Fondo Pensione Generali Global: come funziona e qual è la differenza con il Piano Pensione Moneyfarm?

Vista la complessità del sistema di previdenza del nostro Paese, poter contare su una riserva economica al momento del pensionamento è un’opportunità da non sottovalutare: ecco perché in questo approfondimento analizzeremo nel dettaglio due strumenti pensati per integrare la propria pensione pubblica, vale a dire il Fondo Pensione Generali Global e il PIP Moneyfarm.

Fondo Pensione Generali Global: cos’è e come funziona?

Generali Global è il fondo pensione aperto proposto da Generali, uno dei colossi assicurativi italiani. Il fondo, al quale è possibile aderire sia in forma collettiva che individuale, è accessibile a tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi che siano, che vogliano costruirsi una pensione complementare per integrare quella che sarà la pensione pubblica erogata dallo Stato. Nel caso dell’adesione individuale la contribuzione è libera e a discrezione del singolo aderente, che può anche decidere di destinare al fondo il proprio TFR così da aumentare il proprio capitale accumulato. Al momento del pensionamento, per meglio rispondere alle proprie necessità, l’aderente può scegliere tra 3 diverse tipologie di erogazione della prestazione: solo rendita, solo capitale o misto rendita e capitale.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Generali Global sono state acquisite dal portale dedicato e dai documenti di sintesi liberamente accessibili.

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi?

Il fondo Generali Global propone ai propri aderenti cinque comparti tra i quali scegliere, ciascuno caratterizzato da specifiche tipologie di investimenti (nessuno dei quali, però, tiene in considerazione i criteri ESG):

  • Obbligazionario a breve termine: pensato per chi è prossimo alla pensione, è orientato ad investire in obbligazioni con orizzonte temporale breve.
  • Obbligazionario: per investire in titoli governativi o societari diversificati in termini geografici e di merito creditizio.
  • Real Return: prevede un investimento azionario massimo del 30% e un controllo del rischio per contenere la volatilità annuale sotto al 4%.
  • Multiasset: simile al comparto precedente, prevede un investimento azionario massimo del 60% e un controllo del rischio per contenere la volatilità annuale nei limiti del 6%.
  • Azionario globale: pensato per investire in modo diversificato sui mercati azionari internazionali.

Oltre a queste linee di investimento, Generali Global offre anche la possibilità di aderire al programma Life Cycle, che consiste in un’allocazione automatica delle contribuzioni. La scelta del comparto più adatto alle proprie necessità è molto importante, ecco perché in fase di adesione Generali sottopone ai potenziali sottoscrittori un utile questionario di autovalutazione che li guida nella scelta.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Generali Global sono state acquisite dal portale dedicato e dai documenti di sintesi liberamente accessibili.

Quali sono i costi e i vantaggi fiscali di Generali Global?

Come ogni fondo pensione, anche Generali Global permette la deduzione dall’imponibile IRPEF dei contributi versati annualmente (ad esclusione del TFR) nei limiti previsti dalla normativa vigente, che attualmente ammontano a 5.164,57 euro all’anno. Per quanto riguarda il regime fiscale, i fondi pensione sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 20%, fatta eccezione per la componente di debito pubblico che è tassata al 12,5%. Se, dunque, l’adesione ad un piano pensionistico è una scelta fiscalmente efficiente, è necessario anche prendere in considerazione i costi da sostenere. Nel caso di un’adesione individuale il Fondo Generali Global comporta un costo iniziale di 60 euro una tantum, cifra che viene automaticamente trattenuta dal primo versamento effettuato, e una spesa di 20 euro applicata annualmente dal secondo anno sulla singola posizione per tutta la durata della fase di accumulo. È inoltre necessario corrispondere delle commissioni sul patrimonio annuo del comparto, che oscillano tra lo 0,80% e l’1,50% a seconda della linea di investimento scelta.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Generali Global sono state acquisite dal portale dedicato e dai documenti di sintesi liberamente accessibili.

Riscatto, anticipazione e trasferimento

Contrariamente a quanto avviene con molti altri fondi pensione della stessa tipologia, il Fondo Generali Global prevede l’addebito di commissioni aggiuntive qualora si decidesse di esercitare alcune prerogative individuali come il riscatto, il trasferimento della posizione o la richiesta di un’anticipazione sul capitale accumulato. In particolare, le spese per l’anticipazione o il riscatto ammontano a 20 euro, mentre il trasferimento o le riallocazioni successive alla prima presentano un costo di 30 euro. Chi aderisce al Fondo Generali Global può inoltre richiedere la RITA (a patto, naturalmente, di soddisfarne i requisiti): in questo caso il costo da sostenere è di 20 euro al momento della richiesta e di 5 euro ad ogni rata accreditata, indipendentemente dal suo importo.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Generali Global sono state acquisite dal portale dedicato e dai documenti di sintesi liberamente accessibili.

Piano Pensione Moneyfarm: cos’è e come funziona?

La maggior parte di chi sceglie di sottoscrivere una pensione integrativa opta per soluzioni semplici da gestire e soprattutto flessibili, capaci di adattarsi agli inevitabili cambiamenti della propria capacità di spesa. Il PIP Moneyfarm, un fondo di tipo assicurativo istituito da Allianz Global Life ma distribuito da Moneyfarm Insurance, risponde a queste esigenze per diverse ragioni. In primo luogo, al PIP Moneyfarm possono aderire tutti i lavoratori (ma anche gli inoccupati o i pensionati) che si iscrivano almeno 12 mesi prima del raggiungimento della pensione pubblica, e i lavoratori dipendenti possono destinarvi anche il TFR che andrà così a sommarsi al contributo individuale. Con il PIP Moneyfarm si può scegliere liberamente quanto e quando versare: in questo modo è possibile programmare i propri contributi a seconda delle disponibilità economiche. Una volta raggiunta l’età pensionabile e a condizione che siano stati versati contributi per almeno 5 anni si avrà diritto alla rendita vitalizia che sarà calcolata in base alla posizione maturata e al netto dell’eventuale quota erogata sotto forma di capitale.

**Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi?

Poiché i fondi pensione hanno tradizionalmente obiettivi di lungo termine, le linee di investimento disponibili per il PIP Moneyfarm sono costruite solo ed esclusivamente su portafogli ESG, che dunque tengono in considerazione i fondamentali criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. In fase di adesione, attraverso un questionario e con il supporto di un consulente Moneyfarm dedicato, si può scegliere tra 6 comparti (MFM Linea Prudente, MFM Linea Moderata, MFM Linea Bilanciata, MFM Linea Orizzonte, MFM Linea Futuro, MFM Linea Azionaria) quello più idoneo alle proprie esigenze, con la possibilità di modificare la propria scelta e richiedere uno switch dei fondi in qualsiasi momento senza alcun costo aggiuntivo.

**Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

PIP Moneyfarm: costi, tassazione e vantaggi fiscali

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti e in altri approfondimenti dedicati all’argomento, i fondi pensione offrono alcuni importanti vantaggi fiscali. I contributi versati annualmente sono deducibili dal proprio reddito complessivo (imponibile IRPEF) nella misura massima di 5.164,57 euro, e sulle somme eccedenti è riconosciuto un credito d’imposta al momento della fruizione. Chi sceglie di destinare il proprio TFR al PIP Moneyfarm può inoltre ottenere un bonus fiscale fino al 34%. Per quanto riguarda i costi, il PIP Moneyfarm risulta tra i più convenienti perchè non prevede spese di adesione, ma solo un costo amministrativo di 10 euro all’anno ed una commissione di gestione dell’1,25%, indipendentemente dal comparto scelto. Una volta maturati i requisiti previsti per legge, la pensione integrativa può essere erogata in forma di rendita oppure parte in rendita e parte capitale (fino ad un massimo del 50%): i costi da sostenere in questa fase sono di 25 euro all’anno per la copertura delle spese e una commissione che varia a seconda della periodicità di erogazione scelta.

**Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Trasferimento, riscatto e anticipazione

Se la maggior parte dei fondi pensione permette agli aderenti di esercitare alcune prerogative individuali, chi sottoscrive il PIP Moneyfarm può farlo senza costi aggiuntivi: non sono, infatti, previste spese per il trasferimento, il riscatto o l’anticipazione dei contributi maturati. Per quanto riguarda le anticipazioni, è possibile richiederle in ogni momento (fino al 75% dell’importo) per sostenere spese sanitarie straordinarie per sé o per i propri familiari, mentre per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa è necessario aver maturato almeno 8 anni di anzianità contributiva. Inoltre, per il periodo che intercorre tra la cessazione dell’attività lavorativa e il conseguimento dell’età anagrafica prevista per legge per la pensione di vecchiaia, è possibile richiedere – sempre senza costi aggiuntivi – la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata), purché se ne soddisfino i requisiti.

**Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Come Moneyfarm può aiutarti nella gestione dei tuoi risparmi?

L’adesione ad un Piano Individuale Pensionistico è solo uno dei tanti modi per prendersi cura del proprio futuro: se imparare a risparmiare è un primo passo fondamentale, è altresì necessario trovare gli strumenti finanziari più adatti alle proprie esigenze e calibrati sulla propensione al rischio del singolo. Nella vasta a gamma di strumenti finanziari proposti da Moneyfarm – eletto per l’ottavo anno consecutivo come Miglior Servizio di Consulenza Indipendente in Italia – puoi trovare anche il Piano di Accumulo Capitale, pensato per investire nel tuo domani ad intervalli regolari, e la Gestione Patrimoniale, una soluzione completa e personalizzata per investire il tuo patrimonio con l’aiuto di un team di esperti in modo fiscalmente efficiente e in linea con il tuo profilo di rischio.

Conclusioni

In conclusione di questo approfondimento, ecco uno schema che riassume le caratteristiche principali del Fondo Pensione Generali Global proposto da Generali e quelle del PIP Moneyfarm, mettendole a confronto.

Generali Global (adesione individuale)  PIP Moneyfarm
COSTI DI APERTURA 60 euro trattenuti sul primo contributo versato nessuno
COSTI AMMINISTRATIVI 20 euro all’anno 10 euro all’anno
COMMISSIONE DI GESTIONE da 0,80 a 1,50% sulla base dei comparti  1,25% per tutti i comparti
SPESE ANTICIPAZIONE, RISCATTO, RITA anticipazione 20 euro, riscatto 20 euro, RITA 20 euro + 5 euro ad ogni rata non previste
LINEE DI INVESTIMENTO 5 (Obbligazionario breve termine, Obbligazionario, Real Return, Multi Asset, Azionario Globale), alle quali si aggiunge il programma LifeCycle. 6 (Prudente, Moderata, Bilanciata, Orizzonte, Futuro, Azionaria)
VANTAGGI FISCALI

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Generali Global sono state acquisite dal portale dedicato e dai documenti di sintesi liberamente accessibili.

**Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Per una panoramica completa delle altre comparazioni che abbiamo fatto su quest’argomento, puoi anche riferirti agli articoli che trovi elencati qui sotto:

Fondo pensione Intesa San Paolo Vs Moneyfarm a confronto
Fondo pensione Cometa: come funziona e differenza con PIP Moneyfarm
Fondo pensione BCC: come funziona e qual è la differenza con Moneyfarm
Fondo pensione Poste a confronto con il PIP di Moneyfarm
Fondo Pensione UniCredit – Previdenza P.I.P. CRV
Fondo pensione Byblos a confronto con il PIP di Moneyfarm
Fondo pensione Cariplo a confronto con il PIP di Moneyfarm
Seconda Pensione Amundi: Come Funziona
Fondo Pensione FON.TE: Come Funziona e Differenza con Moneyfarm

Domande Frequenti

Quali sono i costi di un fondo pensione?

I costi di un fondo pensione possono variare a seconda della tipologia di prodotto scelto. Il PIP Moneyfarm non presenta alcun costo di apertura, ma solo un costo amministrativo di 10 euro l’anno e una commissione di gestione dell’1,25%, indipendentemente dal comparto scelto.

Quando conviene aderire ad un fondo pensione?

Poiché la pensione integrativa è tradizionalmente un investimento con un orizzonte temporale lungo e poiché il sistema pensionistico italiano è in continua evoluzione, a nostro avviso conviene aderire ad un fondo pensione fin dai primi anni di lavoro.

Posso trasferire il mio piano pensione in Moneyfarm?

Certo, è sufficiente registrarsi sul sito e sottoscrivere il Piano Pensione Moneyfarm. Dopo l’attivazione basterà richiedere il trasferimento al fondo pensione cessionario e compilare l’apposito modulo sul portale Moneyfarm. Da normativa entrambi i fondi (quello cessionario e quello cedente) hanno tempo fino a 6 mesi per completare le pratiche di trasferimento.

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