Investire in energie rinnovabili: tutto quello che c’è da sapere

Le energie rinnovabili rappresentano uno dei settori più promettenti del momento, con brillanti prospettive di crescita nei prossimi decenni. Gli investimenti ESG attraggono sempre più interesse in un’ottica di protezione ambientale e di redditività, grazie allo sviluppo di tecnologie innovative in grado di abbassare i costi di produzione e migliorare le modalità di stoccaggio dell’energia. Come investire in ETF energie rinnovabili e come sfruttare questo megatrend per una composizione intelligente del portafoglio?

📈 Perché investire in energie rinnovabili? É un settore chiave con grandi prospettive di crescita nel medio e lungo periodo
🎯 Con quali strumenti investire? Azioni, CFD, ETF
📌 Quali sono i fattori di incertezza? Volatilità dei prezzi, incentivi, gap tecnologico
👍 Conviene acquistare ETF in energie rinnovabili? Si, è una buona strategia di diversificazione

Quali sono le energie rinnovabili?

Investire nelle rinnovabili significa puntare su fonti energetiche idealmente inesauribili, in grado di produrre energia “verde” e “pulita”. Fra le più importanti spicca l’idroelettrico, la cui capacità installata rappresenta la gran parte della capacità globale di produzione di energia green. Ad essa si affiancano l’energia solare, eolica, geotermica, l’energia maremotrice e quella prodotta dalle biomasse.

Come investire in energie rinnovabili? Le opportunità del settore sono molto ampie e includono azioni di utilities, produttori di componenti e assemblaggi, società produttrici di energia, società di biocarburanti, fornitori di componenti e veicoli elettrici fra le altre.

Perché investire nelle energie rinnovabili?

Secondo le previsioni degli analisti, l’energia prodotta da fonti rinnovabili beneficerà di una crescita significativa nei prossimi anni, insidiando sempre più il primato delle energie fossili. Questo scatto in avanti si è manifestato in modo evidente nel 2020 e non sembra destinato a rallentare, complici le politiche di sostegno varate dall’amministrazione Usa e non solo. I fondi che investono in energie rinnovabili offrono svariati vantaggi, come l’opportunità di accedere a un mercato molto dinamico con un basso investimento iniziale, usufruendo di costi ridotti, elevata liquidità e protezione del capitale dall’inflazione.

Archiviata la “fase eroica” dell’investimento in rinnovabili, il mercato si è orientato su remunerazioni meno generose, in linea con una migliore stabilità e sicurezza del settore. L’ampio numero di società attive in ambiti innovativi, in ogni caso, offre opportunità molteplici per chi è orientato al rischio e cerca prospettive di rendimento conseguenti.

Ci sono rischi nell’investire in energie rinnovabili?

Investire in azioni di energie rinnovabili può, come ovvio, comportare dei rischi ed è una scelta che deve necessariamente inserirsi in un portafoglio ben diversificato. Tra i fattori di incertezza rientrano gli incentivi governativi al settore e la dinamica dei prezzi, più o meno favorevole all’investimento in combustibili fossili e all’investimento nell’uno o nell’altro settore. I prezzi delle azioni delle società green possono risultare piuttosto volatili, suggerendo un approccio impostato alla prudenza.

Un altro elemento da considerare è il fattore interruzione, ovvero la discontinuità della potenza prodotta dal solare e dall’eolico. In questo senso, le società attive nella produzione e distribuzione di gas naturale, idrogeno verde ed energia nucleare di nuova generazione rappresentano un prezioso tassello per traghettare la transizione green e supportare l’autosufficienza energetica, moltiplicando le opportunità per gli investitori.

Energie rinnovabili ed ETF

La transizione green può contare su investimenti sempre più mirati per migliorare l’efficienza degli impianti e mitigare, così, i rischi legati ai prezzi e all’alimentazione della rete. Gli sforzi per creare vere e proprie economie di scala, tuttavia, sono in divenire e l’approccio degli investitori non può non tenerne conto. Fra gli strumenti più idonei per investire in rinnovabili ci sono gli ETF (Exchange Traded Fund), panieri di titoli che diversificano in attività diverse, migliorando così le opportunità di rendimento e l’efficienza fiscale.

Investire in energie rinnovabili con Moneyfarm: investimenti tematici

Scegliere le piattaforme e capire come investire in energie rinnovabili non è facile. Come abbiamo visto, il comparto green offre opportunità molteplici fra cui non è semplice orientarsi. Una valida soluzione è affidarsi agli investimenti tematici e ai portafogli studiati per ottimizzare i costi e sfruttare i settori ad alto potenziale di crescita. Per cavalcare l’onda green puoi puntare sui portafogli tematici Moneyfarm focalizzati sugli ETF rinnovabili, come lo storico fondo Ishares Global Clean Energy, fra i più apprezzati dagli investitori per le opportunità di rendimento e i dividendi.

Conclusioni

I fondi che investono in energie rinnovabili rientrano senza dubbio fra i megatrend da osservare con attenzione negli anni a venire. I cambiamenti legati a questo settore sono potenzialmente dirompenti e, proprio per questo, non facili da interpretare nell’immediato. Per capire come muoverti e come creare valore puoi consultare la nostra guida completa per investire in Megatrend e per strutturare il portafoglio in modo completo.

Domande frequenti

Conviene investire nelle energie rinnovabili?

La transizione green è in rapida accelerazione, grazie a mutamenti epocali sul piano delle tecnologie di produzione, distribuzione e stoccaggio dell’energia pulita, oltre che sul piano delle direzioni e delle modalità di approvvigionamento. Questa dinamica è supportata da piani di incentivi (con disincentivi alle fonti di energia fossile di tipo tradizionale), contribuendo a migliorare l’efficienza e la convenienza del modello con crescenti opportunità per gli investitori.

Come investire in energie rinnovabili?

Le opzioni di investimento sono numerose e abbracciano le azioni di produttori di celle solari, batterie, fornitori di componenti, produttori di energia e utilities con focus su eolico e solare così come produttori di biocarburanti, veicoli elettrici e impianti di stoccaggio dell’energia. L’investimento in rinnovabili è un megatrend caratterizzato da un ventaglio di opportunità molto articolato che include fonti come il gnl, l’idrogeno verde e il nucleare, utili per facilitare la transizione verso le energie rinnovabili. Attivare un portafoglio tematico è una buona soluzione per attingere ad asset diversi e migliorare così la redditività nel lungo periodo.

Quali sono i vantaggi degli ETF energie rinnovabili?

Gli ETF sono uno strumento valido per investire in un ventaglio di attività e puntare su una diversificazione diretta del portafoglio. I portafogli tematici dedicati alle rinnovabili possono includere fondi ETF più o meno orientati al rischio per trovare il giusto equilibrio tra prospettive di rendimento e incertezze inevitabili del settore. Un vantaggio di questi fondi, inoltre, è dato dai costi di gestione competitivi.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.