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Investire in Intelligenza Artificiale: guida completa per il 2025

⏳ Tempo di lettura: 6 minuti

Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale (AI) ha ottenuto una diffusione globale, diventando un’innovazione in grado di trasformare l’intera economia mondiale. Quella che un tempo era una frontiera sperimentale, infatti, oggi è un settore in forte espansione capace di modificare profondamente il funzionamento di intere industrie.

I dati confermano questo trend. Secondo Statista, il mercato dell’AI dovrebbe raggiungere un valore di circa 244 miliardi di dollari nel 2025, mentre le previsioni indicano che potrebbe superare i mille miliardi entro il 2031 con un tasso di crescita medio annuo superiore al 26%. Questo sviluppo è dovuto soprattutto all’adozione dell’AI in settori strategici come la sanità, la finanza, l’automotive, la manifattura, la logistica e la cybersecurity.

In questo contesto sono sempre di più le persone interessate a investire in Intelligenza Artificiale, per sfruttare le potenzialità di questa tecnologia in forte ascesa e approfittare di questo megatrend per diversificare meglio il proprio portafoglio. Ecco una guida completa per capire come investire in AI nel 2025 in modo consapevole.

🛠 Come investire in Intelligenza Artificiale?Attraverso l’acquisto di azioni o di ETF tramite una banca, un broker o un intermediario autorizzato
📱 Quali sono le azioni di AI?Alcuni esempi di azioni AI sono NVIDIA, Alphabet, IBM Corporation e C3.ai
Perché investire in AI con gli ETF?Offrono una maggiore diversificazione, costi ridotti e consentono di sfruttare meglio le opportunità disponibili nel settore dell’AI

La diffusione dell’AI in Italia e nel mondo

In pochi anni l’Intelligenza Artificiale è diventata la tecnologia più innovativa e popolare in ogni ambito economico, accelerando la trasformazione digitale e aiutando aziende e professionisti e migliorare le proprie performance in termini di efficienza e produttività. Tutto è iniziato con il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI, ma in poco tempo tutti i principali player di mercato hanno commercializzato i propri sistemi AI.

Oltre alle soluzioni di AI generativa, ossia i sistemi che generano testi, video e immagini a partire da un comando (prompt), sono apparse numerose applicazioni di Intelligenza Artificiale per qualsiasi ambito e settore, in grado di svolgere compiti più specifici come l’ottimizzazione della gestione delle risorse umane, la scrittura di codice per programmi e app, la semplificazione della contabilità e l’analisi dei big data.

Gli enormi vantaggi legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale hanno agevolato l’adozione di questa tecnologia, favorendone una crescita esponenziale. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, in Italia il mercato dell’AI ha raggiunto 1,2 miliardi di euro nel 2024, registrando una crescita del 58% rispetto al 2023. In particolare, nel nostro Paese il 59% ha un progetto attivo di AI rispetto a una media europea del 69%, mentre nazioni come Germania, Regno Unito e Olanda si stanno approcciando più velocemente a questa tecnologia.

A livello mondiale, invece, in base ai dati di UN Trade & Development (la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo) il mercato globale dell’AI potrebbe crescere di oltre 10 volte in appena un decennio, passando da un valore di 189 miliardi di dollari nel 2023 a 4.800 miliardi entro il 2033. Inoltre, entro questa data l’Intelligenza Artificiale potrebbe passare dal 7% al 29% del mercato globale delle tecnologie innovative affermandosi come la forza dominante del settore.

Perché investire nell’Intelligenza Artificiale?

Investire nell’Intelligenza Artificiale oggi significa puntare su un’evoluzione destinata a diventare sempre più centrale nello sviluppo economico dei prossimi decenni. L’AI infatti sta trasformando il modo in cui le aziende prendono decisioni, migliorano l’efficienza operativa, automatizzano i processi e offrono servizi innovativi.

Questa tecnologia non interessa solo le aziende native digitali, ma si sta diffondendo anche nei settori più tradizionali. Dai servizi finanziari, che utilizzano algoritmi per l’analisi dei dati e il credito, alla sanità, dove l’AI supporta la diagnostica e la personalizzazione delle cure, fino all’automotive, con le auto autonome e i sistemi di assistenza alla guida.

Come investire in Intelligenza Artificiale

Una delle modalità più immediate per investire in Intelligenza artificiale è l’acquisto di azioni di società che sviluppano tecnologie AI o che la integrano in modo significativo nei propri processi. Aziende come Nvidia, Alphabet (la casa madre di Google), Microsoft, Amazon, Tesla e ASML rappresentano alcuni dei principali player del settore. Ognuna di queste realtà ha un ruolo chiave nello sviluppo o nell’implementazione dell’AI, dai chip per il machine learning fino alle applicazioni nei servizi cloud e nell’automazione industriale.

Per chi invece desidera ridurre il rischio legato alle singole società, gli ETF sull’Intelligenza Artificiale rappresentano un’alternativa molto interessante. Questi strumenti permettono di investire su un paniere di aziende del settore AI e robotica, garantendo un’esposizione equilibrata e diversificata al mercato. Grazie agli ETF, inoltre, anche gli investitori meno esperti possono partecipare alla crescita del settore senza la necessità di analizzare le singole azioni.

Oltre agli ETF esistono anche i fondi comuni di investimento e soluzioni di gestione patrimoniale focalizzate sull’AI. Questi fondi sono gestiti da professionisti che selezionano le aziende più promettenti del comparto, cercando di cogliere le opportunità migliori e al contempo di controllare i rischi legati alla volatilità e all’evoluzione rapida del settore.

Per gli investitori più sofisticati e con maggiore propensione al rischio, invece, il mondo delle startup AI offre opportunità potenzialmente molto redditizie. Attraverso il venture capital o le piattaforme di equity crowdfunding, infatti, è possibile partecipare alla crescita di giovani aziende innovative che stanno sviluppando soluzioni all’avanguardia. Naturalmente, questo tipo di investimento comporta anche un elevato livello di rischio, legato all’incertezza tipica delle fasi iniziali di qualsiasi impresa.

Investire indirettamente: l’AI applicata ai settori tradizionali

Molte aziende non nate come “pure AI” stanno integrando questa tecnologia nei loro processi. Investire in imprese che utilizzano l’AI per ottimizzare la propria operatività rappresenta una strategia indiretta ma comunque efficace. Settori come la sanità, il fintech, l’e-commerce e la manifattura intelligente, infatti, stanno beneficiando enormemente delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale.

Si tratta di una scelta più prudente e conservativa, in quanto le aziende legate allo sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale hanno un elevato rischio di fallimento dovuto all’alta competitività del settore, agli enormi costi da sostenere per lo sviluppo e il mantenimento di questi sistemi e a modelli di business non ancora pienamente validati. Le aziende tradizionali che usano l’AI, invece, offrono in genere maggiore stabilità e un minore grado di incertezza.

Quali rischi comporta investire in AI?

Prima di investire in Intelligenza Artificiale è opportuno valutare anche i rischi di questa opzione. Tra i principali fattori da tenere in considerazione ci sono:

  • Rischi tecnologici e di obsolescenza: l’evoluzione continua del settore comporta il rischio che le tecnologie attuali diventino rapidamente obsolete. In un mondo in cui l’innovazione corre veloce, anche le aziende leader di oggi potrebbero essere superate da nuovi attori più agili o da scoperte tecnologiche rivoluzionarie.
  • Il rischio normativo: il crescente interesse delle autorità regolatorie nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale rappresenta un altro fattore da monitorare con attenzione. In Europa, l’AI Act si propone di introdurre regole stringenti sull’uso dell’AI, con potenziali impatti significativi sui modelli di business delle aziende tecnologiche.
  • Rischi finanziari e volatilità: il mercato delle aziende tech è noto per la sua elevata volatilità. I prezzi delle azioni possono subire forti oscillazioni in risposta a cambiamenti nei tassi d’interesse, dati macroeconomici o semplicemente per dinamiche speculative. Inoltre, l’entusiasmo degli investitori può portare a valutazioni gonfiate rispetto ai fondamentali reali.
  • Rischi etici e reputazionali: l’utilizzo dell’AI solleva anche questioni etiche, legate alla privacy, al trattamento dei dati e ai bias algoritmici. Eventuali problematiche reputazionali potrebbero avere ripercussioni negative sul valore delle aziende coinvolte.

Come costruire una strategia efficace di investimento in AI

Per affrontare con consapevolezza un investimento nell’AI è indispensabile partire da una corretta valutazione del proprio profilo di rischio. Chi è disposto a tollerare una maggiore volatilità, ad esempio, può puntare sulle azioni delle aziende leader del settore. Al contrario, chi invece preferisce una strategia più prudente può scegliere ETF o fondi tematici, poiché sono strumenti finanziari capaci di distribuire il rischio su un ampio ventaglio di titoli.

In ogni caso, la regola d’oro resta la diversificazione. Anche se si decide di includere l’Intelligenza Artificiale nel proprio portafoglio, infatti, è fondamentale bilanciare questa esposizione con altri settori e asset, in modo da costruire una strategia robusta e resiliente nel tempo.

Investire in AI è sostenibile?

Il tema della sostenibilità si sta affermando anche nell’ambito degli investimenti in AI. Da un lato, l’Intelligenza Artificiale può favorire pratiche più sostenibili, ad esempio attraverso l’ottimizzazione dei consumi energetici o il miglioramento della gestione delle risorse. Dall’altro, però, non si possono ignorare le criticità legate all’elevato impatto ambientale dei data center e ai rischi sociali connessi ai bias degli algoritmi.

Oggi, infatti, molti fondi e ETF adottano i criteri ESG nella selezione delle aziende su cui investire, permettendo agli investitori di orientare il proprio capitale verso realtà che sviluppano l’AI in modo etico e responsabile. In questo modo è possibile investire in società più attente al loro impatto ambientale, per sfruttare le opportunità di mercato senza compromettere l’aspetto ambientale, sociale ed economico.

AI, un megatrend da cavalcare con intelligenza

L’Intelligenza Artificiale rappresenta senza dubbio uno dei megatrend più rilevanti del nostro tempo. Investire in questo settore significa partecipare attivamente a una trasformazione che sta cambiando il volto dell’economia globale. Tuttavia, come per ogni investimento tematico, è essenziale farlo con una strategia chiara valutando attentamente rischi e opportunità.

In Moneyfarm proponiamo soluzioni gestite, ETF e portafogli tematici che consentono di cogliere le opportunità dell’AI mantenendo al contempo un approccio prudente, diversificato e orientato alla sostenibilità. Dalla Gestione Patrimoniale Moneyfarm fino al Piano di Accumulo in ETF a zero commissioni, mettiamo a disposizione un’ampia scelta di opzioni valide, efficaci e personalizzate per chi desidera investire senza compromessi attraverso una moderna piattaforma digitale e con il supporto di un Team di Consulenza sempre al proprio fianco.

Come fare soldi con l’Intelligenza Artificiale?

Esistono diversi modi per fare soldi con l’AI, ad esempio usando questa tecnologia per migliorare la produttività della propria attività, oppure investendo in Intelligenza Artificiale acquistando azioni, obbligazioni o ETF legati all’AI.

Dove investire in AI?

È possibile investire in AI attraverso un broker, una banca o un altro intermediario autorizzato, acquistando direttamente le azioni di società che sviluppano tecnologie di AI oppure ETF sul settore dell’Intelligenza Artificiale.

Come posso investire in borsa con l’Intelligenza Artificiale?

Alcune società utilizzano avanzati sistemi basati sull’AI per migliorare le performance di analisi e investimento, tuttavia affidarsi esclusivamente all’Intelligenza Artificiale per investire è un approccio che presenta numerosi rischi.

Chi sta investendo in AI?

Oggi molte grandi aziende stanno investendo nell’Intelligenza Artificiale poiché servono ingenti risorse per sviluppare e mantenere queste tecnologie, ma in futuro i costi potrebbero ridursi rendendo più semplice ed economico creare nuove soluzioni AI anche da parte di imprese di medie e piccole dimensioni.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.

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