Tredicesima: cos’è, come funziona e a cosa destinarla

Erogata nel mese di dicembre ai lavoratori dipendenti, la tredicesima confluisce spesso nel budget delle festività natalizie. Impiegarla per le esigenze di consumo non è la scelta più saggia: questa disponibilità finanziaria, infatti, può ben rientrare in una strategia di investimento diversificata. Ecco come si calcola la tredicesima e a quali lavoratori spetta.

🏭 A chi spetta la tredicesima? Dipendenti e pensionati
📝 Equivale a un mensilità? No, è inferiore poiché non si applicano le detrazioni
👍 Come si calcola la tredicesima? Ore e giorni lavorati esclusi straordinari e aspettativa
📌 Quali sono le differenze tra tredicesima e quattordicesima? Periodo di erogazione, importo, platea di beneficiari

Cos’è la tredicesima?

La tredicesima è una mensilità retributiva aggiuntiva in favore dei lavoratori dipendenti e pensionati in corrispondenza delle festività natalizie. Nel dettaglio, a chi spetta la tredicesima? Oltre ai titolari di pensione di vecchiaia, il beneficio si applica alle pensioni di reversibilità e ai titolari di prestazioni assistenziali. Spetta inoltre a tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione di lavoratori a progetto, parasubordinati e stagisti.

In che modo si matura la tredicesima?

L’importo della tredicesima è maturato di mese in mese ed erogato in forma differita nel mese di dicembre in modo proporzionale. Il calcolo della tredicesima comprende la retribuzione relativa ai giorni di ferie, infortunio, malattia, cassa integrazione e maternità. Non riguarda, invece, gli straordinari, l’aspettativa o l’indennità per ferie non godute.

Come si calcola la tredicesima?

Per calcolare la tredicesima si considerano singolarmente i vari tipi di contratto, moltiplicando lo stipendio lordo mensile per il numero di mesi lavorati e dividendo il risultato per 12. Addizionando gli importi si ricava il totale lordo. Non bisogna dimenticare che la tredicesima non equivale allo stipendio mensile riportato in busta paga: al totale, infatti, vanno sottratti, oltre ai contributi fiscali e previdenziali, le detrazioni per lavoro dipendente e carichi familiari.

Quando arriva la tredicesima?

A seconda degli accordi collettivi e individuali, l’importo può essere corrisposto a rate o come busta paga aggiuntiva entro il giorno di Natale, la versione più classica per l’erogazione della tredicesima. Quando arriva? Nel caso lavoratori del settore pubblico è corrisposta entro il 15 dicembre, mentre per i lavoratori privati, pur non essendoci una regola precisa, si rispetta la scadenza del 24 dicembre. I pensionati la ricevono il primo dicembre.

Tredicesima e quattordicesima: differenze

Tredicesima e quattordicesima sono entrambe forme di retribuzione differita, con alcune differenze. Mentre la tredicesima è un benefit obbligatorio per i lavoratori subordinati, riconosciuto dall’INPS e previsto dai contratti collettivi nazionali, la quattordicesima è prevista solo per alcuni settori. Per quanto riguarda i pensionati, è previsto un limite di reddito per accedere a questa misura, di importo inferiore ed erogata nei mesi di giugno e luglio.

Tredicesima in pensione e maternità

Il calcolo della tredicesima per i pensionati è analogo a quello dei lavoratori subordinati e dipende dal numero di mesi nei quali è stata percepita la pensione. Come si calcola la tredicesima per la maternità? Nel caso della maternità obbligatoria, i giorni di congedo contribuiscono alla maturazione della tredicesima, a differenza di quanto avviene invece per il congedo parentale o maternità facoltativa.

Tredicesima e lavoro part-time

Per capire come si calcola la tredicesima è necessario considerare la presenza o coesistenza di contratti part time di tipo orizzontale o verticale. Nel primo caso, lo stipendio netto mensile andrà corretto in base alla percentuale di lavoro, mentre nel secondo si prendono in considerazione i giorni lavorativi.

Che tasse si pagano sulla tredicesima?

Per il calcolo della tredicesima è necessario considerare la tassazione, più alta rispetto alla retribuzione standard. Per effetto delle detrazioni, l’importo della gratificazione natalizia risulta inferiore rispetto alla mensilità in busta paga.

Come investire parte della tredicesima

Ti arriva la tredicesima e sei già pronto a spenderla in viaggi e regali? Accantonarne una porzione per gli obiettivi di investimento può essere saggio: vediamo alcuni esempi.

Piano pensione

Sottoscrivere un piano pensione è una scelta lungimirante per il futuro e una strategia efficace per conservare il tfr.

Piano di accumulo

Un buon modo per far fruttare le risorse in esubero è attivare un piano di accumulo del capitale, grazie alla possibilità di sfruttare la composizione degli interessi.

Conti deposito

Se vuoi orientarti su un conto deposito, presta attenzione alle condizioni contrattuali e non solo al rendimento ipotizzato.

Fondi monetari

Fra gli strumenti per gestire la liquidità – specie nei periodi di turbolenza dei mercati – ci sono i fondi comuni monetari, specializzati in obbligazioni, non sempre convenienti alla luce dei costi.

Pronti contro termine

Poco rischiosi e di durata ridotta, sono uno strumento da valutare in un’ottica di breve periodo, senza aspettarsi grandi rendimenti.

Obbligazioni e titoli di stato

Titoli del debito pubblico e obbligazioni non rappresentano un investimento a rischio zero (senza considerare i bassi rendimenti) e andrebbero quindi integrati con altri prodotti finanziari.

Beni rifugio

Investire in oro e materie prime, in questa fase storica, è un’opzione da valutare, monitorando comunque la volatilità degli asset.

ETF

In un’ottica di diversificazione, gli ETF offrono buone opportunità a livello di rendimento e costi di gestione ridotti.

Affidarsi ad esperti: come investire soldi fissando obiettivi ragionevoli

Disporre di un portafoglio ETF diversificato è fra i modi più validi per puntare a un rendimento ragionevole. Che tu voglia investire in megatrend con gli ETF o attivare un piano di accumulo per far fruttare la liquidità extra, puoi rivolgerti a un consulente finanziario per cogliere le migliori opportunità adottando una strategia flessibile.

Conclusioni

La tredicesima è un bonus utilizzato molto spesso per finanziare consumi istantanei, sottovalutando le potenzialità a fini di investimento. Affidati a Moneyfarm per semplificare la scelta e la gestione degli asset in base alle aspettative di rendimento e al profilo di investitore.

Domande frequenti

A chi spetta la tredicesima?

La cosiddetta gratificazione natalizia è prevista per tutti i lavoratori subordinati – con contratto determinato o indeterminato, a tempo pieno o part time orizzontale e verticale – del settore pubblico e privato, ad esclusione di contratti a progetto, lavoratori parasubordinati e stagisti. Ne beneficiano inoltre i pensionati.

Come si calcola la tredicesima?

Per i contratti a part time orizzontale si considera la percentuale di lavoro, mentre per il part time verticale il dato di riferimento sono i giorni lavorati. L’importo della tredicesima è inferiore allo stipendio mensile perché non è soggetto alle detrazioni per lavoro dipendente. Nel calcolo non vanno compresi, inoltre, straordinari, aspettativa e indennità per ferie non usufruite.

Tredicesima e quattordicesima: quali sono le differenze?

La tredicesima è un benefit obbligatorio per i lavoratori dipendenti, è erogata nel mese di dicembre e si caratterizza per un importo più alto rispetto alla quattordicesima, il cui accredito avviene nel periodo estivo e riguarda un numero più ristretto di lavoratori e pensionati.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.