Previsioni bitcoin: quanto può crescere il mondo dei bitcoin?

Quando si tratta di criptovalute, l’attenzione è focalizzata soprattutto sulle regina delle cripto e in particolare sulle previsioni sul Bitcoin nei prossimi anni. L’avvicinarsi dell’halving e i nuovi massimi storici toccati dalla criptomoneta hanno dato nuovo entusiasmo ai sostenitori del Bitcoin, che credono in un aumento del suo prezzo anche negli anni a venire.

L’andamento della criptovaluta nel tempo ci ha insegnato però che le sue brusche oscillazioni al ribasso possono fare molto male agli investitori che non hanno un portafoglio d’investimento ben bilanciato e diversificato.

Qual è il trend del Bitcoin per il 2024? È previsto un trend rialzista, ma bisogna fare attenzione alla volatilità legata all’halving
Le stime per il 2023 sono state accurate? È stato previsto il trend ribassista, ma il prezzo è rimasto sotto le aspettative
Conviene investire sul bitcoin? Sì può valutare l’inserimento del bitcoin in un portafoglio diversificato
Come fare previsioni sul bitcoin? È possibile affidarsi all’analisi fondamentale

Bitcoin: la situazione attuale

Prima di prendere in esame le previsioni sull’andamento del Bitcoin, proviamo ad analizzare la situazione attuale. L’approvazione da parte della SEC di 11 ETF sul Bitcoin a Gennaio 2024 è stato un segnale di apertura da parte dei mercati, ma non è l’unico fatto ad aver innescato un certo ottimismo tra gli investitori. Ad aprile è atteso l’halving del Bitcoin, che dimezzerà la ricompensa dei miners, riducendo così l’offerta della moneta.

La decisione della SEC e l’imminente halving hanno portato ad un’impennata del prezzo del Bitcoin, che ha toccato un nuovo massimo storico pari a 73.737 dollari l’14 Marzo 2024. Nel giro di pochi giorni la cripto ha superato più volte il precedente ATH (All Time High) del novembre 2021, quando la criptovaluta aveva fatto il prezzo di 68.789 dollari prima di cominciare la rapida discesa.

Prima di lasciarsi andare all’entusiasmo, è bene ricordare i movimenti di prezzo che hanno caratterizzato il 2017, quando la valuta ha toccato i 20.000 dollari per la prima volta, prima di spegnere l’entusiasmo degli investitori di allora con un brusco ribasso.

Rispetto al 2017 adesso il Bitcoin è una criptovaluta più matura e la volatilità si sta pian piano riducendo nel tempo. A dare maggiore stabilità al Bitcoin è anche il crescente interesse verso l’universo cripto da parte degli investitori istituzionali, che fino a qualche anno fa consideravano la criptomoneta come una bolla destinata a scoppiare.

Il rischio che si tratti di una bolla speculativa non è ancora del tutto scongiurato, anche se la fiducia verso questo strumento finanziario alternativo è in forte crescita. Nel 2021 il Bitcoin è diventato una moneta avente corso legale nello Stato di El Salvador e si tratta senza dubbio di un evento molto significativo.

Altri Stati, come gli Emirati Arabi Uniti, il  Brasile e la Repubblica Centrafricana hanno invece introdotto una legislazione più favorevole alle criptovalute e non è escluso che anche altri governi decidano di prendere in futuro delle decisioni simili.

Previsioni bitcoin 2023: quali erano le stime l’anno scorso e quanto sono state accurate?

Ogni anno sul Bitcoin le previsioni non mancano di certo, ma non sempre sono così accurate come potrebbe sembrare. Le previsioni sul Bitcoin per il 2023 erano orientate verso un trend rialzista e questo ottimismo era legato all’ingresso nel mercato di grandi investitori come J.P Morgan e altre banche d’affari statunitensi.

Dopo un 2022 deludente, nel 2023 il trend ribassista del Bitcoin si è concluso, infatti alla fine dell’anno sono arrivati i primi segnali di un’inversione di rotta. Il prezzo è comunque rimasto al di sotto delle aspettative.

È anche vero che fare delle previsioni sul Bitcoin è tutt’altro che facile, visto che si tratta di un mercato giovane e con caratteristiche molto diverse rispetto a quello dove orbitano strumenti finanziari più comuni, come le valute FIAT, le azioni o le obbligazioni.

Previsioni bitcoin 2024

Dall’inizio del 2024 si respira un clima di maggiore apertura e fiducia nei confronti delle criptovalute, come conferma anche la decisione della SEC di approvare ben 11 ETF sul Bitcoin. Questo ha generato un forte ottimismo tra gli investitori, che vedono negli ETF una modalità più sicura e regolamentata per investire in Bitcoin. Un altro segnale incoraggiante è l’avvicinarsi dell’halving, previsto per aprile, che storicamente ha portato a un incremento significativo del prezzo del Bitcoin, sebbene abbia anche aumentato la volatilità della cripto.

Gli interrogativi su quale sarà l’andamento del prezzo del Bitcoin restano numerosi. Diverse previsioni indicano che il Bitcoin potrebbe raggiungere nuovi massimi storici. Alcuni analisti, come Alan Tardigrade, suggeriscono che il prezzo potrebbe arrivare fino a 130.000 dollari entro la fine del 2024, grazie a un pattern di prezzo chiamato cup and handle​. Altri, come Tim Draper, prevedono che il Bitcoin potrebbe addirittura raggiungere i 250.000 dollari entro il 2025, alimentato dal crescente interesse istituzionale e dagli ETF recentemente approvati​.

Secondo Charles Edwards di Capriole Investments, il prezzo del Bitcoin potrebbe salire fino a 280.000 dollari se i rendimenti post-halving fossero simili a quelli del 2020​. Tuttavia, alcune previsioni più conservative, come quelle di JP Morgan, vedono il Bitcoin raggiungere i 45.000 dollari nel 2024.

In ogni caso, la volatilità rimane un fattore da considerare. L’halving e l’aumento degli investimenti istituzionali potrebbero portare a significative oscillazioni di prezzo. Nonostante l’entusiasmo, è importante che gli investitori mantengano un approccio prudente, considerando la natura volatile del mercato delle criptovalute.

Il Bitcoin è tornato a far parlare di sé, attirando l’attenzione di nuovi e vecchi investitori. I volumi di scambio hanno raggiunto livelli record sull’onda dell’entusiasmo generato dalle novità del periodo. Tuttavia, la storia ci insegna che i periodi di crescita possono essere seguiti da significativi ritracciamenti, rendendo essenziale una strategia di investimento ben ponderata.

Con un Bitcoin in rialzo per sette mesi consecutivi, ci troviamo in una situazione senza precedenti. Questo rende difficile fare paragoni con il passato, sebbene l’ipotesi di un ritracciamento a fine anno resti plausibile. Gli investitori devono essere pronti a navigare un mercato che, sebbene promettente, rimane estremamente dinamico e imprevedibile.

Conviene investire adesso?

Decidere se e quando investire in un determinato strumento finanziario, non è mai facile. Come abbiano visto a proposito delle previsioni per il 2023, anche le società di analisi più quotate hanno difficoltà a fare delle proiezioni attendibili nel breve periodo.

Piuttosto che puntare su un unico asset, come il Bitcoin o un’altra criptovaluta, è preferibile utilizzare un approccio diverso e ragionare in termini di portafoglio d’investimento. L’approccio Moneyfarm, ad esempio, prevede la costruzione di un portafoglio multi-asset flessibile, la cui composizione varia nel tempo per adattarsi alle oscillazioni del mercato, agli obiettivi del cliente e al suo profilo di rischio.

Molti risparmiatori si domandano se conviene investire oggi nel Bitcoin, perché hanno in mente una strategia d’investimento di breve periodo, che però può rivelarsi molto rischiosa o poco redditizia. Quando invece si amplia l’orizzonte temporale dell’investimento, si riesce a minimizzare i rischi e massimizzare i rendimenti.

Il ruolo delle notizie e degli eventi nel mondo nelle previsioni Bitcoin

Le criptovalute, come il Bitcoin, sono asset finanziari molto particolari: a differenza delle azioni, non sono legate direttamente all’andamento di un’azienda specifica, ma il loro valore è influenzato da una serie di fattori vari, tra cui notizie, eventi globali e sentiment degli investitori. Analizzare il modo in cui questi fattori possono influenzare il prezzo del Bitcoin è fondamentale per capire e fare previsioni accurate.

Una delle principali caratteristiche del Bitcoin è la sua volatilità. Il prezzo di questa criptovaluta può subire variazioni significative in brevissimo tempo, a volte persino in risposta a singoli eventi o notizie. Ad esempio, quando un paese annuncia l’adozione del Bitcoin come moneta legale, o quando un’importante figura pubblica o azienda decide di investire nel Bitcoin, il prezzo tende ad aumentare.

Allo stesso modo, notizie negative possono causare cali improvvisi del prezzo. Ciò è accaduto, ad esempio, quando la Cina ha annunciato nuove restrizioni sulle criptovalute, o quando Elon Musk, CEO di Tesla, ha dichiarato che la sua azienda avrebbe smesso di accettare Bitcoin a causa delle preoccupazioni ambientali legate al mining di criptovalute.

Non bisogna dimenticare che l’interpretazione e la reazione del mercato a queste notizie ed eventi possono essere molto diverse a seconda del sentiment degli investitori. Per esempio, una notizia che può essere vista come negativa in un contesto, può essere interpretata come un’opportunità di investimento in un altro.

Per questo motivo, le notizie e gli eventi globali giocano un ruolo cruciale nel formare le previsioni sul Bitcoin. Monitorare costantemente le notizie legate alle criptovalute, agli sviluppi tecnologici, alle decisioni dei governi e agli eventi economici globali può aiutare a comprendere meglio le possibili tendenze future del Bitcoin.

L’analisi fondamentale

Per fare delle previsioni sul mercato dei Bitcoin, uno strumento tra i più usati è quello dell’analisi fondamentale, che spesso si contrappone all’analisi tecnica e tiene conto delle numerose variabili economiche e finanziarie che possono incidere sull’andamento del prezzo degli strumenti finanziari.

Sulla base di questo tipo di analisi, notiamo come la volatilità del Bitcoin, pur restando su valori piuttosto alti, si sta gradualmente riducendo. Questa volatilità è di certo influenzata dall’incertezza generale dei mercati, legata prima agli effetti economici della pandemia e poi alle conseguenze della crisi tra Russia e Ucraina e delle tensioni in Medio Oriente.

È naturale aspettarsi un incremento della volatilità anche in occasione di eventi particolari come l’halving, che generano aspettativa e di conseguenza l’ingresso di nuovi investitori nel mercato.

Sembrano sempre più distanti le voci di una bolla speculativa legata al Bitcoin, anche se il rischio non è totalmente scongiurato.

L’Influenza dell’Halving sulle Prospettive di Bitcoin

L’halving del Bitcoin è un evento programmato che si verifica circa ogni quattro anni e ha un impatto significativo sulle dinamiche di offerta e domanda della criptovaluta. Questo fenomeno, intrinseco al protocollo di Bitcoin, dimezza la ricompensa che i minatori ricevono per ogni blocco minato, riducendo così la quantità di nuovi Bitcoin immessi nel mercato.

L’evento è di fondamentale importanza poiché influisce direttamente sull’inflazione della moneta e sulla sua scarsità. La storia ci ha mostrato che gli halving hanno sempre portato a cicli di rialzo, alimentando speculazioni e interesse intorno al Bitcoin.

Le previsioni sul Bitcoin sono spesso influenzate da questi eventi di halving, poiché gli investitori e gli analisti cercano di prevedere come il mercato reagirà a una diminuzione dell’offerta di nuovi Bitcoin. L’ultimo halving, avvenuto nel 2020, ha visto un aumento significativo del prezzo del Bitcoin nei mesi successivi, alimentando ulteriori discussioni sulla relazione tra halving, offerta, domanda e il valore di Bitcoin.

Tuttavia, è essenziale notare che, sebbene gli halving passati siano stati seguiti da bull run, il mercato delle criptovalute è influenzato da una miriade di fattori e, pertanto, le tendenze passate non sono indicative di risultati futuri. L’analisi attenta e l’attenzione alle dinamiche del mercato globale rimangono cruciali per navigare nel complesso mondo degli investimenti in criptovalute.

Previsioni bitcoin 2027: stime nel medio termine

L’andamento del Bitcoin può rivelare delle sorprese anche per gli analisti, che per fare le stime si basano sui dati storici e su complessi modelli di machine learning. Per fare delle previsioni di medio periodo più attendibili, bisognerà vedere come si comporterà la criptomoneta dopo l’halving del 2024, se ci sarà un ritracciamento importante oppure se il trend si confermerà rialzista.

Un analista tra i più quotati come Tuur Demeester, che in passato ha previsto con precisione l’ATH del 2021, è dell’idea che nel medio termine il Bitcoin continuerà a crescere di prezzo, toccando un livello compreso tra 200.000$ e 600.000$.

Restano invece più caute le previsione dell’analista quantitativo Plan B, che utilizza il modello Stock-to-Flow, divenuto molto meno attraente per gli investitori dopo aver previsto il superamento dei 100.000$ nel 2021, che invece non si è poi verificato.

Dobbiamo tenere conto anche che la tecnologia dietro le criptovalute e il Bitcoin continua ad aggiornarsi e migliorarsi. Al momento, però, non ci sono segnali che altre criptovalute possano scalzare il Bitcoin dall’olimpo dell’universo cripto, visto che nessuna altcoin si avvicina alla sua capitalizzazione.

Previsioni bitcoin 2035: stime a lungo termine

Quando si tratta di Bitcoin e previsioni a lungo termine, diventa ancora più difficile fare delle stime attendibili. Il futuro della moneta è legata anche alla possibilità e alle tempistiche per un’accettazione del Bitcoin come moneta di scambio da parte della finanza globalista. Gli unici segnali che arrivano sono quelli che si muovono verso una regolamentazione delle criptovalute da parte delle istituzioni, che potrebbe stabilizzare ulteriormente il prezzo del Bitcoin.

Per quanto sia difficile fare delle previsioni di lungo periodo sull’andamento del Bitcoin, alcuni analisti hanno ipotizzato che si possa superare la soglia dei 400.000 dollari entro il 2035, mentre altri ipotizzano uno scenario più roseo, con il prezzo della moneta superiore al milione di dollari.

È ancora preso per fare delle previsioni di questo tipo e per scoprire quale sarà il futuro della regina delle criptovalute dovremo attendere di avere dei segnali attendibili da parte del mercato e delle istituzioni.

Conclusioni

L’interesse nei confronti del Bitcoin non potrebbe essere più alto di così, perché i nuovi record raggiunti dal prezzo e l’imminente halving hanno generato grandi aspettative nei potenziali investitori. Le previsioni ottimistiche sull’andamento della criptovaluta nel breve, medio e lungo periodo sono un altro fattore che ha amplificato la febbre da Bitcoin.

È bene ricordare che le previsioni sulle criptovalute da parte degli analisti devono essere valutate con prudenza da parte dei risparmiatori che guardano all’universo cripto. Scegliere di investire o meno sulla base di queste stime di certo non è consigliabile.

Gli investitori che scelgono di includere il Bitcoin nella propria strategia di investimento, dovrebbero farlo con tutte le cautele del caso, in un contesto ben regolamentato e solo con una porzione limitata del patrimonio investito.

È sempre preferibile distribuire gli investimenti su diversi asset, in modo da ammortizzare gli eventuali risultati negativi di uno specifico strumento d’investimento. Moneyfarm ti aiuta ad analizzare il tuo portafoglio d’investimento, in modo da allinearlo ai tuoi obiettivi e migliorare il suo rendimento nel tempo.

Domande frequenti

Quali sono le previsioni sul bitcoin per il 2024?

L’imminente halving lascia ipotizzare un incremento di prezzo del Bitcoin, così com’è successo durante i 3 halving precedenti. Bisogna considerare che non è escluso che i nuovi record di prezzo siano poi accompagnati da ritracciamenti importanti.

Quali sono le previsioni sul bitcoin nel medio periodo?

Il Bitcoin è una tecnologia che nel tempo continua a migliorarsi, con costanti aggiornamenti. Nei prossimi 5 anni la criptovaluta potrebbe raggiungere i 200.000 dollari o superare questo livello di prezzo.

Quali sono le previsioni sul bitcoin nel lungo periodo?

È molto difficile fare delle previsioni sul Bitcoin per il lungo periodo, ma la scarsità della criptovaluta lascia ipotizzare che il prezzo continuerà a salire. Alcuni analisti hanno ipotizzato che potrebbe raggiungere e superare i 400.000 dollari entro il 2035.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.