Con il conflitto tra Russia e Ucraina che non accenna a placarsi, nelle ultime settimane i mercati finanziari sono stati caratterizzati da movimenti importanti, trai quali spiccano la corsa verso i titoli legati alla difesa e l’aumento esponenziale dei prezzi dei metalli come alluminio, nickel e palladio.
È notizia di pochi giorni fa che la Borsa di Mosca è stata sospesa fino a nuove indicazioni, e che i principali fornitori di indici – MSCI, FTSE e S&P\Dow Jones – hanno rimosso i titoli azionari russi dai loro indici dei mercati emergenti: questo, naturalmente, si ripercuote anche sugli ETF Russia, le cui sottoscrizioni sul mercato primario sono state temporaneamente sospese.
Se i mercati stanno cercando metabolizzare il rapido evolversi della situazione – non dobbiamo dimenticare che, storicamente, i sia i mercati azionari che quelli obbligazionari sono sempre stati molto resilienti davanti ai rischi geopolitici sul lungo periodo – la sfida per gli investitori è quella di proteggere il proprio capitale, evitando di compiere scelte azzardate e rimanendo, invece, focalizzati sulle prospettive di lungo termine.
Cerchiamo quindi di fare il punto sugli ETF Russia, analizzando i singoli prodotti per capire come funzionano e quali sono le opportunità che offrono ai propri investitori in un’ottica di più ampio respiro.
🤔 Cosa sono gli ETF Russia? | Sono ETF che fanno riferimento ad indici composti dalle principali aziende della Russia. |
🚫 Quando sono stati sospesi gli ETF Russia? | A marzo 2022. |
⚡️ Gli ETF energetici sono una valida alternativa? | Dipende dalla composizione del nostro portafoglio di investimenti |
ETF Russia: come funzionano?
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi di investimento – o Sicav – a gestione passiva estremamente interessanti: si tratta infatti di panieri di titoli che replicano la performance di un indice (benchmark), permettendo anche ai piccoli risparmiatori di diversificare il proprio investimento e, di conseguenza, ridurre i rischi. Questi strumenti sono sempre più diffusi in Europa, e Borsa Italiana è una delle borse europee a più alto tasso di negoziazione ETF: uno dei tanti motivi per i quali li abbiamo resi la colonna portante dei portafogli di investimento Moneyfarm.
Entrando nel merito degli ETF Russia, questi strumenti si comportano esattamente come qualunque altro ETF e, nel caso specifico, fanno riferimento ad indici composti dalle principali aziende del paese che, tra l’altro, beneficiano di notevoli sovvenzioni statali. In queste settimane i sottostanti russi stanno uscendo dalla maggior parte degli indici internazionali, e gli ETF esposti alla Russia sono stati sospesi delle borse: uno dei casi più significativo è quello di Lyxor ETF che, a decorrere dal 3 marzo 2022, ha sospeso le sottoscrizioni di Lyxor MSCI Russia ETF nel mercato primario.
Tuttavia, come abbiamo detto in apertura di questo articolo, quando si parla di investimenti è importante non farsi guidare dalle reazioni emotive del momento, bensì analizzare la situazione in termini più ampi, focalizzandosi su un orizzonte temporale lungo.
ETF Russia: su quali investire?
Fatte le dovute precisazioni sul periodo storico che stiamo attraversando e sulle momentanee sospensioni che hanno colpito gli ETF Russia sul mercato primario, vediamo quali sono gli strumenti più interessanti e significativi in termini di investimenti a lungo termine:
Xtrackers MSCI Russia Capped Swap UCITS (ISIN LU0322252502)
Lanciato nel 2007, questo ETF gestito da DWS Investment S.A. mira a replicare l’andamento dell’ MSCI Russia Issuers Capped 25%, un indice composto da società russe ad alta e media capitalizzazione. Il profilo di rischio è massimo (7/7): ciò significa che il prezzo delle sue azioni può oscillare notevolmente sia in eccesso sia in difetto, aprendo dunque la strada a rendimenti alti come a perdite importanti. Inoltre, questo fondo è esposto ai cosiddetti mercati emergenti, economie meno sviluppate e caratterizzate da un rischio più elevato di recessione economica e tensioni politiche.
Guardando nel dettaglio la composizione di questo ETF è interessante notare come l’allocazione azionaria per paese veda in testa gli Stati Uniti con l’89,2%, mentre l’indice vede in testa la Russia con l’86,7%.
Invesco RDX UCITS ETF (ISIN IE00B5NDLN01)
Anch’esso sospeso dalle negoziazioni su Borsa Italiana dal 2 marzo di quest’anno a tempo indeterminato, l’Invesco RDX UCITS ETF mira a replicare la perfomance dell’indice Russian Depository, che riflette l’andamento delle società russe quotate sul London Stock Exchange. Per quanto riguarda l’allocazione settoriale dell’indice, dal factsheet dell’ETF risulta composta per il 61.6% dagli energetici – una categoria al centro dell’attenzione mondiale oggi come non mai – e per il 29,4% dai materiali – un altro dei temi caldi del momento.
HSBC MSCI Russia Capped UCITS ETF (ISIN IE00B5LJZQ16)
Questo ETF Russia mira a replicare il più fedelmente possibile i rendimenti del MSCI Russia Capped Index: si tratta di un indice con un livello di concentrazione elevato e, dunque, una quota significativa del benchmark è composta da un numero limitato di titoli. Come spesso accade per gli ETF con un profilo di rischio elevato – anche in questo caso si tratta di una categoria 7 – questo strumento non è indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio capitale entro un periodo di 5 anni, ma è studiato per generare rendimenti in orizzonti temporali decisamente più lunghi.
Al di là delle specificità del singolo prodotto, mai come ora è importante operare sul mercato in modo consapevole e professionale, per proteggere i risparmi accumulati e non mettere a repentaglio il proprio patrimonio con scelte azzardate: se sei alla ricerca di un investimento su misura per te e in linea con la tua propensione al rischio, compila senza impegno il form online e affidati alla consulenza indipendente di Moneyfarm.
INIZIA ORAETF energetici come alternativa agli ETF Russia?
Come era prevedibile, il conflitto tra Russia e Ucraina sta influenzando l’economia UE e ha portato nuovamente alla ribalta temi come la fornitura di energia e materie prime, gran parte delle quali provengono, di fatto, da Mosca. In questo contesto molti investitori stanno valutando l’ipotesi di includere nel proprio portafoglio sia ETF sulle materie prime sia ETF energetici legati ai titoli su petrolio e gas naturale. Ecco alcuni degli strumenti più interessanti sul mercato:
MicroSectors US Big Oil Index 3X Leveraged ETN NRGU
Si tratta di un ETN (uno strumento molto simile ad un ETF e che consente agli investitori di accedere ad indici e sottostanti diversi dalle materie prime già coperte dagli Exchange Traded Commodities) a leva 3, che dunque fornisce un’esposizione triplicata all’indice Solactive MicroSectors Us Big Oil, legato alle più importanti società americane di energia e petrolio.
Microsettori Oil & Gas Exploration & Production 3X leveraged ETN OILU
Come il precedente è un ETN a leva 3, ma mira a replicare il MicroSectors Oil&Gas Exploration & Production Index, composto da società a grande capitalizzazione degli Stati Uniti attive nell’esplorazione e produzione di petrolio e di gas.
ProShares Ultra Oil & Gas ETF DIG
Fornito da ProShares, questo ETF ha come benchmark il Dow Jones U.S. Oil & Gas Total Return Index, cercando di offrire il doppio della sua performance giornaliera.
Investire in ETF Russia in periodo di crisi (covid-19 e guerra Russia-Ucraina): pro e contro
Con notizie poco rassicuranti che si susseguono di ora in ora e i mercati finanziari caratterizzati da estrema volatilità, molti investitori si stanno chiedendo quali siano le previsioni degli ETF sulla Russia, e se sia un buon momento per investire in questi strumenti.
Anche se i rendimenti passati non danno alcuna garanzia circa i rendimenti futuri, guardare al passato può aiutarci ad analizzare in maniera oggettiva il comportamento dei mercati durante i periodi di crisi: dopo ogni forte flessione degli ultimi 20 anni, compresa quella legata alla pandemia da Covid-19, i mercati hanno sempre dimostrato grande resilienza, tornando in tempi mediamente rapidi a valori normali. Da notare, inoltre, come la risposta dei governi e delle imprese di tutto il mondo sia stata decisa e unita nel condannare l’operato della Russia, mettendo in atto sanzioni importanti che testimoniano quanto la direzione da seguire sia già stata delineata in modo chiaro.
Se i mercati finanziari sembrano destinati a riprendersi nell’arco dei prossimi mesi, per quanto riguarda nello specifico gli ETF sulla Russia abbiamo visto che si tratta di prodotti strutturalmente caratterizzati da profili di rischio\rendimento estremamente elevati e, dunque, si rivolgono ad investitori esperti e consapevoli, disposti a mettere in gioco cifre importanti a fronte di opportunità di guadagno decisamente alte.
In linea generale, non esiste uno strumento finanziario valido per tutti, ma ogni strumento può essere una scelta vincente in termini di diversificazione efficace del proprio portafoglio: per costruire un portafoglio realmente bilanciato e in linea con i tuoi obiettivi finanziari, compila senza impegno il form online e affidati alla consulenza professionale e indipendente Moneyfarm.
Investire in ETF: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?
Se è vero che non esistono investimenti totalmente sicuri perché c’è sempre un margine di rischio, è altrettanto vero che scegliere con attenzione a chi affidare i propri risparmi fa la differenza.
Il rischio principale di qualsiasi mediazione è che la persona o la società alla quale ci si affida persegua i propri interessi, consigliando la sottoscrizione di prodotti o servizi che non sono adatti agli obiettivi e alla propensione al rischio dell’investitore. Questo è uno dei motivi per i quali in Moneyfarm abbiamo fatto dell’indipendenza uno dei nostri valori principali: questo significa rifiutare ogni conflitto di interesse e mettere a disposizione degli investitori un consulente dedicato che li aiuti a navigare i mercati finanziari e prendere le decisioni più adeguate in modo trasparente.
Ad oggi in Moneyfarm gestiamo il patrimonio di più di 80.000 risparmiatori, che hanno scelto di premiarci per il settimo anno consecutivo come Miglior servizio di Consulenza Finanziaria in Italia. Entra in Moneyfarm e affidati ai nostri consulenti per creare un portafoglio di investimenti su misura per te: compila senza impegno il form online.
Domande Frequenti
Come si possono sottoscrivere ETF Russia?
Qualche mese fa la Borsa di Mosca è stata sospesa per via della guerra tra Russia e Ucraina, bloccando di fatto le sottoscrizioni degli ETF Russia sul mercato primario. Ad oggi la Borsa russa ha riaperto le contrattazioni ma solo per i residenti.
Quali sono le previsioni per il futuro degli ETF Russia?
Difficile fare previsioni in un contesto così complesso, ma la storia degli ultimi 20 anni ci insegna che dopo ogni forte flessione – pandemia compresa – i mercati hanno sempre dimostrato grande resilienza.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.