Simulatore di piano di accumulo: cos’è e a cosa serve?


Come spesso ripetiamo, la lungimiranza è uno dei fattori chiave degli investimenti, e non è un caso che sempre più risparmiatori siano alla ricerca di soluzioni efficaci per mettere a frutto il proprio capitale con obiettivi di lungo termine. In questo senso, oltre ai portafogli di investimento tradizionali, i PAC Moneyfarm sono una delle strategie più apprezzate perché permettono ai sottoscrittori di incrementare gradualmente il proprio investimento attraverso versamenti periodici. Su queste pagine abbiamo già parlato diffusamente dei vantaggi dei PAC e di come scegliere il miglior piano di accumulo a seconda delle proprie esigenze, ma in questo approfondimento vogliamo concentrarci sul simulatore di piano d’accumulo, uno strumento utilissimo per chi vuole avere una visione completa ed esaustiva del proprio percorso di investimento.

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⏱  Quanto dura un PAC? In genere 10 anni, ma ogni risparmiatore può scegliere la durata che preferisce.
👛 Quanto costa un PAC? Con Moneyfarm chi sottoscrive la gestione patrimoniale non incorre in commissioni aggiuntive.
💰 Quanto bisogna investire in un PAC?  Il versamento minimo mensile è di 100 euro.

Cos’è un Piano di Accumulo del Capitale (PAC)?

Un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) è uno strumento che permette di accantonare periodicamente una certa somma e destinarla al proprio investimento: si tratta di una formula particolarmente apprezzata non solo da chi non dispone nell’immediato di grandi capitali, ma anche da chi vuole investire per il proprio futuro attraverso versamenti mensili, anche di importo ridotto, che gradualmente vanno ad accrescere il capitale.

Quali sono i vantaggi di un Piano di Accumulo?

La sottoscrizione di un Piano di Accumulo del Capitale può essere una scelta saggia per una vasta platea di investitori, non solo per quelli che dispongono di capitali ingenti, perché si tratta di uno strumento estremamente versatile. Ecco alcuni vantaggi:

  • Stimola il risparmio: con i PAC anche i risparmiatori meno disciplinati possono mettere da parte qualcosa per il proprio futuro senza intaccare eccessivamente il proprio stile di vita, e sono facilitati nel raggiungimento dei propri obiettivi grazie al versamento automatico di una somma periodica.
  • È uno strumento flessibile: è il risparmiatore stesso a scegliere l’entità dei risparmi da destinare al PAC e il numero di versamenti da effettuare, e in ogni momento ha la libertà di sospendere il pac, modificare gli importi o disinvestire il capitale accumulato senza pagare alcuna penale.
  • Sfrutta l’interesse composto: anche se può sembrare un tema complesso a chi è poco avvezzo agli investimenti, il calcolo dell’interesse composto è estremamente semplice e si basa sull’idea di reinvestire le plusvalenze invece di incassarle. In questo modo, gli interessi diventano parte integrante dell’investimento e permettono di generare plusvalenze maggiori nel corso del tempo, facendo crescere in modo esponenziale il proprio capitale sul lungo termine.
  • Permette di mitigare le oscillazioni di mercato: investire ad intervalli regolari consente di minimizzare i rischi rispetto agli investimenti effettuati in un’unica tranche.

Come funziona il PAC?

Ora che abbiamo visto i vantaggi di questo strumento, entriamo nel merito del PAC vero e proprio per capire come funziona. Quando un investitore decide di sottoscrivere un Piano di Accumulo dovrà prima di tutto scegliere la tipologia di investimento, dunque la composizione del PAC: in genere i PAC che si compongono principalmente di azioni sono più performanti ma anche più rischiosi, mentre i PAC obbligazionari riescono a governare meglio i rischi ma non offrono grandi rendimenti. I PAC Moneyfarm sono finalizzati alla creazione di portafogli di investimento composti da ETF (Exchange Traded Funds), fondi a gestione passiva che sono quotati in borsa come gli strumenti tradizionali ma che comportano costi molto contenuti e garantiscono una diversificazione più completa ed efficace.

Il secondo aspetto da scegliere è la durata, e anche se non esistono vincoli in questo senso è importante ricordare che più è lungo l’investimento e più aumentano le possibilità di incrementare il capitale: il consiglio, quindi, è quello di muoversi su orizzonti temporali medio-lunghi, scegliendo un PAC con una durata non inferiore ai 6 o 7 anni.

Il terzo passaggio riguarda la scelta dell’importo da versare: per sottoscrivere il PAC Moneyfarm è necessario un primo investimento minimo di 5.000 euro per aprire un portafoglio, e poi l’investitore può scegliere liberamente il proprio contributo mensile (da 100 euro in su),  importo che verrà scalato automaticamente dal proprio conto corrente bancario ma che, come abbiamo visto, può essere sospeso o modificato in ogni momento.

A questo punto il PAC è attivo e il team di professionisti Moneyfarm si occuperà di investire il capitale investito e i rendimenti maturati di volta in volta in un portafoglio accuratamente diversificato e costruito sulla base degli obiettivi del risparmiatore, sempre nel rispetto della sua propensione al rischio. Se vuoi scoprire di più sui PAC Moneyfarm e su come puoi iniziare fin da subito ad investire per il tuo futuro, entra in contatto con uno dei nostri consulenti compilando senza impegno il form online.

Simulatore piano di accumulo: come funziona e quali fattori considera

Quando si simula un piano d’accumulo è necessario prendere in considerazione non solo i risparmi di cui si dispone e il numero di versamenti che si desidera fare, ma anche una serie di variabili che riguardano le necessità e le aspettative dell’investitore. Vediamole una per una.

Obiettivo dell’investimento

Gli obiettivi dell’investimento sono uno degli aspetti più importanti, eppure più sottovalutati. È evidente che una giovane libera professionista a partita iva avrà obiettivi diversi rispetto ad un papà che vuole garantire ai propri figli la possibilità di studiare all’estero o in un’università privata. La scelta di un piano di accumulo adeguato e commisurato ai propri obiettivi può fare la differenza e permettere anche a chi fatica ad incrementare i propri risparmi di ritrovarsi, tra qualche anno, con un piccolo patrimonio.

Importo dell’investimento

I PAC offrono il grande vantaggio di poter decidere liberamente la somma periodica da versare, importo che può anche essere modificato nel corso del tempo per rispondere alle necessità di chi, ad esempio, si trova ad affrontare spese impreviste. Su queste pagine abbiamo parlato spesso delle strategie di risparmio e, in linea generale, possiamo dire che l’importo da destinare al PAC o ad altre forme di risparmio dovrebbe aggirarsi attorno al 20% delle proprie entrate.  Inoltre, alcuni Piani di Accumulo permettono al sottoscrittore di decidere anche la cadenza del versamento (mensile, trimestrale o annuale), così da rispondere a tutte le esigenze di flessibilità.

Periodo di investimento

Fare la simulazione di un piano di accumulo permette anche di valutare orizzonti temporali differenti ed avere un’idea più chiara delle proprie possibilità di accantonamento. Ognuno può scegliere liberamente la durata del proprio PAC, che nella maggior parte dei casi si aggira attorno ai 10 anni – un periodo non particolarmente lungo ma sufficiente ad incrementare il proprio capitale: con un investimento iniziale di 5.000 euro e un versamento mensile di 100 euro (una cifra che non richiede grandi rinunce per la maggior parte dei risparmiatori) si possono accantonare 17.000 euro, senza contare i rendimenti.

Rendimento atteso

È importante premettere che, quando si parla di piani di accumulo, valgono le stesse considerazioni che riguardano gli investimenti: non esistono performance garantite e, anche se i mercati sul lungo termine hanno sempre dimostrato una curva crescente, i rendimenti suggeriti dal simulatore di piano d’accumulo possono variare a seconda di moltissimi fattori. Detto ciò, possiamo fare un esempio immaginando un rendimento annuo del 5% lordo – una cifra verosimile se guardiamo ai risultati passati – sulle cifre ipotizzate nel paragrafo precedente: un investimento mensile di 100 euro per 10 anni, sommato ad un investimento iniziale di 5.000 euro, può generare un rendimento di oltre 22.000 euro al netto dei costi.

Commissioni di gestione

Va da sé che un piano di accumulo capitale comporta dei costi come qualsiasi altro investimento. Non è sempre facile per il risparmiatore avere un’idea chiara del peso delle commissioni richieste perché ogni Banca o società di gestione le presenta in modo diverso, con il rischio concreto di vedersi erodere il guadagno ottenuto. Con Moneyfarm chi sottoscrive la gestione patrimoniale e decide di investire in un PAC non incorre in commissioni aggiuntive, e tutti gli investitori possono contare su prodotti di investimento dai costi contenuti come gli ETF, che sono il cuore della nostra strategia.

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Perché effettuare una simulazione di piano di accumulo?

Come abbiamo visto, i PAC sono un’ottima soluzione per chi non è avvezzo al mondo degli investimenti o ha una capacità di risparmio contenuta: effettuare una simulazione di piano di accumulo permette a chiunque di avere una visione complessiva chiara sul proprio investimento, sulle proprie possibilità di accumulo e sui rendimenti attesi. Inoltre, la simulazione del piano di accumulo Moneyfarm mette in evidenza anche la ripartizione dei prezzi, esplicitando non solo il costo dei fondi ma anche il costo della consulenza per garantirti sempre la massima trasparenza.

Come scegliere il Piano di Accumulo più adatto alle proprie esigenze?

Come abbiamo visto, non esiste una formula di piano di accumulo adatta a tutti, ma solo soluzioni che rispondono alle esigenze specifiche del singolo risparmiatore. Il primo passo per scegliere un piano di accumulo è, quindi, conoscere le proprie necessità, vale a dire i propri obiettivi: accumulare un capitale sufficiente per acquistare la prima casa, garantirsi una vecchiaia senza preoccupazioni, permettere ai propri figli di studiare all’estero, etc. Il passo successivo è analizzare la propria capacità di risparmio per decidere l’importo periodico da accantonare e, infine, confrontare i piani di accumulo offerti dalle diverse società di gestione per valutarne i costi e trovare la soluzione più adatta.

Per avere una panoramica più completa, a livello puramente esemplificativo, puoi leggere la nostra analisi del piano di accumulo offerto da Intesa Sanpaolo e le sue performance paragonate all’offerta di Moneyfarm.

Investire in un Piano di Accumulo con Moneyfarm

Investire in un piano di accumulo con Moneyfarm significa poter contare su un team di consulenti esperti che, oltre a guidarti nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi, rimangono a tua disposizione per l’intera durata dell’investimento. Inoltre, il piano di accumulo Moneyfarm è l’unico in Italia che ti permette di investire su portafogli diversificati senza alcun sovrapprezzo: in questo modo potrai diminuire i rischi specifici dei singoli prodotti e migliorare le performance del tuo investimento.

Domande Frequenti

Perché conviene fare una simulazione di piano di accumulo?

La simulazione permette al risparmiatore di scegliere con consapevolezza il piano di accumulo più adatto alle sue esigenze: la simulazione, infatti, fornisce una visione chiara e completa dell’investimento, evidenzia quali sono le possibilità di rendimento e i costi di gestione.

Quanto rende un PAC Moneyfarm?

Non esistono performance garantite, ma basandosi sulle performance degli ultimi anni si può ipotizzare un rendimento annuo loro del 5%.

Il PAC sfrutta l’interesse composto?

Sì: di anno in anno gli interessi diventano parte integrante dell’investimento, permettendo così di generare plusvalenze maggiori nel corso del tempo.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.