Investire piccole somme è la base per costruirsi un futuro solido. Gli Italiani sono un popolo di risparmiatori, ma investono ancora troppo poco. Gli ultimi dati di Banca Italia ci parlano di oltre 1700 miliardi bloccati sui conti correnti. Si tende, infatti, a lasciare i propri risparmi fermi sui conti correnti o sui conti deposito (di solito piccole somme).
Tuttavia, i bassi rendimenti offerti da queste soluzioni d’investimento e i relativi costi, rendono pressoché nullo il guadagno, esponendo anche il deposito alla tassa dell’inflazione. La migliore alternativa da considerare, in questo caso, sono i titoli di stato.
La buona notizia è che la cultura del risparmio è ancora molto diffusa nel nostro Paese e le nuove generazioni non ne sono esenti. Secondo il prezioso studio che ogni anno la Fondazione Einaudi pubblica sul tema, più del 90% degli intervistati nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni riconosce il valore positivo di riempire il salvadanaio.
Purtroppo questa consapevolezza non si trasforma quasi mai in un approccio attivo: se, per esempio, la maggior parte dei giovani sono infatti consci dei rischi associati alla loro pensione – spiega ancora la Fondazione Einaudi – solo pochissimi hanno chiesto aiuto a un professionista per capire quale sarà la loro sorte.
In realtà uno dei problemi principali in passato era quello che l’industria finanziaria non garantiva la possibilità a chi desiderasse investire piccole somme di accedere a prodotti di investimento all’altezza. Oggi grazie al progresso tecnologico e all’innovazione finanziaria, anche investimenti con piccole somme possono accedere a servizi di qualità e altamente personalizzati.
Qual è la prima cosa da fare per investire piccole somme? | Risparmiare è sempre il primo step |
A che età posso iniziare ad investire? | Il più presto possibile |
Si possono investire solo grandi somme di denaro? | Assolutamente no |
Qual è la strategia migliore? | 1.Diversificare 2.Contenere i costi 3.Ridurre il rischio |
Se vuoi iniziare un percorso di investimento partendo da piccole somme sei sulla strada giusta. Come abbiamo detto in passato l’industria finanziaria non veniva incontro a chi volesse investire piccole somme di denaro con un’offerta adeguata. Questo perché gli investimenti sono una forma di servizio professionale ad alto valore aggiunto, con un’operatività molto complessa, che potrebbero non essere profittevoli per gli intermediari per cifre contenute.
Negli ultimi anni la situazione è radicalmente cambiata, per due ragioni principali:
- L’evoluzione tecnologica portata dalla finanza di nuova generazione (fintech) ha ridotto drasticamente i costi e l’operatività degli investimenti. Questo vuol dire che oggi anche chi a piccole somme può accedere ai mercati con relativa facilità.
- Una seconda innovazione cruciale che ha favorito gli investimenti con piccole somme è la diffusione dei fondi di investimento passivi, o ETF. Questi fondi permettono all’investitore di ottenere un’ampia diversificazione, investendo in un ampio paniere di titoli, a costi molto bassi. La diffusione degli ETF ha aperto la strada a strategie sofisticate anche a partire da piccole somme.
Ma quindi dove conviene investire piccole somme oggi? La soluzione più adeguata potrebbe essere quella di utilizzare una app per investire piccole somme. Negli ultimi anni sono uscite moltissime di queste app, che permettono di aprire un piano di investimento partendo anche da 0. Per capire quale è l’app che fa per te, dovresti prima capire le tue esigenze come investitore.
La maggior parte dei servizi che si trovano oggi sul mercato sono servizi di trading, ovvero servizi che permettono all’investitore di comprare e vendere titoli sul mercato, a costi anche limitatissimi o nulli.
Come Moneyfarm quello che cerchiamo di fare è aprire il servizio di Gestione Patrimoniale, un tempo dedicato solo ai gestori di grandi patrimoni, a una più ampia gamma di investitori. Utilizziamo gli ETF e la tecnologia per offrire un servizio di investimento altamente personalizzato a un’ampia gamma di investitori. Inoltre mettiamo a disposizione di tutti i nostri investitori un consulente dedicato per supportarti durante il percorso di investimento.
Investimenti piccole somme: il primo passo è risparmiare
Se hai la possibilità durante questo 2024, sarebbe dunque una buona idea cominciare a risparmiare. Anche piccoli investimenti mensili, una piccola somma (per esempio 1.000 euro, 5.000 euro, 10,000 euro o anche quantità più sostanziose fino 100000 euro o anche di più) possono nel tempo diventare il primo mattone per un futuro finanziario più stabile e gettare le basi per l’acquisto di una casa, la crescita dei figli o semplicemente per tutelarsi in vista della pensione .
È vero, per molti le spese sono tante e non è facile risparmiare.In molti altri casi, però, una semplice razionalizzazione delle proprie spese potrebbe rivelare delle sorprese inaspettate.
Per natura non siamo inclini a valutare le spese e i guadagni quotidiani nel loro insieme. Una visione razionale dei nostri flussi in entrata e in uscita ci potrebbe aiutare ad avere una visione più chiara sul nostro budget, ovvero su come spendiamo i soldi.
Pensa a un azienda: sarebbe impossibile per qualsiasi contabile avere il controllo della situazione senza mettere nero su bianco entrate e uscite in una tabella. Lo stesso vale per te. Se riuscirai ad avere una visione generale, ti accorgerai che nel corso del tempo destini con regolarità una parte delle tue entrate a un numero limitato di voci di spesa.
Guadagnare questa cognizione è il primo passo per capire come poter ridurre le tue spese in eccesso andando ad aggredire le voci di costo singolarmente. Per esempio, potrai valutare quanto spendi in benzina ogni mese, oppure quanto del tuo budget si dissolve in caffè o in ristoranti.
Avere contezza di queste cifre non solo ti darà la possibilità di capire dove puoi tagliare qualcosa, ma ti aiuterà anche a ottimizzare le tue uscite. Potresti accorgerti, per fare un altro esempio, che evitando di fare la pausa pranzo al bar una o due volte a settimana (portando magari della frutta da casa) potrai coprire i costi di una cena per due il sabato sera, andando a risparmiare quello che avresti comunque speso per concedertela.
Imponendoti questa disciplina mentale, riuscirai ad abituarti a una sana cultura del risparmio (che è cosa ben diversa da una cultura della privazione, sia chiaro).
Investire piccole somme di denaro: trovare la strategia più giusta per te
Una volta individuata una quota da destinare al risparmio e magari con l’aiuto di un piccolo capitale di partenza, un regalo di laurea o di compleanno, è ora di valutare la soluzione per entrare sul mercato e capire come investire piccole somme di denaro.
In tempi incerti come quelli che vivremo nel 2024 esistono molte opportunità ma è obbligatorio agire sui mercati in modo oculato, per non farsi cogliere impreparati da eventuali eventi inattesi in grado di condizionare le prospettive di rendimento dei nostri asset.
Una buona strategia per il 2024 potrebbe essere quella di organizzare un PAC (Piano di accumulo del capitale) che ti consenta di accrescere il tuo investimento a poco a poco attraverso versamenti ricorrenti. Questa soluzione ti offre grande flessibilità e ti lascia il tempo per entrare in confidenza con i mercati, dandoti anche la possibilità di pianificare nel tempo un investimento più consistente, magari anche 20.000 euro.
Se sei un investitore alle prime armi, è infatti normale che tu sia intimorito dal mondo della finanza e dai rischi che si associano a esso.
Il Pac è anche una strategia adatta per i piccoli investimenti per giovani. Investendo in modo regolare, si possono gettare le basi per la costruzione del proprio patrimonio nel lungo termine. Quando si parla di investimenti per giovani bisogna ricordare che il migliore alleato è il tempo.
Grazie all’effetto di composizione degli interessi, anche attraverso l’investimento regolare di piccole somme, c’è la possibilità di costruire nel tempo un patrimonio molto importante, che può gettare il fondamento per la sicurezza finanziaria in età più adulta.
Conviene investire piccole somme in criptovalute?
Un altro strumento comune per gli investimenti in piccole somme al giorno d’oggi sono le criptovalute. Tuttavia, questi strumenti presentano diversi profili critici. Le criptovalute rappresentano una forma di valuta digitale, la più nota delle quali è sicuramente Bitcoin.
L’investimento in criptovalute è diventato molto comune e accessibile anche a chi dispone di piccole somme, grazie alla possibilità di acquistare frazioni di una singola criptovaluta. La popolarità di questi strumenti è alimentata dalla promessa di alti rendimenti e dalla crescente adozione globale.
Bisogna sottolineare, però, che investire in criptovalute comporta un elevato grado di rischio. La volatilità di questi mercati è notoriamente alta, con fluttuazioni di prezzo che possono essere estreme e molto rapide.
Inoltre, a differenza delle valute tradizionali, le criptovalute non sono sostenute da un ente governativo, il che può generare incertezze sul loro valore intrinseco. Le questioni relative alla sicurezza e alla regolamentazione delle monete digitali, inoltre, sono ancora oggetto di discussione e di evoluzione.
Per questo, sebbene le criptovalute possano rappresentare un’opportunità di investimento intrigante, è essenziale comprendere appieno i rischi associati prima di procedere e, possibilmente, considerare l’idea di investire solo una piccola porzione del proprio portafoglio in criptovalute.
Al contrario, una soluzione più prudente e consigliabile per chi desidera investire piccole somme sono gli ETF (Exchange-Traded Funds). Gli ETF offrono diversi vantaggi, tra cui una maggiore diversificazione del portafoglio e costi di gestione molto più bassi.
Investendo in ETF, si può accedere a un paniere diversificato di titoli che riduce il rischio complessivo e offre una maggiore stabilità rispetto alle criptovalute. Inoltre, gli ETF sono strumenti regolamentati e trasparenti, il che li rende una scelta più sicura e affidabile per gli investitori alle prime armi.
Un altro strumento comune per gli investimenti in piccole somme al giorno d’oggi sono le criptovalute. Tuttavia, questi strumenti, presentano diversi profili critici.
Genera più del 3,8%* di rendimento con Liquidità+
Il nostro servizio “Liquidità+” emerge come un’alternativa di investimento ideata per amplificare la liquidità degli investitori, assicurando, al momento, un rendimento lordo annualizzato che supera il 3,8%. Questa proposta si distingue per il suo limitato profilo di rischio, grazie all’investimento in fondi monetari che puntano su asset a basso rischio come obbligazioni, certificati di deposito e documenti commerciali.
La strategia “Liquidità+” è stata ideata per essere particolarmente conveniente per coloro che hanno obiettivi di risparmio a breve termine e che vogliono usufruire di rendimenti potenzialmente più elevati, derivanti dalle variazioni dei tassi di interesse.
Il portafoglio “Liquidità+” non impone vincoli temporali, essendo progettato per un orizzonte temporale inferiore ai 2 anni, ma permettendo la libertà di decidere in qualsiasi momento di ritirare o reindirizzare l’investimento verso un altro portafoglio.
I fondi monetari inclusi in “Liquidità+” sono gestiti dal nostro team di Asset Allocation, che ne sorveglia costantemente le performance e il livello di rischio, intervenendo con eventuali modifiche se necessario.
*Nonostante sia considerato un investimento a basso rischio, non è un portafoglio di pura liquidità e esiste la possibilità di una diminuzione del valore degli investimenti, ottenendo meno di quanto investito
Il Conto Titoli di Moneyfarm
Nel 2024, i giovani che desiderano investire piccole somme possono considerare il Conto Titoli Moneyfarm. Questo strumento permette l’accesso a una vasta gamma di azioni ed ETF quotati su Borsa Italiana, Deutsche Börse e Euronext Paris. Con il Conto Titoli, gli investitori possono selezionare i titoli preferiti in modo intuitivo, beneficiando di una visione globale e aggregata del proprio portafoglio. Inoltre, Moneyfarm si occupa della gestione delle imposte in regime amministrato, semplificando ulteriormente il processo.
Attualmente, c’è una promozione che include oltre 80 ETF Amundi senza costi di acquisto, con un investimento minimo di 1.000€. Questo rende il Conto Titoli un’opzione accessibile e vantaggiosa per chiunque voglia iniziare a investire nel lungo termine, mantenendo sotto controllo il rischio e puntando a rendimenti migliori.
Insomma: come iniziare a investire piccole somme di denaro?
Una convinzione diffusa è quella che gli investimenti finanziari siano un’attività ad alto rischio o riservata agli esperti. Oggi, grazie alla tecnologia, i servizi di gestione del patrimonio, un tempo dedicati ai detentori di grandi capitali, sono diventati alla portata anche di chiunque decida di fare piccoli investimenti. Al contrario gli investimenti cosiddetti “sicuri” nei prossimi anni non garantiranno significativi rendimenti.
Devi poi ricordarti che investire non vuol dire necessariamente giocare in borsa, lasciando i tuoi risparmi in balia della marea dei mercati. Oggi esistono strumenti che permettono di contenere i rischi tramite la diversificazione. Gli Etf sono dei panieri di titoli il cui andamento è legato a quello di un altro indice come una piazza borsistica o una materia prima.
Aprire una Gestione Patrimoniale in Etf ti consentirebbe di:
- diversificare l’investimento (investire in asset differenti permette di bilanciare le eventuali perdite di una classe di titoli con i guadagni provenienti da un altra)
- avere costi nettamente inferiori rispetto ad altre soluzioni (la gestione passiva consente di ridurre i costi rispetto alla gestione attiva)
- ridurre i rischi
Queste caratteristiche sono perfette per chi vuole impostare una strategia di investimento a lungo termine. È infatti provato che sul lungo periodo gli Etf performano meglio delle strategie che si assumono grandi rischi per sfruttare l’andamento giornaliero delle borse.
Nel caso di Moneyfarm, la nostra consulenza indipendente, al di fuori dalle logiche del conflitto d’interesse, aiuta gli investitori a dare valore ai propri risparmi e a capire dove investire e come investire anche piccole somme. Poiché anche piccole somme, nel lungo termine, possono contribuire a costruire un futuro solido.
Dai un’occhiata alle nostre guide, aggiornate al 2024, relative all’investimento di diverse somme di denaro, dalle più piccole alle più grandi, e scopri qual è la soluzione migliore che fa per te:
- Investire 1.000 euro
- Investire 2.000 euro
- Investire 5.000 euro
- Investire 10.000 euro
- Investire 15.000 euro
- Investire 20.000 euro
- Investire 30.000 o 40.000 euro
- Investire 50.000 euro
- Investire 100.000 euro
Domande frequenti
Dove investire oggi piccole somme?
Dal momento che l’evoluzione tecnologica ha abbattuto notevolmente i costi di gestione degli investimenti, è possibile accedere ai mercati finanziari anche investendo piccole somme. Una delle opzioni più convenienti è scegliere un fondo passivo, un ETF o affidarsi alla gestione patrimoniale.
Come investire piccole somme?
Si può iniziare ad investire piccole somme con depositi mensili e mantenere sempre sotto controllo le somme destinate al risparmio. Una buona strategia potrebbe essere quella di organizzare un PAC (Piano di accumulo del capitale).
Dove investire una piccola cifra?
Una delle migliori soluzioni per investire una piccola cifra e mantenere un basso livello di rischio sono gli ETF. Questi strumenti permettono di diversificare in modo ottimale un portafoglio di investimento e, di conseguenza, ridurre la volatilità e il rischio dello stesso.
A che età posso iniziare ad investire?
Non esiste un’età minima specifica per iniziare a investire piccole somme; idealmente, si dovrebbe iniziare il prima possibile. Le nuove generazioni, in particolare, possono beneficiare significativamente dell’effetto composto del tempo sugli investimenti. Iniziare a investire in giovane età consente di sfruttare un orizzonte temporale più lungo, aumentando le potenzialità di crescita del proprio capitale grazie all’investimento dei rendimenti e alla riduzione dell’impatto della volatilità di mercato nel lungo periodo.
Si possono investire solo grandi somme di denaro?
Assolutamente no. È un equivoco comune pensare che solo grandi somme di denaro possano essere investite. Con l’evoluzione della tecnologia finanziaria e l’ingresso di nuovi strumenti d’investimento come gli ETF (Exchange-Traded Funds), è ora possibile per gli investitori con capitali limitati accedere a opportunità d’investimento diversificate e a basso costo. Questi strumenti permettono di distribuire l’investimento su un’ampia gamma di asset, riducendo il rischio e rendendo gli investimenti accessibili anche a chi dispone di poco denaro.
Qual è la differenza tra investire in ETF e in azioni singole?
Investire in ETF (Exchange-Traded Funds) e in azioni singole presenta differenze fondamentali. Gli ETF sono fondi che replicano l’andamento di un indice, come il FTSE MIB o il S&P 500, permettendo di diversificare il proprio portafoglio con un solo acquisto. Questo significa che acquistando un ETF si investe in un paniere di titoli, riducendo il rischio rispetto all’acquisto di una singola azione, che può essere più volatile e rischiosa. Le azioni singole, invece, rappresentano una partecipazione diretta in una specifica società e, pur potendo offrire rendimenti più elevati, espongono anche l’investitore a maggiori rischi.
È possibile investire in modo etico con piccole somme?
Sì, è possibile investire in modo etico anche con pochi soldi. Gli investimenti etici, o sostenibili, si concentrano su società e fondi che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Molti ETF e fondi comuni di investimento offrono versioni sostenibili, permettendo agli investitori di allineare i loro investimenti con i propri valori. Inoltre, molte piattaforme di investimento offrono la possibilità di selezionare prodotti finanziari che escludono settori considerati non etici, come le armi o i combustibili fossili.
Quali sono i rischi associati ai piccoli investimenti?
I piccoli investimenti, pur essendo un buon punto di partenza, comportano alcuni rischi da considerare. Uno dei principali rischi è la volatilità del mercato, che può influenzare negativamente il valore degli investimenti. Inoltre, con poco denaro, può essere più difficile diversificare adeguatamente il portafoglio, esponendo l’investitore a rischi specifici di settore o azienda. Infine, anche le commissioni di transazione possono incidere in modo più significativo su piccoli investimenti, riducendo i rendimenti netti. È importante quindi informarsi bene, diversificare il più possibile e scegliere strumenti con costi contenuti.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.