Indipendenza economica: come raggiungerla e come mantenerla

Raggiungere la libertà finanziaria è un obiettivo comune a tutti: avere il controllo delle proprie finanze è necessario per gestire il day by day e migliorare, in prospettiva, la propria situazione economica e di vita. Come acquisire l’indipendenza economica senza troppe rinunce? Non c’è una ricetta magica: costanza e doti di pianificazione sono il “segreto” per raggiungere – e conservare – questo vantaggio. Con l’aiuto di un buon prodotto di investimento, il traguardo si avvicina: ecco i consigli da seguire e come migliorare il proprio approccio al denaro.

🏠 Cos’è l’indipendenza economica? Il raggiungimento della libertà e stabilità finanziaria
👍 Come si consegue? Minimizzando i debiti e aumentando le fonti di reddito
📌 Con quali strumenti? Pianificazione e risparmio
📈 Come semplificare l’obiettivo? Con l’aiuto di investimenti mirati

Qual è il significato di indipendenza economica?

Vivere sommersi dai debiti, o trovarsi a corto di risparmi dopo aver saldato i conti mensili non è certo piacevole. Questa situazione è l’antitesi del concetto di indipendenza economica. Qual è il significato di questo obiettivo, così ambito e difficile da raggiungere? La libertà finanziaria coincide, in sostanza, con buon controllo delle risorse finanziare, tale da da garantire un flusso di denaro adeguato, migliorare la percezione di sicurezza e stabilità e offrire un certo livello di serenità nella pianificazione del futuro.

Indipendenza economica: come si può raggiungere?

In assenza di rendite passive come quelle derivanti, ad esempio, dalla locazione di immobili di proprietà, acquisire l’indipendenza economica può essere una bella sfida: vediamo come affrontarla nel modo giusto.

Analizza la tua situazione di partenza

La premessa fondamentale per acquisire l’indipendenza economica è avere un quadro completo della propria situazione finanziaria, confrontando le spese e le entrate ricorrenti e le tempistiche necessarie per rientrare dal mutuo o altre forme di finanziamento. Senza una corretta percezione delle risorse a disposizione è molto difficile cogliere le opportunità per migliorare le proprie prospettive.

Poniti degli obiettivi concreti e misurabili

Una strategia molto efficace per migliorare la gestione del denaro è porsi un obiettivo ben preciso: ad esempio, accantonare fondi per finanziare l’università dei figli o la liquidità necessaria per acquistare casa e tagliare così l’affitto, una spesa infruttuosa e sempre più onerosa, nelle grandi città e non solo. É fondamentale, in questo senso, affinare la mira: ovvero, quantificare il budget nel modo più preciso possibile e definire un orizzonte temporale verosimile per accantonare le risorse utili.

Assumi un atteggiamento positivo verso i soldi

Raggiungere l’indipendenza economica può diventare difficile per chi ha un approccio scorretto alla gestione dei soldi, una situazione molto più diffusa di quanto si pensi. La difficoltà, spesso, risiede in un atteggiamento troppo ansioso che impedisce di vedere i soldi per quello che sono: uno strumento e un fattore di opportunità, sempre se gestiti in modo equilibrato.

Tieni traccia delle tue abitudini di spesa

L’indipendenza economica per donne e uomini è un obiettivo soggettivo, legato alle aspettative individuali e non solo all’entità dello stipendio o alla quantità di spese da gestire. L’elemento comune è l’esigenza di risparmiare il più possibile e avere sotto controllo il bilancio mensile a annuale, ricorrendo se necessario alla consulenza di un professionista o a strumenti di bilancio familiare per facilitare la contabilità.

“Prima paga te stesso”

Un concetto diffuso tra i consulenti finanziari è l’esigenza di “pagare prima se stessi”, ovvero dare la priorità ai progetti individuali e all’esigenza di investire nel futuro: ad esempio, accantonando con regolarità un certo importo per alimentare un fondo pensione o un piano di investimento.

Individua i tuoi margini di miglioramento nel risparmiare

Per migliorare l’approccio è necessario stabilire il margine di azione, ovvero le risorse disponibili al netto di spese, premio del mutuo e altre esigenze come un fondo di sicurezza per affrontare i costi imprevisti.

Estingui i tuoi debiti

Acquisire l’indipendenza economica comporta l’esigenza di liberarsi dai debiti: prestiti, mutui e altre modalità di finanziamento. Questo obiettivo non si ottiene da un giorno all’altro: farsi sopraffare dall’ansia non è il modo giusto per convivere con gli impegni economici. Avere liquidità aggiuntiva può essere utile per finanziare l’attività, riqualificare l’abitazione o raggiungere altri obiettivi importanti. La strategia di rientro, tuttavia, deve essere il primo pensiero per studiare le mosse sul piano finanziario.

Diversifica le tue entrate

Avere un impiego retribuito può non bastare per far fronte alle esigenze quotidiane della famiglia e, soprattutto, per raggiungere traguardi più ambiziosi come l’acquisto dell’abitazione. Lanciare un progetto extra o avviare una collaborazione online può contribuire ad avere altre entrate, così come investire in un buon prodotto finanziario.

Adotta le strategie di investimento più adatte alle tue esigenze

Stabilire gli obiettivi è essenziale per iniziare a investire in azioni o altri prodotti di investimento. Giocare d’anticipo, puntando su un piano bilanciato e alimentando la base di investimento in modo progressivo, aiuta a controllare il rischio. Accantonare risorse per un ciclo di studi universitario, ad esempio, può richiedere decenni. Non servono grandi capitali iniziali per ricavare un bel gruzzolo: con la giusta pianificazione, il guadagno è alla portata di tutti, compresi gli investitori più prudenti.

Conclusioni

Migliorare la disciplina nella gestione del denaro è di grande aiuto per raggiungere l’indipendenza finanziaria. Lo step successivo è cominciare a investire, affidandosi alla consulenza di un esperto di gestione patrimoniale: ad esempio, attivando un pac (piano di accumulo del capitale) Moneyfarm per incrementare le risorse finanziarie, cogliendo le opportunità dell’interesse composto e dei prodotti azionari più vantaggiosi.

Domande frequenti

Cos’è l’indipendenza economica?

La libertà finanziaria o indipendenza economica coincide con la buona gestione delle finanze per soddisfare le esigenze individuali, dalle più basic, come saldare l’affitto o la retta del nido, alla possibilità di concedersi spese extra come un viaggio esotico. Pur essendo soggettiva, la definizione di indipendenza economica riguarda la capacità di controllare i flussi finanziari e migliorare la gestione del denaro, così da raggiungere il livello di benessere desiderato senza accumulare debiti o erodere i risparmi accumulati.

Come si raggiunge la libertà finanziaria?

Percepire uno stipendio alto o avere una o più fonti di rendita passiva aiuta. L’aspetto fondamentale per acquisire l’indipendenza economica, tuttavia, coincide con la capacità di raggiungere un equilibrio fra il proprio stile di vita e l’esigenza di risparmiare per il futuro e aumentare il proprio livello di sicurezza. Per farlo è necessario migliorare la contabilità quotidiana, comprimere le spese non necessarie, moltiplicare le fonti di guadagno e azzerare, appena possibile, i debiti per avere più libertà di pianificazione.

Come investire per migliorare l’indipendenza economica?

L’ indipendenza economica è un obiettivo di lungo periodo: basti considerare la necessità di affrontare gli imprevisti e aumentare la disponibilità di spesa in vista di sfide future come finanziare l’università dei figli o integrare la pensione. Ragionare su un orizzonte di investimento medio lungo è utile per migliorare la gestione dei risparmi e per ridurre l’esposizione del portafoglio. É possibile puntare, ad esempio, su un piano di investimento bilanciato con piano di accumulo del capitale flessibile per calibrare i versamenti periodici in base alle proprie disponibilità del momento.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.