Fare un figlio è una scelta coraggiosa, anche dal punto di vista economico: per chi non dispone di risorse illimitate, mettere mano alla calcolatrice è quasi inevitabile per non fare un salto nel vuoto. Quanto costa crescere e mantenere un figlio, dalla nascita fino all’età adulta? L’impegno finanziario è molto variabile in base allo stile di vita, alla zona geografica e ad altri fattori che influenzano il budget nel corso degli anni. La semplificazione è inevitabile: anche un’idea approssimativa dei costi, tuttavia, aiuta ad avere una visione più lucida del futuro e a pianificarlo in modo intelligente.
🤑 Quanto costa mantenere un figlio? | Dipende dall’età e da altri fattori come il costo dell’abitazione |
💰 Quanto costa crescere un figlio da 0 a 18 anni? | Mediamente 640 euro al mese |
💵 Qual è il budget complessivo per mantenere un figlio fino ai 18 anni | Intorno ai 140.000 euro |
🤔 Qual è il modo migliore per risparmiare in vista dell’università? | Un piano di accumulo del capitale |
Quanto costa crescere un figlio?
È inutile negarlo: crescere un figlio è un‘esperienza bellissima, ma non a costo zero. Per stimare quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni possiamo riferirci ai numeri elaborati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori l’anno scorso. L’indagine – pur risentendo della contrazione dei consumi e della crisi che ha colpito il reddito delle famiglie durante la pandemia – riporta cifre proibitive. Il calcolo, ovviamente, è complesso perché dipende, fra le altre cose, dal costo dell’abitazione (in affitto o di proprietà). Oltre alle utenze andranno considerate le spese per l’alimentazione, la salute, l’educazione, l’abbigliamento, i trasporti e lo svago.
Quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni?
Il calcolo effettuato da Federconsumatori evidenzia che, solo nel primo anno di vita, il costo complessivo per mantenere un bambino varia da un minimo di 7.400 ad un massimo di 17.500 euro. Importi in netto aumento rispetto al 2023, e che in parte aiutano a spiegare come mai sempre più famiglie, pur desiderando allargare il nucleo familiare, non si sentano pronte ad affrontare queste spese.
Ma non è solo questione di primo anno di vita: non dimentichiamo infatti che le spese tendono ad aumentare negli anni: mediamente quanto costa il mantenimento di un figlio piccolo, in età scolare o adolescente? Proviamo a rispondere prendendo in considerazione le ultime tabelle Istat che mettono a confronto il 2023 con il 2022: la spesa media mensile delle coppie con un figlio supera i 3.400 euro, mentre le coppie con due figli spendono circa 3.700 euro. Più complessa la situazione delle famiglie monogenitoriali, su cui grava una spesa mensile di quasi 2.600 euro.
Quindi quanto costa mantenere un figlio fino alla sua maggiore età? Secondo uno studio del 2024 elaborato da LegaCoop e Ipsos, inoltre, i figli incidono in media per il 34% sulla spesa mensile, per un importo che si aggira intorno ai 640 euro: una stima che tiene conto di moltissimi fattori: non solo le spese alimentari e di abbigliamento, ma anche l’istruzione di base o l’adeguamento degli arredi di casa alle varie fasi della crescita. Parliamo di circa 7.600 euro l’anno che, moltiplicati per 18, sfiorano i 140.000 euro.
Mantenere un figlio all’Università
Una volta tagliato il traguardo della maturità, comincia finalmente la fase dell’indipendenza economica? La risposta, molto spesso, è no: al contrario, i costi annuali subiscono una vera e propria impennata. Quanto costa per le famiglie un ciclo universitario? Oltre all’importo della retta incidono le eventuali spese di vitto e alloggio: studiare fuori casa costa molto salato (quanto costa mantenere un figlio fuori sede?). La laurea, come noto, non garantisce l’ingresso nel mondo del lavoro: per ampliare le possibilità di carriera dei figli, chi è più attrezzato dal punto di vista economico si orienta sugli istituti più prestigiosi come l’Università Bocconi di Milano e su corsi di specializzazione mirati. Chi affronta un percorso di formazione postlaurea (a maggior ragione all’estero) può arrivare a spendere diverse decine di migliaia di euro all’anno (vedi l’approfondimento quanto costa un master nel 2025).
Come risparmiare?
Il costo di sostentamento di un figlio dalla nascita alla maggiore età risente anche di eventuali voucher, bonus bebè e agevolazioni stanziate dal governo. Queste misure possono certamente contribuire ad alleggerire il carico delle famiglie, ma da sole non risolvono il problema. Man mano che le esigenze dei figli aumentano cresce anche la spesa. Come abbiamo visto, ciò risulta particolarmente evidente sul piano educativo: per le famiglie monoreddito o monogenitore lo sforzo economico per pagare l’università è ancora più oneroso. Elaborare una strategia di gestione dei risparmi è molto importante per sostenere i costi futuri (tenuto conto che un figlio maggiorenne non necessariamente diventa indipendente da un giorno all’altro, anzi).
L’importanza della pianificazione
La situazione finanziaria può cambiare da un momento all’altro: dal lavoro alla vita personale fino allo scenario economico nel suo complesso, le incognite da considerare sono tante. Eppure, guardare con positività al futuro è quasi d’obbligo per un genitore: un modo per farlo è sfruttare l’orizzonte temporale lungo (anche pluridecennale) per far fruttare i propri risparmi.
In questo senso l’importanza di mettere in atto una corretta pianificazione finanziaria, che non solo accantoni dei risparmi per far fronte al crescere delle spese, ma che colga le opportunità di crescita di lungo periodo dei mercati è assolutamente cruciale. Un periodo di tempo di 20 anni può riservare notevoli opportunità, permettendo di raggiungere elevati guadagni anche senza prendere rischi eccessivi. Con questo orizzonte temporale, anche la scelta di soluzioni bilanciate e orientate alla protezione, può garantire allo stesso tempo sicurezza e risultati grazie al potenziale degli interessi che si accumulano negli anni. La costruzione di un portafoglio ben diversificato è la chiave per raggiungere questi due obiettivi. In questo modo riuscirai a garantire a tuo figlio o tua figlia le soluzioni più adatte, mettendoti a riparo dagli imprevisti e fare meno compromessi sul tuo stile di vita.
Un piano di accumulo del capitale (PAC) è lo strumento giusto per diluire nel tempo l’acquisto degli strumenti finanziari e per dare maggiore efficienza all’investimento. Pianificando un contributo mensile potrai sfruttare le opportunità di fondi e gestioni patrimoniali e gestire in modo flessibile l’investimento, rimodulando (o mettendo in pausa) i versamenti in ogni momento. Iscriviti a Moneyfarm per scoprire di più.
Domande frequenti
Quanto costa mantenere un figlio?
Il budget varia in base alla città, allo stile di vita e alla fascia d’età. Mediamente, nel 2023 la spesa media mensile delle coppie con un figlio ha superato i 3.400 euro, mentre le coppie con due figli hanno speso circa 3.700 euro. Importi sui quali i figli incidono per circa il 34%.
Quanto spende una famiglia al mese?
Secondo uno studio del 2024 elaborato da LegaCoop e Ipsos, i figli incidono in media per il 34% sulla spesa mensile, per un importo che si aggira intorno ai 640 euro.
Quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni?
Dipende da molti fattori come la città di residenza e lo stile di vita, ma in linea generale possiamo dire che si parte dai 140.000 euro in su.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.