Quando si tratta di criptovalute, l’attenzione è focalizzata soprattutto sulla regina delle cripto, in particolare sulle previsioni sul Bitcoin nei prossimi anni. L’halving dello scorso anno e la rielezione di Donald Trump, noto sostenitore del Bitcoin, hanno scatenato un nuovo ottimismo in molti analisti, ma dopo aver toccato il massimo storico la criptovaluta ha registrato una brusca discesa.
D’altronde, l’andamento della criptovaluta nel tempo ci ha insegnato che le sue forti oscillazioni al ribasso possono fare molto male agli investitori, soprattutto a quelli che non hanno un portafoglio d’investimento ben bilanciato e diversificato. In questo approfondimento vedremo quali sono le aspettative degli analisti per il breve, medio e lungo termine su Bitcoin, con le previsioni per il 2025, il 2030 e il 2035.
Qual è il trend del Bitcoin per il 2025? | È previsto un trend positivo sul lungo termine, ma bisogna fare attenzione alla volatilità nel breve periodo |
Le stime per il 2024 sono state accurate? | Le aspettative rialziste sono state confermate anche grazie all’halving di aprile 2024 e alle presidenziali USA |
Conviene investire sul bitcoin? | Si può valutare l’inserimento del bitcoin in un portafoglio diversificato |
Come fare previsioni sul bitcoin? | È possibile affidarsi all’analisi fondamentale |
Tuttavia, bisogna sempre utilizzare la massima prudenza e ricordarsi che si tratta di previsioni molto complesse da effettuare, specialmente quelle a medio e lungo termine. Per questo, prima di investire sulle criptovalute è fondamentale informarsi bene, valutare se si tratta effettivamente di un asset adatto alle proprie esigenze e adottare una strategia adeguata di gestione del rischio.
Bitcoin: la situazione attuale
Prima di prendere in esame le previsioni sull’andamento del Bitcoin, vediamo qual è la situazione attuale. L’approvazione da parte della SEC di 11 ETF sul Bitcoin dello scorso anno era già stato un segnale di apertura da parte dei mercati, ma non è l’unico fatto ad aver innescato un certo ottimismo tra gli investitori: ad aprile 2024 l’halving del Bitcoin ha dimezzato la ricompensa dei miner, che è passata da 6,25 BTC a 3,125 BTC per ogni blocco estratto, riducendo così l’offerta della moneta. Dopo i picchi del prezzo raggiunti a dicembre 2024, Bitcoin ha toccato il nuovo record di oltre 109.000 dollari il 20 gennaio 2025.
Dopo il massimo storico il prezzo di Bitcoin è sceso in modo considerevole, fino a raggiungere il minimo annuale pari a 76.432 dollari il 9 aprile 2025. Nei primi 4 mesi dell’anno la contrazione del valore della criptovaluta è stata di quasi il 9%, con un prezzo passato da 104.681 a 85.103 dollari. Attualmente il valore di Bitcoin è di poco superiore agli 85.000 dollari, un prezzo che rimane superiore di oltre il 29% rispetto a quello registrato dalla criptovaluta appena un anno fa.
È innegabile che Bitcoin in questi anni ci abbia abituati a un rally dietro l’altro, ma è importante non lasciarsi andare all’entusiasmo e ricordare i movimenti di prezzo che hanno caratterizzato il 2017, quando la valuta ha toccato i 20.000 dollari per la prima volta, prima di spegnere l’euforia degli investitori di allora con un brusco ribasso. Rispetto al 2017 adesso il Bitcoin è una criptovaluta più matura e la volatilità si sta pian piano riducendo nel tempo.
L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, che ha segnato una pietra miliare nella storia della criptovaluta, ha dato maggiore stabilità e catturato l’interesse anche di quegli investitori che, fino a qualche anno fa, relegavano il Bitcoin ad una bolla destinata a scoppiare. La fiducia verso questo strumento finanziario alternativo è in forte crescita: non dimentichiamo, ad esempio, che nel 2021 il Bitcoin è diventato una moneta avente corso legale nello Stato di El Salvador, mentre Emirati Arabi Uniti, Brasile e la Repubblica Centrafricana hanno introdotto una legislazione più favorevole.
Un passo che l’amministrazione Trump ha promesso di compiere nel breve termine, insieme all’istituzione di una riserva Bitcoin sostenuta proprio dal governo USA. Alla luce di questo cambio di vento, non è escluso che anche altri governi decidano di prendere in futuro delle decisioni simili. Per il momento, però, rimane una situazione di generale incertezza sul futuro di Bitcoin e delle altre criptovalute.
Previsioni Bitcoin 2024: quali erano le stime l’anno scorso e quanto sono state accurate?
Ogni anno non mancano le previsioni su Bitcoin, ma non sempre sono così accurate come potrebbe sembrare.
Le previsioni sul Bitcoin per il 2024 erano fortemente orientate verso un trend rialzista, infatti anche se alcuni analisti avevano sovrastimato le sue possibilità di crescita (c’era chi sosteneva che avrebbe superato quota 200.000 dollari), in molti avevano intravisto che la crescente fiducia nello strumento e l’halving avrebbero permesso alla crypto di raggiungere un nuovo record. A parte qualche oscillazione in chiusura d’anno, le aspettative sono state confermate, infatti nel 2024 il prezzo di Bitcoin è aumentato di quasi il 200%.
Non bisogna però sottovalutare che fare delle previsioni sul Bitcoin è tutt’altro che facile, visto che, nonostante i recenti successi, si tratta di un mercato ancora giovane, volatile e non regolamentato, con caratteristiche molto diverse rispetto a quello dove orbitano strumenti finanziari più comuni, come le valute FIAT, le azioni o le obbligazioni.
Previsioni Bitcoin 2025
Dall’inizio del 2025 si respira un clima di maggiore apertura e fiducia nei confronti delle criptovalute, in particolare del Bitcoin che, nonostante la discesa dopo aver superato i suoi massimi storici, si trova di fatto in un territorio inesplorato. Questo ha generato un forte ottimismo tra gli investitori, ma gli interrogativi su quale sarà l’andamento del prezzo del Bitcoin restano numerosi.
Al momento la posizione degli analisti sembra essere quella del “cauto ottimismo”. Ecco di seguito una selezione delle principali previsioni su Bitcoin per il 2025:
- Il direttore degli investimenti di Mirabaud Group, John Plassard, intervistato da Morningstar, sottolinea come l’integrazione del Bitcoin negli strumenti finanziari tradizionali potrebbe consolidare la sua posizione come asset class vera e propria, ma tutti sembrano concordi nel ribadire che la crescita attesa continuerà ad essere accompagnata dalla volatilità tipica del mondo crypto.
- Secondo quando dichiarato a gennaio dal CEO di BlackRock, Larry Fink, Bitcoin potrebbe raggiungere un valore di 700.000 dollari nel 2025 qualora i fondi sovrani decidessero di allocare il 2-5% del loro capitale nella criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto, ovvero se l’adozione istituzionale di Bitcoin dovesse acquisire una dimensione su larga scala a livello mondiale.
- Goldman Sachs non ha fornito una stima di prezzo per Bitcoin nel 2025, tuttavia continua a dimostrare fiducia nella criptovaluta avendo aumentato le sue partecipazioni del 114% negli ETF su Bitcoin, soprattutto del BlackRock iShares Bitcoin Trust, una posizione che ha raggiunto un valore complessivo di 1,52 miliardi di dollari.
- Secondo gli analisti di JPMorgan, Bitcoin manterrà il suo dominio nel settore delle criptovalute per tutto il 2025, confermando una quota di mercato intorno al 55%. Questa tendenza sarà favorita da alcuni fattori determinanti, come la crescita degli investimenti in ETF su Bitcoin, gli interventi effettuati da parte di operatori istituzionali e l’innovazione tecnologica che continua a contraddistinguere questa criptovaluta e la sua blockchain.
- Gli analisti di Citi Group prevedono un 2025 favorevole per le criptovalute e Bitcoin. In particolare, gli elementi che suggeriscono un outlook positivo su Bitcoin sono l’innovazione nel settore delle stablecoin, gli afflussi in crescita negli ETF sulle criptovalute e delle politiche sempre più favorevoli nei confronti delle valute digitali.
Nonostante l’entusiasmo, quindi, è importante che gli investitori mantengano un approccio prudente: i prezzi possono fluttuare in modo significativo in un arco di tempo molto ristretto, non solo per via dei possibili sviluppi normativi – che potrebbero agevolare o frenare la corsa delle crypto – ma anche per fattori come le tendenze macroeconomiche globali, gli sviluppi tecnologici e, in generale, il sentiment del mercato.
Conviene investire in Bitcoin oggi?
Decidere se e quando investire in un determinato strumento finanziario non è mai facile. Come abbiano visto nei paragrafi precedenti, anche le società di analisi più quotate hanno difficoltà a fare delle proiezioni attendibili sul mondo delle crypto, invitando di fatto alla massima prudenza prima di investire in Bitcoin e altri asset simili. Ecco perché, piuttosto che puntare su un unico asset come il Bitcoin o un’altra criptovaluta, è preferibile utilizzare un approccio diverso e ragionare in termini di portafoglio d’investimento.
L’approccio Moneyfarm, ad esempio, prevede la costruzione di un portafoglio multi-asset flessibile, la cui composizione varia nel tempo per adattarsi alle oscillazioni del mercato, agli obiettivi del cliente e al suo profilo di rischio.
Molti risparmiatori si domandano se conviene investire oggi nel Bitcoin perché hanno in mente una strategia d’investimento di breve periodo, un approccio che può rivelarsi molto rischioso o poco redditizio. Quando invece si amplia l’orizzonte temporale dell’investimento, si riescono a minimizzare i rischi e massimizzare i rendimenti. Per questo, la soluzione ideale potrebbe essere un investimento di lungo termine, magari destinando appena una piccola parte del capitale a Bitcoin.
Il ruolo delle notizie e degli eventi nel mondo nelle previsioni Bitcoin
Il Bitcoin, come le altre criptovalute, è un asset finanziario molto particolare: a differenza delle azioni, infatti, il prezzo non è legato direttamente all’andamento di un’azienda specifica, ma il suo valore è influenzato da una serie di fattori vari, tra cui notizie, eventi globali e sentiment degli investitori. Analizzare il modo in cui questi fattori possono influenzare il prezzo del Bitcoin è fondamentale per capire e fare previsioni accurate.
Una delle principali caratteristiche del Bitcoin è la sua elevata volatilità. Il prezzo di questa criptovaluta può subire variazioni significative in brevissimo tempo, a volte persino in risposta a singoli eventi o notizie. Ad esempio, quando un paese annuncia l’adozione del Bitcoin come moneta legale, o quando un’importante figura pubblica o azienda decide di investire nel Bitcoin, il prezzo tende ad aumentare.
Allo stesso modo, notizie negative possono causare cali improvvisi del prezzo. Ciò è accaduto, ad esempio, quando la Cina ha annunciato nuove restrizioni sulle criptovalute, o quando Elon Musk, CEO di Tesla, ha dichiarato che la sua azienda avrebbe smesso di accettare Bitcoin a causa delle preoccupazioni ambientali legate al mining di criptovalute.
Non bisogna dimenticare che l’interpretazione e la reazione del mercato a queste notizie ed eventi possono essere molto diverse a seconda del sentiment degli investitori. Per esempio, una notizia che può essere vista come negativa in un contesto, può essere interpretata come un’opportunità di investimento in un altro.
Per questo motivo, le notizie e gli eventi globali giocano un ruolo cruciale nel formare le previsioni sul Bitcoin. Monitorare costantemente le notizie legate alle criptovalute, agli sviluppi tecnologici, alle decisioni dei governi e agli eventi economici globali può aiutare a comprendere meglio le possibili tendenze future del Bitcoin.
L’importanza dell’analisi fondamentale per le previsioni su Bitcoin
Per fare delle previsioni attendibili sul mercato dei Bitcoin, uno strumento tra i più usati è quello dell’analisi fondamentale, un approccio che spesso si contrappone all’analisi tecnica e tiene conto delle numerose variabili economiche e finanziarie che possono incidere sull’andamento del prezzo degli strumenti finanziari.
Sulla base di questo tipo di analisi, notiamo come la volatilità del Bitcoin, pur restando su valori piuttosto alti, si sta gradualmente riducendo. Negli ultimi anni questa volatilità è di certo stata influenzata dall’incertezza generale dei mercati, legata prima agli effetti economici della pandemia e poi alle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina, delle tensioni in Medio Oriente e dei dazi imposti a molti paesi da parte dell’Amministrazione Trump, ma anche in occasione di eventi particolari come l’halving del 2024.
In particolare, ecco quali sono i fattori chiave da tenere in considerazione nell’analisi fondamentale per definire le previsioni sul Bitcoin:
- Adozione istituzionale: gli investimenti su Bitcoin e strumenti finanziari come gli ETF spot sulle criptovalute da parte di investitori istituzionali possono indicare una crescente fiducia nel potenziale delle valute digitale, favorendo inoltre una maggiore diffusione delle criptovalute nei portafogli d’investimento dei clienti. Ad esempio, una notizia interessante è stata l’acquisizione a gennaio 2025 da parte di Intesa Sanpaolo di 11 Bitcoin per un valore di circa 1 milione di euro, un’operazione di test effettuata dalla banca italiana che potrebbe significare una maggiore apertura da parte degli istituti di credito nei confronti di Bitcoin e delle criptovalute.
- Regolamentazione: un altro aspetto da considerare nell’analisi fondamentale su Bitcoin è un contesto normativo più chiaro e favorevole per Bitcoin e le criptovalute. Una maggiore regolamentazione, specialmente negli Stati Uniti, potrebbe facilitare ulteriori investimenti su Bitcoin, sia da parte di investitori istituzionali che privati.
- Politiche monetarie: quando i tassi di interesse sono bassi gli investitori sono più inclini ad assumersi un rischio maggiore per cercare di ottenere rendimenti più elevati, un contesto in cui generalmente aumentano gli investimenti in asset più rischiosi come Bitcoin. L’ultimo taglio dei tassi da parte della BCE potrebbe essere un segnale positivo per le criptovalute, soprattutto se Trump dovesse riuscire a convincere il presidente della FED, Jerome Powell, ad abbassare a sua volta i tassi di interesse.
L’influenza dell’Halving sulle prospettive di Bitcoin
L’halving del Bitcoin è un meccanismo programmato che si verifica circa ogni quattro anni, un evento che ha un impatto significativo sulle dinamiche di offerta e domanda della criptovaluta. Questo fenomeno, intrinseco al protocollo di Bitcoin, dimezza la ricompensa che i minatori ricevono per ogni blocco minato, in questo modo riduce la quantità di nuovi Bitcoin immessi nel mercato.
L’evento è di fondamentale importanza poiché influisce direttamente sull’inflazione della moneta e sulla sua scarsità. La storia ci ha mostrato che gli halving hanno sempre portato a cicli di rialzo, alimentando speculazioni e interesse intorno al Bitcoin.
Le previsioni sul Bitcoin sono spesso influenzate da questi eventi di halving, poiché gli investitori e gli analisti cercano di prevedere come il mercato reagirà a una diminuzione dell’offerta di nuovi Bitcoin. L’ultimo halving, avvenuto nel 2024, ha visto un aumento significativo del prezzo del Bitcoin nei mesi successivi, alimentando ulteriori discussioni sulla relazione tra halving, offerta, domanda e il valore di Bitcoin.
Tuttavia, è essenziale notare che, sebbene gli halving passati siano stati seguiti da bull run (ossia da fasi rialziste), il mercato delle criptovalute è influenzato da una miriade di fattori e, pertanto, le tendenze passate non sono una garanzia di risultati futuri. L’analisi attenta e l’attenzione alle dinamiche del mercato globale rimangono cruciali per navigare nel complesso mondo degli investimenti in criptovalute.
Previsioni bitcoin 2027-2030: stime nel medio termine
L’andamento futuro del Bitcoin può rivelare delle sorprese anche per gli analisti, i quali per fare le loro stime si basano sui dati storici e su complessi modelli di machine learning. I dati con cui si è chiuso il 2024 hanno riconfermato il trend rialzista. D’altronde, se fare delle stime su Bitcoin per il breve termine è un’operazione già molto complessa, effettuare delle previsioni al 2027-2030 è estremamente difficile.
Ecco alcune indicazioni sul possibile andamento a medio termine di Bitcoin:
- Un analista tra i più quotati come Tuur Demeester, che in passato ha previsto con precisione l’ATH del 2021, è dell’idea che la criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto continuerà a crescere di prezzo, infatti nel medio termine il prezzo potrebbe oscillare tra i 200.000 e i 600.000 dollari.
- Più ottimista è lo studio “A supply and demand framework for Bitcoin price forecasting” condotto da Murray A. Rudd e Dennis Porter del Satoshi Action Education, un’associazione non profit americana che sviluppa ricerche all’avanguardia su Bitcoin e Blockchain, pubblicato sul Journal of Risk and Financial Management, secondo il quale nel 2027 il prezzo di Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari.
- Restano invece più caute le previsioni dell’analista quantitativo Plan B, che utilizza il modello Stock-to-Flow, divenuto molto meno attraente per gli investitori dopo aver previsto il superamento dei 100.000$ nel 2021, che invece non si è poi verificato.
Dobbiamo tenere conto anche che la tecnologia dietro le criptovalute e il Bitcoin continua ad aggiornarsi e a migliorarsi. Al momento, però, non ci sono segnali che altre criptovalute possano scalzare il Bitcoin dall’olimpo dell’universo cripto, visto che nessuna altcoin si avvicina alla sua capitalizzazione.
Previsioni Bitcoin 2035: stime a lungo termine
Quando si tratta di Bitcoin e previsioni a lungo termine, diventa ancora più difficile fare delle stime attendibili. Il futuro della moneta è legato anche alla possibilità e alle tempistiche per un’accettazione del Bitcoin come moneta di scambio da parte della finanza globalista. Gli unici segnali che arrivano sono quelli che si muovono verso una regolamentazione delle criptovalute da parte delle istituzioni, che potrebbe stabilizzare ulteriormente il prezzo del Bitcoin.
Per quanto sia difficile fare delle previsioni di lungo periodo sull’andamento del Bitcoin, alcuni analisti hanno ipotizzato che si possa superare la soglia dei 400.000 dollari entro il 2035, mentre altri ipotizzano uno scenario più roseo, con il prezzo della moneta superiore al milione di dollari.
Ad ogni modo, è ancora presto per fare delle previsioni di questo tipo, dunque per scoprire quale sarà il futuro della regina delle criptovalute dovremo attendere di avere dei segnali attendibili da parte del mercato e delle istituzioni.
Previsioni su Bitcoin: riflessioni finali
L’interesse nei confronti del Bitcoin non potrebbe essere più alto di così, perché i nuovi record raggiunti hanno generato grandi aspettative nei potenziali investitori. Le previsioni ottimistiche sull’andamento della criptovaluta nel breve, medio e lungo periodo sono un altro fattore che ha amplificato la febbre da Bitcoin.
È bene ricordare però che le previsioni sulle criptovalute da parte degli analisti devono essere valutate con prudenza da parte dei risparmiatori che guardano all’universo crypto. Scegliere di investire o meno sulla base di queste stime di certo non è consigliabile.
Gli investitori che scelgono di includere il Bitcoin nella propria strategia di investimento, dovrebbero farlo con tutte le cautele del caso, in un contesto ben regolamentato e solo con una porzione limitata del patrimonio investito.
D’altra parte, è sempre preferibile distribuire gli investimenti su diversi asset, in modo da ammortizzare gli eventuali risultati negativi di uno specifico strumento d’investimento. Moneyfarm ti aiuta ad analizzare il tuo portafoglio d’investimento, in modo da allinearlo ai tuoi obiettivi e migliorare il suo rendimento nel tempo.
Domande frequenti
L’esito positivo dell’halving, l’elezione USA e l’ottima chiusura del 2024 hanno confermato il trend rialzista.
Il Bitcoin è una tecnologia che nel tempo continua a migliorarsi, con costanti aggiornamenti. Nei prossimi 5 anni la criptovaluta potrebbe raggiungere i 200.000 dollari o superare questo livello di prezzo.
È molto difficile fare delle previsioni sul Bitcoin per il lungo periodo, ma la scarsità della criptovaluta lascia ipotizzare che il prezzo continuerà a salire. Alcuni analisti hanno ipotizzato che potrebbe raggiungere e superare i 400.000 dollari entro il 2035.
È difficile prevedere quale sarà il valore di 1 Bitcoin nel 2025, infatti dall’inizio dell’anno il prezzo della criptovaluta è già oscillato tra i 76.000 e i 107.000 dollari in appena 4 mesi.
Bitcoin è una criptovaluta molto volatile con una forte oscillazione di prezzo, per questo conviene comprare Bitcoin solo con un approccio prudente valutando con attenzione il rischio di tale operazione. Secondo molti investitori istituzionali, è opportuno mantenere un’esposizione non oltre l’1-2% del portafoglio.
È impossibile prevedere se e quando crollerà il prezzo di Bitcoin, ad ogni modo si tratta di un evento altamente improbabile considerando che un crollo di Bitcoin corrisponderebbe alla caduta dell’intero settore delle criptovalute.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.