ETF Bitcoin: la guida completa per il 2025

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Il mondo della finanza ha sempre mostrato una certa diffidenza nei confronti delle criptovalute e degli strumenti ad esse collegati, ma con l’accettazione da parte della SEC degli ETF Bitcoin, ci stiamo avvicinando sempre di più alla legittimazione della creazione di Satoshi Nakamoto e degli investimenti in criptovalute.

In particolare, gli investitori che vogliono avvicinarsi alle criptovalute, oggi possono farlo attraverso uno strumento efficiente e versatile come gli ETF, che si presta bene ad una strategia di diversificazione del portafoglio. Scopriamo allora quali sono le peculiarità di questi strumenti e come investire in ETF Bitcoin, per capire qual è la convenienza di questa soluzione d’investimento e i rischi da considerare.

💰Conviene investire in ETF Bitcoin? Possono contribuire alla diversificazione del portafoglio
👍 Vantaggi degli ETF Bitcoin Evitare l’imprevedibilità della criptovaluta e diversificare il portafoglio
👎 Svantaggi degli ETF Bitcoin Non si può sfruttare l’effetto leva o cavalcare la volatilità
📈 Come investire in ETF Bitcoin Tramite consulenti specializzati o in autonomia presso i broker e gli exchange

ETF Bitcoin: cosa sono?

Quando si parla di ETF Bitcoin si fa riferimento a dei fondi d’investimento a gestione passiva che replicano l’andamento di un sottostante, che può essere rappresentato dal Bitcoin oppure dai suoi derivati. Grazie agli ETF è possibile investire nella criptovaluta senza acquistarla direttamente, in questo modo si possono evitare tutte le criticità della moneta, come l’instabilità e la forte volatilità.

Gli ETF Bitcoin sono un prodotto piuttosto recente e la loro accettazione da parte del mondo della finanza ha incontrato non poche resistenze. In alcuni Stati come il Canada e il Brasile, il sottostante degli ETF Bitcoin è proprio la criptovaluta, mentre in altri, come ad esempio gli USA, le autorità di controllo hanno consentito l’ingresso in Borsa degli ETF Bitcoin solo se il sottostante è rappresentato dai contratti futures.

Di fatto, la SEC (Securities and Exchange Commission) ha reso gli ETF Bitcoin solo dei derivati di derivati. Anche se questi ETF dovessero riscuotere un grande successo negli USA, questi risultati non produrrebbero alcun effetto sull’andamento del Bitcoin.

Qual è invece la situazione in Italia? Al momento non sono presenti ETF Bitcoin nella Borsa italiana, dove invece sono presenti gli ETF blockchain, che rappresentano una valida alternativa. Gli investitori italiani che vogliono avere nel portafoglio gli ETF Bitcoin, dovranno quindi guardare oltre i confini nazionali.

ETF Bitcoin: su quali investire nel 2025?

Scegliere su quale ETF investire comporta una serie di riflessioni ed analisi, perché le variabili in gioco sono molte e si può trattare di valutazioni difficili per i non addetti ai lavori. Per avere un’idea più chiara delle caratteristiche degli ETF Bitcoin, ne abbiamo selezionato alcuni tra quelli presenti sui mercati in base alla loro dimensione.

CoinShares Physical Bitcoin

Anche CoinShares Physical Bitcoin è un ETN ed è presente sui mercati dal 2021. Nonostante sia piuttosto recente, il capitale in gestione ammonta ad oltre 1,1 miliardi di euro. È un ETN a replica fisica ed è scambiato nei principali mercati azionari dell’Europa, con un costo di gestione dello 0,25%.

Bitwise Physical Bitcoin ETP

Il Bitwise Physical Bitcoin ETP vanta una dimensione di circa 900 milioni di euro di masse gestite, con un costo di gestione del 2%. È stato creato l’8 giugno 2020 e replica le performance dell’indice sottostante con un’obbligazione a debito garantita, sostenuta da partecipazioni fisiche nella criptovaluta.

WisdomTree Bitcoin

Wisdom Tree Bitcoin replica l’andamento della criptovaluta regina e si può acquistare sulle borse europee. Non si tratta di un ETF, ma più precisamente di un ETN (Exchange Traded Notes), che fa comunque parte della grande famiglia degli Exchange Traded Products (ETP). È presente sui mercati dal 2019 e il capitale in gestione è di circa 758 milioni di euro, con un costo di gestione dello 0,15%. 

21Shares Bitcoin ETP

Il 21Shares Bitcoin ETP vanta masse gestite per oltre 613 milioni di euro, con un costo di gestione dell’1,49%. Il fondo è stato creato il 26 febbraio del 2019 ed è domiciliato in Svizzera. Questo ETN replica le prestazioni dell’indice sottostante con un’obbligazione di debito garantita, sostenuta attraverso partecipazioni fisiche nella criptovaluta. 

VanEck Bitcoin ETN

Presente nelle borse europee dal 2020, VanEck Bitcoin ETN non è il più giovane tra i prodotti esaminati, ma può già contare su una capitalizzazione pari a circa 493 milioni di euro. È stato lanciato da VanEck, uno dei gestori di fondi più conosciuti del settore. Ha dei costi di gestione pari all’1% ed è domiciliato in Liechtenstein. 

21Shares Bitcoin Core ETP

Un altro fondo piuttosto grande per chi vuole investire su Bitcoin in modo passivo è 21Shares Bitcoin Core ETP. Ha una dimensione di 254 milioni di euro, con un costo di gestione particolarmente ridotto dello 0,21%. È anch’esso domiciliato in Svizzera ed è stato creato il 29 giugno 2022, quindi è ancora molto giovane. 

Altri ETF su Bitcoin

Oltre agli ETF su Bitcoin che abbiamo indicato esistono altre opzioni che si possono considerare nella scelta di questo tipo di investimento. Ecco alcune delle proposte più interessanti da analizzare prima di decidere su quale ETF Bitcoin investire. 

BTCetc – ETC Group Physical Bitcoin

BTCetc è un fondo abbastanza grande che replica l’andamento del Bitcoin, infatti la massa in gestione è di circa 900 milioni di euro. Si tratta di un ETC che è stato lanciato nel 2020 ed è scambiato nelle principali borse europee, con un costo di gestione del 2%. 

Iconic Funds Physical Bitcoin ETP

Iconic Funds Physical Bitcoin ETP è un ETN lanciato nel 2021 ed è il prodotto che ha il capitale in gestione più piccolo tra gli ETP esaminati. Infatti la massa in gestione è di soli 16 milioni di euro, con un costo di gestione dello 0,95%. Si può acquistare nelle principali borse europee.

Purpose Bitcoin ETF (BTCC-B.TO)

Per acquistare Purpose Bitcoin ETF bisogna guardare ai mercati oltreoceano, infatti questo ETF è quotato nella Borsa di Toronto. Il suo lancio ha avuto luogo nel febbraio 2021, ma in pochi giorni il fondo è riuscito a raccogliere quasi 600 milioni.

Amplify Transformational Data Sharing ETF (NYSEARCA: BLOK)

L’ETF Amplify Transformational Data Sharing non utilizza come sottostante il Bitcoin o i suoi futures, ma le azioni di società che sono impegnate a vario titolo nell’implementazione della tecnologia blockchain. Tecnicamente si tratta quindi di un ETF blockchain e ha un capitale in gestione pari a 664 milioni di dollari con un costo di gestione dello 0,73%.

Come investire in ETF Bitcoin?

Come abbiamo visto, gli ETF Bitcoin non sono presenti nella Borsa italiana, ma restano pur sempre un’opzione disponibile per gli investitori con sede in Italia, visto che sono scambiati nei mercati esteri. Il modo più sicuro per investire in ETF Bitcoin è rivolgersi ad un intermediario che conosca bene gli ETF e sia in grado di creare un portafoglio d’investimento in ETF diversificato ed efficiente.

Moneyfarm vanta un’esperienza pluriennale nel settore e crea per i clienti portafogli d’investimento che si adattano alle specifiche esigenze di ognuno. In questo modo gli investimenti lavorano per il raggiungimento degli obiettivi del cliente, sotto l’attenta supervisione dei consulenti finanziari indipendenti Moneyfarm.

Alcuni investitori scelgono invece una strada diversa e preferiscono affidarsi al fai da te, acquistando gli ETF Bitcoin presso i broker e gli exchange autorizzati. In questo caso bisogna investire in autonomia, quindi si tratta di una soluzione che presenta un livello di rischio molto più alto, soprattutto se l’investitore è inesperto e non ha una conoscenza adeguata dei mercati finanziari.

Previsioni su ETF Bitcoin

Il futuro andamento degli ETF Bitcoin dipende da tanti fattori e non è sufficiente basarsi solo sulle previsioni sul Bitcoin. A seconda se il sottostante del fondo sia il Bitcoin, uno dei suoi futures o le azioni di società che si occupano di blockchain, il prezzo della criptovaluta influenzerà l’andamento dell’ETF in modo più o meno marcato.

Esaminare i trend in corso può essere d’aiuto per comprendere meglio gli scenari futuri, anche se non è facile fare previsioni precise. Il mercato delle criptovalute sta ancora attraversando una fase ribassista e per proteggersi dall’imprevedibilità del Bitcoin, è più prudente affidarsi ad una buona diversificazione degli asset presenti nel portafoglio.

Pro e contro degli ETF Bitcoin

Volatilità e imprevedibilità sono le criticità principali di chi investe in Bitcoin, ma lo strumento degli ETF può essere sfruttato a vantaggio dell’investitore, visto che si tratta di strumenti d’investimento liquidi e dai costi di gestione contenuti.

I conoscitori del Bitcoin e delle altre criptovalute sanno bene che utilizzare le leve finanziarie permette di migliorare le performance degli investimenti, pur aumentando il rischio in modo esponenziale. Nel caso degli ETF sui Bitcoin non è possibile utilizzare le leve finanziarie, quindi non ci espone a questo tipo di rischio. In compenso, però, si possono ammortizzare gli effetti di cattive performance grazie alla diversificazione.

Investire in ETF Bitcoin: conviene?

C’è grande interesse attorno agli ETF Bitcoin, infatti le società di gestione sono sempre più attive nel proporre dei fondi che replicano l’andamento della criptovaluta o dei suoi contratti futures. Questi ETF rappresentano una delle tante opzioni per arricchire e diversificare il portafoglio d’investimento, aggiungendo una componente crypto agli altri asset già presenti.

Ad ogni modo, sbilanciare il portafogli d’investimento a favore degli ETF Bitcoin in previsione di un trend positivo sarebbe una scelta imprudente e avventata. Ogni portafoglio di ETF va analizzato nella sua globalità e composto in modo da assicurare un rendimento costante nel tempo, nonostante le prestazioni negative di uno o più asset.

Investire in ETF: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?

Non è raro che la banca offra ai propri clienti dei prodotti d’investimento che includono anche EFT, ma si tratta spesso di pacchetti standard che non tengono conto della situazione del singolo investitore. Ogni risparmiatore ha un diverso orizzonte temporale d’investimento, un suo profilo di rischio e degli obiettivi economici differenti e variabili nel tempo.

Il vantaggio di Investire in ETF con Moneyfarm è proprio quello di ottenere un’attenzione personalizzata in ogni fase dell’investimento. L’offerta di ETF è molto ampia, ma qual è la soluzione più adatta al singolo risparmiatore? Moneyfarm si impegna a individuare le specifiche esigenze di ogni cliente e poi segue il suo investimento con un approccio flessibile attraverso dei consulenti dedicati. Questo metodo si è rivelato molto efficace e permette di apportare le modifiche necessarie alla strategia e adattare il portafoglio ai cambiamenti che possono riguardare sia i mercati, sia le mutevoli esigenze dell’investitore.

Investire in ETF Bitcoin in periodo di crisi

La pandemia, la guerra in Ucraina e i dazi di Trump hanno spaventato e spaventano molti investitori, che scelgono di attendere tempi migliori per investire sui mercati. Questa scelta dettata dalla paura, però, spesso si rivela controproducente, perché anche in questo periodo ci sono moltissime opportunità da cogliere, come sanno bene i grandi investitori.

Durante tutte le crisi finanziarie che si sono verificate nei secoli, a subire le maggiori perdite sono stati i risparmiatori che hanno disinvestito, perché non hanno potuto approfittare del momento di ripresa dei mercati. In questi periodi di incertezza la prudenza è comprensibile, ma deve tradursi in una maggiore attenzione alla scelta degli asset su cui investire, possibilmente sotto la guida attenta di un consulente esperto.

ETF Bitcoin: riflessioni finali

L’ingresso degli ETF Bitcoin sui mercati mondiali è stato accolto con un certo entusiasmo da parte degli investitori, come dimostrano i capitali raccolti dalle principali società di gestione di fondi d’investimento. Per il risparmiatore si tratta di un’opzione ulteriore per diversificare il portafoglio, esplorando al contempo un settore complesso ma promettente come quello delle criptovalute.

Domande frequenti

Cosa sono gli ETF Bitcoin?

Sono dei fondi comuni d’investimento che replicano l’andamento del Bitcoin o dei suoi contratti futures. Sono una novità piuttosto recente sui mercati, ma hanno già riscosso un discreto successo tra gli investitori interessati alle criptovalute.

Come investire in ETF Bitcoin?

L’investitore può acquistare ETF Bitcoin in autonomia tramite i broker e gli exchange autorizzati, ma la soluzione più sicura è quella di affidarsi ad un intermediario indipendente che abbia una buona conoscenza degli ETF.

Sono presenti ETF Bitcoin nella Borsa italiana?

Al momento non sono presenti ETF Bitcoin nella Borsa italiana, ma gli investitori italiani possono comunque acquistarli presso le borse europee e oltreoceano.

Qual è il miglior ETF per Bitcoin?

Non esiste un ETF per Bitcoin migliore in assoluto, ma bisogna valutare ogni fondo in base alle proprie esigenze analizzandone performance, dimensioni, composizione e costi. Quello con la capitalizzazione più elevata al mondo è il CoinShares Physical Bitcoin GB00BLD4ZL17 con 1.133 miliardi di euro.

Quali sono gli ETF spot su Bitcoin?

Gli ETF spot su Bitcoin sono ETF strutturati per possedere e replicare direttamente l’andamento della criptovaluta, quindi a differenza degli ETF tradizionali quelli denominati spot investono direttamente in Bitcoin invece che in contratti derivati.

Dove comprare ETF Bitcoin in Italia?

Per il momento non esistono ETF Bitcoin su Borsa Italiana, ma gli investitori italiani possono comunque comprarli sulle borse europee attraverso banche e operatori autorizzati, altrimenti si può investire su Bitcoin tramite ETP ed ETN.

Qual è la differenza tra Bitcoin e un ETF Bitcoin?

Mentre Bitcoin è una valuta digitale acquistabile presso un exchange, un ETF Bitcoin è un fondo quotato che contiene al suo interno una serie di titoli legati a Bitcoin e consente di investire in modo più diversificato e accessibile.

Quanto costa un ETF Bitcoin?

Il costo di un ETF Bitcoin dipende dal valore delle quote del fondo e dai costi di gestione dell’ETF, tuttavia le spese sono generalmente inferiori rispetto a quelle dei fondi attivi e, di solito, al di sotto del 2%.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.

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