Fondo Pensione Cariplo: come funziona e qual è la differenza con il prodotto offerto da Moneyfarm?

Nel vasto panorama dei fondi pensione, Cariplo e Moneyfarm rappresentano due entità significative, accomunate da una comune dedizione a offrire soluzioni di previdenza complementare personalizzate e vantaggiose per i loro iscritti. Tuttavia, benché entrambe mirino all’ottimizzazione del patrimonio pensionistico dei rispettivi partecipanti, le differenze tra questi due fondi sono notevoli.

L’analisi di queste disparità è fondamentale per orientare la scelta dei potenziali iscritti, permettendogli di selezionare il fondo pensione più in linea con le loro esigenze specifiche. Questo articolo intende fornire una disamina dettagliata e obiettiva di entrambi i fondi, mettendo in luce le caratteristiche distintive e i punti di forza di ognuno.

Fondo Pensione Cariplo: cos’è?

Il Fondo Pensioni per il Personale Cariplo, comunemente noto come Fondo Pensione Cariplo, è un’entità istituita con l’obiettivo di fornire prestazioni pensionistiche complementari al sistema pensionistico obbligatorio per i suoi membri.

Il Fondo Pensione Cariplo, che ha sede a Milano, ha lo scopo di raccogliere i contributi, gestire le risorse per l’interesse esclusivo dei membri e pagare le prestazioni in base alle normative vigenti sulla previdenza complementare. Ha personalità giuridica e non ha scopo di lucro. Non esegue operazioni di credito nei confronti dei suoi iscritti o dei loro aventi causa. La sua durata è illimitata e risponde alle normative in vigore per le previdenza complementare.

Come funziona il Fondo Pensione Cariplo?

Il Fondo Pensione Cariplo è un fondo che opera in regime di contribuzione definita: ciò significa che l’entità della pensione è determinata sulla base dei contributi versati e dei rendimenti ottenuti dalla gestione del Fondo. I contributi possono essere versati sia dal dipendente che dai datori di lavoro, nonché attraverso il conferimento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) in maturazione. L’aderente ha la facoltà di sospendere o riattivare la contribuzione a proprio carico in qualsiasi momento, a condizione che il TFR maturando venga sempre versato al Fondo.

Un’ulteriore flessibilità è data dalla possibilità per l’aderente di continuare a contribuire al Fondo anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile, a patto che alla data del pensionamento possa vantare almeno un anno di contribuzione a favore di forme di previdenza complementare.

Le prestazioni offerte dal Fondo Pensione Cariplo possono assumere diverse forme: oltre alla possibilità di ricevere una rendita o un capitale, l’aderente può richiedere anticipazioni per specifiche situazioni come malattie o l’acquisto/ristrutturazione della prima casa. Inoltre, sono previsti riscatti parziali o totali in determinate circostanze, come perdita dei requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione o decesso. Infine, è possibile richiedere una Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA).

Un’importante caratteristica del Fondo è la possibilità di trasferire la propria posizione ad un’altra forma pensionistica complementare dopo un periodo di due anni. Inoltre, partecipando a una forma pensionistica complementare come il Fondo Pensione Cariplo, si può beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti ottenuti e sulle prestazioni percepite.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Cariplo sono state acquisite dal documento Nota Informativa liberamente consultabile dal sito ufficiale del Fondo Cariplo.

Dove e come vengono gestiti i tuoi soldi con il Fondo Pensione Cariplo?

Il Fondo Pensione Cariplo (FPC) si impegna a gestire i fondi degli iscritti attraverso due principali comparti. Il primo è il Comparto Garantito, pensato per coloro che hanno una bassa propensione al rischio o sono prossimi alla pensione. Questo comparto mira a generare rendimenti simili o superiori a quelli del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), grazie all’introduzione di una garanzia che protegge il capitale versato, salvaguardandolo in diverse situazioni tra cui decesso, invalidità o inoccupazione prolungata.

La strategia d’investimento del comparto è orientata prevalentemente verso titoli di debito di breve e media durata, provenienti da emittenti pubblici e privati dell’Unione Europea con un rating elevato. Non sono previsti investimenti volti a promuovere caratteristiche ambientali o sociali, sebbene tali aspetti siano considerati nel processo d’investimento per il controllo dei rischi.

Il secondo comparto, denominato Contribuzione Definita, è destinato a coloro che desiderano migliorare l’efficienza del tasso di sostituzione accettando un moderato livello di rischio. Questo comparto, a differenza del precedente, non offre alcuna garanzia, con un orizzonte temporale di medio termine.

La politica d’investimento si basa sulla diversificazione del rischio tra strumenti monetari, obbligazioni ed azioni. Gli investimenti sono prevalentemente in strumenti finanziari di emittenti OCSE, e in maniera residuale in mercati emergenti o di frontiera. Anche in questo caso, non vi è una specifica politica d’investimento rivolta alla sostenibilità ambientale o sociale.

Entrambi i comparti sono gestiti indirettamente attraverso mandati diretti segregati e prevedono l’esercizio del diritto di voto inerente ai valori mobiliari gestiti dal Fondo.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Cariplo sono state acquisite dal documento Nota Informativa liberamente consultabile dal sito ufficiale del Fondo Cariplo.

Quali sono i costi del Fondo Pensione Cariplo?

Il Fondo Pensione Cariplo prevede alcuni costi che influiscono sul valore della posizione individuale e, di conseguenza, sulla prestazione pensionistica finale.

Nella fase di accumulo, non sono previste spese di adesione né costi direttamente a carico dell’aderente. Tuttavia, esistono costi indiretti che vengono prelevati trimestralmente con calcolo mensile dei ratei: nel caso del Comparto Garantito, l’importo corrisponde allo 0,67% del patrimonio su base annua, mentre per la sezione 2 di contribuzione definita del FPC, il costo ammonta allo 0,22% del patrimonio su base annua.

Per quanto riguarda le spese per l’esercizio di prerogative individuali, quali anticipazione, trasferimento, riscatto, riallocazione della posizione individuale, riallocazione del flusso contributivo e la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA), non sono previsti costi aggiuntivi.

Durante la fase di erogazione delle prestazioni, non viene addebitato alcun costo agli iscritti. Infine, la misura annua della rivalutazione attribuita alle singole posizioni individuali è già al netto dei costi sostenuti.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Cariplo sono state acquisite dal documento Nota Informativa liberamente consultabile dal sito ufficiale del Fondo Cariplo.

Tassazione e fiscalità del Fondo Pensione Cariplo

Il regime fiscale del Fondo Pensione Cariplo prevede specifiche disposizioni per i rendimenti del fondo. Questi ultimi, in quanto facenti parte di un fondo pensione a contribuzione definita, sono soggetti a un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 20% calcolata sul risultato netto maturato in ogni periodo di imposta.

I redditi derivanti da titoli pubblici italiani, obbligazioni emesse da stati o enti territoriali inclusi nella cosiddetta “white list”, concorrono alla base imponibile dell’imposta sostitutiva nella misura del 62,50% per garantire una tassazione effettiva del 12,50% su tali rendimenti.

Per quanto riguarda gli investimenti in attività finanziarie a medio o lungo termine, al risultato netto maturato sottoposto all’imposta sostitutiva del 20% viene riconosciuto un credito d’imposta del 9%, fino a un massimo stabilito dall’erario. Questo credito può essere utilizzato a partire dal periodo di imposta successivo all’investimento e non contribuisce alla formazione del risultato netto maturato, ma incrementa la parte dei redditi già sottoposti a tassazione ai fini delle prestazioni.

In caso di risultato negativo in un determinato periodo di imposta, tale perdita può essere detratta dal risultato della gestione nei periodi di imposta successivi, oppure può essere utilizzata per ridurre il risultato di altre linee di investimento del fondo, a partire dal periodo di imposta in cui si è verificata la perdita.

Per i fondi pensione che detengono direttamente immobili, infine, è prevista un’imposta sostitutiva annuale dello 0,50% sul patrimonio immobiliare, calcolata secondo i criteri di valutazione previsti per i fondi comuni di investimento immobiliare chiusi. Nel caso in cui il fondo pensione opti per la libera determinazione dei canoni di locazione secondo la legge del 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta sostitutiva aumenta all’1,50% sul valore degli immobili in questione.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione Cariplo sono state acquisite dal documento Regime Fiscale liberamente consultabile dal sito ufficiale del Fondo Cariplo.

Fondo pensione di Moneyfarm: cos’è?

Moneyfarm offre un’opzione eccellente per chi cerca un modo per ottimizzare i propri risparmi pensionistici: il Piano Individuale Pensionistico (PIP). Questo strumento non è solo un piano di risparmio, ma una tattica attiva per far fruttare i propri investimenti, ampliando così le potenziali entrate durante il periodo di pensionamento. Il PIP è caratterizzato da una natura personalizzata e flessibile, nonché dal vantaggio di benefici fiscali, caratteristiche che lo rendono un mezzo efficace per gestire con serenità il proprio futuro finanziario.

Il PIP di Moneyfarm è pensato per adattarsi alle esigenze uniche di ciascun aderente. Basandosi su una strategia d’investimento che tiene conto del profilo personale e delle esigenze specifiche di ciascuno, l’obiettivo è quello di minimizzare le preoccupazioni legate alla stabilità economica durante il periodo di pensionamento. È importante sottolineare che, pur essendo stato sviluppato in collaborazione con Allianz Global Life, il PIP di Moneyfarm è gestito al 100% dal team di esperti di Moneyfarm, garantendo così l’attenzione personalizzata e l’esperienza di Moneyfarm in ogni fase del processo di investimento e di gestione del piano.

Come funziona il PIP di Moneyfarm?

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) proposto da Moneyfarm rappresenta un’opzione aperta a chiunque, lavoratori o inoccupati, con l’unico requisito di adesione entro almeno 12 mesi prima dell’età legale per il pensionamento. Questo è uno dei tanti motivi per cui questo schema pensionistico si distingue tra le offerte disponibili.

Creato da Moneyfarm e regolamentato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) per la sua struttura assicurativa, il PIP sottolinea il coinvolgimento sinergico tra Moneyfarm, i suoi partner e gli enti di supervisione. L’obiettivo comune è assicurare l’integrità e la trasparenza dei vari portafogli di investimento, che sono gestiti in modo indipendente.

Con il PIP di Moneyfarm, gli investitori possono essere sicuri della solidità e dell’affidabilità del servizio. In caso di insolvenza di Moneyfarm o di uno dei suoi partner, i fondi riservati ai piani pensionistici individuali sono protetti e non possono essere utilizzati per saldare eventuali debiti dell’azienda, poiché costituiscono un patrimonio distinto.

Il PIP di Moneyfarm è accessibile senza la necessità di effettuare versamenti o pagare spese iniziali e non richiede un impegno di investimento mensile minimo. I membri hanno piena libertà nel decidere l’importo e la frequenza dei propri contributi. Il piano pensionistico sarà disponibile una volta raggiunta l’età pensionabile, purché si sia contribuito per un periodo minimo di 5 anni.

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi con il Piano Pensioni di Moneyfarm

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) di Moneyfarm si presenta come una proposta realmente innovativa, poiché realizza i suoi portafogli esclusivamente con gli investimenti ESG. L’obiettivo di lungo termine o addirittura di lunghissimo termine ha spinto l’azienda a ponderare accuratamente gli strumenti finanziari in cui investire i risparmi dei clienti, favorendo le opzioni con il minor impatto negativo possibile.

Questi portafogli ESG permettono a chi decide di aderire al piano per gli investimenti responsabili, rispettosi dell’ambiente e di importanti fattori sociali. Optando per il PIP di Moneyfarm, gli investitori possono avere la certezza che i loro risparmi saranno impiegati in società e strumenti finanziari che puntano a migliorare concretamente le condizioni di vita.

Il tratto distintivo dei portafogli ESG è la diversificazione, che contribuisce a minimizzare la volatilità degli investimenti, rendendoli più resistenti alle principali variazioni del mercato. In un’ottica a lungo termine, l’efficienza e la sostenibilità rappresentano i cardini del piano pensionistico di Moneyfarm, guidando le scelte di investimento dei risparmi dei clienti.

Il PIP di Moneyfarm offre sei differenti soluzioni di investimento, tra cui la MFM Linea Prudente con un portafoglio obbligazionario misto, obiettivi a medio termine e volatilità al 4%, e la MFM Linea Azionaria, con un portafoglio azionario, obiettivi a lungo termine e volatilità al 14%.

Ogni partecipante al PIP di Moneyfarm ha la possibilità, in qualsiasi momento, di richiedere lo spostamento o “switch” dei fondi, modificando la scelta iniziale e indirizzando il capitale verso un nuovo comparto. Ogni successiva modifica può essere effettuata a distanza di almeno un anno dall’ultimo movimento. Questa flessibilità garantisce a ciascun aderente un controllo diretto sulle proprie decisioni di investimento, evidenziando l’approccio personalizzato che Moneyfarm porta nel mondo della previdenza complementare.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Costi e Tassazione del PIP di Moneyfarm

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) di Moneyfarm si attiene rigorosamente ai costi standard determinati dalle normative COVIP, proponendo una griglia tariffaria contraddistinta da chiarezza e trasparenza, che può essere verificata in ogni momento da chi si associa al piano. Non sono previste spese di iscrizione né costi per il ritiro del capitale maturato, e nemmeno oneri per trasferimenti, cambi di linea, anticipi o riscatti. Le sole spese considerate sono:

  • Un onere amministrativo, stabilito in 10€ annui;
  • Un costo di gestione, che ammonta all’1.25% annuo sull’investimento totale.

Utilizzando l’indicatore sintetico dei costi, accessibile sul sito di Moneyfarm, gli utenti possono calcolare le spese totali che incideranno sul patrimonio accumulato durante tutto il corso del PIP. Ad esempio, con soli 2 anni di adesione, le spese totali saranno pari all’1.62%, mentre un’affiliazione di 35 anni al fondo pensione porterà le spese totali ad un tasso annuo dell’1,37%.

Per quanto riguarda l’aspetto fiscale del piano pensionistico di Moneyfarm, la tassazione sul patrimonio accumulato con il PIP di Moneyfarm rispetta le regole standard relative ai benefici in forma di rendita o capitale derivanti da contributi non dedotti: per questo motivo, è esente da imposizione fiscale.

In merito ai contributi dedotti o al TFR versato, l’aliquota fiscale applicata è del 15%, riducibile dello 0,3% per ogni anno di partecipazione al piano pensionistico oltre il quindicesimo. L’abbattimento massimo ottenibile è del 6%.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Moneyfarm.

Trasferimento, riscatto e anticipazione con il PIP Moneyfarm

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) proposto da Moneyfarm può essere trasferito dopo almeno due anni di adesione. Tuttavia, esiste la possibilità di un trasferimento anticipato qualora l’affiliato intraprenda una nuova forma di attività lavorativa.

Se l’affiliato interrompe la propria attività lavorativa e rimane disoccupato per un periodo compreso tra 12 e 48 mesi, ha la possibilità di riscattare il 50% del capitale accumulato. Questa opzione è disponibile anche per l’affiliato che sia soggetto a procedure di mobilità o benefici di ammortizzatori sociali, sia ordinari che in deroga.

Per riscattare l’intero capitale maturato nel PIP di Moneyfarm, l’affiliato deve aver contratto un’invalidità permanente che riduce di almeno un terzo la capacità lavorativa, o essere disoccupato per un periodo superiore a 48 mesi. La domanda di riscatto totale del patrimonio pensionistico può essere presentata una sola volta durante tutto il periodo di adesione al piano pensionistico.

In caso di perdita dei requisiti necessari per far parte del fondo Moneyfarm, viene applicata una ritenuta fiscale del 23% sul capitale accumulato. In caso di decesso dell’affiliato, il PIP può essere riscattato dai legittimi eredi o dai beneficiari designati.

Gli affiliati al PIP di Moneyfarm che non hanno ancora effettuato riscatti parziali o totali hanno la possibilità di richiedere anticipazioni. In situazioni di spese mediche straordinarie o per l’acquisto o il rinnovamento dell’abitazione principale, è possibile ottenere un anticipo pari al 75% del capitale accumulato. Un’anticipazione del 30% del capitale può essere richiesta per altre necessità personali, a condizione che siano trascorsi almeno 8 anni dall’adesione al piano pensionistico individuale.

Relativamente alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (R.I.T.A.), è possibile avanzare la richiesta con un massimo di 5 o 10 anni di anticipo rispetto al raggiungimento dell’età pensionabile. Per richiedere la R.I.T.A. con un anticipo di 5 anni, le condizioni necessarie sono: cessazione dell’attività lavorativa, versamento di almeno 20 anni di contributi e raggiungimento dell’età pensionabile prevista entro 5 anni. Per richiedere la R.I.T.A. con un anticipo di 10 anni, i requisiti comprendono:

  • cessazione dell’attività lavorativa;
  • stato di disoccupazione per un periodo superiore a 2 anni;
  • raggiungimento dell’età pensionabile prevista entro 10 anni;
  • partecipazione a forme di previdenza complementare per un periodo minimo di 5 anni.

*Tutte le informazioni riguardanti il PiP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Fondo Pensione Cariplo e PIP di Moneyfarm in sintesi

  Fondo Pensione  – Cariplo Piano Pensione Individuale – Moneyfarm
Orizzonte temporale Breve, Medio Termine Medio e Lungo Termine
Tipi di Investimento 2 comparti 6 comparti con portafogli ESG
Costi di Adesione No No
Costi Fissi Annui Costi indiretti a seconda del comparto 10€
Costi di gestione N/D 1,25%
Tassazione Variabile (natura degli investimenti) Tassazione sostitutiva al 20%

Anticipazioni e riscatti dal 15% al 6%

Trasferimento Si Si
Riscatto parziale Si Si
Riscatto totale Si Si
Anticipazione Si Si
Vantaggi Fiscali Si Si

Conclusioni

Alla luce di quanto visto possiamo affermare che sia il Fondo Pensione Cariplo sia il Fondo Pensione Moneyfarm presentano una serie di vantaggi e peculiarità che possono rispondere alle esigenze di diversi tipi di risparmiatori.

Cariplo offre un approccio più classico alla previdenza complementare, con un’attenzione particolare alla gestione del rischio e alla sicurezza degli investimenti. Al contrario, Moneyfarm pone l’accento sull’innovazione, offrendo portafogli ESG e opzioni di investimento sostenibile.

La decisione tra questi due fondi dovrebbe essere guidata dalla valutazione delle proprie esigenze finanziarie, dalla propensione al rischio e dalla visione personale di un futuro sostenibile. Ricordiamo sempre che la scelta di un fondo pensione è un impegno a lungo termine e che un adeguato consiglio finanziario è essenziale per massimizzare i benefici della previdenza complementare.

 

Per una panoramica completa delle altre comparazioni che abbiamo fatto su quest’argomento, puoi anche riferirti agli articoli che trovi elencati qui sotto:

Fondo pensione Intesa San Paolo Vs Moneyfarm a confronto | Moneyfarm
Fondo pensione Cometa: come funziona e differenza con PIP Moneyfarm
Fondo pensione BCC: come funziona e qual è la differenza con Moneyfarm
Fondo pensione Poste a confronto con il PIP di Moneyfarm
Fondo Pensione UniCredit – Previdenza P.I.P. CRV
Fondo pensione Byblos a confronto con il PIP di Moneyfarm
Seconda Pensione Amundi: Come Funziona | Moneyfarm
Fondo Pensione Generali Global: Come Funziona | Moneyfarm
Fondo Pensione FON.TE: Come Funziona e Differenza con Moneyfarm

FAQ

Quali sono le principali caratteristiche del Fondo Pensione Cariplo?

Il Fondo Pensione Cariplo si distingue nel panorama della previdenza complementare grazie a un approccio classico ed equilibrato, che mira a coniugare stabilità e rendimento. Con un’offerta centrata su due specifici comparti di investimento, Cariplo riesce a soddisfare un’ampia gamma di esigenze degli aderenti. Il primo comparto è pensato per coloro che prediligono la massima sicurezza, con una strategia di investimento finalizzata principalmente alla protezione del capitale. Questo percorso è ideale per chi cerca un approccio prudente e per i piani di previdenza a breve termine. Il secondo comparto, invece, è caratterizzato da un livello moderato di rischio, al fine di garantire una crescita del capitale più dinamica. Tale comparto è pensato per coloro che, pur volendo contenere il rischio, mirano a un rendimento più elevato a medio termine.

Quali sono le principali caratteristiche del Fondo Pensione Moneyfarm?

Il Fondo Pensione Moneyfarm si distingue per la sua innovazione e la personalizzazione degli investimenti. Grazie a un approccio basato sulla tecnologia e sull’intelligenza artificiale, Moneyfarm offre una gestione attiva del portafoglio che mira a massimizzare il rendimento a lungo termine. Oltre a ciò, il Fondo Pensione Moneyfarm assicura una struttura di costi chiara e competitiva. Ogni investitore ha a disposizione una serie di opzioni di investimento ESG, con il fine di bilanciare rendimento e sostenibilità. Infine, Moneyfarm assicura un elevato livello di trasparenza e di protezione per gli iscritti, in linea con le più recenti normative in materia di fondi pensione.

Come posso scegliere il miglior fondo pensione?

La scelta del miglior fondo pensione è una decisione importante e richiede un’attenta riflessione. Innanzitutto, è necessario prendere in considerazione il proprio profilo di rischio, ossia quanto rischio si è disposti a tollerare per ottenere un determinato rendimento. È altresì fondamentale esaminare attentamente la struttura di costi del fondo, poiché le commissioni possono erodere significativamente il rendimento a lungo termine. Allo stesso modo, è essenziale verificare la trasparenza del fondo e la qualità del servizio offerto, valutando, ad esempio, la frequenza e la chiarezza delle comunicazioni. Infine, in un mondo sempre più consapevole degli impatti ambientali e sociali degli investimenti, può essere rilevante considerare la presenza di opzioni di investimento ESG. Ricordate sempre di fare riferimento a consulenti finanziari qualificati prima di prendere decisioni importanti riguardo al vostro futuro finanziario.

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