Azioni AstraZeneca: valore, quotazioni e previsioni


La pandemia da Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo di vivere di molti di noi, non solo da un punto di vista pratico ma anche strutturale, e i suoi effetti si sono fatti sentire fin da subito sui mercati. Appena si è iniziato a parlare di vaccini è partita la corsa all’acquisto di azioni legate al mondo farmaceutico, nella speranza da una parte di contribuire alla ricerca, e dall’altra di aggiudicarsi ricavi importanti una volta perfezionato il tanto agognato vaccino.

AstraZeneca è stata una delle società in prima linea nella lotta al coronavirus e, se chi ha investito nell’azienda in tempi non sospetti ha certamente rimpinguato il proprio portafogli – un po’ come è avvenuto con le azioni di Pfizer e quelle di Modernamolti oggi si chiedono se valga ancora la pena di acquistare le sue azioni, con il dubbio che la sua curva di crescita si sia già esaurita.

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza partendo innanzitutto dal profilo del colosso farmaceutico e prendendo poi in esame le quotazioni delle azioni AstraZeneca, ipotizzando i possibili scenari futuri.

 

🩺 AstraZeneca si occupa solo di vaccini? No, l’azienda è attiva anche nel campo della ricerca in ambito oncologico, metabolico e cardiovascolare.
💰 Quanto costano le azioni AstraZeneca? Oggi sul mercato US costano 60,99 dollari, contro i 20 dollari di due anni fa.
👛 AstraZeneca distribuisce dividendi? Sì, a partire dagli anni duemila ha optato per la distribuzione dei dividendi ai suoi azionisti.

Investire in AstraZeneca: identikit del colosso farmaceutico

È probabile che, fino ad un paio di anni fa, AstraZeneca fosse una società sconosciuta ai più: in realtà si tratta di un vero e proprio colosso anglo-svedese che opera da più di vent’anni nel campo della biofarmaceutica. Nata dalla fusione di Astra AB e Zeneca PLC, la società impiega più di 72.000 dipendenti in ben 100 paesi, tra i quali l’Italia dove nel 2020 – si legge sul sito – ha contribuito al PIL nazionale per 5,5 miliardi.

Una grande azienda, certo, ma non solo: un secondo aspetto da tenere in considerazione è che AstraZeneca non si occupa esclusivamente di vaccini contro il coronavirus, ma anche di ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci per diverse aree terapeutiche, che spaziano dall’oncologia – campo nel quale AstraZeneca è leader – all’infettivologia, passando per le malattie cardiovascolari e metaboliche: si tratta dunque di un modello di business molto diversificato, che ha portato la società ad ottenere una serie di successi scientifici tra i quali, naturalmente, anche il vaccino contro il Covid-19.

Successi che, come si può facilmente immaginare, hanno portato a risvolti economici non indifferenti: recentemente, infatti, AstraZeneca ha pubblicato i risultati di esercizio relativi all’anno 2021, che si è chiuso con un fatturato in crescita del 41%, percentuale che scenderebbe ad un (dignitosissimo) 26% se non si tenesse conto dei ricavi ottenuti dal vaccino.

La politica azionaria di AstraZeneca: i dividendi

A partire dagli anni Duemila AstraZeneca ha optato per la distribuzione dei dividendi ai suoi azionisti, un dato tutt’altro che secondario per chi ha investito o sta pensando di acquistare azioni della società. Forte dei risultati importanti ottenuti nel 2021, l’azienda ha annunciato di voler aumentare i dividendi annuali portandoli a 2,90 dollari ad azione, ed ha approvato la distribuzione di un secondo dividendo intermedio di 1,97 dollari per il 2021, portando il dividendo annuale per azione a 2,87 dollari.

Si tratta di cifre certamente appetibili ma, come spesso ricordiamo, guardare ai risultati passati non è sempre un buon parametro per valutare un’opportunità di investimento: dobbiamo tenere a mente che stiamo tuttora vivendo un periodo di crisi economica a livello globale, e non c’è alcuna garanzia sul fatto che, in futuro, i dividendi continueranno ad aumentare.

Quanto valgono le azioni AstraZeneca e come cambierà il loro valore? Grafico e quotazioni

Come abbiamo visto, AstraZeneca è un’azienda globale, e dunque è quotata su ben 5 borse internazionali, le più importanti delle quali sono la Borsa di Londra – dove ha una quotazione primaria – e il NASDAQ di NY. La società, inoltre, è componente dell’FTSE 100, l’indice azionario che raccoglie le 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.

Chi volesse comprare azioni di AstraZeneca sul mercato US oggi spenderebbe 60,99 dollari, una cifra considerevole se confrontata ai 20 dollari che ha speso chi ha acquistato il titolo nello stesso periodo due anni fa, quando il pensiero di una pandemia mondiale non ci sfiorava nemmeno.

Per provare ad immaginare come cambierà il valore delle azioni nei prossimi mesi e fare un’ipotesi sul futuro è opportuno osservare nel dettaglio l’andamento del titolo AstraZeneca nell’ultimo quinquennio.

Analizzando la curva, il primo elemento che salta all’occhio è che, di fatto, il titolo ha avuto una crescita pressoché costante, segno che i mercati hanno continuato a credere nell’azienda nonostante le complesse vicissitudini legate al suo vaccino contro il Covid-19. Vicissitudini che emergono chiaramente osservando il grafico: l’avvio della sperimentazione e la successiva approvazione da parte delle maggiori agenzie del farmaco hanno fatto registrare un notevole aumento delle quotazioni a fine 2020, mentre la sospensione del farmaco a marzo 2021 per via degli effetti avversi ha causato una – seppur lieve – battuta d’arresto.

Osservando le quotazioni degli ultimi mesi, infine, emerge un altro punto interessante che potrebbe essere significativo ai fini di una previsione futura: sembra infatti che la scalata di altri player nel mercato dei vaccini per il Covid-19 non abbia influito particolarmente sull’andamento del titolo, e il motivo potrebbe essere legato da una parte ai notevoli risultati di AstraZeneca nel campo dell’oncologia – che, di fatto, rappresenta il vero core business dell’azienda – e dall’altra alle promettenti ricerche sulle malattie rare, un’area in continuo sviluppo anche grazie alla recente acquisizione di Alexion Pharmaceuticals.

Conviene comprare le azioni di AstraZeneca?

Se chi ha comprato le azioni di AstraZeneca in epoca pre-Covid potrà senza dubbio ritenersi soddisfatto dei guadagni raccolti negli ultimi anni, chi sta valutando di farlo solo adesso con l’obiettivo di ottenere i medesimi risultati potrebbe rimanere deluso. I mercati insegnano che non esistono investimenti sicuri al 100%, e un titolo che oggi crea grandi profitti potrebbe domani andare incontro ad una drastica inversione di rotta.

Difficile dunque fare previsioni certe sul futuro delle azioni di AstraZeneca, soprattutto in un’ottica di breve periodo: nonostante l’azienda stia lavorando da qualche mese ad un adattamento del proprio vaccino che protegga dalla variante Omicron e da possibili nuove varianti, non ci sono certezze. Per quando riguarda gli altri ambiti di ricerca, per il 2023 AstraZeneca sembra puntare molto sull’ampliamento della propria pipeline farmaceutica, grazie anche alla recente approvazione da parte della Food and Drug Administration di Tezespire, un nuovo farmaco per il trattamento dell’asma grave, ma anche in questo caso non ci sono garanzie.

Investire nel mercato farmaceutico

La pandemia da Covid-19 ha riacceso i riflettori su temi come la salute e l’accesso alle cure, e questo ritrovato interesse ha naturalmente avuto ripercussioni anche sui mercati, aumentando la vendita di titoli legati alle case farmaceutiche.

Puntare su questo settore può essere una buona opportunità per chi è interessato a opzioni di medio e lungo termine, ma non bisogna sottovalutare i rischi connessi: la strada per lo sviluppo di nuovi farmaci è lunga e tortuosa, le sperimentazioni non sempre danno i risultati sperati e la possibilità di non riuscire ad ottenere l’approvazione da tutti gli enti è più che concreta.

Fare investimenti in momenti di incertezza richiede una grande capacità di analisi del mercato, ed è sempre meglio affidarsi a consulenti indipendenti capaci di navigare mari potenzialmente burrascosi. In Moneyfarm costruiamo ogni giorno portafogli solidi e diversificati, studiati su misura per i nostri clienti, scegliendo prodotti come gli ETF (o fondi passivi) per generare rendimenti nel lungo termine nel rispetto della propensione al rischio di ognuno. Se vuoi saperne di più e scoprire la nostra proposta ti basta compilare senza impegno il form online.

Domande frequenti

Conviene comprare le azioni AstraZeneca?

Chi ha acquistato azioni AstraZeneca prima del 2020 ha ottenuto ottimi rendimenti, ma oggi è difficile pensare di ottenere i medesimi risultati.

Su quali borse è quotata AstraZeneca?

AstraZeneca è quotata su 5 borse internazionali ed è anche componente dell’indice FTSE 100, che raccoglie le 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.

Quali sono i rischi di investire nel farmaceutico?

I rischi principali derivano dalle complessità legate allo sviluppo di nuovi farmaci, dal possibile insuccesso delle sperimentazioni e dalla possibilità di non ottenere le approvazioni necessarie.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.