Governi e imprese sono sempre più impegnati a cambiare il futuro della mobilità, che è orientato all’utilizzo di fonti di energia sostenibili. Auto e veicoli elettrici per la micromobilità sono realtà presenti in tutte le nostre città, con una diffusione sempre più capillare di colonnine per la ricarica.
Oggi è possibile supportare le imprese coinvolte a più livelli nel progetto di attuare la mobilità del futuro. Gli investitori possono infatti inserire nel proprio portafoglio gli ETF future mobility e gli ETF auto elettriche, con il duplice vantaggio di dare sostegno all’innovazione tecnologica e rendere più performante il proprio investimento.
💰 Come investire in ETF future mobility e auto elettriche? | Tramite un consulente finanziario indipendente, la banca o un broker autorizzato |
👍 Vantaggi degli ETF future mobility e auto elettriche | Trend in forte crescita, grandi investimenti nella ricerca e normativa favorevole |
👎 Svantaggi degli ETF future mobility e auto elettriche | Non si conosce ancora la risposta del consumatore finale |
Veicoli elettrici e mobilità sostenibili: scenario attuale e prospettive future
I combustibili fossili e inquinanti rappresentano ancora la principale fonte di energia per i veicoli, ma si tratta di uno scenario che sta cambiando. Le normative europee e nazionali stanno spingendo per rendere la mobilità più sostenibile, attraverso la diffusione di automobili elettriche o ibride e di automobili a idrogeno, con lo scopo di ridurre il loro impatto ambientale.
Il trend per la micromobilità si muove nella stessa direzione, infatti questa rivoluzione coinvolge anche bici elettriche o a pedalata assistita, monopattini elettrici, overboard elettrici e segway elettrici. Oltre a questi veicoli amici dell’ambiente, la mobilità del futuro potrebbe evolversi anche verso l’utilizzo sempre più frequente dei servizi di sharing per gli spostamenti in città.
ETF Future Mobility e Auto Elettriche: cosa sono?
La corsa verso una mobilità sostenibile si può supportare attraverso investimenti mirati, che si avvalgono di strumenti come gli ETF future mobility e gli ETF su auto elettriche.
Le imprese impegnate nel settore investono a ritmo sostenuto per offrire soluzioni sempre più efficienti per soddisfare le esigenze dei clienti attenti alle tematiche ambientali. Per sostenere in modo attivo queste imprese, l’investitore può investire nelle auto elettriche con gli ETF. Si tratta di fondi d’investimento tematici, che raccolgono capitale tra i risparmiatori che vogliono investire nella mobilità del futuro.
ETF Future Mobility e Auto Elettriche: su quali investire nel 2024? Analisi tecnica
Scegliere gli ETF su cui investire richiede una serie di valutazioni complesse, che tengono conto sia del singolo strumento considerate sia del mercato in cui si muove. Per conoscere a fondo le performance degli ETF si può partire dall’analisi tecnica e quindi dall’esame attento dei grafici che riproducono l’andamento dei fondi d’investimento nel tempo. Ogni ETF va studiato a fondo, per questo può essere utile avere una panoramica di quelli più importanti del settore.
iShares Electric Vehicles and Driving Technology UCITS ETF USD (Acc) (ISIN: IE00BGL86Z12)
Lanciato nel 2019, iShares Electric Vehicles and Driving Technology UCITS USD è un ETF di dimensioni importanti, con un capitale gestito di 834 milioni di euro. L’indice di riferimento è STOXX® Global Electric Vehicles & Driving Technology, che include nel paniere azioni di società con sede negli USA, Giappone, Corea del Sud, Germania, Svizzera e Irlanda. I costi di gestione sono pari allo 0,40% annuo.
Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered (DR) UCITS ETF – Acc (ISIN: LU2023679090)
L’ETF Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered (DR) UCITS, lanciato nel 2020, replica l’indice MSCI ACWI IMI Future Mobility ESG Filtered, infatti le azioni sono selezionate in base a criteri ESG. Il capitale gestito è di 274 milioni di euro e i costi di gestione sono pari allo 0,45% annuo.
Xtrackers Future Mobility UCITS ETF 1C (ISIN: IE00BGV5VR99)
Xtrackers Future Mobility UCITS ETF 1C replica l’indice Nasdaq Yewno Global Future Mobility, che seleziona le azioni del paniere in base a criteri ESG. Attivo dal 2019, l’ETF ha una dimensione di 93 milioni di euro e costi di gestione pari allo 0,35% annuo.
Global X Autonomous & Electric Vehicles UCITS ETF USD Accumulating (ISIN: IE00BMH5YR69)
Lanciato solo nel 2021, l’ETF Global X Autonomous & Electric Vehicles UCITS punta tutto sulle aziende coinvolte nel mercato delle auto elettriche ed a guida autonoma. Replica l’indice Solactive Autonomous & Electric Vehicles, ha un capitale di gestito di 9 milioni di euro e i costi di gestione sono pari allo 0,50% annuo.
KraneShares Electric Vehicles & Future Mobility ESG Screened UCITS ETF USD (ISIN: IE000YUAPTQ0)
L’indice di riferimento per l’ETF KraneShares Electric Vehicles & Future Mobility ESG Screened UCITS è Bloomberg Electric Vehicles ESG Screened. È l’ETF più giovani tra quelli considerati, infatti è stato lanciato solo nel maggio 2022 e ha un capitale gestito di 5 milioni di euro. I costi di gestione sono dello 0,72% annuo.
Come investire in ETF Future Mobility e Auto Elettriche?
Investire in ETF è piuttosto semplice per il risparmiatore, che deve affidarsi alla intermediazione di banche, broker o consulenti indipendenti come Moneyfarm. Prima di acquistare gli ETF future mobility, è bene valutare l’attuale composizione del portafoglio d’investimento e assicurarsi di restare entro le linee guida definite dalla strategia d’investimento.
Investire in ETF Future Mobility e Auto Elettriche: conviene nel 2024? Previsioni, pro e contro
Quello della mobilità è uno dei temi caldi del momento, infatti è oggi che si determina il futuro del settore, destinato a trasformarsi nei prossimi anni. È innegabile che quello della mobilità elettrica e sostenibile sia uno dei trend più forti del momento, che può spingere l’investitore a supportare con i propri capitali questa graduale trasformazione.
Sebbene lo scenario di questo mercato sembri roseo, è ancora presto per conoscere la risposta del consumatore finale, che potrebbe essere poco propenso ad abbandonare del tutto i combustibili fossili. In Italia, ad esempio, la propensione verso le auto elettriche è in calo. Le obiezioni principali sono legate ai costi non proprio popolari, all’autonomia delle batterie e ad una certa diffidenza verso questa tecnologia.
Investire in ETF: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?
Chi vuole investire in ETF deve prestare la massima attenzione alla scelta dell’intermediario a cui affidarsi. La scelta più tradizionale è quella di chiedere alla propria banca, ma gli istituti di credito offrono un range limitato di prodotti, hanno costi piuttosto elevati e potrebbero essere mossi da conflitti d’interesse.
Moneyfarm è invece un consulente finanziario indipendente, in grado di offrire al cliente soluzioni personalizzate e flessibili. Il risparmiatore viene guidato nella composizione del portafoglio d’investimento, sulla base dei suoi obiettivi economici, della sua propensione al rischio e dell’orizzonte temporale scelto.
Oggi il ventaglio di possibilità offerto da Moneyfarm è ancora più ricco, perché i risparmiatori possono scegliere di puntare sui più promettenti Megatrend e destinare i propri capitali ad investimenti tematici ad alto potenziale.
Domande Frequenti
Cosa sono gli ETF future mobility e auto elettriche?
Sono fondi d’investimento che permettono di investire sulle azioni delle società impegnate nel settore della mobilità elettrica. Non serve acquistare i singoli titoli contenuti nel paniere, infatti la gestione è flessibile ed economicamente efficiente.
Quali sono le previsioni per il settore?
Il trend del settore è in crescita, infatti sia la legislazione che le imprese stanno accelerando verso una trasformazione della mobilità, che in futuro sarà sempre più sostenibile.
Qual è la differenza tra i vari ETF auto elettriche?
Ogni ETF è diverso dall’altro e va studiato con attenzione. Oltre alle performance, possono cambiare la dimensione del fondo, il criterio per selezionare i titoli, la composizione geografica del fondo e altri parametri importanti.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.