ETF grano/wheat: la guida completa per il 2025

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Che i mercati riflettano ciò che succede nel mondo è una considerazione piuttosto ovvia: la pandemia da Covid-19, le guerre, i dazi americani, le ultime dinamiche geopolitiche, e guardando più indietro nel tempo, la crisi globale del 2008, sono eventi che hanno senza dubbio segnato l’universo della finanza, obbligandolo a rivedere le proprie posizioni e ad intervenire con misure ad hoc.

Tra i vari stravolgimenti causati dalle tensioni geopolitiche (in particolare tra Russia e Ucraina) c’è stato il rialzo dei prezzi delle materie prime legate al settore agricolo – delle quali l’Ucraina è uno dei produttori chiave – con una particolare spinta sul grano, un cereale che rappresenta da sempre una delle principali fonti di sostentamento per l’uomo. Le oscillazioni si sono poi assestate nel 2025, per cui per il 2026 c’è meno incertezza, ma i risparmiatori preferiscono comunque investire in beni rifugio, scegliendo ad esempio di investire nell’oro – il bene rifugio per eccellenza – o acquistando ETF sulle materie prime agricole e non solo.

In questo articolo passeremo in rassegna i migliori ETF wheat, analizzandone le performance per capire quali sono i margini di rendimento per i risparmiatori che decidano di investire in questo prodotto nel 2026. Il consiglio è sempre quello di diversificare e guardare al mercato in un’ottica di lungo periodo: scopri la proposta Moneyfarm per mettere al sicuro il tuo patrimonio e affidati al nostro team di professionisti, compilando senza impegno il form online.

🙋‍♀️ Perché il prezzo del grano è aumentato? Ucraina e Russia sono tra i maggiori esportatori di grano al mondo
🤔 Cosa sono gli ETC grano? Sono degli ETF che fanno riferimento ad un singolo bene.
👛 Conviene oggi investire in ETF grano? Dipende dalla composizione del nostro portafoglio di investimenti

ETF grano: cosa sono?

Investire in ETF (Exchange Traded Funds) significa investire in fondi a gestione passiva che hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class. Sono strumenti quotati in Borsa, e possono essere acquistati in ogni momento proprio come se si trattasse di semplici titoli azionari o obbligazionari: per dirla in parole ancora più semplici, acquistando un ETF il risparmiatore mette una parte del proprio patrimonio insieme a quello di altri investitori, e la performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe. In realtà, a differenza degli ETF “classici”, gli ETF wheat, così come tutti gli ETF sulle materie prime, fanno riferimento ad un singolo bene (in questo caso il grano) e dunque sarebbe più opportuno chiamarli ETC (Exchange Traded Commodities), ma il loro funzionamento è molto simile.

Chi è intenzionato ad investire in materie prime come il grano potrebbe anche prendere in considerazione i futures, contratti standardizzati con un prezzo fisso ed una data di scadenza, ma sono strumenti estremamente complessi e rischiosi perché, qualora venissero portati a scadenza, obbligherebbero l’investitore ad immagazzinare il bene fisico: in questo senso, dunque, gli ETF sul grano sono un’ottima soluzione anche per i piccoli risparmiatori che, pur non avendo grande dimestichezza con le dinamiche finanziarie, non vogliono rinunciare alle opportunità offerte da questa importante asset class.

ETF grano: su quali investire?

Prima di entrare nel merito dei singoli ETF grano disponibili sulla Borsa Italiana e non solo, è opportuno fare una premessa. Nella nostra carrellata prenderemo in esame anche alcuni ETF sul grano a leva, vale a dire strumenti speculativi utilizzati per lo più dai trader in una logica di breve periodo e che restituiscono un multiplo degli utili o delle perdite del sottostante. ad esempio, un ETF a leva 3 (contraddistinto dalla dicitura 3x) triplicherà l’andamento reale del titolo o dell’indice sottostante sia in eccesso sia in difetto. 

Il rischio evidente di registrare perdite significative rende questi strumenti adatti principalmente ad investitori esperti e navigati: se non sei sicuro che il tuo portafoglio di investimenti rispecchi la tua reale propensione al rischio e stai cercando soluzioni su misura per proteggere il tuo patrimonio, scopri senza impegno la proposta Moneyfarm compilando il form online.

Fatta questa dovuta precisazione, ecco una selezione degli ETC sul grano a nostro avviso più significativi e proposti da WisdomTree, uno dei principali provider:

WisdomTree Wheat (ISIN GB00B15KY765)

Si tratta di un prodotto storico, introdotto sul mercato nel 2006 e che consente di effettuare un investimento total return sul grano con la replica dell’indice Bloomberg Wheat Subindex in aggiunta al rendimento del collaterale.

Inizialmente il rendimento atteso era piuttosto alto, ma nell’ultimo periodo si assiste ad una discesa. Il calo è iniziato nel 2022 e oggi si registra un -24,03 %. La volatilità di questo strumento è piuttosto alta, con oscillazioni repentine nell’ultimo anno;

WisdomTree Wheat – Eur Daily Hedged (ISIN JE00B78NNK09)

 E’ un prodotto pensato per dare agli investitori un’esposizione a rendimento complessivo a dei future su materie prime ma con copertura valutaria su base giornaliera e, quindi, riduce la volatilità e consente un maggiore controllo sul rischio di cambio tra dollaro americano ed euro. Questo ETC a replica sintetica ha inizialmente registrato performances piuttosto positive ed ha come benchmark il Bloomberg Wheat Subindex Euro Hedged Daily, che replica l’evoluzione del prezzo dei contratti future sul grano. Attualmente registra invece un -0,54%;

WisdomTree Wheat 2x Daily Leveraged (ISIN JE00BDD9QC84) e 3x Daily Leveraged (ISIN JE00BYQY8102)

come anticipato all’inizio di questo paragrafo, esistono anche degli ETC levereged, come questi due prodotti proposti sempre da WisdomTree, con una variazione percentuale giornaliera pari rispettivamente al 200% e al 300% rispetto a quella dell’indice di riferimento. Negli ultimi mesi l’ETC WisdomTree Wheat 2x Daily Leveraged ha registrato un forte calo, almeno del 40% in un anno. In entrambi i casi l’indicatore di rischio delle strategie di investimento sottostanti è di 7 su 7, dunque le perdite potenziali dovute alla performance futura del prodotto sono classificate ad un livello molto alto, e che – citando il KIID – “è molto probabile che le cattive condizioni di mercato influenzino le performance”;

WisdomTree Grains (ISIN GB00B15KYL00)

Un altro prodotto similare è WisdomTree Grains, un ETC di classe 1 senza leva che consente di investire in un paniere di future sul grano con la replica dell’indice Bloomberg Grains Subindex. La particolarità di questo benchmark è che si tratta di un indice composto da tre commodity sui cereali presenti nel Bloomberg Commodity Index, e replica il movimento dei contratti future su soia, mais e grano. Anche questo ETC ha registrato performance negative, più lievi e non comparabili con le precedenti. 

 

Tutti questi strumenti nel 2025 hanno registrato un calo significativo, direttamente collegato alla volatilità del prezzo del grano. Si attende che la stabilizzazione dei prezzi possa favorire la ripresa di questo comparto nel 2026.

Conviene investire in ETF grano? Previsioni, pro e contro

Per capire se investire in ETF wheat sia una scelta remunerativa oppure no è opportuno fare un passo indietro e riprendere il ragionamento che abbiamo fatto in altre sedi sulle materie prime in generale. La loro quotazione in Borsa viene determinata dall’offerta e dalla domanda del mercato, e può variare a seconda di una serie di fattori come:

  • le condizioni meteorologiche: troppo spesso, infatti, si sottovaluta che i cambiamenti climatici hanno un impatto tutt’altro che trascurabile sui raccolti e, di conseguenza, le capacità produttive dei paesi coinvolti possono subire forti sbalzi anche da un anno all’altro;
  • la variazione delle scorte: molti ricorderanno come la pandemia da Covid-19 ha complicato i processi di approvvigionamento delle materie prime, influendo notevolmente sulle scorte dei singoli paesi. Va da sé che, quando la disponibilità non è sufficiente a soddisfare la richiesta, il prezzo della materia prima aumenta;
  • la situazione geopolitica: l’Ucrainaad esempio, è uno dei principali produttori di grano, e la guerra ha inevitabilmente influito sul rialzo dei prezzi.

Nella nostra asset allocation strategica, il paniere di materie prime si conferma un diversificatore unico per i nostri portafogli, non solo perché storicamente hanno dimostrato di poter offrire una protezione dalla svalutazione ma anche perché, sul lungo termine, ci si può aspettare una certa normalizzazione dei prezzi.

Guardando all’Italia, il comparto ha visto un calo dei prezzi nell’ultimo anno che è andato a danneggiare soprattutto il settore produttivo, con una crisi che ha coinvolto una ricorsa fondamentale. Oggi investire solamente in ETF grano è sconsigliato. 

Investire in ETF: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?

Quando si sceglie di investire, prima ancora di selezionare il prodotto bisogna avere ben chiari i propri obiettivi e la propria propensione al rischio: ecco perché in Moneyfarm abbiamo creato un meticoloso processo di profilazione che, da una parte, aiuta gli investitori a mettere a fuoco le proprie esigenze e, dall’altra, fornisce ai nostri consulenti indicazioni importanti per elaborare una proposta davvero su misura.

Troppo spesso il canale bancario è influenzato da dinamiche poco trasparenti, caratterizzate da possibili conflitti di interesse e costi decisamente proibitivi, che finiscono per allontanare i piccoli risparmiatori da concrete possibilità di rendimento. In Moneyfarm crediamo che tutti debbano poter accedere ad una consulenza finanziaria professionale e di qualità, e i nostri portafogli di ETF rispondono a questo obiettivo perché:

  • permettono di diversificare i portafogli in modo semplice ed efficace;
  • grazie alla loro struttura hanno costi di gestione ridotti;
  • sono strumenti estremamente liquidi, dunque è molto facile vendere e comprare quote.

La nostra strategia di investimento oggi ha conquistato più di 80.000 risparmiatori: se vuoi mettere a frutto i tuoi risparmi con investimenti socialmente responsabili, sottoscrivere un piano pensione o capire se il tuo portafoglio risponde davvero alle tue necessità, rivolgiti ai nostri esperti compilando senza impegno il form online.

Domande Frequenti

Quali sono i migliori ETF sul grano?

A nostro avviso i più interessanti del momento sono quelli proposti dal provider WisdomTree, sia tradizionali sia a leva.

Cosa incide sui prezzi del grano?

Molti fattori, tra i quali spiccano i cambiamenti climatici che hanno un grande impatto sui raccolti, la difficoltà di approvvigionamento in periodi complessi come la pandemia da Covid-19 e la situazione geopolitica tra Russia e Ucraina, tra i principali paesi esportatori di grano.

Quali sono le previsioni sulle materie prime?

Gli analisti sono piuttosto concordi nel dire che ci si può aspettare una normalizzazione dei prezzi.

Quanto costa il grano nel 2026?

Secondo i dati attuali, il grano è in un momento di oscillazione a livello internazionale. Il Canada segna 244,42 euro alla tonnellata, negli USA si arriva a 253,05 euro alla tonnellata. In Europa varia da 230 a 260 euro a tonnellata, prezzi molto simili (seppur variabili in base alla regione) a quelli italiani.

Come investire su grano?

Si può decidere di investire sul grano acquistando ETF grano presso una banca oppure un broker online. Questa operazione comunque va valutata in tutti i suoi aspetti, tenendo anche conto dei prezzi di questo bene importantissimo, soggetti a oscillazioni frequenti nell’ultimo periodo.

Il prezzo del grano aumenterà?

Il grano duro italiano ha visto un calo dei prezzi nell’ultimo periodo, che mette a rischio l’intera filiera. Il problema è da riscontrare non solo nelle ultime dinamiche geopolitiche globali, ma anche dai produttori esteri e dai costi più contenuti per la produzione rispetto a quelli italiani. A livello internazionale il prezzo del grano potrebbe aumentare in base alle oscillazioni di mercato, causate anche dai conflitti attivi.

Chi stabilisce il prezzo del grano in Italia?

Dal 2026 è la Commissione Unica Nazionale (CUN) a stabilire il prezzo del grano, secondo l’iniziativa del Ministro dell’Agricoltura, a seguito dell’andamento difficoltoso del 2025 dell’intero settore di produzione.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.