Gli italiani hanno la fama di essere ottimi risparmiatori, come se si trattasse di un’abitudine radicata che si tramanda da generazioni. In realtà risparmiare non è sempre facile, soprattutto quando le entrate sono basse oppure siamo abituati a livelli di spesa che ormai consideriamo irrinunciabili.
Come mettere da parte soldi senza troppi sforzi? In questa guida vogliamo offrirti 6 metodi di facile applicazioni che potrebbero cambiare del tutto il tuo approccio al risparmio. Scoprirai che riuscire a risparmiare è una questione di efficienza e si tratta di abilità che si possono affinare nel tempo con un po’ di impegno e senza troppi sacrifici.
🏆 Come restare motivati nel percorso di risparmio? | Attraverso ricompense che ti concedi ad ogni obiettivo intermedio raggiunto |
🎯 Devo avere un obiettivo di risparmio preciso? | Meglio averne 3, di breve, medio e lungo periodo |
📊 Come tenere sotto controllo le spese? | Dividile in fisse e variabili e poi scopri come ridurre quelle variabili |
💰 Come usare i soldi messi da parte? | Per spese importanti o per generare un rendimento futuro |
Perché mettere da parte soldi? Identifica il tuo obiettivo
Diciamo la verità, il risparmio è privo di attrattiva se non lo leghiamo ad uno scopo ben preciso. Il risparmio fine a se stesso può infatti essere percepito come un’odiosa restrizione che ci obbliga a fare rinunce su rinunce. Se invece risparmiamo per raggiungere un obiettivo preciso, la meta da raggiungere diventerà il nostro più forte motivatore.
Partire dal nostro perché è la strategia vincente quando si tratta di obiettivi di risparmio importanti che richiedono una certa costanza nel tempo. Hai dei sogni o dei grandi progetti che accantoni da anni per mancanza di budget? Cos’è che per te è davvero importante? Queste domande chiave saranno il punto di partenza per definire i tuoi obiettivi senza commettere errori.
Obiettivi di risparmio a breve, medio e lungo termine
Sapere come risparmiare soldi ti servirà a ben poco se non hai un obiettivo chiaro da raggiungere. Diventa di cruciale importanza scegliere un obiettivo che per te sia stimolante al punto giusto da non dimenticarlo durante il percorso.
Visto che spesso si commette l’errore di scegliere un unico obiettivo molto grande, che richiede anni di risparmio e potrebbe farti perdere la motivazione, ti proponiamo invece un approccio diverso. Piuttosto che focalizzarti su un solo grande obiettivo, scegline 3: uno più piccolo che puoi raggiungere nel breve periodo, un obiettivo un po’ più impegnativo che richiede magari qualche mese e infine un grande obiettivo ambizioso di lungo periodo.
Una volta che avrai scelto i tuoi obiettivi di breve, medio e lungo periodo, diventeranno il tuo perché lungo il percorso di risparmio. Tutto quello che dovrai fare è tenerli sempre a mente e seguire i 6 passi per imparare come mettere soldi da parte, quanto risparmiare al mese e come.
1# Imposta un budget
Il primo metodo per imparare come risparmiare e mettere da parte soldi è quello di impostare un budget mensile, così da decidere in partenza quanto accantonare e quanto spendere. Si tratta di un’attività di pianificazione che ha lo scopo di avere una stima previsionale delle future entrate e uscite, ma che si basa sulle spese del passato.
Per cominciare devi sapere a quanto ammontano le entrate mensili e fare una stima delle spese che potresti avere nell’arco di un mese. Parti dalle voci di spesa che si ripetono, per poi inserire quelle variabili. Calcolate le spese, ti sarà più facile stabilire quanto del budget dedicare ai risparmi.
Se le tue entrate sono sempre le stesse, puoi fare questo lavoro una volta sola e poi correggere il tiro periodicamente sulla previsione delle spese variabili. Se invece le entrate variano da un mese all’altro, dovresti ritagliarti mezz’ora del tuo tempo ogni fine mese, così da pianificare un budget per il mese successivo.
Questo budget previsionale ti aiuterà a stabilire in partenza quanto spendere e quanto risparmiare, quali spese puoi tagliare e quando puoi concederti quello sfizio in più. È in questa fase che puoi stabilire, ad esempio, quanto risparmiare per andare in pensione oppure quanto mettere da parte per l’anticipo per la nuova casa.
Attenzione: il budget è una cosa ben diversa dal bilancio! Il budget è una stima previsionale delle spese future, mentre il bilancio è un resoconto delle spese passate. Budget e bilancio sono legati tra loro e confrontarli con cadenza periodica ti aiuta a correggere il tiro. Il prossimo metodo di cui ci occuperemo riguarda proprio il bilancio.
2# Tieni sotto controllo le tue spese
In genere pensiamo di conoscere bene le nostre abitudini di spesa, ma mettere per iscritto quanto spendiamo e per cosa, ci apre ad una consapevolezza del tutto nuova. Un conto è sapere che prendiamo un paio di caffè al giorno durante le pause in ufficio e un conto è prendere consapevolezza che spendiamo 40€ al mese solo per il caffè. Quando le spese sono scritte nero su bianco, è possibile ragionarci su per capire se possiamo ridurre alcune voci di spesa per incrementare il risparmio.
Separa le spese fisse da quelle variabili
Come procedere nella pratica? Il nostro suggerimento è quello di dividere le spese fisse da quelle variabili. Conserva tutti gli scontrini e le ricevute, poi passa a setaccio i movimenti del conto bancario e della carta di credito. Dovrai incasellare tutte le spese di un mese intero in due colonne: da una parte abbiamo le spese fisse come l’affitto, la rata della macchina, l’abbonamento per la metro, il servizio mensa per l’asilo ecc.; dall’altra parte abbiamo le spese variabili come quelle per i generi alimentari, il vestiario, il carburante, lo svago e le cene fuori.
I dati che avrai raccolto nelle due colonne rappresentano il bilancio del mese, il tuo punto di partenza per gettare le basi di una buona strategia di risparmio.
Impara a risparmiare sulle spese variabili
Risparmiare sulle spese fisse a volte è tutt’altro che facile, perché non sempre è possibile rinegoziare il contratto d’affitto o rinunciare all’abbonamento alla metro e andare al lavoro in bicicletta. È per questo che ci concentreremo sulle spese variabili, che in genere lasciano più spazio di manovra. Guarda con attenzione il tuo bilancio mensile e valuta se ci sono alcune spese a cui potresti rinunciare senza troppa difficoltà.
Facciamo qualche esempio. Hai davvero bisogno di bere 3 caffè al giorno, oppure potresti ridurre la tua dose quotidiana di caffeina? Quando sei in ufficio puoi sostituire il pranzo al ristorante con un pasto preparato a casa la sera prima? E se invece di andare a cena fuori 6 volte in un mese, ci andassi solo 4 volte? Fai le tue valutazioni in completa onestà e decidi quali spese tagliare.
Un altro metodo efficace per ridurre le spese variabili è quello di mettere per iscritto quegli sfizi che vuoi concederti e attendere 48 ore prima di mettere mano al portafogli. Dopo 48 ore di attesa è possibile che il desiderio bruciante di acquistare un nuovo smartphone sia ancora lì oppure è possibile che fosse solo un impulso momentaneo, perché dopotutto il tuo vecchio smartphone funziona ancora a meraviglia. La “lista delle 48 ore” torna utile quando vuoi ridurre le spese d’impulso e avvicinarti più rapidamente ai tuoi obiettivi di risparmio.
3# Crea un fondo per le emergenze e le spese impreviste
Gli imprevisti, le emergenze e le spese extra prima o poi arrivano e rischiano di mandare all’aria i tuoi piani per risparmiare. Come mettere da parte soldi se gli imprevisti ti costringono ad attingere al gruzzoletto dedicato al risparmio? Il segreto è giocare d’anticipo e creare un fondo dedicato proprio alle spese d’emergenza.
Si guasta l’auto e devi correre dal meccanico? Hai bisogno di una visita medica dall’oculista a causa di un brusco calo della vista? Il tuo adorabile cucciolo ha rosicchiato il divano della suocera e devi comprargliene uno nuovo? Quando hai un fondo per le emergenze, puoi affrontare ogni imprevisto con più serenità e senza intaccare i risparmi messi da parte per gli obiettivi che hai fissato in partenza.
Decidi una somma da dedicare alle emergenze e utilizzala solo in caso di reale necessità. Puoi utilizzare un conto corrente dedicato solo alle emergenze, così non corri il rischio di fare confusione tra la somma dedicata alle spese correnti e quella dedicata alle emergenze. Ricordati poi di ripristinare il fondo nella sua interezza dopo ogni utilizzo, magari attraverso piccoli versamenti mensili.
4# Concediti delle ricompense quando raggiungi i tuoi obiettivi intermedi
Quando gli obiettivi di risparmio sono grandi e sei ancora lontano dalla meta, è dura rimanere costanti e motivati. Dopotutto fare delle rinunce non piace a nessuno, anche se si tratta di obiettivi davvero importanti come pagare le spese universitarie dei figli o risparmiare per il matrimonio dei tuoi sogni.
Per non perdere la motivazione, concediti dei premi tutte le volte che raggiungi un obiettivo intermedio. Al raggiungimento della milestone, puoi regalarti, ad esempio, una minivacanza o comprare l’ultimo accessorio hi-tech che sognavi da mesi.
Stabilisci in partenza quanto spendere per la ricompensa e a quale obiettivo intermedio premiarti. Si può trattare del raggiungimento di un obiettivo di breve periodo oppure di una tappa dell’obiettivo di lungo periodo. Se l’obiettivo di lungo periodo è mettere da parte 20.000€ per comprare una moto, puoi concederti una ricompensa non appena raggiungi gli obiettivi intermedi di 5.000€, 10.000€ e 15.000€. Il premio sarà un incentivo ulteriore per continuare a risparmiare.
5# Mettere da parte soldi con la regola del 50/30/20
Imparare come mettere i soldi da parte è una vera sfida e sono stati versati fiumi d’inchiostro per diffondere le migliori strategie di risparmio. Uno degli spunti più interessanti in proposito è stato messo a punto dall’autrice del bestseller All your worth: the ultimate lifetime money plan, Elizabeth Warren, docente di diritto commerciale all’università di Harvard e senatrice statunitense.
Si tratta del metodo 50/30/20, ideato per pianificare il budget familiare e suddividere le entrate in modo efficiente. Il 50% delle entrate andrebbe destinato per coprire le spese legate alle necessità di base. Rientrano in questa categoria le spese per i generi alimentari, affitto o mutuo, le utenze domestiche, le tasse, le spese di trasporto, i medicinali e in generale tutte quelle voci di spesa per coprire i bisogni quotidiani di una famiglia.
Il 30% delle entrate dovrebbe essere riservato alle spese di piacere, che giustamente ti concedi nonostante non siano indispensabili. Si tratta ad esempio delle spese per le vacanze, il cinema, l’abbonamento alla pay TV, le cene fuori e in generale quelle spese per le attività del tempo libero o per coltivare le tue passioni.
Il 20% delle entrate andrebbe invece dedicato al risparmio, così da costruire pian piano il gruzzolo che ti avvicina una passo alla volta ai tuoi obiettivi.
La regola del 50/30/20 si può adattare alle proprie esigenze e modificare a piacimento, purché non venga mai intaccato il 20% dedicato al risparmio. Puoi ad esempio preferire una distribuzione delle entrate del 60/20/20 se le spese per le necessità di base erodono buona parte delle entrate. Grazie a questo metodo, tutti (anche con entrate limitate) possono imparare a risparmiare senza stravolgere le proprie abitudini di spesa.
6# Cosa fare dopo aver messo da parte una buona somma di denaro?
Sebbene risparmiare sia la parte più difficile del percorso, vanificheresti ogni sforzo se non spenderesti il denaro in modo oculato. Risparmiare per acquistare qualcosa che desideri da tempo è una buona opzione, ma puoi anche trasformare i tuoi risparmi in rendimenti futuri.
Gli investimenti sicuri che si possono fare nel 2023 sono diversi e spaziano dai fondi comuni d’investimento ai titoli obbligazionari, dai beni rifugio ai portafogli d’investimento in ETF, dai conti deposito (ad esempio puoi leggere la nostra analisi del conto deposito offerto da IBL Banca e le sue performance paragonate all’offerta di Moneyfarm), agli investimenti immobiliari. In ogni caso non è mai una scelta banale che puoi affidare al caso, perché dal tipo di investimento scelto dipenderà il tuo rendimento futuro e l’orizzonte temporale per raggiungere l’obiettivo fissato.
Come fare a scegliere tra i vari tipi di investimento disponibili? Puoi iniziare a leggere la guida per tutte le età per risparmiare e investire, dopo troverai spunti interessanti per selezionare la soluzione più adatta alla tua situazione. Per dare ancora più valore ai tuoi risparmi, affidati ad un consulente finanziario indipendente, che ti accompagnerà in ogni fase del percorso con professionalità e competenza.
Conclusioni
Siamo portati a credere che risparmiare non sia un affare per tutti, perché richiede sacrificio ed entrate elevate. In questa guida abbiamo scoperto che la realtà è ben diversa, perché puoi imparare come mettere da parte soldi anche mentre ti concedi ricompense periodiche e gratificanti.
Inoltre si può risparmiare anche quando le entrate sono basse, purché si mettano in campo delle strategie di risparmio davvero efficaci, come quella di creare un fondo per le emergenze o di suddividere le entrate per le spese dedicate alle necessità, al piacere e al risparmio.
Dare valore al risparmio dovrebbe diventare una vera e propria priorità, perché solo in questo modo si può trarre il massimo dal proprio denaro e raggiungere obiettivi apparentemente irrealizzabili.
Domande Frequenti
Come mettere da parte i soldi nonostante gli imprevisti?
È fondamentale creare un fondo per le emergenze, così da affrontare gli imprevisti in serenità e senza attingere al gruzzolo dedicato al risparmio.
Come mettere da parte soldi ogni mese quando le entrate sono piccole?
Quando le entrate sono piccole, bisogna dedicare particolare attenzione alla pianificazione del budget e dividere le entrate con la regola del 50/30/20, quindi in base alle spese a cui verranno destinate: necessità, piacere o risparmio.
Come dare valore al denaro risparmiato?
Risparmiare per acquisti importanti è utile e gratificante, ma se vuoi davvero dare valore al risparmio, puoi trasformarlo in un rendimento futuro attraverso delle soluzioni d’investimento mirate e costruite attorno alle tue esigenze.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.