Firma congiunta o firma disgiunta per il conto cointestato?

I conti cointestati sono degli strumenti molto utili soprattutto per le famiglie e alle volte anche per le esigenze lavorative. Ma come ogni cosa ci sono dei pro e dei contro. Se fra gli aspetti positivi possiamo trovare la comodità nella gestione quotidiana delle spese, fra quelli negativi troviamo la separazione dei coniugi o se uno dei due cointestatari muore.

💑Significato di firma congiunta Le operazioni effettuate sul conto bancario con firma congiunta devono essere autorizzate da tutti i firmatari
😵‍💫Possibili problemi della firma congiunta La firma congiunta può presentare problemi se
c’è la separazione tra i due coniugi o
uno dei due cointestatati muore
💔In caso di separazione? Il denaro verrà diviso equamente a metà
❓In caso di morte? Il conto rimane congelato

Come si apre un conto cointestato?

Partiamo dal presupposto che si parla sempre di conti correnti. L’apertura non richiede processi istruttori ed è un’operazione molto semplice. Nel caso si voglia però optare per un conto cointestato si deve scegliere se si vuole la firma congiunta o disgiunta. È una scelta molto importante perché impatterà successivamente su come verrà gestito il conto corrente.

  • Firma congiunta
    I conti cointestati a firma congiunta prevedono che tutti i titolari possano fare operazioni sul conto corrente. Le operazioni per essere effettuate devono essere autorizzate da entrambi i contestatari. Significa dunque che se uno dei due non è favorevole ad un certo spostamento, l’operazione non potrà essere fatta.
  • Firma disgiunta
    Nel caso di conti correnti a firma disgiunta il discorso è ribaltato. E dunque ciascuno dei titolari, in maniera del tutto autonoma, può fare bonifici, prelievi, pagamenti, senza avere l’autorizzazione del secondo cointestatario.

Aspetti negativi

Come detto il conto cointestato può presentare dei problemi nel caso in cui:

  1. C’è la separazione tra i due coniugi
  2. Uno dei due cointestatati muore.

Partiamo dal fatto che secondo la legge il denaro depositato su un conto corrente cointestato essendo di proprietà dei titolari in parti uguali, a meno che non si riesca a dimostrare diversamente, verrà separato a metà.

Cosa succede in caso di decesso?

  • Firma congiunta: conto congelato in caso di decesso di uno degli intestatari.

In caso di decesso di uno dei cointestatari il conto corrente viene bloccato dall’istituto di riferimento (banca o Poste) in attesa di stabilire l’identità degli eredi legittimi, quindi la successione. Pertanto, l’altro o gli altri intestatari rimasti in vita unitamente agli eredi dovranno decidere sulle sorti del conto corrente. Fintanto che tutti gli eredi non si saranno presentati per l’identificazione indispensabile per la successione, il conto rimarrà congelato.

  • Firma disgiunta: sembra più facile ma non lo è.

In caso di morte di uno dei cointestatari, il cointestatario rimasto in vita ha la facoltà di operare anche sulla quota del deceduto, salvo il diritto al rimborso delle quote di rispettiva competenza degli eredi (divenuti nuovi cointestatari).

Investimenti e liquidità in eredità: quali sono i costi della successione.

Per quanto riguarda i beni ereditati vanno considerati gli eventuali costi di chiusura del conto corrente e, più in generale le spese di successione cui sono soggetti.

L’imposta di successione si applica sul cosiddetto attivo ereditario (abitazioni, investimenti finanziari eccetto i titoli di Stato, automobili, partecipazioni in società, mobilia, denaro e gioielli) in aliquote distinte che dipendono dal grado di parentela degli eredi e da specifiche soglie. (Hai bisogno di aiuto? Prenota una consulenza)

È importante capire che i tutti i casi gli eredi assumeranno un ruolo determinante. Senza il coinvolgimento, e il relativo consenso, di tutte le parti in causa, i beni del defunto potrebbero rimanere congelati.

All’apertura del conto corrente bancario cointestato o alla sottoscrizione di un investimento è opportuno non farsi trovare impreparati e non esitare nel fare domande, così da poter valutare tutte le circostanze possibili e scegliere la soluzione più indicata.

Conclusioni

Quando si decide di aprire un contro cointestato è dunque bene comprendere fin dal principio gli aspetti positivi e quelli negativi. Se si è indecisi è sempre meglio chiedere un parare ad un esperto del settore, in modo che possa consigliarvi per il meglio.

Domande frequenti

Cosa è la firma congiunta?
Un conto a firma congiunta prevede che tutte le operazioni svolte sul conto debbano necessariamente essere autorizzate da tutte le persone a cui è cointestato il conto

Cosa vuol dire conto cointestato con firma disgiunta?
Un conto cointestato con firma disgiunta non richiede che per le operazioni vengano apposte le firme di tutti i cointestatari

Come sapere se un conto è a firma congiunta?
È sufficiente controllare sul contratto stipulato con la banca

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