BTP Green 2045, tutto quello che c’è da sapere

Con l’emissione del BTP Green 2045, l’Italia è entrata per la prima volta nel mercato del debito sovrano legato agli obiettivi di sostenibilità. L’emissione di questo strumento finanziario è stata premiata con il premio “Sovereign Green Market Pioneer”, riconosciuto all’Italia dal Climate Bonds Initiative, un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di incentivare le iniziative di finanza sostenibile.

L’interesse per il settore della sostenibilità è in crescita e questo trend in atto potrebbe diventare una buona opportunità per l’investitore. Per capire la convenienza di un simile investimento, è importante conoscere tutte le caratteristiche di questo BTP, così che il risparmiatore possa scegliere in modo consapevole.

Cosa vuol dire BTP Green?

Quando si parla di BTP Green si fa riferimento al un Buono del Tesoro Pluriennale, emesso per la prima volta nel marzo 2021 e con scadenza aprile 2045. A questa prima emissione se n’è aggiunta un’altra nell’ottobre 2021. È un investimento che rientra nel settore green, perché lanciato per raggiungere specifici obiettivi ambientali.

Alla prima emissione la risposta degli investitori è stata molto buona, infatti hanno risposto alla chiamata ben 530 investitori. Nel 70% dei casi si è trattato di investitori esteri, mentre solo il 30% è rimasto nei portafogli italiani. Un altro dettaglio rilevante riguarda la tipologia dell’investitore coinvolto, infatti si è trattato di investitori ESG quasi nella metà dei casi.

Il BTP Green 2045 è stato una delle grandi innovazioni del 2021, insieme ai BTP Short Term che hanno debuttato per la prima volta. Lo scenario economico attuale è cambiato rispetto al momento dell’emissione, perché le tensioni geopolitiche in Ucraina e la crescita dell’inflazione hanno modificato in modo sensibile gli equilibri economici globali.

Quali sono gli obiettivi ambientali del BTP Green?

In che modo il Ministero del Tesoro investirà il capitale raccolto coi BTP Green? Lo scopo dell’emissioni di questi titoli di Stato è finanziare le spese dello Stato che sono in grado di ridurre l’impatto ambientale. L’Italia ha abbracciato gli obiettivi di sostenibilità individuati a livello globale e con questo strumento economico ha dimostrato di voler fare la sua parte per la salvaguardia del Pianeta.

Spese finanziate con il BTP Green

Le spese finanziate coi i proventi del BTP Green sono state individuate in modo piuttosto preciso. In particolare il capitale raccolto finanzierà progetti che riguardano l’efficienza energetica, la produzione di energia elettrica e termica tramite fonti rinnovabili, l’economia circolare, la prevenzione e il controllo in materia di inquinamento, i trasporti, la ricerca e la tutela della biodiversità e dell’ambiente.

Si tratta di finanziamenti già previsti dalla legge di bilancio per il 2020 e che si inseriscono nel quadro globale di transizione digitale, che si vuole realizzare con i fondi del PNRR.

Le caratteristiche del BTP Green 2045: cedola bassa, rendimento alto

Chi sceglie di investire in Buoni del Tesoro Pluriennali, deve prima conoscere le particolarità di questi strumenti d’investimento, che nel caso del BTP 2045 prevedono una cedola fissa. La cedola viene pagata agli investitori con cadenza semestrale, ad aprile e ottobre, ed è pari all’1,5% lordo annuo, corrispondente all’1,3125% netto per ogni anno. La cedola è quindi più bassa rispetto a quella prevista per gli altri titoli obbligazionari di durata simile, ma è compensata da un rendimento più elevato, pari al 3,51% lordo alla scadenza.

Rispetto agli altri Buoni del Tesoro, i BTP 2045 si caratterizzano per la cedola fissa, che distingue questi titoli da strumenti come i BTP Futura, che invece prevedono cedole nominali che crescono nel tempo, allo scopo di incentivare l’investitore a detenere i titoli fino alla scadenza.

Quotazione BTP 2045

Il trend del mercato obbligazionario è fortemente influenzato dalla crescita dei tassi d’interesse, che hanno comportato un abbassamento dei prezzi dei titoli di tipo obbligazionario. Anche il BTP Green 2045 non è rimasto esente da queste dinamiche, infatti ha subito una contrazione del prezzo rispetto al 2021.

Dopo un 2021 che ha fatto registrare il prezzo più alto di sempre, alla fine del 2022 il prezzo si è invece stabilizzato, confermando il trend in atto. Per il BTP Green 2045 la quotazione al momento attuale è poco superiore a 60€.

BTP 2045: che opportunità offre?

L’interesse verso gli investimenti sostenibili è in crescita, ma quando si tratta di asset obbligazionari bisogna valutare anche altri aspetti importanti. La futura politica economica in merito ai tassi d’interesse ha un impatto rilevante sul prezzo dei BTP, infatti al crescere dei tassi d’interesse , il prezzo dell’obbligazioni scende.

Al momento la politica monetaria della BCE è ancora orientata alla crescita dei tassi d’interesse, ma la scadenza del 2045 è ancora lontana. In questo lasso di tempo che ci separa dalla scadenza, lo scenario potrebbe cambiare e aprire a nuove prospettive, soprattutto per gli investitori interessati all’attività speculativa.

Come acquistare i BTP Green 2045?

Gli investitori istituzionali scambiano i titoli obbligazionari già in circolazione nel mercato secondario. Lo strumento utilizzato per questi scambi è il Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT), dove gli investitori possono negoziare operazioni dal taglio minimo di 1.000€.

Il risparmiatore interessato all’acquisto del BTP Green 2045 può acquistarlo al prezzo di mercato, avvalendosi della intermediazione di banche o consulenti finanziari. Quando si tratta di un consulente finanziario indipendente come Moneyfarm, l’investitore può farsi guidare non solo nel processo di acquisto, ma anche nella costruzione di un portafoglio d’investimento diversificato e senza conflitti di interesse.

A chi conviene investire in BTP Green 2045?

Per capire se il BTP Green 2045 conviene, bisogna prendere in considerazione anche gli altri investimenti del singolo risparmiatore. Un investitore che voglia puntare su questo BTP per finanziare gli obiettivi di sostenibilità globali, potrebbe esporre il capitale ad una sovraesposizione verso una determinata tipologia di asset, i titoli obbligazionari, oppure verso un determinato settore, quello degli investimenti green.

Una situazione di questo tipo comporterebbe uno sbilanciamento del portafoglio e quindi un rischio maggiore. Al contrario, diversificare il proprio portafoglio è una scelta più saggia e prudente, perché le performance dei vari settori, geografie e valute, si bilanciano tra loro, soprattutto nel lungo periodo.

Per questo motivo i portafogli d’investimento Moneyfarm sono sempre orientati alla diversificazione e permettono all’investitore di avvantaggiarsi della proficua sinergia che si viene a creare tra i vari asset che compongono il portafoglio.

Conclusioni

Tra i titoli obbligazionari, il BTP Green 2045 nasce con un obiettivo preciso, infatti è stato emesso per finanziare progetti di sostenibilità ambientale che possono avere un impatto positivo sul Pianeta. Le scelte etiche dell’investitore devono però trovare riscontro anche nella convenienza dello strumento finanziario, che al momento sta subendo gli effetti della politica monetaria della BCE, ancora orientata alla crescita dei tassi d’interesse.

Il BTP Green 2045 può ancora risultare conveniente se inserito all’interno di un portafoglio d’investimento diversificato e ben bilanciato. Secondo l’esperienza Moneyfarm, gli investimenti orientati alla diversificazione tendono ad essere più remunerativi e nel lungo periodo sono anche meno rischiosi.

Domande frequenti

Cosa sono i BTP Green 2045?

Sono Buoni del Tesoro Pluriennali con scadenza 2045, che prevedono cedole semestrali costanti fino alla scadenza. Nascono con l’obiettivo di finanziare progetti orientati alla sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi fissati a livello internazionale.

Perché investire sui BTP Green 2045?

I BTP Green 2045 risultano convenienti se inseriti in un portafoglio d’investimento diversificato, che preveda anche altre asset class o investimenti in altre valute e settori.

Cedole e rendimento sono convenienti?

Questi titoli di Stato si caratterizzano per cedole semestrali costanti pari all’1,3125% netto annuo e un rendimento netto a scadenza pari al 3,27%. Rispetto agli altri BTP di durata simile, hanno cedole più basse e un rendimento più elevato.