Cosa è la stagflazione?

Stagflazione: significato

La stagflazione è una fase del ciclo economico caratterizzata sia da stagnazione che da inflazione. Questo fenomeno si è presentato per la prima volta alla fine degli anni Sessanta nei paesi occidentali. Prima l’inflazione e la stagnazione si erano sempre presentate disgiuntamente. La stagflazione ha significato un importante punto di svolta, seppur in negativo, per la storia dell’economia e, dal momento in cui si è verificata, si è stati costretti a ripensare le teorie economiche che, fino a quei tempi, avevano guidato la gestione dell’economia della maggior parte dei Paesi. La presenza di inflazione e stagnazione ha infatti messo in crisi le teorie keynesiane, che per oltre 30 anni sono state usate dalla politica economica      in tutto il mondo.      La stagflazione ha avuto un significato e ulteriori risvolti estremamente forti, perché a conti fatti anche la curva di Philips è stata messa in discussione dalla stagflazione.

💼 Qual è il significato di stagflazione? La stagflazione è un fenomeno economico che include sia la stagnazione dell’economia sia l’aumento dell’inflazione.
❓ Quali sono le cause della stagflazione? Le cause della stagflazione sono: 1. vincoli o shock dell’offerta; 2. politiche monetarie e fiscali troppo espansive.
💰 Quali sono le conseguenze della stagflazione? La stagflazione porta ad un forte rallentamento dell’economia
💸 Su cosa investire in periodo di stagflazione? Investimenti diversificati, come gli ETF e le materie prime

Cause della stagflazione

Per capire cos’è la stagflazione, è necessario comprendere, oltre alla sua definizione, ciò che cui questo fenomeno deriva. Le cause della stagflazione sono generalmente riconducibili a due problemi:

1) vincoli o shock all’offerta che fanno salire l’inflazione e rendono meno profittevoli numerose produzioni. Per esempio, un improvviso aumento del costo del petrolio porta ad una riduzione della capacità produttiva di un’economia. Dato che i costi del trasporto aumentano, la produzione di prodotti e la consegna sugli scaffali dei negozi diventano più costosi e si verifica così un aumento dei prezzi anche quando le persone vengono licenziate dal proprio lavoro.

2) politiche monetarie e fiscali troppo espansive che aumentano la domanda e facilitano la crescita dei prezzi. Secondo alcuni tutte quelle politiche che permettono all’inflazione di salire liberamente per poi tirare improvvisamente le redini possono contribuire alla stagflazione. Per altri questo fenomeno può essere legato ad una regolamentazione severa dei mercati, dei prodotti e del lavoro, accompagnata dalla stampa eccessiva da parte delle banche centrali, di moneta.

I tassi di interesse possono combattere l’inflazione

Per tenere sotto controllo l’inflazione si devono manipolare i tassi di interesse delle valute.
Questo significa che nel caso in cui ci sia un’economia forte e un’inflazione alta la Banca centrale dovrà agire alzando i tassi d’interesse, aumentando il costo del denaro, scoraggiando l’accesso al credito e dunque facendo scendere l’inflazione.
Nel caso opposto: bassa inflazione e crisi economica, per stimolare la ripresa, la Banca centrale dovrà abbassare i tassi di interesse, incoraggiando investimenti e prestiti facendo circolare più moneta e quindi causando un aumento dell’inflazione. Si può dunque concludere che è il tasso d’interesse della valuta che definisce lo stato di salute dell’economia di un Paese.

In un simile scenario, anche gli investimenti devono essere ripensati in chiave idonea a contrastare questa situazione. Vedremo dunque, nel corso dell’articolo, cosa fare quando si verifica la stagflazione e in che modo è possibile mantenere al sicuro i propri risparmi dal pericolo di svalutazione e perdita.

La diversificazione è il fattore chiave delle performance

Compreso il significato di stagflazione e la definizione delle cause che la provocano, i risparmiatori devono attuare una strategia di investimento idonea a contrastare un simile momento del ciclo economico. Diversificare il proprio portafoglio è importante per cercare di ridurre l’impatto degli imprevisti negativi. Costruire un portafoglio ben diversificato significa ripartirlo tra i diversi strumenti finanziari e le diverse asset class. E dunque l’investitore dovrebbe decidere di optare per distribuire risorse e incertezze su diverse attività finanziarie, per cercare di tutelare il proprio patrimonio. Per capire meglio la forza della diversificazione, pensiamo di investire tutto in un’unica azienda. Se le cose iniziano ad andare male si rischia di perdere tutto il capitale, senza possibilità di recupero. Diversificando si protegge invece il proprio capitale.

Stagflazione e deflazione

La deflazione è una diminuzione del livello generale dei prezzi. Ma attenzione a non confondere la deflazione con la disinflazione, che rappresenta un rallentamento del tasso di inflazione.

La deflazione deriva da un freno nella spesa di consumatori e aziende, i quali a loro volta attendono dei cali dei prezzi. Le imprese, non riuscendo a vendere i loro prodotti, cercano di collocarli a prezzi più bassi. Questa situazione si ripercuote sui ricavi delle aziende che puntano ad una riduzione dei costi per l’acquisto del materiale utile alla produzione, così come del costo del lavoro.
La stagflazione è invece caratterizzata da una fase economica debole con aumenti di prezzi.
Contrastare questo fenomeno è difficile, dato che per diminuire la spinta inflazionistica le diverse banche centrali devono ridurre la massa di moneta che circola e, indirettamente, contenere la domanda di beni e servizi. La diminuzione della domanda, causata da poca moneta circolante, non favorisce però la crescita economica e quindi il rientro della disoccupazione.

Quali strumenti permettono di mettere al sicuro i propri investimenti?

Il primo significato della stagflazione conduce, inevitabilmente, all’idea di crisi economica. Oggi stiamo vivendo un periodo particolarmente oscuro della storia dell’economia, iniziato con la crisi delle borse e reso ancora più instabile e pesante dai conflitti russo-ucraini. Anche gli investimenti più solidi, in un simile scenario, possono essere messi a rischio dalla svalutazione monetaria, dunque l’unica speranza per mantenere un portafoglio stabile e in grado di contrastare le perdite che possono avvenire in più settori economici è la “diversificazione degli investimenti”. Investire in tempo di crisi può essere estremamente vantaggioso, a patto che si mettano in atto le giuste strategie.

Diversificare un investimento vuol dire inserire nel proprio portafoglio degli asset che siano in grado di bilanciare le perdite, “sostenendosi” a vicenda e questo è possibile soltanto investendo il proprio denaro in settori differenti tra loro, poiché se alcuni fra questi subiranno inevitabilmente l’effetto della stagflazione, altri potrebbero uscirne vincenti. Cosa fare, dunque, quando la stagflazione minaccia il ciclo economico? Alcuni dei migliori strumenti in cui investire sono:

  • ETF;
  • Materie Prime.

Investire in ETF consente di inserire nel proprio portafoglio una pluralità di titoli in grado di mantenere l’investimento a prova di perdita: tali asset, naturalmente, devono essere accorpati secondo logica, in modo finemente strategico. Per creare un portafoglio valido e capace di superare i momenti di stagflazione, affidarsi ad un esperto degli investimenti a gestione passiva è, senza dubbio, la scelta migliore.

Le materie prime, invece, sono tradizionalmente degli asset che tendono ad essere poco volatili e che, in caso di crisi monetaria, spesso aumentano il proprio valore. Affiancare un investimento in materie prime, e in particolare un investimento in oro, ad altre tipologie di asset ha ottime possibilità di frenare le perdite in cui potrebbero incorrere queste ultime.

Strategia All Weather: cos’è e perché è utile nel caso di verifichi la Stagflazione

La strategia di investimento All Weather è una delle più utili e convenienti, che permette di capire cosa fare e come allocare le proprie risorse economiche nel momento in cui si verificano fenomeni che hanno un significato e conseguenze negative per il ciclo economico, come per l’appunto la stagflazione.

La diversificazione del portafoglio secondo la strategia All Weather consente di bilanciare in modo efficiente i propri asset e, storicamente, ha dimostrato di riuscire a proteggere efficacemente anche gli investimenti che, per svariati motivi, avevano intrapreso un percorso di perdita stabile.

Ecco cosa fare, in caso di stagflazione, secondo la strategia All Weather e in che modo suddividere il proprio capitale investito:

  • BTP o titoli di debito a interesse fisso – 40%;
  • Azioni – 30%;
  • Titoli con rendimenti a lungo termine – 15%;
  • Materie prime – 8%;
  • Oro – 7%.

Oggi la strategia All Weather continua ad essere una pietra miliare in caso di crisi economica, ma nuovi e più utili strumenti, come gli investimenti in ETF, hanno ampi margini per migliorarne le performance.

Conclusioni

La stagflazione si è dunque verificata nella maggior parte dei paesi avanzati all’inizio degli anni’70, a seguito del primo aumento, deciso dall’Opec, dei prezzi del petrolio. La conseguenza è una caduta della domanda aggregata, che a sua volta ha avuto effetti negativi sulla crescita economica. Il rialzo dei prezzi del petrolio, a cui si sono associate quelle di altre materie prime, ha poi innescato un innalzamento generale del livello dei prezzi, e dunque l’inflazione. Proprio per evitare il ripetersi di episodi del passato che le varie istituzioni internazionali monitorano il mercato, decidendo di agire sui tassi di interesse o altre variabili.

Domande Frequenti

Qual è il significato di stagflazione in ambito economico?

La stagflazione è un particolare fenomeno che afferisce al ciclo economico di un Paese. In questa situazione si presentano congiuntamente sia la stagnazione monetaria sia l’inflazione, il che causa una crisi economica particolarmente pericolosa. La stagflazione si è verificata, in Italia, per la prima volta negli anni ‘60.

Cos’è che causa la stagflazione?

La stagflazione si verifica in presenza di due specifici eventi, legati all’economia del Paese. Contemporaneamente si verifica uno shock dell’offerta, che porta all’aumento dell’inflazione, e la presenza di politiche monetarie e fiscali troppo espansive, che peggiorano ulteriormente l’incremento dell’inflazione.

Quali sono le principali conseguenze della stagflazione?

La conseguenza più importante della stagflazione è un generale rallentamento dell’economia del Paese. Questo può causare, a sua volta, un notevole incremento del costo della vita e porta inevitabilmente alla chiusura di aziende e all’aumento della disoccupazione. Anche la borsa subisce notevoli scossoni.

Conviene investire in caso di stagflazione?

Generalmente effettuare investimenti in tempo di crisi può offrire notevoli opportunità di guadagno, a patto che tali investimenti vengano pensati strategicamente e in relazione al particolare periodo di crisi economica in corso. I migliori strumenti da adottare in caso di crisi sono i portafogli diversificati, puntando su asset in grado di bilanciarsi a vicenda, come gli ETF e le materie prime.

Hai trovato questo contenuto interessante?

Hai già votato, grazie!

*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.