Come far lavorare i soldi? La guida per il 2024

Sebbene la maggior parte delle persone lavori per i guadagnare, è possibile adottare un approccio diverso e più profittevole, che consiste nel far lavorare i soldi allo scopo di raggiungere i propri obiettivi. In questo modo il denaro non è più un fine, ma un mezzo per realizzare dei sogni o vivere una vita più agiata e lontana dalle preoccupazioni economiche.

Chi si domanda come far lavorare i soldi, deve sapere che esistono diverse soluzioni, ma prima di sceglierne una, è bene adottare una solida strategia di investimento che tenga conto dei diversi fattori in gioco, come ad esempio l’orizzonte temporale e il profilo di rischio.

Cominciamo quindi dalla strategia step by step, per poi passare in rassegna le varie modalità per far fruttare i soldi.

Quali sono gli step per far lavorare i soldi? Definisci gli obiettivi, stabilisci l’orizzonte temporale, pianifica la strategia, abbina risparmio e investimento
Su quali asset puntare? La scelta è ampia e può comprendere immobili, beni rifugio, azioni ETF e tanti altri asset
Come orientarsi nella scelta degli investimenti? La scelta degli asset è la parte più difficile, ma è possibile affidarsi a dei consulenti esperti
Come posso far lavorare i soldi con Moneyfarm? Attraverso gli ETF, un PAC, la gestione patrimoniale o un piano pensione

Come far lavorare i tuoi soldi? Ecco tutti gli step da seguire

Il settore degli investimenti è molto vasto, infatti prima di mettere a frutto il capitale, è opportuno fermarsi un attimo a ragionare sulla meta che si vuole raggiungere, in quanto tempo e in che modo. La fretta è una cattiva consigliera e questo vale soprattutto in campo economico, visto che si sta mettendo a rischio una parte del proprio patrimonio.

La definizione della strategia da adottare passa attraverso 4 diversi step, che rappresentano il requisito indispensabile per il successo dell’investimento.

1.     Definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere

La pianificazione dell’investimento inizia con la definizione degli obiettivi economici che si vogliono raggiungere. Si deve trattare di obiettivi realistici, ma anche lungimiranti, soprattutto se l’orizzonte temporale dell’investimento è ampio e quindi si può sfruttare l’effetto di composizione degli interessi.

Gli obiettivi definiti saranno come una stella polare, infatti sarà importante averli sempre presenti nel percorso d’investimento. Non è escluso che gli obiettivi cambino nel tempo in base al mutare delle esigenze, ma in questo caso sarà opportuno rivedere anche la strategia nel suo complesso.

2.     Stabilisci il tuo orizzonte temporale

Per far lavorare i soldi, il tempo è una delle leve più importanti, di cui riescono ad avvantaggiarsi gli investitori di lungo periodo, che si muovono su orizzonti temporali medio-lunghi. Nel corso degli anni è possibile ammortizzare i periodi in cui l’investimento produce delle cattive performance, che saranno facilmente compensate dalle performance migliori.

Come già anticipato, il tempo permette di sfruttare la composizione degli interessi, perché quando si reinvestono gli interessi generati, il rendimento cresce negli anni in modo esponenziale. La lunghezza dell’orizzonte temporale considerato è uno dei fattori che determinano il tipo di strategia da adottare e gli strumenti d’investimento più adatti.

3.     Pianifica la tua strategia

Una volta definito gli obiettivi e l’orizzonte temporale, si può pianificare la strategia e decidere su quali asset puntare, la percentuale di rischio tollerata e se reinvestire i guadagni generati. Definire una strategia significa anche stabilire come comporre il portafoglio d’investimento e diversificare settori ed esposizione geografica.

Di certo per elaborare una strategia di successo serve una buona conoscenza dei mercati e una certa esperienza. Chi non è in possesso di queste competenze, può invece affidarsi agli esperti del settore, a cui si può anche affidare la gestione dell’intero investimento.

4.     Risparmia ed investi il tuo capitale

L’ultimo step è quello relativo alla parte operativa dell’investimento, che prevede la giusta combinazione di risparmio e investimento. Durante la fase del risparmio si costruisce il capitale da investire, anche in modo graduale nel tempo. La fase dell’investimento vero è proprio è quella in cui i soldi iniziano a lavorare per generare un rendimento.

Risparmio e investimento possono anche sovrapporsi, così da incrementare l’ammontare del capitale investito, agendo su due fronti diversi. Risparmiare soldi con regolarità aiuta a diventare disciplinati nella gestione del denaro e questa competenza tornerà utile anche nel corso dell’investimento.

Come far fruttare il proprio denaro? Ecco qualche idea

Le tipologie di investimento sono davvero dante, ma come far lavorare i soldi? Sulla base delle linee guida definite nella strategia d’investimento, si dovrà scegliere uno o più asset che risultano idonei al raggiungimento degli obiettivi e sono in linea con il profilo di rischio dell’investitore.

Per orientarsi tra le numerose possibilità, abbiamo analizzato i principali asset da valutare. Nell’ottica di una strategia di diversificazione, sarà possibile selezionare diversi beni su cui investire.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono un investimento tra i più tradizionali, ma non offrono all’investitore molta flessibilità. Si tratta di un investimento poco liquido e che richiede tempi lunghi per disinvestire. Le altre criticità sono l’inflazione, che rende difficoltoso proteggere il valore del capitale investito, la tassazione e l’alto livello di morosità degli inquilini in Italia. Gli investimenti immobiliari devono quindi essere valutati bene, soprattutto se si vuole diversificare il portafoglio, per spalmare il rischio su asset di tipo diverso.

Beni rifugio

Investire in oro o in altri beni rifugio è una scelta molto apprezzata dagli investitori, che hanno davanti a sé un ventaglio di possibilità piuttosto ampio. Infatti si può trattare di oro fisico o di oro finanziario, che può prevedere l’uso di strumenti finanziari di vario tipo, come ETF, futures oppure opzioni. In genere gli investitori scelgono di includere i beni rifugio nel proprio portafoglio per diversificarlo e per proteggersi dal rischio inflazione.

Criptovalute

Quando si parla di investire in criptovalute, la parola d’ordine è prudenza, perché è un mercato pieno di insidie, dove la volatilità e l’instabilità delle monete possono mettere a dura prova l’investitore. Nell’ottica di diversificazione, si può destinare una piccola parte del proprio capitale alle criptovalute, tenendo sempre conto del rischio elevato.

Azioni

Le azioni sono un tipo di investimento molto diffuso, spesso usato come benchmark per valutare la convenienza degli altri investimenti. È un mercato che tende a crescere nel lungo periodo, ma riesce a portare soddisfazioni all’investitore solo quando si sceglie bene come e su quali azioni investire. Creare un portafoglio azionario diversificato richiede una buona conoscenza del settore ed è per questo che è preferibile affidarsi a consulenti esperti.

Trading online

Quando si va alla ricerca di investimenti sicuri, il trading online non è di certo la prima scelta, perché richiede all’investitore un’ottima esperienza e la capacità di tenere a freno l’emotività. Chi si affida al fai da te, va spesso a scontrarsi con un elevato livello di rischio e alla difficoltà di replicare i buoni risultati ottenuti. Trattandosi di un’attività molto speculativa, è bene essere coscienti che il trading online permette di ottenere nel lungo periodo grandi guadagni, ma anche grandi perdite che possono risultare difficili da gestire.

Conti deposito

Quando si pensa al conto deposito, lo si associa ad un investimento sicuro. Chi valuta questo tipo di investimento deve sapere che i rendimenti sono piuttosto bassi, quindi non è difficile trovare altri strumenti finanziari più remunerativi (ad esempio puoi leggere la nostra analisi del conto deposito offerto da Crédit Agricole e le sue performance paragonate all’offerta di Moneyfarm). In questo caso si deve quindi valutare bene il rapporto rischio/beneficio e soppesare l’opportunità di ricorrere al conto deposito per bilanciare un portafoglio che presenta un elevato livello di rischio.

Green economy

Ridurre l’impatto ambientale è diventata la priorità di molte aziende e questo trend sta portando ad un interesse sempre maggiore verso gli investimenti della green economy. È un settore molto vasto che comprende energia verde, sfruttamento delle acque o edilizia sostenibile, quindi ci sono molte opportunità per entrare in questo mercato. Investire nella green economy può essere in modo per diversificare il portafogli e cavalcare un forte trend in atto.

Buoni fruttiferi postali

Nel caso dei buoni fruttiferi postali, siamo di fronte a una tipologia d’investimento molto sicura, ma poco redditizia. Il rendimento è piuttosto basso, infatti sono strumenti utilizzati dagli investitori che hanno una bassa propensione al rischio. Prima di scegliere i buoni fruttiferi postali, è bene valutare le alternative più competitive e che assicurano all’investitore un rischio limitato.

BTP

I BTP sono tra gli asset finanziari considerati più sicuri, anche se i rendimenti non sempre soddisfano le aspettative degli investitori. Sono una valida soluzione per diversificare un portafoglio d’investimento, ad esempio da abbinare ad un portafoglio azionario.

Come far lavorare i soldi con l’aiuto di un consulente finanziario indipendente?

Come abbiamo visto, per far lavorare i soldi si può ricorrere ad asset di diverso tipo, che presentano tante variabili da valutare, come rendimenti, rischi e varie criticità. Orientarsi nella scelta e nella composizione del portafoglio d’investimento può essere une vera sfida per l’investitore con poca esperienza, quindi è bene valutare la possibilità di affidarsi ad un consulente finanziario affidabile e indipendente come Moneyfarm.

Gli investimenti con Moneyfarm non sono tutti uguali, ma spaziano dagli ETF alla gestione patrimoniale, dai piani di accumulo ai piani pensione. Per fortuna l’investitore non è lasciato solo in questa scelta, ma viene accompagnato passo passo in base ai propri obiettivi, alla propria propensione al rischio e all’orizzonte temporale considerato.

Investimenti in ETF

I consulenti Moneyfarm sono specializzati nei portafogli di investimento in ETF e aiutano gli investitori ad avvantaggiarsi di questi asset flessibili e convenienti. Negli anni Moneyfarm ha sviluppato dei protocolli per selezionare solo i migliori ETF, grazie all’uso di parametri molto rigorosi. È un tipo di investimento molto liquido e versatile, che si adatta bene alle diverse strategie d’investimento.

Gestione patrimoniale

Adottare le scelte relative agli investimenti può essere davvero complicato per l’investitore, soprattutto se non ha le competenze e il tempo per seguire i propri investimenti. In questi casi la gestione patrimoniale Moneyfarm può essere una valida soluzione, perché saranno i consulenti a prendersi cura del capitale e a gestirlo in modo trasparente, sulla base delle esigenze e degli obiettivi dell’investitore.

Piano di accumulo capitale

Il piano di accumulo di capitale o PAC è il modo più efficiente per abbinare risparmio e investimento. Il capitale investito cresce in modo costante grazie a dei versamenti costanti e flessibili, ma allo stesso tempo i soldi lavorano per l’investitore grazie alla strategia d’investimento adottata. I versamenti periodici sono meno rischiosi rispetto agli investimenti in un’unica soluzione e aiutano a diversificare ulteriormente il portafoglio d’investimento.

Piano pensione

Chi vuole costruire pian piano una pensione integrativa e assicurarsi una vecchiaia serena, può prendere in considerazione il piano pensione Moneyfarm. Non è mai troppo presto per pianificare la pensione, infatti chi inizia presto può utilizzare il fattore tempo a proprio favore. Si tratta di una soluzione flessibile e fiscalmente efficiente, visto che si può beneficiare della deducibilità sui premi versati.

Conclusioni

In questa guida abbiamo visto come far lavorare i soldi attraverso strumenti diversi tra loro, da valutare con attenzione in basi ai propri obiettivi ed esigenze. Ogni investitore può scegliere una strada diversa per far fruttare il proprio capitale, tenendo conto dell’orizzonte temporale dell’investimento e del profilo di rischio, che aiutano a definire con chiarezza la strategia d’investimento.

Si può affrontare questo percorso con il supporto di un consulente indipendente come Moneyfarm, che mette la sua esperienza al servizio dell’investitore attraverso dei servizi pensati per soddisfare le esigenze più diverse.

Domande frequenti

Quale strategia adottare per far lavorare i soldi?

La strategia d’investimento viene definita sula base di diversi fattori, come gli obiettivi, l’orizzonte temporale usato come riferimento, la propensione al rischio e il capitale investito.

Quali sono i rischi per chi vuol far lavorare i soldi?

Esistono asset che presentano un livello di rischio molto basso, che si possono abbinare ad asset più rischiosi. La composizione del portafoglio d’investimento tiene sempre conto della propensione al rischio dell’investitore.

Quali sono le alternative agli investimenti fai da te?

L’investitore può affidarsi ad un consulente indipendente come Moneyfarm, che offre diverse soluzioni per far lavorare i soldi in modo efficiente: piano pensione, piano di accumulo, gestione patrimoniale e investimenti in ETF.

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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