Investire piccole somme: come e dove farlo nel 2025?

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Investire piccole somme è la base per costruirsi un futuro solido. Gli Italiani avrebbero ottime opportunità da questo punto di vista, essendo storicamente un popolo di risparmiatori, ma investono ancora troppo poco. Secondo i dati dell’Analisi&Ricerche Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), nel 2024 la liquidità sui conti correnti italiani ha raggiunto i 1.363 miliardi di euro, con un aumento di quasi 20 miliardi di euro rispetto al 2023.

Si tende, infatti, a lasciare i propri risparmi fermi sui conti correnti o sui conti deposito (di solito piccole somme). Tuttavia, i bassi rendimenti offerti da queste soluzioni d’investimento e i relativi costi rendono pressoché nullo il guadagno, esponendo anche il deposito alla tassa dell’inflazione. La migliore alternativa da considerare, in questo caso, sono i titoli di stato.

La buona notizia è che la cultura del risparmio è ancora molto diffusa nel nostro Paese e le nuove generazioni non ne sono esenti. Purtroppo questa consapevolezza non si trasforma quasi mai in un approccio attivo. Vediamo quindi come investire piccole somme nel 2025, analizzando le principali soluzioni disponibili oggi per capire come valorizzare i propri risparmi nel lungo periodo.
L’importanza di investire anche piccole somme nel modo giusto

Uno dei problemi principali in passato era quello che l’industria finanziaria non garantiva la possibilità a chi desiderasse investire piccole somme di accedere a prodotti di investimento all’altezza delle esigenze dei piccoli investitori. Oggi, invece, grazie al progresso tecnologico e all’innovazione finanziaria, anche risparmiatori che hanno piccole somme da investire possono accedere a servizi di qualità e altamente personalizzati.

Qual è la prima cosa da fare per investire piccole somme? Risparmiare è sempre il primo step
A che età posso iniziare ad investire? Il più presto possibile
Si possono investire solo grandi somme di denaro? Assolutamente no
Qual è la strategia migliore? 1.Diversificare 2.Contenere i costi 3.Ridurre il rischio

Se vuoi iniziare un percorso di investimento partendo da piccole somme, dunque, sei sulla strada giusta. Come abbiamo detto, in passato l’industria finanziaria non veniva incontro a chi voleva investire somme modeste di denaro con un’offerta adeguata. Questo perché gli investimenti sono una forma di servizio professionale ad alto valore aggiunto, con un’operatività  molto complessa, quindi potrebbero non essere profittevoli per gli intermediari quando si tratta di cifre contenute.

Negli ultimi anni invece la situazione è cambiata radicalmente per due ragioni principali:

  • l’evoluzione tecnologica portata dalla finanza di nuova generazione (fintech) ha ridotto drasticamente i costi e l’operatività degli investimenti, in questo modo anche chi possiede piccole somme può accedere ai mercati con relativa facilità;
  • una seconda innovazione cruciale che ha favorito gli investimenti con piccole somme è la diffusione dei fondi di investimento passivi, o ETF, strumenti che permettono all’investitore di ottenere un’ampia diversificazione investendo in un ampio paniere di titoli a costi molto bassi, aprendo la strada a strategie sofisticate anche a partire da piccole somme.

Ma quindi, dove conviene investire piccole somme oggi? La soluzione più adeguata potrebbe essere quella di utilizzare una app per investire piccole somme. Negli ultimi anni ne sono uscite moltissime, con una serie di app che permettono di aprire un piano di investimento partendo anche da zero. Per capire quale è l’app che fa per te, però, dovresti prima capire le tue esigenze come investitore.

La maggior parte dei servizi che si trovano oggi sul mercato sono servizi di trading, ovvero servizi che permettono all’investitore di comprare e vendere titoli sul mercato, a costi anche molto accessibili ma a fronte di rischi spesso elevati e con poca trasparenza. Se invece vuoi investire piccole somme con una gestione del rischio adatta alle tue esigenze esistono delle soluzioni migliori.

Come Moneyfarm, quello che cerchiamo di fare è aprire il servizio di Gestione Patrimoniale, un tempo dedicato solo ai gestori di grandi patrimoni, a una gamma di investitori più ampia. Utilizziamo gli ETF e la tecnologia per offrire un servizio di investimento altamente personalizzato a una vasta platea di investitori. Inoltre mettiamo a disposizione di tutti i nostri investitori un team di consulenza per supportarti durante il percorso di investimento.

Investimenti di piccole somme: il primo passo è risparmiare

Se hai la possibilità di cominciare a risparmiare nel 2025 dovresti farlo. Grazie ai risparmi, infatti, puoi iniziare a fare dei piccoli investimenti mensili. Anche una somma contenuta (per esempio 1.000 euro, 5.000 euro, 10,000 euro o anche quantità più sostanziose fino 100.000 euro o anche di più) può diventare il primo mattone per un futuro finanziario più stabile, oppure aiutarti ad affrontare delle spese importanti come l’acquisto di una casa, la crescita dei figli o semplicemente per tutelarti in vista della pensione.

È vero. Per molti le spese sono tante e non sempre è facile risparmiare. In molti altri casi, invece, una semplice razionalizzazione delle spese potrebbe rivelare delle sorprese inaspettate. D’altronde, per natura non siamo inclini a valutare le spese e i guadagni quotidiani nel loro insieme. Al contrario, un maggiore controllo delle entrate e delle uscite aiuta ad avere una visione più chiara del budget a disposizione, per comprendere come spendiamo i soldi e se esistono delle spese superflue che possono essere eliminate.

Pensa a un azienda: sarebbe impossibile per qualsiasi contabile avere il controllo della situazione senza mettere nero su bianco entrate e uscite in una tabella. Lo stesso vale per le persone. Se riesci ad avere una visione generale, infatti, ti accorgerai che nel corso del tempo utilizzi regolarmente una parte dei tuoi soldi a un numero limitato di voci di spesa.

Guadagnare questa cognizione è il primo passo per capire come ridurre le spese in eccesso intervenendo sulle singole voci di costo. Per esempio, puoi valutare quanto spendi in benzina ogni mese, oppure quanto del tuo budget utilizzi per prendere il caffè al bar, per andare a pranzo e a cena al ristorante o per uscire la sera con gli amici. Avere questa consapevolezza non solo consente di sapere dove è possibile tagliare le spese per aumentare il risparmio e di conseguenza la capacità di investimento, ma aiuta anche a ottimizzare le uscite.

Potresti accorgerti, ad esempio, che evitando di fare la pausa pranzo al bar una o due volte a settimana (portandoti magari da mangiare da casa) potrai coprire i costi di una cena per due persone il sabato sera, andando a risparmiare quello che avresti comunque speso per concedertela. Imponendoti questa disciplina mentale, riuscirai ad abituarti a una sana cultura del risparmio (che è cosa ben diversa da una cultura della privazione, sia chiaro).

Investire piccole somme di denaro: trovare la strategia più giusta per te

Una volta individuata una quota da destinare al risparmio e magari con l’aiuto di un piccolo capitale di partenza, un regalo di laurea o di compleanno, è ora di valutare la soluzione per entrare sul mercato e capire come investire piccole somme di denaro.

In tempi incerti come quelli  che vivremo nel 2025 esistono molte opportunità ma è obbligatorio agire sui mercati in modo oculato, per non farsi cogliere impreparati da eventuali eventi inattesi in grado di condizionare le prospettive di rendimento dei nostri asset.

Una buona strategia per il 2025 potrebbe essere quella di organizzare un PAC (Piano di accumulo del capitale) che ti consenta di accrescere il tuo investimento a poco a poco attraverso versamenti ricorrenti. Questa soluzione ti offre grande flessibilità e ti lascia il tempo per entrare in confidenza con i mercati, dandoti anche la possibilità di pianificare nel tempo un investimento più consistente, magari anche 20.000 euro.

Se sei un investitore alle prime armi, è infatti normale che tu sia intimorito dal mondo della finanza e dai rischi che si associano a esso.

Il Pac è anche una strategia adatta per i piccoli investimenti per giovani. Investendo in modo regolare, si possono gettare le basi per la costruzione del proprio patrimonio nel lungo termine. Quando si parla di investimenti per giovani bisogna ricordare che il migliore alleato è il tempo.

Grazie all’effetto di composizione degli interessi, anche attraverso l’investimento regolare di piccole somme, c’è la possibilità di costruire nel tempo un patrimonio molto importante, che può gettare il fondamento per la sicurezza finanziaria in età più adulta.

Conviene investire piccole somme in criptovalute?

Un altro strumento comune per gli investimenti in piccole somme al giorno d’oggi sono le criptovalute, una forma di valuta digitale la più nota delle quali è sicuramente Bitcoin. Tuttavia, nonostante si tratti di una soluzione particolarmente gettonata soprattutto dai più giovani, questi strumenti presentano diverse criticità.

Negli ultimi anni l’investimento in criptovalute è diventato molto comune e accessibile anche a chi dispone di piccole somme, grazie alla possibilità di acquistare frazioni di una singola criptovaluta. La popolarità di questi strumenti è alimentata dalla promessa di alti rendimenti e dalla crescente adozione globale.

Bisogna sottolineare, però, che investire in criptovalute comporta un elevato grado di rischio, specialmente a causa dell’alta volatilità di questi mercati non regolamentati e particolarmente esposti ad attività speculative, con fluttuazioni di prezzo che possono essere anche estreme e molto rapide.

Inoltre, a differenza delle valute tradizionali, le criptovalute non sono sostenute da un ente governativo, il che può generare incertezze sul loro valore intrinseco. Le questioni relative alla sicurezza e alla mancanza di regolamentazione delle monete digitali, inoltre, sono ancora oggetto di discussione e di evoluzione.

Per questo, sebbene le criptovalute possano rappresentare un’opportunità di investimento intrigante, è essenziale comprendere appieno i rischi associati prima di procedere e, possibilmente, considerare l’idea di investire solo una piccola porzione del proprio portafoglio in criptovalute.

Al contrario, una soluzione più prudente e consigliabile per chi desidera investire piccole somme sono gli ETF (Exchange-Traded Funds). Gli ETF offrono diversi vantaggi, tra cui una maggiore diversificazione del portafoglio e costi di gestione molto bassi.

Investendo in ETF si può accedere a un paniere diversificato di titoli che riduce il rischio complessivo e offre una maggiore stabilità rispetto alle criptovalute. Inoltre, gli ETF sono strumenti regolamentati e trasparenti, il che li rende una scelta più sicura e affidabile per gli investitori alle prime armi.

Investi piccole somme in Liquidità+ e genera più del 3%* di rendimento

Il nostro servizio “Liquidità+” rappresenta un’alternativa di investimento ideale per amplificare la liquidità degli investitori, assicurando al momento un rendimento lordo annualizzato che supera il 3%. Questa proposta si distingue per il suo limitato profilo di rischio, grazie all’investimento in fondi monetari che puntano su asset a basso rischio come obbligazioni, certificati di deposito e documenti commerciali.

La strategia “Liquidità+” è stata ideata per essere particolarmente conveniente per coloro che hanno obiettivi di risparmio a breve termine e che vogliono usufruire di rendimenti potenzialmente più elevati, derivanti dalle variazioni dei tassi di interesse.

Il portafoglio “Liquidità+” non impone vincoli temporali, essendo progettato per un orizzonte temporale inferiore ai 2 anni, ma permettendo la libertà di decidere in qualsiasi momento di ritirare o reindirizzare l’investimento verso un altro portafoglio.

I fondi monetari inclusi in “Liquidità+” sono gestiti dal nostro team di Asset Allocation, che ne sorveglia costantemente le performance e il livello di rischio, intervenendo con eventuali modifiche se necessario.

*Nonostante sia considerato un investimento a basso rischio, non è un portafoglio di pura liquidità e esiste la possibilità di una diminuzione del valore degli investimenti, ottenendo meno di quanto investito.

Investire piccole somme nel Conto Titoli di Moneyfarm

Nel 2025, i giovani che desiderano investire piccole somme possono considerare il Conto Titoli Moneyfarm. Questo strumento permette l’accesso a una vasta gamma di azioni ed ETF quotati su Borsa Italiana, Deutsche Börse e Euronext Paris.

Con il Conto Titoli Moneyfarm gli investitori possono selezionare i titoli preferiti in modo intuitivo, beneficiando di una visione globale e aggregata del proprio portafoglio. Inoltre, Moneyfarm si occupa della gestione delle imposte in regime amministrato, semplificando ulteriormente il processo.

Attualmente, c’è anche una promozione su Conto Titoli che permette di usufruire del rimborso totale delle commissioni di acquisto sulla selezione di ETF State Street con un investimento minimo di 1.000 euro. Questo rende il Conto Titoli un’opzione accessibile e vantaggiosa per chiunque voglia iniziare a investire nel lungo termine, mantenendo sotto controllo il rischio e puntando a rendimenti migliori.

Insomma: come iniziare a investire piccole somme di denaro nel 2025?

Una convinzione diffusa è quella che gli investimenti finanziari siano un’attività ad alto rischio o riservata agli esperti. Oggi, grazie alla tecnologia, i servizi di gestione del patrimonio, un tempo dedicati ai detentori di grandi capitali, sono diventati alla portata di chiunque decida di fare piccoli investimenti. Al contrario gli investimenti cosiddetti “sicuri” nei prossimi anni potrebbero non garantire rendimenti significativi.

Devi inoltre ricordarti che investire non vuol dire necessariamente giocare in borsa, lasciando i tuoi risparmi in balia della marea dei mercati. Oggi, infatti, esistono strumenti che permettono di contenere i rischi tramite la diversificazione. Gli ETF, ad esempio, sono dei panieri di titoli il cui andamento è legato a quello di un altro indice, come una piazza borsistica.

Aprire una Gestione Patrimoniale in ETF consente di:

  • diversificare l’investimento (investire in asset differenti permette di bilanciare le eventuali perdite di una classe di titoli con i guadagni provenienti da un altra);
  • avere costi nettamente inferiori rispetto ad altre soluzioni (la gestione passiva consente di ridurre i costi rispetto alla gestione attiva);
  • ridurre i rischi.

Queste caratteristiche sono perfette per chi vuole impostare una strategia di investimento a lungo termine. È infatti provato che sul lungo periodo gli ETF performano meglio delle strategie che si assumono grandi rischi per sfruttare l’andamento giornaliero delle borse.

Nel caso di Moneyfarm, la nostra consulenza indipendente, al di fuori dalle logiche del conflitto d’interesse, aiuta gli investitori a dare valore ai propri risparmi e a capire dove e come investire anche piccole somme. Poiché anche delle cifre contenute, nel lungo termine, possono contribuire  a costruire un futuro solido.

Dai un’occhiata alle nostre guide aggiornate al 2025 relative all’investimento di diverse somme di denaro, dalle più piccole alle più grandi, per scoprire qual è la soluzione migliore che fa per te:

Domande frequenti

Dove investire oggi piccole somme?

Dal momento che l’evoluzione tecnologica ha abbattuto notevolmente i costi di gestione degli investimenti, è possibile accedere ai mercati finanziari anche investendo piccole somme. Una delle opzioni più convenienti è scegliere un fondo passivo, un ETF o affidarsi alla gestione patrimoniale.

Come investire piccole somme?

Si può iniziare ad investire piccole somme con depositi mensili e mantenere sempre sotto controllo le somme destinate al risparmio. Una buona strategia potrebbe essere quella di organizzare un PAC (Piano di accumulo del capitale).

Dove investire una piccola cifra?

Una delle migliori soluzioni per investire una piccola cifra e mantenere un basso livello di rischio sono gli ETF. Questi strumenti permettono di diversificare in modo ottimale un portafoglio di investimento e, di conseguenza, ridurre la volatilità e il rischio dello stesso.

A che età posso iniziare ad investire?

Non esiste un’età minima specifica per iniziare a investire piccole somme; idealmente, si dovrebbe iniziare il prima possibile. Le nuove generazioni, in particolare, possono beneficiare significativamente dell’effetto composto del tempo sugli investimenti. Iniziare a investire in giovane età consente di sfruttare un orizzonte temporale più lungo, aumentando le potenzialità di crescita del proprio capitale grazie all’investimento dei rendimenti e alla riduzione dell’impatto della volatilità di mercato nel lungo periodo.

Si possono investire solo grandi somme di denaro?

Assolutamente no. È un equivoco comune pensare che solo grandi somme di denaro possano essere investite. Con l’evoluzione della tecnologia finanziaria e l’ingresso di nuovi strumenti d’investimento come gli ETF (Exchange-Traded Funds), è ora possibile per gli investitori con capitali limitati accedere a opportunità d’investimento diversificate e a basso costo. Questi strumenti permettono di distribuire l’investimento su un’ampia gamma di asset, riducendo il rischio e rendendo gli investimenti accessibili anche a chi dispone di poco denaro.

Qual è la differenza tra investire in ETF e in azioni singole?

Investire in ETF (Exchange-Traded Funds) e in azioni singole presenta differenze fondamentali. Gli ETF sono fondi che replicano l’andamento di un indice, come il FTSE MIB o il S&P 500, permettendo di diversificare il proprio portafoglio con un solo acquisto. Questo significa che acquistando un ETF si investe in un paniere di titoli, riducendo il rischio rispetto all’acquisto di una singola azione, che può essere più volatile e rischiosa. Le azioni singole, invece, rappresentano una partecipazione diretta in una specifica società e, pur potendo offrire rendimenti più elevati, espongono anche l’investitore a maggiori rischi.

È possibile investire in modo etico con piccole somme?

Sì, è possibile investire in modo etico anche con pochi soldi. Gli investimenti etici, o sostenibili, si concentrano su società e fondi che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Molti ETF e fondi comuni di investimento offrono versioni sostenibili, permettendo agli investitori di allineare i loro investimenti con i propri valori. Inoltre, molte piattaforme di investimento offrono la possibilità di selezionare prodotti finanziari che escludono settori considerati non etici, come le armi o i combustibili fossili.

Quali sono i rischi associati ai piccoli investimenti?

I piccoli investimenti, pur essendo un buon punto di partenza, comportano alcuni rischi da considerare. Uno dei principali rischi è la volatilità del mercato, che può influenzare negativamente il valore degli investimenti. Inoltre, con poco denaro, può essere più difficile diversificare adeguatamente il portafoglio, esponendo l’investitore a rischi specifici di settore o azienda. Infine, anche le commissioni di transazione possono incidere in modo più significativo su piccoli investimenti, riducendo i rendimenti netti. È importante quindi informarsi bene, diversificare il più possibile e scegliere strumenti con costi contenuti.

In quale settore investire nel 2025?

Tra i settori più sicuri dove investire nel 2025 ci sono titoli di Stato, conti deposito e libretti di risparmio, ma non offrono rendimenti elevati in un contesto di tassi di interesse piuttosto bassi. Per aumentare il rendimento potenziale mantenendo un approccio prudente alla gestione del rischio è possibile investire in ETF, in particolare scegliendo una gestione patrimoniale in ETF.

Quanto si guadagna investendo 100 euro al mese?

Investendo 100 euro al mese in un piano di accumulo è possibile ottenere un rendimento interessante nel tempo, soprattutto adottando una strategia di lungo periodo e sfruttando il meccanismo dell’interesse composto.

Come investire 10.000 euro nel 2025?

La soluzione migliore per investire 10.000 euro nel 2025 è in ETF, fondi quotati che garantiscono un’elevata diversificazione, costi di gestione bassi e un’elevata liquidità degli asset.

Cosa investire con 100 euro?

Con un capitale iniziale di 100 euro è possibile iniziare a investire in molti strumenti come azioni, ETF, conti deposito, criptovalute, buoni fruttiferi postali e crowdfunding, ma è consigliabile migliorare la propria capacità di risparmio per investire delle somme più consistenti e ottenere dei rendimenti più sostanziosi.

Qual è il miglior PAC per il 2025?

Tra i migliori PAC per il 2025 da considerare c’è il PAC Moneyfarm, con la possibilità di creare un piano di accumulo del capitale personalizzato gestito in base ai propri obiettivi, in totale flessibilità e senza costi di caricamento.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.

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