Scegliere il miglior piano di accumulo: la guida ai PAC nel 2024

Lo scorso anno i mercati finanziari hanno subito una forte contrazione: dopo una ripresa per tutta la seconda metà dell’anno, il 2024 potrebbe rappresentare un nuovo inizio per gli investitori, a patto di saper navigare la complessità. Per sfruttare al meglio e non perdere le opportunità della ripresa, l’investimento a tranche attraverso il Piano di Accumulo è una della strategie più popolari. Ma come scegliere un Piano di Accumulo?
Investire con un Piano di Accumulo significa incrementare gradualmente il proprio investimento, contribuendo a esso con versamenti periodici. Si tratta di una soluzione ideale per chi volesse investire con un obiettivo di lungo termine.

In questa guida discuteremo i vantaggi di investire attraverso un PAC, poi andremmo a valutare quali sono le prospettive di rendimento di un Piano di Accumulo (attraverso esempi concreti, come per esempio il Piano di Accumulo per i figli) e infine daremo dei consigli su quale sia il miglior Piano di Accumulo da scegliere.

Significato di PAC Piano di accumulo
Come funziona Si versa ogni tot una determinata cifra
Rischio Basso
Costo Dipende dal servizio scelto
Quali vantaggi ha un PAC 1.Molto flessibile 2.Non servono grandi capitali 3.Personalizzabile

Piano di accumulo: come funziona?

Prima di scoprire come scegliere i Piani di Accumulo migliori, dobbiamo capire come funzionano. Si tratta di uno strumento di risparmio e investimento che aiuta ad accantonare gradualmente un capitale, attraverso dei versamenti periodici e costanti. Il capitale così accumulato viene quindi investito nei mercati finanziari e in particolare in azioni e obbligazioni.

L’acquisto degli asset finanziari è quindi frazionato nel tempo, su un intervallo temporale medio-lungo. Questa strategia operativa mette al riparo dal rischio legato alle forti oscillazioni dei mercati e al tempo stesso permette di cogliere delle buone opportunità quando il trend in atto è negativo e il prezzo dei prodotti finanziari è più basso.

Chi si approccia al mondo degli investimenti attraversa due fasi: la fase del risparmio o accumulo di capitale e quella in cui il capitale viene investito. Il PAC permette di fondere queste due fasi, così da iniziare ad investire fin da subito, anche se si sta appena iniziando a costruire un capitale a scopo di investimento.

Il tempo è un alleato prezioso quando si tratta di investimenti, soprattutto per chi non ha ancora dei risparmi da investire. Iniziare presto a risparmiare e investire, può fare davvero la differenza perché contribuisce a far crescere i rendimenti in modo esponenziale grazie all’interesse composto.

Se ad esempio investi in un Piano di Accumulo che prevede un versamento mensile di 500€, dopo 10 anni ti ritroverai con un capitale investito che è pari a 60.000€ più gli interessi generati nel tempo, che come abbiamo visto possono far crescere molto il rendimento per effetto dell’interesse composto (di cui qui trovi il calcolo)

Come sono strutturati i Piani di Accumulo di Capitale

I Piani di Accumulo di Capitale (PAC) sono strumenti di investimento flessibili e personalizzabili, ideali per chi desidera costruire gradualmente il proprio portafoglio senza la necessità di un grande capitale iniziale. I PAC permettono di investire somme periodiche, che possono essere versate su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale, a seconda delle preferenze e della capacità di risparmio dell’investitore.

Struttura e Flessibilità dei PAC

La struttura di un PAC può essere adattata alle diverse esigenze degli investitori. Chi ha un capitale di partenza può utilizzarlo come base, aggiungendo successivamente i versamenti periodici. Questi contributi sono investiti secondo le percentuali stabilite dal piano, permettendo una diversificazione del portafoglio e riducendo il rischio complessivo attraverso il tempo​.

Modalità di Versamento

Gli investitori possono scegliere di effettuare versamenti regolari o, in alternativa, versamenti una tantum se preferiscono maggiore flessibilità. Questa versatilità rende i PAC adatti anche a chi potrebbe trovarsi ad affrontare spese impreviste, poiché è possibile ridurre o sospendere temporaneamente i versamenti senza penalità significative. È però consigliabile mantenere una certa continuità nei versamenti per sfruttare al meglio i benefici del tempo e dell’interesse composto​.

Diversificazione e Adattabilità

Uno dei principali vantaggi dei PAC è la loro capacità di diversificare il portafoglio. Anche investendo piccole somme, è possibile acquisire un’ampia varietà di strumenti finanziari, come ETF o fondi comuni, mitigando il rischio di mercato. Inoltre, i PAC sono progettati per adattarsi alle fluttuazioni del mercato, consentendo di modificare l’importo investito o la scelta degli strumenti finanziari in base alle condizioni economiche, politiche o di mercato​​.

I vantaggi del PAC

I migliori PAC offrono ai risparmiatori diversi vantaggi, che possiamo sintetizzare in 3 punti chiave.

1.     Dare continuità al risparmio

I Piani di Accumulo sono una soluzione di investimento che incoraggia il risparmio. Contribuire mensilmente al proprio investimento, aiuta a risparmiare. Imporsi una regola, scegliendo una quota mensile che sia compatibile con le tue possibilità economiche, ti aiuta a risparmiare con continuità, gravando il meno possibile sulle tue finanze personali.

2.     Ridurre il rischio dell’investimento

Investire con un Piano di Accumulo ti aiuta a ridurre i rischi del tuo investimento. Se i tuoi obiettivi finanziari sono di lungo termine, investire in varie fasi ti mette al riparo dai rischi legati alle fasi del ciclo economico. Il prezzo degli strumenti che andrai ad acquistare tenderà a conformarsi intorno alla media. Questo ti permetterà di aumentare le tue possibilità di sfruttare la tendenza dei mercati azionari a crescere nel lungo periodo.

Facciamo un esempio con il periodo attuale: i mercati finanziari hanno subito una contrazione a cui seguirà una ripresa. Il problema è quindi quello di investire, cercando da una parte di non investire troppo tardi (perdendo l’opportunità di comprare i mercati a sconto), dall’altra di investire troppo presto, andando incontro a un eccesso di liquidità. Indovinare il momento esatto è molto complesso ed è per questo che l’investimento graduale può aiutare a diminuire il rischio di entrare sul mercato nel momento sbagliato.

3.     Iniziare a investire anche con un piccolo capitale di partenza

Un altro vantaggio del Piano di Accumulo è che si può investire anche se non si hanno grandi somme a disposizione. Oggi esistono Piani di Accumulo estremamente flessibili, che ti permettono di investire anche partendo da piccolissime quote mensili, come ad esempio un piano di accumulo da 100 euro al mese.. Se non hai ancora una somma da parte, il PAC può essere la strategia che fa per te.

4. Diversificazione del portafoglio

Anche un piano di accumulo che parte da 100 euro al mese permette una maggiore diversificazione del portafoglio di investimenti. Attraverso l’acquisto periodico di differenti strumenti finanziari, è possibile ridurre ulteriormente il rischio complessivo. La diversificazione è fondamentale in ogni strategia di investimento, poiché permette di mitigare le perdite in alcuni settori grazie ai guadagni in altri. Il PAC, quindi, offre la possibilità di spalmare il rischio su diversi asset, massimizzando le opportunità di rendimento nel lungo termine.

5. Adattabilità ai cambiamenti di mercato

I Piani di Accumulo sono particolarmente capaci di adattarsi alle fluttuazioni del mercato. Dato che l’investimento viene suddiviso in più periodi, si ha la flessibilità di adeguare l’importo investito o la scelta degli strumenti finanziari in base alle condizioni di mercato. Questo dinamismo consente di sfruttare le opportunità che emergono nel tempo e di modificare la strategia di investimento in risposta a cambiamenti economici, politici o di mercato, massimizzando così le potenziali rendite.

PAC azionario e/o obbligazionario

La composizione del PAC si può bilanciare in base all’orizzonte temporale considerato e alla propria propensione al rischio. Non esiste in assoluto un Piano di Accumulo migliore, perché è un prodotto finanziario molto versatile, che si può costruire sulla base delle esigenze e degli obiettivi del singolo investitore.

In genere i PAC hanno una composizione che è in parte azionaria e in parte obbligazionaria. Quando si sceglie gli asset finanziari su cui puntare, è necessario fare una serie di valutazioni. Generalmente i PAC che si compongono soprattutto da azioni performano meglio, ma sono anche quelli che comportano un rischio maggiore. Si tratta di portafogli d’investimento che sono più adatti a chi si muove su un orizzonte temporale più ampio, che permette di ammortizzare i rischi.

I PAC obbligazionari nella maggior parte dei casi hanno un rendimento più basso, ma comportano anche un rischio minore. Esiste anche una soluzione alternativa ai PAC che sono solo azionari o obbligazionari e si tratta di quelli che hanno un composizione mista.

La natura versatile del Piano di Accumulo permette comunque di apportare delle modifiche al portafogli d’investimento anche in itinere, così da adattare la strategia all’evolversi dei mercati oppure alle nuove esigenze dell’investitore.

I Piani di Accumulo di Moneyfarm sono finalizzati alla creazione di portafogli d’investimento composti da ETF, fondi comuni d’investimento a gestione passiva quotati in Borsa. Perché proprio gli ETF? Le motivazioni sono diverse e si possono sintetizzare in 3 vantaggi principali:

  1. Permettono di differenziare il portafoglio d’investimento e di assicurare la massima trasparenza, perché l’investitore sa già quali sono gli asset azionari o obbligazionari su cui saranno investiti i suoi risparmi;
  2. I fondi a gestione passiva hanno dei costi inferiori rispetto a quelli a gestione attiva, così le basse commissioni di gestione rendono l’investimento ancora più efficiente;
  3. Gli ETF sono fondi molto liquidi, perché sono scambiati in Borsa su base quotidiana ed è facile acquistare o vendere delle quote in base alla strategia adottata e alle oscillazioni dei mercati.

Quanto dura un PAC?

Il risparmiatore può scegliere liberamente la durata del Piano di Accumulo, che nella maggior parte dei casi è di almeno 6 o 7 anni. I PAC possono durare anche quarant’anni e questa è la scelta di chi ha degli obiettivi finanziari ambiziosi che richiedono più tempo.

Il tempo è un fattore che funziona come acceleratore dei risultati, perché permette di sfruttare appieno i benefici dell’interesse composto. Più cresce la durata del PAC e più grande sarà il capitale investito. Infatti, come abbiamo visto, il capitale cresce non solo grazie ai contributi versati periodicamente, ma anche per effetto degli interessi generati e poi reinvestiti.

Per assicurare ai clienti la massima libertà, i Piani di Accumulo Moneyfarm non prevedono alcun vincolo di durata. Questo significa che il PAC si può sospendere in qualunque momento, senza penali o costi aggiuntivi.

Quali rendimenti si possono ottenere da un PAC?

Investire in un PAC, come detto, aiuta a migliorare la propria disciplina di risparmio e a raggiungere i propri obiettivi finanziari. Anche una piccola cifra accantonata ogni mese nel tempo può portare a risultati molto significativi.

Immaginiamo di cominciare un investimento con 5000€ e contribuire attraverso un Piano di Accumulo di 100 euro al mese per 10 anni. Immaginando un rendimento annuo atteso del 5% lordo – cifra conservativa inferiore al risultato delle performance storiche di una soluzione d’investimento bilanciata negli ultimi 10 anni e alla crescita media annuale storica dei mercati finanziari – si può ottenere un rendimento al netto dei costi di oltre 22.000€.

Aumentando il contributo mensile a 200 euro, la simulazione produce un rendimento di 36.000€ e con 300€ di oltre 50.000€, moltiplicando per 10 il capitale iniziale. Quando si investe le performance non sono mai garantite, ma nel lungo termine i mercati finanziari hanno da sempre mostrato una tendenza alla crescita e questo esempio serve a illustrare le potenzialità anche di accantonare piccole somme.

Piano di Accumulo per i giovani e per i figli

Il Piano di Accumulo è anche lo strumento perfetto per investire per i giovani e per i figli, magari per sostenere delle spese consistenti, come quelle per gli studi universitari. Per fare un PAC per l’Università, investendo con largo anticipo e magari immaginando un orizzonte temporale di 10-15 anni, si può immaginare un rendimento nominale fino al 120% (sempre presupponendo un rendimento lordo annuo del 5%). Questo permette di potersi garantire, anche con un piccolo sforzo mensile, la retta di alcuni degli istituti più prestigiosi al mondo (qui lo studio a riguardo Moneyfarm).

Il mercato del lavoro è diventato sempre più volatile e competitivo, infatti i giovani raggiungono sempre più tardi la loro indipendenza economica. In un contesto come questo, le famiglie possono fare tanto per aiutare i propri ragazzi ad emanciparsi prima possibile e inseguire i propri sogni.

Sempre più genitori decidono di utilizzare i Piani di Accumulo per investire sul futuro dei propri figli. La buona notizia è che si può iniziare anche con piccoli versamenti ricorrenti quando i figli sono ancora in tenera età.

Quando i figli saranno grandi, potranno trarre giovamento dall’investimento lungimirante della famiglia, anche se fatto con un piano di accumulo da 100 euro al mese, e affrontare le prime grandi spese con più serenità, che si tratti di un percorso di studi in Italia o all’estero oppure dell’acquisto della prima casa.

Investire in un Piano di Accumulo di Capitale con un occhio all’impatto sociale

Investire in un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) considerando l’impatto sociale è un modo per far fruttare i propri risparmi, pur rispettando i propri valori e contribuendo a un futuro più sostenibile. Questo approccio implica scegliere fondi o portafogli di investimenti che, oltre a cercare un rendimento finanziario, si impegnano a generare un impatto positivo sulla società o sull’ambiente. Questi possono includere, ad esempio, fondi ESG (Environmental, Social, Governance), che investono in aziende che rispettano determinati standard in termini di responsabilità ambientale, sociale e di governance. Allo stesso modo, possono essere considerati fondi di impatto, che investono in progetti specifici con l’obiettivo di generare un beneficio sociale o ambientale misurabile.

Questi investimenti, uniti all’approccio di accumulo costante del PAC, possono offrire un equilibrio tra rendimento finanziario e impatto sociale. Tuttavia, è importante fare una ricerca approfondita e consultare un consulente finanziario prima di iniziare un PAC, per assicurarsi di capire i rischi e di scegliere un investimento in linea con i propri obiettivi finanziari e i propri valori.

Qual è il migliore piano di accumulo nel 2024? Attenzione ai costi

Ma come confrontare le numerose soluzioni che si trovano sul mercato per trovare il Piano di Accumulo migliore?

La prima cosa di cui ti devi accertare per evitare di fare scelte sbagliate sono i costi. I costi del tuo investimento sono una componente che nel lungo termine può fare davvero la differenza. Nell’industria del risparmio gestito, le commissioni applicate dagli intermediari sono spesso molto difficili da notare per il risparmiatore.

Nel caso del PAC per esempio, molte banche o società di gestione applicano dei costi di transazione, magari anche di pochi euro. Questo esborso, anche se può sembrare irrilevante, può diventare un costo ingente se ripetuto per ogni versamento. Così, anche una spesa di pochi euro al mese diventa in grado di mettere una zavorra alle tue performance, se ripetuta nel tempo con un orizzonte temporale lungo.

Capire quanto pesano le commissioni, specialmente nel caso di un PAC, è fondamentale per non compromettere i risultati del tuo investimento.

Chi si affida alla gestione patrimoniale Moneyfarm e decide di investire in un PAC, non deve pagare delle commissioni aggiuntive rispetto a quelle già previste per la gestione patrimoniale. A queste spese vanno poi aggiunte le tasse e il costo dei fondi, che come abbiamo visto è contenuto per gli ETF.

Per assicurare la massima trasparenza, Moneyfarm mette a disposizione degli investitori uno strumento per simulare i costi del PAC sia su base annuale sia su base mensile. Questi costi, infatti, variano in base al capitale investito.

Quando investi in un PAC ricorda quindi che i costi sono una variabile molto importante per l’efficienza dell’investimento. Infatti dei costi troppo elevati potrebbero incidere in modo significativo sulla convenienza complessiva dell’investimento, provocando una eccessiva erosione dei rendimenti.

Come scegliere il PAC adatto a te?

Una volta selezionato un PAC economico e flessibile, è importante individuare la strategia di investimento più adatta a te. Quando si parla di investimenti è fondamentale avere ben chiari i propri obiettivi, e questo vale soprattutto se si tratta di investimenti di lungo termine Solo così si potrà elaborare il piano migliore per raggiungerli. Come detto, investire in un Piano di Accumulo offre già qualche garanzia per tenere sotto controllo il livello di rischio.

Una volta chiariti gli obiettivi, è bene definire un chiaro orizzonte temporale d’investimento, entro il quale si vuole raggiungere questi obiettivi. Quando si entra nel mondo degli investimenti, non c’è alcuna garanzia che i rendimenti passati siano gli stessi del futuro, ma le performance precedenti degli asset possono dare delle indicazioni utili per la scelta degli strumenti finanziari più idonei.

Il prossimo passo è proprio quello di costituire un asset allocation che permetta di raggiungere i propri obiettivi entro l’orizzonte temporale già individuato. La scelta degli asset per la costruzione del portafoglio d’investimento è di cruciale importanza e richiede una certa conoscenza dei mercati. Per questo motivo è bene affidarsi agli esperti del settore, che sanno come muoversi per scegliere gli strumenti più adatti in relazione ai tuoi obiettivi e al tuo profilo di rischio.

La tua propensione al rischio è uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione per la costruzione del portafoglio d’investimento alimentato dal PAC. Quanto sei disposto a investire e rischiare? Questa è una delle domande a cui dovrai dare una risposta nel momento in cui ti confronterai con il tuo consulente finanziario di fiducia.

A Moneyfarm per suggerire a ognuno dei nostri clienti la strategia davvero più adatta, proponiamo un questionario che aiuta chiaramente a definire il piano di investimento. Si tratta della migliore garanzia per evitare di trovarsi con una soluzione non adatta alla proprie esigenze.

Sulla base delle informazioni emerse dal questionario, sarà facile individuare una strategia d’investimento costruita su misura su di te. Gli ETF che andranno a confluire nel tuo portafoglio d’investimento saranno selezionati sulla base di criteri molto rigorosi, elaborati da Moneyfarm per individuare solo strumenti che rispondono ad alti standard di qualità.

Man mano che inizierai a versare i contributi ricorrenti, questi andranno a comporre il portafoglio d’investimento sulla base di un sofisticato algoritmo sviluppato da Moneyfarm. Questo algoritmo utilizza come riferimento il portafoglio d’investimento target, definito sulla base della strategia di asset allocation e del tuo profilo di rischio.

Piano di accumulo: conviene nel 2024?

I Piani di Accumulo sono una soluzione conveniente per chi non ha grandi capitali da investire, ma può contare solo sulla sua capacità di risparmio. Si può iniziare anche con un piccolo capitale di partenza, che crescerà nel tempo grazie ai versamenti periodici. Grazia al PAC anche il piccolo risparmiatore può iniziare a investire fin da subito, senza aspettare di aver accumulato una cifra importante.

Nonostante la somma investita all’inizio sia piccola, si può raggiungere un buon livello di differenziazione se si inseriscono gli ETF nel portafoglio d’investimento. Differenziare il portafoglio d’investimento permette anche di modulare il rischio in modo efficiente nel corso del tempo.

Chi ha difficoltà a risparmiare con costanza, con un PAC può assumere la buona abitudine di accantonare delle somme di denaro su base regolare, costruendo così un capitale sempre più consistente. Si può iniziare anche con versamenti piccoli, che non incidono in modo particolare sulla finanzia personale e sul tenore di vita abituale.

Se si cerca un investimento di medio-lungo periodo, magari da dedicare al futuro dei figli, il PAC può essere lo strumento adatto, soprattutto se si comincia ad alimentarlo quando i figli sono ancora piccoli o adolescenti.

Chi si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti, potrebbe vivere questo momento con timore o lasciarsi prendere dall’emotività. Una delle caratteristiche dei Piani di Accumulo è l’approccio graduale al mondo degli investimenti, che può facilitare chi teme gli sbalzi emotivi dettati dalle oscillazioni dei mercati.

Visto che i Piani di Accumulo di Capitale sono una combinazione di risparmio e investimento, risultano meno indicati per chi invece dispone già di un buon capitale da investire e quindi non sente la necessità di accumulare ulteriore risparmio.

Considerazioni finali

Incrementare gradualmente l’investimento nei mercati finanziari è il principale punto di forza dei Piani di Accumulo di Capitale. In modo semplice e progressivo il capitale investito cresce e così l’investitore si avvicina sempre più al raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari.

Come scegliere un PAC? Come abbiamo visto in questa guida, il miglior Piano di Accumulo è quello costruito attorno alle esigenze del risparmiatore, che con la massima libertà può scegliere la sua durata, l’orizzonte temporale dell’investimento, il contributo da versare e il rischio del portafoglio d’investimento alimentato dal PAC.

Il Piano di Accumulo conserva la sua flessibilità anche in corso d’opera, perché si presta bene ad eventuali adattamenti che possono riguardare sia i versamenti ricorrenti sia la composizione del portafoglio d’investimento. Per avere una panoramica più completa, a livello puramente esemplificativo, puoi leggere la nostra analisi del piano di accumulo offerto da Intesa Sanpaolo e le sue performance paragonate all’offerta di Moneyfarm.

L’assenza di vincoli rende l’investimento appetibile per tutti quegli investitori che vogliono farsi trovare pronti di fronte ad eventuali imprevisti che potrebbero ridurre la capacità di risparmio. Investendo in un PAC, il risparmiatore ha sempre il controllo del suo investimento ed è più protetto dai rischi di forti oscillazioni dei mercati rispetto agli investimenti che prevedono un’unica tranche.

Domande frequenti

Quanto si guadagna con i piani di accumulo?

I PAC o piani di accumulo permettono di risparmiare somme grazie a depositi mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Il rendimento degli stessi dipende dall’importo che si è decido di investire in queste scadenze e dall’orizzonte temporale nel quale vengono mantenuti i depositi.

Perché fare un Piano di Accumulo?

Un PAC è un’ottima soluzione per risparmiare gradualmente, nel tempo, somme di denaro senza dover sopportare nel breve termine il peso di privarsi di grandi somme.

Come funzionano i piani di accumulo?

I Piani di Accumulo si basano su depositi cadenzati. Gli stessi possono essere disposti su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale ed è possibile iniziare a investire anche piccole somme. Generalmente un PAC dura almeno 6/7 anni. Per rendere redditizio un PAC è necessario dare continuità al risparmio: ciò diminuisce il rischio di entrare nel mercato nel momento sbagliato e consente di proteggersi dalle fasi critiche del ciclo economico di lungo termine.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.