Fondo pensione Poste: come funziona e qual è la differenza con il prodotto offerto da Moneyfarm?

Fondo pensione Poste: come funziona e qual è la differenza con il prodotto offerto da Moneyfarm?

Un fondo pensione è uno strumento finanziario che consente agli individui di accumulare risorse per finanziare la pensione nel momento del ritiro dal mondo del lavoro. Questo sistema si basa sul principio della capitalizzazione, dove i contributi vengono investiti in vari strumenti finanziari con l’obiettivo di ottenere un rendimento nel tempo.

I fondi pensione rappresentano una rendita complementare alla pensione di base erogata dal sistema previdenziale obbligatorio. La loro funzione è quella di garantire un tenore di vita adeguato nel momento del pensionamento, in particolare in un contesto caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione e dalle relative difficoltà dei sistemi previdenziali pubblici.

In questo articolo, approfondiremo due tipologie diverse di fondi pensione: il fondo pensione Poste e il fondo pensione Moneyfarm. Entrambi questi prodotti offrono soluzioni personalizzabili per i risparmi previdenziali, ma differiscono in termini di strategie di investimento, costi, benefici fiscali e altre caratteristiche.

Fondo pensione Poste: cos’è?

Il Postaprevidenza Valore Fondo Pensione – Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP), operato dalla società Poste Vita S.p.A., è uno strumento di previdenza complementare in Italia creato nel 2005. Il PIP è stato prodotto dalla società Poste Vita S.p.A., che ne ha curato la costituzione e implementazione, ricevendo l’approvazione ufficiale dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).

Scopo principale del PIP è quello di garantire ai suoi iscritti un’ulteriore rendita al momento del pensionamento, in aggiunta a quella prevista dal sistema pensionistico obbligatorio. In tal senso, Poste Vita S.p.A. si occupa della raccolta dei contributi, della gestione delle risorse e dell’erogazione delle prestazioni pensionistiche, in conformità alla normativa in materia di previdenza complementare.

Il fondo pensione Poste funziona su un regime di contribuzione definita: il valore delle prestazioni pensionistiche dipende, quindi, dall’ammontare dei contributi effettuati, sottoposti al principio della capitalizzazione. L’adesione al PIP è volontaria e rigorosamente individuale.

La posizione individuale consiste nel capitale accumulato da ciascun aderente e viene alimentata dai contributi netti versati, dai trasferimenti da altre forme pensionistiche e dai versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni. La posizione individuale è, inoltre, rivalutata in base al rendimento della gestione interna separata riconosciuto all’aderente.

L’aderente acquisisce il diritto alla prestazione pensionistica complementare al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio. Da quel momento, l’aderente può inoltre decidere di liquidare la prestazione pensionistica sotto forma di capitale fino al 50% della posizione individuale maturata.

L’erogazione della rendita, infine, avviene una volta esercitato il diritto alla prestazione pensionistica: l’aderente riceve una rendita vitalizia immediata calcolata in base alla posizione individuale maturata. L’aderente può optare per una rendita vitalizia reversibile o una rendita certa e successivamente vitalizia. I coefficienti di trasformazione utilizzati per il calcolo della rendita sono indicati nelle condizioni generali di contratto e possono essere modificati nel rispetto della normativa in materia di stabilità delle compagnie di assicurazione.

Per sottoscrivere il PIP Poste è necessario prendere appuntamento in una filiale e richiedere una consulenza preliminare.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Poste sono state acquisite dal regolamento liberamente consultabile dal sito ufficiale di Poste Italiane.

Dove e come vengono gestiti i tuoi soldi con il fondo pensione Poste?

La strategia di gestione degli investimenti del fondo pensione Poste, si basa su tre diversi profili proposti dall’ente che i offrono una varietà di opzioni, fornendo la flessibilità necessaria per incontrare le esigenze individuali e le attitudini al rischio dell’aderente al fondo

Il Profilo Garantito è dedicato agli investitori cauti, investendo l’intero importo dei contributi, depurato dei costi, nella Gestione Separata, focalizzata prevalentemente sui titoli di Stato. Questo profilo assicura la restituzione di un importo minimo pari al capitale investito, garantendo un certo livello di sicurezza per l’investimento.

Il Profilo Guidato, invece, offre un equilibrio tra la Gestione Separata e il Fondo Interno Assicurativo Poste Vita Previdenza Flessibile, variando la percentuale di allocazione in base agli anni che mancano alla pensione. Questo profilo vede un ribilanciamento automatico ogni 5 anni, favorendo sempre più la Gestione Separata man mano che si avvicina la data di pensionamento.

Il Profilo Dinamico, infine, offre tre linee di investimento, permettendo di diversificare l’investimento tra la Gestione Separata e il Fondo Interno Assicurativo. Questo profilo offre una maggiore flessibilità, rendendosi adatto a chi desidera un approccio più attivo nella gestione del proprio portafoglio.

Indipendentemente dal profilo scelto, è possibile effettuare operazioni di switch tra i profili o riallocazioni all’interno dello stesso profilo, a patto che sia trascorso un anno dall’adesione o da una precedente operazione.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Poste sono state acquisite dalla pagina Pensione Integrativa liberamente consultabile dal sito ufficiale di Poste Italiane.

Quali sono i costi del fondo pensione Poste?

Il fondo pensione Poste, presenta un sistema di costi preciso e trasparente, pensato per offrire un servizio di qualità a coloro che vi aderiscono.

Non sono previsti costi di adesione e i costi che sono direttamente a carico dell’aderente ammontano al 2,5% su ogni versamento. Alcune operazioni sono esenti da questa tipologia di costi, come ad esempio i flussi derivanti dal TFR, i contributi del datore di lavoro, i versamenti effettuati dopo 15 anni di partecipazione al piano, e altri meglio specificati nelle note informative del prodotto fondo pensione.

I costi indiretti a carico dell’aderente variano in base al tipo di gestione: per la Gestione Separata Posta Pensione, viene trattenuto l’1% su base annua dal rendimento, mentre per il Fondo Interno Assicurativo Poste Vita Previdenza Flessibile, si applica una commissione di gestione dell’1% su base annua del Valore Complessivo Netto del Fondo, trattenuta settimanalmente e prelevata trimestralmente.

Non sono previsti costi a carico dell’aderente per l’esercizio di prerogative individuali come l’anticipazione, il trasferimento, il riscatto, la riallocazione della posizione individuale e del flusso contributivo. L’unica eccezione è rappresentata dalla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA), per la quale è previsto il pagamento a una tantum di 8 euro.

Nella fase di erogazione, l’aderente sostiene costi per le spese sostenute per il servizio di erogazione della rendita, con un caricamento per spese pari allo 0,50% contenuto nei coefficienti di conversione. Non sono invece previsti oneri all’atto dell’erogazione su ogni rata di rendita.

È importante notare che i costi sono definiti al momento dell’adesione e non possono essere modificati nel corso del rapporto.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Poste sono state acquisite dalla scheda dei costi liberamente consultabile dal sito ufficiale di Poste Italiane.

Tassazione e fiscalità del fondo pensione Poste

Come per ogni tipologia di fondo pensione, ogni anno gli aderenti hanno la possibilità di dedurre dal proprio reddito imponibile IRPEF fino a 5.164,57 euro, a esclusione della quota del TFR. Ciò può comportare un risparmio che varia tra il 23% e il 43% dell’importo dedotto, a seconda del reddito dell’aderente e delle aliquote fiscali attualmente in vigore.

Nella fase di erogazione, le prestazioni finali sono soggette a una ritenuta del 15%, che tuttavia diminuisce dello 0,30% per ogni anno di partecipazione oltre il 15° anno dall’adesione. Questa riduzione può raggiungere un massimo del 6%. Pertanto, con 35 o più anni di partecipazione, l’aliquota può scendere fino al 9%.

Un altro vantaggio fiscale riguarda i rendimenti maturati dal fondo pensione. Questi sono soggetti a un’imposta sostitutiva del 20%, un tasso più vantaggioso rispetto al 26% applicato alla maggior parte delle forme di risparmio finanziario. Per la quota del rendimento derivante dal possesso di titoli di Stato e titoli similari, l’aliquota fiscale si riduce al 12,5%.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Poste sono state acquisite dalla pagina Pensione Integrativa liberamente consultabile dal sito ufficiale di Poste Italiane.

Fondo pensione di Moneyfarm: cos’è?

Il PIP proposto da Moneyfarm, noto anche come Piano Individuale Pensionistico, è uno strumento efficace per avere la possibilità di incrementare il proprio patrimonio previdenziale personale, così da integrare e ampliare il classico sistema di contribuzione pensionistica di chi ne è iscritto. Il suo principale valore risiede nella flessibilità e nella personalizzazione, accoppiate al vantaggio della detrazione fiscale, delineando un sistema integrale e proattivo per l’organizzazione della propria sicurezza economica futura.

Grazie all’implementazione di un piano di investimento che si conforma alle specifiche necessità e al profilo dell’utente, il PIP di Moneyfarm si pone l’obiettivo di mitigare le incognite future, concedendo l’opportunità di preservare il proprio tenore di vita anche dopo il conseguimento dell’età pensionabile. È rilevante sottolineare che, benché sia stato instaurato con Allianz Global Life, la gestione del PIP è integralmente affidata alla squadra di specialisti di Moneyfarm e distribuita dalla società MFM Future Srl facente parte del gruppo MFM Investment Ltd.  Moneyfarm Insurance.

Come funziona il piano pensione di Moneyfarm?

La proposta del Piano Individuale Pensionistico (PIP) formulata da Moneyfarm costituisce un’opportunità a disposizione di tutti, occupati o non, l’unico vincolo risiede nel formalizzare l’iscrizione almeno 12 mesi prima di raggiungere l’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Questo progetto previdenziale si contraddistingue per il suo carattere assicurativo, sottoposto alle direttive della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) e instaurato con Allianz Global Life. La cooperazione tra Moneyfarm, i suoi partner e le autorità di vigilanza assicura l’integrità e la trasparenza dei diversi portafogli di investimento, i quali vengono gestiti autonomamente.

Gli aderenti al programma previdenziale complementare di Moneyfarm possono riporre fiducia nella sicurezza e nell’affidabilità del servizio. Infatti, nell’eventualità di fallimento di Moneyfarm o di uno dei partner, i capitali destinati ai piani pensionistici individuali sono tutelati e non possono essere utilizzati per estinguere eventuali debiti aziendali, rappresentando un patrimonio distinto e autonomo.

Per iscriversi al fondo pensione di Moneyfarm non è richiesto un contributo iniziale, né è stabilito un versamento mensile minimo. La completa libertà è concessa ai partecipanti per definire l’ammontare e la periodicità dei propri versamenti. La rendita pensionistica sarà resa accessibile una volta raggiunta l’età pensionabile, a condizione che siano stati versati contributi per almeno 5 anni.

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi con il fondo pensione Moneyfarm

Moneyfarm offre un piano previdenziale che si basa integralmente su portafogli investiti in ESG, un acronimo che si riferisce a strumenti finanziari valutati secondo criteri Ambientali, Sociali e di Governance. Guardando a obiettivi a lungo o estremamente lungo termine, Moneyfarm considera di fondamentale importanza la scelta accurata degli strumenti finanziari in cui investire i risparmi dei clienti, privilegiando le opzioni che minimizzano possibili conseguenze avverse.

I portafogli ESG del PIP di Moneyfarm consentono agli aderenti di fare investimenti responsabili e sostenibili, rispettando l’ambiente e altri aspetti sociali cruciali. Optando per il fondo pensione di Moneyfarm, si ha la garanzia che i propri risparmi saranno reinvestiti in imprese e strumenti finanziari che promuovono un effettivo progresso delle condizioni di vita.

Una caratteristica chiave dei portafogli ESG è la diversificazione, che potenzialmente attenua la volatilità degli investimenti e li rende più resistenti alle forti oscillazioni del mercato. Visione a lungo termine, efficienza e focalizzazione sulla sostenibilità costituiscono quindi i pilastri del piano previdenziale di Moneyfarm e le linee guida essenziali degli investimenti realizzati con i risparmi dei clienti.

Il PIP di Moneyfarm propone 6 diverse strategie di investimento, ovvero:

  • Prudente – con un portafoglio obbligazionario misto, obiettivi a medio termine e volatilità al 4%;
  • Moderata – con un portafoglio equilibrato, obiettivi a medio/lungo termine e volatilità al 6%;
  • Bilanciata – con un portafoglio equilibrato, obiettivi a medio/lungo termine e volatilità all’8%;
  • Orizzonte – con portafogli azionari, obiettivi a lungo termine e volatilità al 10%;
  • Futuro – con portafogli azionari, obiettivi a lungo termine e volatilità al 12%;
  • Azionaria – con portafogli azionari, obiettivi a lungo termine e volatilità al 14%.

In qualsiasi momento, l’aderente al fondo pensione di Moneyfarm ha la possibilità di richiedere il trasferimento (o “switch”) dei fondi da un segmento a un altro, permettendo così una modifica dell’opzione di investimento iniziale. Ulteriori cambiamenti possono essere sollecitati dopo un periodo minimo di un anno dall’ultimo spostamento effettuato.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Costi e Tassazione del piano pensione di Moneyfarm

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) proposto da Moneyfarm rispetta scrupolosamente i costi standard dettati dalla normativa COVIP, offrendo una struttura di commissioni semplice e trasparente, sempre consultabile dagli aderenti al piano. L’adesione al piano non comporta costi, così come non sono previste spese per il riscatto del patrimonio accumulato, né per il trasferimento, il cambio di linea, l’anticipazione e il riscatto. Le uniche voci di spesa da considerare sono:

  • Il costo amministrativo, che si attesta a 10€ l’anno;
  • Il costo di gestione, che corrisponde all’1.25% annuo sull’ammontare dell’investimento.

Grazie all’indicatore sintetico dei costi, consultabile sul sito di Moneyfarm, è possibile avere una stima precisa delle spese totali che andranno a incidere sul patrimonio accumulato durante la permanenza nel PIP. Ad esempio, con soli 2 anni di permanenza, le spese complessive raggiungono l’1.62%, mentre una permanenza di 35 anni all’interno del fondo pensione abbatterà le spese complessive fino all’1,37% annuo.

Per quanto concerne la fiscalità del PIP di Moneyfarm, il patrimonio accumulato gode di una tassazione in linea con le normative standard relative alle prestazioni pensionistiche. Le prestazioni, sia sotto forma di rendita che di capitale, derivanti da contributi non dedotti, sono esenti da imposizione fiscale.

Per i contributi dedotti o il TFR versato, l’aliquota fiscale applicata è del 15%, ma viene ridotta dello 0,3% per ogni anno di partecipazione al piano pensionistico oltre il quindicesimo, con un sconto massimo raggiungibile del 6%.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Moneyfarm.

Modalità di trasferimento, riscatto e anticipazione con il PIP di Moneyfarm

Il Piano Individuale Pensionistico proposto da Moneyfarm consente il trasferimento dopo un minimo di due anni dall’adesione. Tuttavia, in certi casi specifici, si possono effettuare trasferimenti in anticipo, come quando l’iscritto inizia un nuovo tipo di attività lavorativa.

Per quanto riguarda il riscatto, nel caso l’iscritto interrompa il suo lavoro e si trovi in stato di disoccupazione per un periodo che varia tra i 12 e i 48 mesi, Moneyfarm consente di riscattare il 50% del capitale accumulato nel fondo pensione. Tale opzione è disponibile anche per chi sia soggetto a procedure di mobilità o cassa integrazione, sia essa ordinaria o straordinaria.

In presenza di un’invalidità permanente, che comporti una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore a un terzo, o in caso di disoccupazione per un periodo oltre i 48 mesi, l’iscritto può riscattare l’intero capitale accumulato nel PIP di Moneyfarm. Il riscatto totale può essere richiesto solamente una volta durante tutta la durata dell’adesione al piano.

Se l’iscritto non dovesse più rispettare i requisiti necessari per la partecipazione al fondo, viene applicata una ritenuta d’imposta del 23% sul capitale maturato. Se l’iscritto dovesse decedere, il PIP può essere riscattato dagli eredi o dai beneficiari precedentemente designati.

Chi aderisce al PIP di Moneyfarm e non ha già effettuato riscatti parziali o totali, può richiedere un’anticipazione. È possibile ottenere un’anticipazione del 75% del capitale in caso di spese mediche straordinarie o per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Un’anticipazione del 30% del capitale può essere richiesta per altre esigenze personali, a patto che siano trascorsi almeno 8 anni dall’adesione al piano pensionistico individuale.

Per ottenere la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (R.I.T.A.) con un anticipo di 5 o 10 anni rispetto all’età pensionabile, si devono rispettare alcune condizioni. Nel caso di anticipo di 5 anni, le condizioni includono: cessazione dell’attività lavorativa, versamento di almeno 20 anni di contributi, raggiungimento dell’età pensionabile prevista entro 5 anni. Per un anticipo di 10 anni, invece, le condizioni comprendono: cessazione dell’attività lavorativa, stato di disoccupazione per più di 2 anni, raggiungimento dell’età pensionabile prevista entro 10 anni e adesione a forme di previdenza complementare per almeno 5 anni.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Quali altri servizi offre Moneyfarm per la gestione dei risparmi?

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) offerto da Moneyfarm si fonda su una strategia d’investimento attentamente studiata e differenziata, puntando a ottenere i migliori rendimenti nel lungo periodo. Moneyfarm, in qualità di consulente finanziario autorizzato, fornisce un servizio di consulenza personalizzato volto a assistere gli investitori nel determinare il loro profilo di rischio e nel creare un portafoglio pensionistico adeguato ai loro obiettivi finanziari personali. Questo approccio basato sulla profilazione dell’investitore consente di modellare l’investimento in base alle esigenze individuali e alle necessità dell’investitore, garantendo una gestione del rischio adatta e un ritorno ottimale.

Fondo pensione Poste e PIP di Moneyfarm in sintesi

  Fondo Pensione – Poste Piano Pensione Individuale – Moneyfarm
Orizzonte temporale N/D Medio e Lungo Termine
Tipi di Investimento 3 comparti con strumenti variabili 6 comparti con portafogli ESG
Costi di Adesione No No
Costi Fissi Annui 2,5€ su ogni versamento
1% annuo sul rendimento
10€
Costi di gestione Variano a seconda della gestione 1,25%
Tassazione Tassazione sostitutiva al 20%

Anticipazioni e riscatti dal 15% al 9%

Tassazione sostitutiva al 20%

Anticipazioni e riscatti dal 15% al 6%

Trasferimento Si Si
Riscatto parziale Si Si
Riscatto totale Si Si
Anticipazione Si Si
Vantaggi Fiscali Si Si

Conclusioni

Concludendo, la scelta del piano pensionistico giusto può fare una differenza significativa nel garantire una sicurezza finanziaria nel lungo periodo. Il Fondo Pensione Poste e il PIP di Moneyfarm rappresentano due ottime soluzioni per la previdenza complementare, ognuna con le sue particolarità e vantaggi.

Il Fondo Pensione Poste Italiane, grazie alla sua consolidata esperienza e alla solidità di un’istituzione di grande rilevanza come Poste Italiane, si propone come una soluzione solida e sicura. Con le sue molteplici opzioni di investimento e la gestione equilibrata dei rischi, offre un portafoglio ben strutturato per qualsiasi tipo di investitore.

Allo stesso modo, il PIP di Moneyfarm si contraddistingue per la sua strategia d’investimento innovativa e sostenibile, focalizzata sugli investimenti ESG. Moneyfarm offre inoltre un servizio di consulenza personalizzato che aiuta gli investitori a delineare il proprio profilo di rischio e a strutturare un portafoglio pensionistico in linea con i loro obiettivi personali.

Ricordiamo che, prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento, è fondamentale fare una valutazione attenta delle proprie esigenze e obiettivi, nonché del proprio profilo di rischio. Entrambi i fondi offrono opzioni flessibili e personalizzabili, che possono adattarsi alle diverse esigenze degli investitori. La decisione finale dipenderà quindi dalle preferenze individuali, dai piani futuri e dai valori personali. Infine, vale sempre la pena ricordare che ogni tipo di investimento comporta un certo grado di rischio e che è importante ricercare e comprendere appieno queste implicazioni prima di fare una scelta.

 

Per una panoramica completa delle altre comparazioni che abbiamo fatto su quest’argomento, puoi anche riferirti agli articoli che trovi elencati qui sotto:

Fondo pensione Intesa San Paolo Vs Moneyfarm a confronto | Moneyfarm
Fondo pensione Cometa: come funziona e differenza con PIP Moneyfarm
Fondo pensione BCC: come funziona e qual è la differenza con Moneyfarm
Fondo Pensione UniCredit – Previdenza P.I.P. CRV
Fondo pensione Byblos a confronto con il PIP di Moneyfarm
Fondo pensione Cariplo a confronto con il PIP di Moneyfarm
Seconda Pensione Amundi: Come Funziona | Moneyfarm
Fondo Pensione Generali Global: Come Funziona | Moneyfarm
Fondo Pensione FON.TE: Come Funziona e Differenza con Moneyfarm

Domande frequenti

Cos’è un fondo pensione e perché dovrei considerare di aderirvi?

Un fondo pensione è uno strumento finanziario che ti permette di accumulare risparmi, per poi fruirne sotto forma di pensione integrativa al momento del pensionamento. Ad aderire a un fondo pensione ci si assicura un’entrata aggiuntiva alla pensione di vecchiaia erogata dall’ente previdenziale obbligatorio. Inoltre, l’adesione a un fondo pensione offre vantaggi fiscali, poiché i contributi versati sono detraibili dal reddito imponibile entro certi limiti stabiliti dalla legge. Di conseguenza, i fondi pensione rappresentano una forma di risparmio a lungo termine molto efficace e un ottimo strumento per garantire un tenore di vita adeguato nel periodo della pensione.

Quali sono le principali caratteristiche del Fondo Pensione Poste Italiane?

Il Fondo Pensione Poste Italiane è una soluzione di previdenza complementare offerta da Poste Italiane. Il fondo offre diverse linee di investimento, ognuna con un diverso profilo di rischio-rendimento, tra cui il fondo obbligazionario, il fondo bilanciato e il fondo azionario. Ciò significa che ogni aderente ha la possibilità di scegliere la linea che meglio si adatta alle sue esigenze e al suo profilo di rischio. Inoltre, il Fondo Pensione Poste Italiane offre un regime fiscale agevolato, con deducibilità dei contributi versati e tassazione ridotta sulle prestazioni.

Cosa rende unico il Piano Individuale Pensionistico di Moneyfarm?

Il Piano Individuale Pensionistico di Moneyfarm si contraddistingue per la sua forte attenzione alla sostenibilità. Infatti, Moneyfarm investe in portafogli ESG, ovvero portafogli che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance. Questa strategia di investimento permette agli aderenti di contribuire al progresso sociale e ambientale mentre accumulano risparmi per il futuro. Inoltre, Moneyfarm offre un servizio di consulenza personalizzato per aiutare gli aderenti a definire il loro profilo di rischio e a strutturare un piano di investimento su misura per i loro obiettivi finanziari. Infine, Moneyfarm offre una struttura di commissioni trasparente e competitiva, con la possibilità di monitorare in tempo reale l’andamento del proprio investimento.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.