Economia domestica: cos’è e consigli per gestire al meglio le spese

Basta menzionare l’economia domestica e la nostra mente vola alla materia di studio degli anni Cinquanta e Sessanta, quando alle giovani studentesse veniva insegnato come tenere la casa in ordine e occuparsi degli aspetti pratici della vita familiare. Poi, fortunatamente, i tempi sono cambiati e l’economia domestica così come era stata pensata ha abbandonato le aule di scuola, ma senza essere sostituita da materie che fornissero delle competenze finanziarie di base per gestire i propri risparmi. È innegabile che oggi molte persone facciano fatica a risparmiare soldi o a stilare un bilancio familiare, e questo incide negativamente sul proprio tenore di vita. In questo approfondimento cerchiamo dunque di “rispolverare” alcuni consigli di economia domestica e spiegare nuovi metodi – come ad esempio il Kakebo, il metodo di risparmio giapponese – per gestire le proprie finanze in modo efficace.

🏡A cosa serve l’economia domestica? A gestire le proprie finanze in modo efficace.
🧑‍💻Come si stila un bilancio familiare? Annotando su un foglio di calcolo tutte le entrate e le uscite.
💰Perché è importante gestire i soldi? Per migliorare il proprio tenore di vita presente e futuro.

Cos’è l’economia domestica?

Vista con gli occhi di oggi, l’economia domestica può essere definita come una branca dell’economia che si occupa di studiare le dinamiche di spesa, consumo e investimento degli individui. Una definizione ben lontana da quella di cui abbiamo parlato in apertura, e che fa capire quanto un’infarinatura generale di economia domestica sia indispensabile per chiunque, dai giovani che stanno mettendo su famiglia ai pensionati che vogliono godersi una vecchiaia serena.

L’importanza dell’economia domestica nella gestione familiare

Ma come incide l’economia domestica nella vita di tutti i giorni? Facciamo un esempio pratico: l’economia domestica aiuta a capire come e quanto risparmiare al mese per concedersi qualche sfizio in più o pagare l’università privata ai propri figli, ad allocare i costi – per utilizzare un gergo finanziario – per avere un quadro completo delle prossime spese da affrontare e, in sostanza, a gestire al meglio i propri soldi nel corso della vita, sapendo sempre di quanto si può disporre.

Economia domestica: i consigli più utili

Ora che abbiamo capito di cosa si tratta e come può esserci utile, entriamo nel vivo dell’economia domestica prendendo spunto non solo dai consigli della nonna ma anche dai metodi più efficaci per risparmiare e investire il nostro capitale per farlo crescere con il tempo (del resto, neanche Roma è stata costruita in un giorno).  

Pensare a un budget per ogni categoria di spesa

Partendo dalle nostre entrate (lo stipendio, la pensione, le rendite…) dobbiamo prima di tutto stabilire quali sono le categorie di spesa per ogni mese, e metterle in ordine di priorità: pagare l’affitto e le bollette sarà più importante che prenotare le vacanze, e quindi saranno le prime voci da prendere in considerazione. Per ogni categoria bisognerà quindi allocare un budget, vale a dire individuare una somma specifica da mettere da parte per quella spesa: se non si tratta di spese fisse ma variabili (come ad esempio le bollette), sarà sufficiente fare una media dello storico.

Archiviare correttamente fatture, bollette e ricevute

Sembrerà banale, ma molte persone sottovalutano l’importanza di una corretta archiviazione dei documenti: sapevate, ad esempio, che è necessario conservare le bollette per 5 anni e i bolli dell’auto pagati per 3 anni? Il motivo non è solo la possibilità di dimostrare al fisco, in caso di controlli, di aver diritto ad eventuali benefici fiscali, ma anche per evitare di pagare due volte la stessa multa.

Spendere con coscienza

Spendere con coscienza è spesso il primo argomento affrontato in ogni corso di economia domestica, ed è un consiglio che vale per tutti indipendentemente dall’ammontare del proprio patrimonio: infatti non significa solo “non spendere più di quanto si possiede”, ma ponderare accuratamente le nostre scelte per capire se e come queste incidano sul nostro bilancio. 

Evitare gli sprechi

Tenere l’aria condizionata accesa e le finestre aperte o fare la lavatrice in pieno giorno sono due classici esempi di sprechi che si possono evitare con poco sforzo. Il vantaggio non sarà solo economico – e visibile già dalla bolletta successiva – ma anche ambientale, e dunque va a beneficio di tutta la comunità.

Pianificare i pasti

Tra i consigli di economia domestica che stiamo elencando, quello di pianificare i pasti su base settimanale è forse quello più impegnativo, ma è un esercizio estremamente utile. Se si supera l’ostacolo di dover decidere oggi cosa mangiare tra due giorni si può migliorare drasticamente la qualità della propria vita, scegliendo un’alimentazione bilanciata e soprattutto varia. Non solo: la spesa sarà meno onerosa, perché andare al supermercato con una lista precisa ci evita di comprare cose che non consumeremo.

Approfittare delle offerte

Perché pagare di più se posso comprare lo stesso bene ad un prezzo più basso? Approfittare delle offerte è un buon insegnamento dell’economia domestica non solo perché aiuta a risparmiare, ma anche perché spinge a ragionare sugli acquisti invece di agire in maniera impulsiva. Questo non significa rinunciare a priori all’acquisto dell’ultimo modello di smartphone, ma prendersi il tempo per fare una veloce ricerca e capire se, ad esempio, il mio operatore telefonico mi offre un’offerta vantaggiosa. Allo stesso modo, se a colazione mangio un particolare tipo di cereali, quando li trovo in promozione potrebbe essere conveniente comprarne due confezioni invece di una: certo, spenderò di più al momento, ma risparmierò su lungo termine.

Confrontare i costi dei servizi

Spesso, quando si tratta di servizi come l’abbonamento al car sharing, l’assicurazione della macchina o la fornitura di energia siamo portati a scegliere la soluzione più facile, che è la prima che ci viene proposta o la stessa che abbiamo scelto in passato. Per quanto confrontare i costi dei servizi possa essere frustrante – anche per via del fatto che le informazioni non sono sempre comprensibili – è un passaggio indispensabile per gestire al meglio le proprie finanze. Un risparmio di soli 5 euro al mese, moltiplicato per 10 anni diventa 600 euro, che possiamo spendere in altro.

Tenere in ordine i conti di casa

Anche se si trova in chiusura della nostra mini-guida sull’economia domestica, questo è, in realtà, uno dei punti fondamentali, perché tenere in ordine i conti di casa è un prerequisito necessario per raggiungere qualsiasi obiettivo di tipo economico. Non serve essere grandi economisti per compilare un semplice foglio di calcolo con tutte le entrate e le uscite suddivise per tipologia, importo ed eventuale data di scadenza. Dopo poche settimane, sarà già possibile avere un’overview generale della propria situazione, e soprattutto individuare le voci più sostanziose e ipotizzare margini di miglioramento.

Darsi un obiettivo di risparmio mensile

 Un programma di economia domestica che si rispetti non può non prendere in considerazione le strategie di lungo termine: per poter investire mensilmente una somma in un piano di accumulo – una scelta saggia che permette di vedere il proprio capitale crescere regolarmente – è necessario darsi un obiettivo di risparmio mensile. La capacità di risparmio, naturalmente, varia da persona a persona, ma è buona norma accantonare almeno il 20% delle proprie entrate ed investirne almeno una parte per il proprio futuro.

Ad oggi già 80.000 risparmiatori hanno scelto le soluzioni Moneyfarm per la gestione e l’investimento del proprio capitale: scopri di più compilando senza impegno il form online.

Domande frequenti

Quanto devo risparmiare ogni mese?

Indicativamente si consiglia di accantonare mensilmente il 20% delle proprie entrate, e investirle in strumenti su misura come i piani d’accumulo o i piani pensione Moneyfarm.

Perché non posso buttare via vecchi documenti e fatture?

Archiviare correttamente le “scartoffie” è importante non solo per avere sempre sotto controllo le proprie uscite, ma anche per farsi trovare preparati davanti ad eventuali controlli da parte del fisco.

Come posso risparmiare sulla spesa?

Pianificare i pasti è un metodo molto efficace per evitare di comprare prodotti che non consumeremo – oltre che per seguire un’alimentazione varia e diversificata -, così come dare un’occhiata alle offerte sui prodotti che consumiamo più spesso.

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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