La politica, i mercati, i mutui

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Nella bozza del decreto sviluppo  leggiamo :  MUTUI A GIOVANI, GARANZIA STATO – Le giovani coppie sposate senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato avranno «una garanzia» dello Stato per accendere un muto sulla prima casa.

Mi suona una campanella in testa: vado su un comparatore, mi fingo trentenne, con contratto a tempo determinato, 1200 euro al mese netti di reddito familiare, acquisto prima casa, 15 anni: apparentemente trovo una banca volenterosa che mi presta i soldi ad Euribor + 280bp. La banca mi finanzia ad uno spread di 280 bp. In soldoni, per rischiare con me la banca vuole 280 bp all’anno.

Poi  guardo cosa vale il rischio governo italiano sui mercati finanziari: su 10 anni siamo, oggi, a circa 380 bp. Per rischiare con lo stato italiano, gli investitori chiedono una remunerazione di 380 bp.

Quindi, la banca dovrebbe assumere piu’ volentieri il mio rischio (che vale 280bp) perchè arriva lo stato (che, per i mercati, è un debitore peggiore del sottoscritto) a garantire il mio debito? Qualcosa non torna, almeno nel mondo reale. Forse in quello di Alice, quello delle meraviglie, si. Voi in che mondo state?

Stay tuned

 

 

 

 

 

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