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ETF Cacao: la guida completa per il 2025

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⏳ Tempo di lettura: 9 minuti

Negli ultimi anni il prezzo del cacao è aumentato in modo significativo, con un vero e proprio boom della quotazione di questo prodotto alimentare che nel 2024 ha oltrepassato la soglia di 10mila dollari per tonnellata. In questo contesto molti investitori stanno valutando di investire in ETF sul cacao nel 2025, ma si tratta di una scelta che, seppur interessante, richiede una certa prudenza.

Per rendersi conto di quanto il cacao sia una materia prima tanto antica quanto preziosa, basta pensare al fatto che gli Aztechi utilizzavano i suoi semi come moneta. Anche oggi il cacao è protagonista dei mercati finanziari: si tratta infatti di una delle materie prime più commercializzate al mondo, complice la sua estrema versatilità non solo in campo culinario ma anche, ad esempio, nella produzione di prodotti cosmetici.

🤔 Perché il cacao è una soft commodity? Perché può essere reperito in superficie, mentre le hard commodities (petrolio, oro etc) si trovano nel sottosuolo.
📈 Conviene investire in ETF sul Cacao? Dipende dagli obiettivi, dalla propensione al rischio e dalla composizione del proprio portafoglio.
🍫Come cambia il prezzo del cacao? Dipende da fattori climatici, geopolitici e dalla variazione della domanda e dell’offerta.

Per questi motivi tanti investitori e trader stanno prendendo in considerazione l’idea di arricchire il proprio paniere con gli ETF che consentono di investire su questa materia prima alimentare. Ecco quindi una guida completa che analizza nel dettaglio questa soft commodity, per capire quali sono gli ETF cacao migliori nei quali conviene investire nel 2025 e come farlo al meglio valutando con attenzione rischi e opportunità.

Come funziona il mercato globale del cacao

Il cacao può essere definito una soft commodity, vale a dire che si tratta di una materia prima che può essere reperita in superficie, al contrario delle hard commodities come il petrolio o l’oro che, invece, necessitano della trivellazione del sottosuolo. I maggiori paesi produttori di caco al mondo sono Costa d’Avorio e Ghana, stati che hanno un’economia fortemente incentrata su questo prodotto e da soli rappresentano i due terzi della produzione mondiale. Altri paesi importanti nella produzione di cacao sono Ecuador, Camerun, Nigeria, Brasile, Indonesia e Papua Nuova Guinea.

Complessivamente, considerando sia le fave di cacao che i prodotti a base di cacao e di cioccolato, il mercato globale del cacao vale circa 114,2 miliardi di dollari nel 2025, ma si stima che potrebbe raggiungere i 145,3 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita media annua del 4,5% nel periodo 2025/2030. Il solo mercato europeo è stato valutato in 47,3 miliardi nel 2024, dunque rappresenta una quota del 43% circa rispetto al valore del mercato mondiale di cacao. Il nostro Paese è uno dei maggiori importatori e produttori di prodotti di cacao, infatti l’Italia produce circa 380mila tonnellate l’anno di prodotti a base di cioccolato.

ETF cacao: cosa sono?

Come abbiamo visto in molti approfondimenti dedicati agli ETF sulle materie prime, tutte le commodities possono essere oggetto di trading con gli ETF (Exchange Traded Funds), particolari fondi di investimento gestione passiva che replicano l’andamento di un indice o di una specifica asset class. Se investire direttamente in una materia prima come il cacao può risultare piuttosto complicato (bisogna infatti acquistarlo fisicamente e immagazzinarlo), con gli ETF Cacao si può prendere posizione acquistando titoli emessi dall’emittente a fronte dell’investimento diretto nella materia o in contratti derivati.

In realtà, quando si tratta di materie prime sarebbe più corretto parlare di ETC (Exchange Traded Commodities). Sono strumenti finanziari che funzionano in modo del tutto simile agli ETF (sono infatti entrambi a gestione passiva e seguono le medesime logiche di negoziazione), tuttavia gli ETC non sono soggetti al vincolo di diversificazione e permettono quindi all’investitore di puntare su una materia prima specifica.

In particolare, gli ETF/ETC sul cacao offrono diversi vantaggi agli investitori che li rendono una soluzione interessante per un portafoglio d’investimento:

  • possibilità di diversificare il portafoglio con materie prime agricole o metalli preziosi;
  • usufruire di costi competitivi e accessibili rispetto ad altri prodotti finanziari;
  • beneficiare di un’elevata trasparenza e chiarezza che rende questi prodotti adatti anche agli investitori meno esperti;
  • opportunità di investire in strumenti finanziari con una durata illimitata in quanto ETF ed ETC non hanno una scadenza;
  • generalmente ETF/ETC hanno un’alta liquidità, dunque è possibile chiudere facilmente una posizione se necessario.

ETF cacao: su quali investire nel 2025?

Trattandosi di un prodotto ancora un po’ di nicchia dal punto di vista finanziario, non sono moltissimi i provider che propongono ETF\ETC Cacao, ma la scelta è abbastanza ampia. Anche per quanto riguarda questa commodity, infatti, è possibile investire nel cacao con gli ETF per così dire “classici”, oppure puntare anche su ETF Cacao a leva e short.

Gli ETF a leva e short sul cacao sono prodotti speculativi particolarmente apprezzati dai trader che operano in logiche di breve termine, ma che non sono adatti a chi predilige strategie di investimento di lungo periodo o a chi è poco propenso al rischio: con un ETF Cacao a leva 2 o leva 3, ad esempio, si sceglie uno strumento che restituisce un multiplo delle performance del sottostante, sia in positivo che in negativo. Ne consegue che, a fronte della possibilità di registrare rendimenti importanti, il rischio di perdere il doppio o il triplo di quanto si è investito è tutt’altro che remoto.

In questa guida abbiamo selezionato i migliori ETF sul cacao, ossia i prodotti più interessanti da valutare per investire sul cacao con ETF ed ETC, prendendo in esame gli strumenti che, a nostro avviso, risultano particolarmente significativi sia per le loro caratteristiche tecniche che per la loro longevità sul mercato.

Tuttavia, se vuoi ampliare il tuo portafoglio di investimenti e sei alla ricerca di una soluzione su misura per te e per le tue aspettative, scopri senza impegno la proposta Moneyfarm compilando il form online.

etf cacao

L’immagine è puramente a scopo illustrativo

WisdomTree Cocoa

Emesso dal celebre provider statunitense WisdomTree, l’ETC WisdomTree Cocoa (codice ISIN JE00B2QXZK10) è uno dei più importanti ETC legati al cacao tra quelli presenti sul mercato. Si tratta di un fondo a replica sintetica interamente collateralizzato che ha come indice di riferimento il Bloomberg Cocoa Subindex Total Return. Attualmente ha un patrimonio gestito di circa 25 milioni di euro e un costo di gestione dello 0,49%.

Guardando le performance dell’ultimo anno (che non danno garanzie circa i rendimenti futuri e non possono essere l’unico parametro da prendere in considerazione nella scelta di un prodotto), si nota come questo ETC abbia registrato una performance dell’81,93%, mentre negli ultimi anni ha ottenuto uno straordinario +480,77%. Inoltre, il rendimento complessivo dal lancio nel 2009 è del 378,52%.

Tuttavia, non bisogna sottovalutare i rischi correlati a questo genere di investimento: l’indicatore di rischio, che ipotizza la detenzione del prodotto per almeno 6 mesi, classifica questo ETC Cacao come 5 su 7, dunque un livello di rischio medio alto, infatti in uno scenario di stress il rendimento percentuale potrebbe scendere fino a -49%. A questo si aggiunge anche il rischio di cambio che, laddove la valuta di negoziazione fosse diversa dalla valuta base, rischierebbe di erodere il rendimento finale.

iPath Bloomberg Cocoa Subindex Total Return ETN

Un altro prodotto storico, sul mercato da più di dieci anni, è iPath Bloomberg Cocoa Subindex Total Return ETN (codice ISIN US06739H3131), emesso da Barclays. Si tratta nello specifico di un ETN (Exchange Traded Notes), uno strumento finanziario che si distingue dagli ETC per la natura del sottostante: viene infatti emesso a fronte dell’investimento diretto da parte dell’emittente nel sottostante – diverso dalla materia prima – o in contratti derivati sulla medesima.

Il costo di gestione di questo ETN è leggermente più alto della media (0,70% all’anno), mentre la dimensione del fondo è pari a 34,83 milioni. Nell’ultimo anno questo ETN ha offerto un rendimento positivo di +25,38%, con una performance di +3,01% negli ultimi 5 anni, prestazioni in linea con l’indice di riferimento.

WisdomTree Cocoa 2x Daily Leveraged

Infine c’è anche il WisdomTree Cocoa 2x Daily Leveraged, un ETC che replica l’indice Bloomberg Cocoa Leveraged (2x), il quale replica la performance del Bloomberg Cocoa a doppia leva (quest’ultimo replica il prezzo dei contratti futures sul cacao). Si tratta di un ETC sul cacao lanciato l’11 marzo 2008, con asset gestiti pari a 19 milioni e un costo annuale di gestione dello 0,98%.

Per quanto riguarda i rendimenti, il WisdomTree Cocoa 2x Daily Leveraged ha registrato una performance di +151,40% dal lancio, con un rendimento di +1.225,69% negli ultimi 5 anni. Nonostante le ottime prestazioni di questo ETC presenta anche una forte volatilità, pari al 78,58% a 5 anni e al 124,16% a 1 anno.

Investire in ETF Cacao conviene nel 2025? Previsioni, pro e contro

Per capire se conviene o meno investire in ETF sul Cacao nel 2025 bisogna prendere in considerazione diversi aspetti che hanno a che fare non solo con l’attualità – post pandemia da Covid-19, guerra tra Russia e Ucraina e dazi USA – ma anche con i processi produttivi della materia prima e le peculiarità dei paesi che la coltivano. Sono molti, infatti, i fattori che influiscono sul prezzo del cacao, che possono essere riassunti in tre categorie principali:

  • Fattori ambientali e climatici: per crescere la pianta di cacao ha bisogno di piogge abbondanti e alti tassi di umidità, ma con il surriscaldamento globale e i mutamenti climatici in corso (basti pensare all’emergenza siccità che sta colpendo il nostro paese in queste settimane) le piantagioni di tutto il mondo sono a rischio. Sul lungo termine questa situazione può trasformare il cacao in un vero e proprio bene di lusso, aumentandone sensibilmente i prezzi come avvenuto negli ultimi anni.
  • Fattori geopolitici: la produzione mondiale di cacao si concentra principalmente in Costa D’Avorio, in Ghana e nel resto dell’Africa Occidentale, territori caratterizzati da una grande instabilità politica e sociale, frequentemente protagonisti di scontri violenti e nei quali troppo spesso non sono garantiti i diritti dei coltivatori.
  • Variazioni della domanda dell’offerta: la pandemia da Covid-19 ha inevitabilmente portato ad una riduzione degli stock di tutte le materie prime in un momento nel quale la domanda di beni come il cacao si trovava in forte ascesa, dopodiché la guerra tra Russia e Ucraina e i dazi applicati dall’Amministrazione Trump hanno portato anche a un rincaro dei costi sull’energia necessaria per la produzione e il trasporto e aumenti dei prodotti per i consumatori. Questo non solo ha causato un significativo aumento dei prezzi, ma ha dimostrato ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) che il mercato delle materie prime, più di altri, è caratterizzato da estrema volatilità.

Fatta questa premessa, è difficile fare previsioni. Ad ogni modo, gli analisti e i produttori di cioccolato prevedono un potenziale calo dei prezzi dopo i rincari degli ultimi anni, non a caso negli ultimi mesi gli operatori del settore hanno ridotto l’utilizzo di futures sul cacao a dimostrazione che credono in una possibile contrazione dei prezzi a breve e medio termine. A Londra, infatti, le posizioni lunghe su questa materia prima alimentare hanno raggiunto il livello minimo degli ultimi 20 anni.

Gli investitori che stanno pensando di includere nel proprio portafoglio gli ETF Cacao con l’obiettivo di realizzare profitti a stretto giro potrebbero quindi rimanere delusi. Tuttavia, chi è interessato a questa asset class in un’ottica di lungo periodo potrebbe fare una mossa giusta, a patto però di diversificare gli investimenti in modo strategico ed efficace.

Come investire in ETF Cacao: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?

Sono molti gli istituti di credito che propongono ai propri correntisti di investire una parte del proprio patrimonio sui mercati finanziari, ma spesso i prodotti proposti dalle banche sono standardizzati e, per così dire, “di vecchio stampo” come i titoli di Stato o le obbligazioni, con un evidente conflitto di interessi.

Come spesso ripetiamo, non esistono investimenti universali che vanno bene per tutti: la soluzione migliore è sempre quella di scegliere prodotti su misura, studiati per rispondere alle necessità del singolo risparmiatore e capaci di generare rendimento nel tempo nel rispetto della propensione al rischio del singolo. Affidarsi a una consulenza indipendente come Moneyfarm significa poter contare su professionisti esperti che non ricevono commissioni dai produttori dei fondi che consigliano, ma che vengono remunerati per tutelare i nostri interessi e con i quali si instaura un rapporto di fiducia chiaro e trasparente. Lo dimostra il fatto che più di 80.000 risparmiatori hanno scelto di affidare la gestione dei propri risparmi a Moneyfarm, eleggendola Miglior Servizio di Consulenza Finanziaria Indipendente per il settimo anno consecutivo.

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Domande Frequenti

Che differenza c’è tra ETF ed ETC?

Gli ETF sono Exchange Traded Funds, fondi di investimento a gestione passiva, mentre gli ETC sono Exchange Traded Commodities, strumenti che funzionano in modo molto simile agli ETF ma non sono soggetti al vincolo di diversificazione, dunque permettono di investire su una materia prima specifica come il cacao.

Quali sono le previsioni per gli ETF Cacao?

Gli analisti sembrano concordi sul fatto che il trend rialzista continuerà per qualche tempo, fino a stabilizzarsi per poi scendere durante il 2025. Tuttavia è difficile fare previsioni su una materia prima che, per sua natura, è estremamente volatile.

Qual è il miglior ETF Cacao?

Non sono molti i prodotti finanziari disponibili sul mercato, ma a nostro avviso i più interessanti sono l’ETC WisdomTree Cocoa, emesso dall’omonimo provider, e iPath Bloomberg Cocoa Subindex Total Return ETN, emesso da Barclays.

Quali sono le previsioni per WisdomTree Cocoa?

Le previsioni per WisdomTree Cocoa seguono quelle per il mercato globale del cacao. Secondo gli analisti esistono segnali di rafforzamento nel breve periodo che potrebbero portare l’ETC verso 14,3, mentre le stime di medio e lungo termine indicano una potenziale contrazione del prezzo, anche significativa.

Come posso investire sul cacao?

Il modo più semplice per investire sul cacao è aggiungere un ETF/ETC sul cacao nel proprio portafoglio di investimento, valutando con attenzione se questo strumento finanziario è adatto al proprio profilo di rischio e alla propria strategia di investimento.

Cosa sta succedendo al cacao?

Il mercato mondiale del cacao sta affrontando una crisi profonda, dopo che il prezzo di questa soft commodity ha raggiunto livelli record negli ultimi anni, fino al picco di dicembre 2024, ma il cacao oggi è minacciato da una produzione in difficoltà a causa della crisi ambientale, del calo dei consumi e dei dazi per il mercato USA.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.