Fare un figlio è una scelta coraggiosa, anche dal punto di vista economico: per chi non dispone di risorse illimitate, mettere mano alla calcolatrice è quasi inevitabile per non fare un salto nel vuoto. Quanto costa crescere e mantenere un figlio, dalla nascita fino all’età adulta? L’impegno finanziario è molto variabile in base allo stile di vita, alla zona geografica e ad altri fattori che influenzano inevitabilmente il budget nel corso degli anni. La semplificazione è inevitabile: anche un’idea approssimativa dei costi, tuttavia, aiuta ad avere una visione più lucida del futuro e a pianificarlo in modo intelligente.
🤑 Quanto costa mantenere un figlio? | Dipende dall’età e da altri fattori come il costo dell’abitazione |
💰 Quanto costa crescere un figlio da 0 a 18 anni? | Mediamente 8.500 € l’anno |
💵 Qual è il budget complessivo per mantenere un figlio fino ai 18 anni | Intorno ai 170.000 € per una famiglia bigenitoriale con reddito medio |
🤔 Qual è il modo migliore per risparmiare in vista dell’università? | Un piano di accumulo del capitale |
Quanto costa crescere un figlio?
È inutile negarlo: crescere un figlio è un‘esperienza bellissima, ma non a costo zero. Per stimare quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni possiamo riferirci ai numeri elaborati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori su dati Istat 2020. L’indagine – pur risentendo della contrazione dei consumi e della crisi che ha colpito il reddito delle famiglie durante la pandemia – riporta cifre proibitive. Il calcolo, ovviamente, è complesso perché dipende, fra le altre cose, dal costo dell’abitazione (in affitto o di proprietà). Oltre alle utenze andranno considerate le spese per l’alimentazione, la salute, l’educazione, l’abbigliamento, i trasporti e lo svago.
Quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni?
Il calcolo effettuato da Federconsumatori prende a riferimento la famiglia bi-genitoriale con almeno un figlio a carico, reddito annuo di 34.000 euro e mutuo o affitto da pagare. Rispetto a questo identikit, lo studio evidenzia un costo complessivo di 175.600 euro circa per crescere un figlio da 0 a 18 anni. Alla luce delle forti diseguaglianze che caratterizzano le famiglie, i costi cambiano completamente se consideriamo le fasce di reddito più alte e più basse: per le famiglie con reddito basso (fino a 22.500 euro all’anno) il costo scende a 118.00 euro; ancora più evidente è il divario rispetto alle famiglie ad alto reddito (superiore ai 70.000 euro) le cui uscite medie superano i 320.000 euro.
Non dimentichiamo che le spese tendono ad aumentare negli anni: mediamente quanto costa il mantenimento di un figlio piccolo, in età scolare o adolescente? Proviamo a rispondere prendendo in considerazione le spese sostenute dalla famiglia con reddito medio. Già nel primo anno di vita, le spese per il corredo del neonato richiedono un esborso non indifferente, anche ricorrendo all’usato e all’aiuto dei familiari. Complessivamente, nella fascia d’età compresa fra 0 e 3 anni la spesa annuale si aggira intorno agli 8.500 euro. Ovviamente, molto dipende dall’eventuale necessità di ricorrere alla baby sitter e a dalla retta dell’asilo: la spesa per il nido, nello specifico, oscilla fra i 300 e i 600 euro al mese a seconda che si tratti di una struttura comunale o privata (tenendo presente che, al Nord, i costi sono decisamente più alti). La spesa annuale continua a crescere dopo i 5-6 anni, quando si apre il capitolo scuola e al costo dei libri va sommato quello della mensa, dei corsi sportivi (alcuni dei quali piuttosto costosi, ad esempio, sai quanto costa un cavallo?) e dei campi estivi. Mediamente, l’incremento di spesa si aggira intorno al 4-5 % ogni 3 anni. Arriviamo così agli oltre 11mila euro necessari per mantenere un figlio che frequenta le superiori e il liceo.
Quanto costa mantenere un figlio al mese?
Il rapporto dell’Osservatorio Federconsumatori è utile anche per stimare quanto costa mantenere un figlio al mese. Facendo riferimento ai dati del 2020, la spesa media mensile delle famiglie si attesta sui 2.300 euro ed è in gran parte destinata alle esigenze dei figli. L’impegno economico risulta doppiamente pesante per le famiglie monogenitoriali che rappresentano circa un decimo del totale e sono costituite per l’80% da madre e figlio. Basti considerare, a tal proposito, che oltre un terzo di queste rientra nella fascia di reddito più bassa. Complessivamente, dopo l’arrivo di un figlio, l’incremento di reddito necessario per mantenere lo stesso tenore di vita si aggira intorno al 20-25%.
Mantenere un figlio all’Università
Una volta tagliato il traguardo della maturità, comincia finalmente la fase dell’indipendenza economica? La risposta, molto spesso, è no: al contrario, i costi annuali subiscono una vera e propria impennata. Quanto costa per le famiglie un ciclo universitario? Oltre all’importo della retta incidono le eventuali spese di vitto e alloggio: studiare fuori casa costa molto salato (quanto costa mantenere un figlio fuori sede?). La laurea, come noto, non garantisce l’ingresso nel mondo del lavoro: per ampliare le possibilità di carriera dei figli, chi è più attrezzato dal punto di vista economico si orienta sulle università più prestigiose e su corsi di specializzazione mirati. Chi affronta un percorso di formazione postlaurea (a maggior ragione all’estero) può arrivare a spendere diverse decine di migliaia di euro all’anno (vedi l’approfondimento quanto costa un master nel 2023).
Come risparmiare?
Il costo di sostentamento di un figlio dalla nascita alla maggiore età risente anche di eventuali voucher, bonus bebè e agevolazioni stanziate dal governo. Queste misure possono certamente contribuire ad alleggerire il carico delle famiglie, ma da sole non risolvono il problema. Man mano che le esigenze dei figli aumentano, cresce anche la spesa. Come abbiamo visto, ciò risulta particolarmente evidente sul piano educativo: per le famiglie monoreddito o monogenitore lo sforzo economico per pagare l’università è ancora più oneroso. Elaborare una strategia di gestione dei risparmi è molto importante per sostenere i costi futuri (tenuto conto che un figlio maggiorenne non necessariamente diventa indipendente da un giorno all’altro, anzi).
L’importanza della pianificazione
La situazione finanziaria può cambiare da un momento all’altro: dal lavoro alla vita personale (fino allo scenario economico nel suo complesso), le incognite da considerare sono tante. Eppure, guardare con positività al futuro è quasi d’obbligo per un genitore: un modo per farlo è sfruttare l’orizzonte temporale lungo (anche pluridecennale) per far fruttare i propri risparmi.
In questo senso l’importanza di mettere in atto una corretta pianificazione finanziaria, che non solo accantoni dei risparmi per far fronte al crescere delle spese, ma che colga le opportunità di crescita di lungo periodo dei mercati è assolutamente cruciale. Un periodo di tempo di 20 anni può riservare notevoli opportunità, permettendo di raggiungere elevati guadagni anche senza prendere rischi eccessivi. Con questo orizzonte temporale, anche la scelta di soluzioni bilanciate e orientate alla protezione, può garantire allo stesso tempo sicurezza e risultati grazie al potenziale degli interessi che si accumulano negli anni. La costruzione di un portafoglio ben diversificato è la chiave per raggiungere questi due obiettivi. In questo modo riuscirai a garantire a tuo figlio o tua figlia le soluzioni più adatte, mettendoti a riparo dagli imprevisti e fare meno compromessi sul tuo stile di vita.
Un piano di accumulo del capitale (PAC) è lo strumento giusto per diluire nel tempo l’acquisto degli strumenti finanziari e per dare maggiore efficienza all’investimento. Pianificando un contributo mensile potrai sfruttare le opportunità di fondi e gestioni patrimoniali e gestire in modo flessibile l’investimento, rimodulando (o mettendo in pausa) i versamenti in ogni momento. Iscriviti a MoneyFarm per scoprire di più.
Domande frequenti
Quanto costa mantenere un figlio?
Il budget varia in base alla città, allo stile di vita e alla fascia d’età. Mediamente, nel caso della famiglia bigenitoriale l’arrivo di un figlio comporta un incremento di reddito del 20-25% per conservare il tenore di vita. I costi lievitano per mantenere un figlio all’università, specie se fuori sede.
Quanto spende una famiglia al mese?
Secondo l’Osservatorio Federconsumatori (dati 2020), la famiglia media spende 2.300 euro al mese, perlopiù destinati alle esigenze dei figli: un impegno economico notevole se si considera l’incidenza dei nuclei familiari monogenitoriali e a basso reddito.
Quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni?
A seconda del reddito, il costo può variare da 118.000 a 350.000 euro per crescere un figlio fino all’età adulta.
*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.