ETF alluminio: la guida completa per il 2024


Quando si prende in considerazione l’investimento nelle materie prime molti traders optano per i metalli più o meno preziosi, spesso considerati dei veri e propri “beni rifugio” per la loro capacità di mantenere, in genere, il proprio valore intrinseco nel tempo, proteggendo così dall’inflazione. Tuttavia, gli avvenimenti geopolitici degli ultimi mesi hanno causato diversi stravolgimenti nei mercati finanziari, con brusche impennate di prezzo delle materie prime difficili da sostenere, e molti investitori si stanno chiedendo come proteggere i propri investimenti e su quali commodity puntare. Se tra le hard commodities l’investimento in oro rimane senza dubbio quello più popolare, anche i metalli meno preziosi come l’alluminio possono essere una scelta strategicamente efficace per diversificare il portafoglio: cerchiamo quindi di approfondire l’argomento con un’analisi dedicata agli ETF sull’alluminio, per capire come funzionano e quali siano i prodotti più interessanti del momento.

💎L’alluminio è un metallo prezioso? No, ma nei secoli scorsi era considerato molto prezioso.
🤔Perché l’alluminio è importante? È un materiale indispensabile in molti settori dell’industria.
📈Investire in ETF alluminio è una buona idea?  Dipende dalla composizione del proprio portafoglio e dalla propria propensione al rischio.

ETF alluminio: cosa sono?

Dall’industria aerospaziale alla costruzione dei mezzi di trasporto, sono molti i settori per i quali l’alluminio è una materia prima indispensabile, complice anche la sua eccellente resistenza alla corrosione e la sua alta conducibilità termica ed elettrica. L’alluminio si ricava principalmente dalla bauxite e, nonostante sia uno dei metalli più abbondanti sulla crosta terrestre, nei secoli passati era considerato un metallo prezioso per via della complessità del suo processo produttivo. Nella lista dei principali paesi produttori di alluminio oltre alla Cina figura anche la Russia, e questo spiega come il mercato di questa materia prima stia attraversando un periodo molto critico con prezzi che continuano a sfiorare i massimi rispetto all’ultimo decennio. Nonostante gli occhi di tutti siano puntati sulla dipendenza europea dal gas russo, dunque, non si può ignorare che l’alluminio sia una materia prima che ricopre un ruolo chiave nell’industria mondiale, indispensabile anche per la transizione energetica.

Fatta questa dovuta premessa, cerchiamo ora di capire se e come sia possibile realizzare rendimenti interessanti investendo in questa materia prima attraverso prodotti come gli ETF alluminio. Investire in ETF (Exchange Traded Funds) è molto semplice: questi altro non sono che Sicav, vale a dire fondi di investimento a gestione passiva che permettono agli investitori di unire le forze investendo i rispettivi patrimoni in modo collettivo in strumenti che replicano l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una asset class. Tuttavia, nel caso di materie prime specifiche è più corretto parlare di ETC (Exchange Traded Commodity), strumenti che replicano l’andamento di prezzo di un singolo componente: nella nostra carrellata, quindi, non parleremo di ETF alluminio ma di ETC alluminio.

ETF alluminio: su quali investire nel 2024? Analisi tecnica

Spesso nei nostri approfondimenti dedicati agli ETF abbiamo menzionato ETF ed ETC emessi da WisdomTree, uno dei principali fornitori di ETF negli Stati Uniti e che dal 2014 si muove anche sui mercati europei offrendo una vasta gamma di prodotti. Anche nel caso degli ETF alluminio, a nostro avviso questa emittente propone tre prodotti interessanti:

WisdomTree Aluminium (ISIN: GB00B15KXN58)

 Revisionato a giugno di quest’anno, il WisdomTree Aluminium ETC è un titolo di debito interamente collateralizzato e pensato per gli investitori retail alla ricerca di un’esposizione al rendimento complessivo dei contratti future sull’alluminio. Il prodotto è stato classificato 5 su 7 in termini di rischio, dunque una classe medio-alta che rende questo ETF poco adatto a chi mira esclusivamente alla conservazione del proprio capitale o farebbe fatica a sostenere eventuali perdite importanti. Disponibile anche su Borsa Italiana, la valuta di questo ETC alluminio è il dollaro americano e, poiché non offre alcuna copertura valutaria, è importante prendere in considerazione anche il rischio di cambio che potrebbe erodere eventuali rendimenti. Per quanto riguarda i costi, la gestione annuale ammonta allo 0,49%, e l’ETC non presenta né costi di uscita né commissioni in caso di over-performance.

WisdomTree Aluminium – Eur Daily Hedged (ISIN JE00B6VG2P72)

Gli investitori che volessero proteggersi dal rischio di cambio potrebbero invece optare per questo ETC che offre una copertura valutaria a fronte di medesimi costi di gestione del prodotto precedente. L’ETC WisdomTree Aluminium EUR Daily Edged replica l’indice Bloomberg Aluminum Sub Euro Hedged Daily, è classificato 5 su 7 in termini di rischio e, pur non avendo una scadenza, è consigliabile mantenerlo per almeno un anno per massimizzarne le possibilità di rendimento. 

WisdomTree Aluminium 2x Daily Leveraged

Questo ETC alluminio 2x, che replica il Bloomberg Aluminium Subindex, è garantito da SWAP e ha un’esposizione giornaliera con leva 2: ciò significa che è concepito per riflettere una variazione percentuale giornaliera del 200% rispetto all’indice, consentendo quindi di ottenere rendimenti positivi o negativi del doppio rispetto al suo sottostante. Gli ETC alluminio a leva – così come gli ETC alluminio short – sono prodotti che hanno un funzionamento estremamente complesso e che sono rivolti a trader ed investitori esperti, con una conoscenza approfondita dei mercati finanziari e che sono consapevoli dei rischi ai quali espongono i propri capitali. Non è un caso, infatti, che il WidsomTree Aluminium 2x Daily Leveraged sia classificato 7 su 7 in termini di rischio ipotizzato per la detenzione del prodotto di 1 giorno, dunque le potenziali perdite dovute alle eventuali performance negative possono incidere in maniera molto significativa sul capitale investito.

Investire in ETF alluminio in periodo di crisi: conviene nel 2024? Previsioni, pro e contro

Se prevedere l’andamento futuro dei mercati è un’attività estremamente complessa in condizioni stabili, farlo in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo è molto rischioso. La pandemia da Covid-19 che ci stiamo faticosamente lasciando alle spalle ha comportato notevoli cambiamenti che continuano tutt’ora ad incidere sulle oscillazioni di mercato, e la guerra in corso tra Russia e Ucraina ha nuovamente stravolto gli equilibri. Per quanto riguarda l’alluminio e, in generale, tutte le commodity sia hard che soft, oltre alle difficoltà di questo momento storico è necessario tenere in considerazione le mutate condizioni ambientali che incidono in maniera profonda sulle estrazioni minerarie così come le coltivazioni, e che molto spesso vedono i principali paesi produttori tra quelli più esposti.

Nonostante ciò, se inseriti in un portafoglio strategicamente equilibrato, gli ETF sull’alluminio possono essere una buona soluzione alla necessità di diversificazione, perché ripartire l’investimento aumenta la sicurezza e le opportunità di rendimento, bilanciando il rischio. Inoltre non bisogna dimenticare che le commodities sono e rimangono il bene rifugio per eccellenza, ed investire nei metalli come l’alluminio può essere utile per proteggersi dall’inflazione, un tema del quale si parla molto ma che, a nostro avviso, molti risparmiatori sottovalutano (a questo proposito, abbiamo dedicato diversi approfondimenti su come mai l’inflazione è così alta e quali sono i consigli per proteggersi dall’inflazione). Sul lungo termine – ma, in realtà, anche sul breve e brevissimo – l’aumento dell’inflazione e dunque dei prezzi sta erodendo il nostro potere d’acquisto, ecco perché investire in maniera strategica può mettere al riparo i nostri risparmi dalla svalutazione e permetterci di mantenere il nostro capitale nel tempo. La Gestione Patrimoniale è uno dei pilastri di Moneyfarm, e mettiamo a disposizione di ogni cliente un consulente dedicato per dare consigli e supporto sul proprio investimento: per scoprire se stai davvero proteggendo i tuoi risparmi, compila senza impegno il form online per un’analisi approfondita e gratuita del tuo patrimonio investito.

Investire in ETF alluminio: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?

Se siete ricerca di opportunità interessanti per investire 10.000 euro o più, è probabile che stiate prendendo in considerazione l’idea di includere nel vostro portafoglio una certa quantità di materie prime e, nello specifico, di investire in ETF sull’alluminio. In genere, le Banche difficilmente trattano questo genere di prodotti perché tendono ad includere nel proprio ventaglio di offerte strumenti più tradizionali che, spesso, non sono selezionati in maniera indipendente.

Ogni singolo portafoglio di investimenti Moneyfarm è composto da strumenti e prodotti che hanno superato un processo di selezione estremamente rigido e che prende in considerazione non solo l’asset class di riferimento, ma anche molti fattori come la qualità del provider, la quantità di masse che il fondo gestisce e la strategia di replica utilizzata: questo ci permette di fare una valutazione dettagliata e puntuale per operare le scelte migliori per i nostri clienti. Se vuoi saperne di più compila senza impegno il form online per entrare in contatto con i nostri consulenti dedicati, e capire insieme quali sono le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

Domande frequenti

Che cosa sono gli ETC alluminio?

A differenza degli ETF, gli ETC (Exchange Traded Commodity) sono strumenti che replicano l’andamento di prezzo di un singolo componente – in questo caso l’alluminio.

Perché le materie prime sono considerate beni rifugio?

Pur essendo storicamente un asset class piuttosto volatile, le materie prime sono considerate beni con un valore intrinseco che è destinato a durare, capaci quindi di proteggere i portafogli dalla svalutazione.

Conviene investire in ETF alluminio?

Non esistono investimenti convenienti a priori ma solo investimenti che si inseriscono in modo strategico in portafogli equilibrati e, soprattutto, diversificati, perché la ripartizione aumenta la sicurezza e le opportunità di rendimento, bilanciando i rischi.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.