ETF criptovalute: la guida completa per il 2024


Esistono diversi modi per investire sulle criptovalute, come l’acquisto delle monete digitali sugli exchange dedicati, il trading oppure gli investimenti in ETF criptovalute. Grazie agli ETF dedicati alle valute digitali, è possibile entrare nel mercato crypto sfruttando tutti i vantaggi dei fondi a gestione passiva, che sono economici, flessibili e trasparenti.

Anche per questi strumenti finanziari le criticità non mancano, ma vanno soppesate insieme ai benefici per comprendere la convenienza di questa modalità di investimento. Vediamo allora cosa sono gli ETF criptovalute, quali sono i principali, come investire e quanto è conveniente.

💰 Conviene investire in ETF criptovalute? Dipende dalla diversificazione del portafoglio
👍 Vantaggi degli ETF criptovalute Evitare l’imprevedibilità delle crypto e diversificare il portafoglio
👎 Svantaggi degli ETF criptovalute Non si può cavalcare la volatilità
🏆 Migliori ETF criptovalute Invesco Elwood Global Blockchain UCITS ETF A, First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc e VanEck Vectors Digital Assets Equity UCITS ETF

ETF criptovalute: cosa sono?

Gli ETF sono dei fondi comuni d’investimento a gestione passiva che replicano l’andamento di un benckmark sottostante, che può essere rappresentato da un paniere di azioni, obbligazioni o materie prime. Nel caso degli ETF criptovalute il benchmark è rappresentato proprio dalle criptovalute o dai loro derivati.

Le società di gestione non intervengono spesso per bilanciare gli asset che compongono il paniere e la gestione passiva del capitale investito rende l’investimento economico e accessibile anche ai piccoli investitori. Grazie agli ETF criptovalute anche i risparmiatori inesperti possono entrare nel settore senza dover acquistare le valute digitali, ma in modo più semplice e con uno strumento meno volatile.

ETF criptovalute: su quali investire nel 2023?

Gli ETF su criptovalute sono fondi d’investimento che replicano l’andamento di un paniere di criptovalute o loro derivati, ma al momento non esistono ETF criptovalute su Borsa Italiana scambiati in euro. Esistono però delle alternative negoziabili dagli investitori italiani. Si tratta di fondi che utilizzano come benchmark titoli di società che offrono servizi per la blockchain e si occupano quindi della sua infrastruttura, dei processi o delle varie tecnologie che sono implementate nella blockchain per il suo corretto funzionamento.

Invesco Elwood Global Blockchain UCITS ETF A

Il primo ETF sulle criptovalute che prendiamo in considerazione è Invesco Elwood Global Blockchain UCITS ETF A, un fondo creato nel 2019 che replica l’indice Elwood Blockchain Global Equity, con un sistema a replica fisica a campionamento ottimizzato.

Nonostante sia un fondo piuttosto giovane, ha già raccolto centinaia di milioni di dollari e il trend è ancora in crescita. Il paniere è composto da azioni di società che hanno una buona diversificazione geografica, coinvolte a vario titolo nel settore blockchain.

First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc

Anche l’ETF First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc è ben capitalizzato, con una massa in gestione di decine di milioni di dollari. Il fondo è stato creato nel 2018 e replica l’indice Indxx Blockchain Index.

Il fondo prevede una politica di accumulazione dei dividendi e le aree geografiche più rappresentate nel paniere di titoli sono gli Stati Uniti, l’Europa e l’Asia.

VanEck Vectors Digital Assets Equity UCITS ETF

Tra i fondi d’investimento esaminati, VanEck Vectors Digital Assets Equity UCITS ETF è il più giovane, infatti è stato creato solo nell’aprile del 2021. Nonostante la sua costituzione recente questo ETF ha già un capitale in gestione di circa 15 milioni di dollari.

Il fondo replica l’indice MVIS Global Asset Equity Index, con revisione trimestrale. Le società rappresentate offrono per lo più servizi finanziari applicati alla blockchain, come nel caso di Square Inc e Coinbase Global Inc.

Come investire in ETF criptovalute?

I risparmiatori hanno la possibilità di investire in ETF criptovalute in totale autonomia grazie ai diversi broker autorizzati, ma la strada del fai da te è molto insidiosa, perché l’inesperienza può portare ad errori che possono costare caro.

Investire tramite dei consulenti specializzati in ETF è la soluzione da preferire, perché i consigli esperti del consulente permettono all’investitore di creare un portafoglio d’investimento che si adatta al suo profilo di rischio, ai suoi obiettivi e alle sue esigenze.

È possibile acquistare gli ETF anche presso la banca, ma nella maggior parte dei casi le commissioni sono più elevate e il servizio non è mai personalizzato.

Previsioni

Il mondo della finanza guarda ancora con poca fiducia alle criptovalute, ma stiamo assistendo ad una graduale apertura verso questi strumenti d’investimento, come dimostra la creazione di diversi ETF criptovalute o dedicati alla blockchain.

Conoscere le previsioni sul Bitcoin di certo può aiutare l’investitore a capire quali potrebbero essere gli scenari futuri, anche se si tratta di proiezioni difficili, che è bene considerare con la massima prudenza. Quello delle crypto è un mercato volatile e grazie ad una buona diversificazione degli ETF nel portafoglio è possibile limitare i rischi, anche se le previsioni dovessero rivelarsi inesatte.

Pro e contro

Quando si investe in criptovalute tramite gli ETF, gli investitori limitano la volatilità e questo significa che le oscillazioni di prezzo sono meno marcate, soprattutto quando il portafoglio di ETF è ben bilanciato su asset diversificati. In queste condizioni il rischio è più basso, ma gli investitori esperti non riescono a cavalcare la volatilità e sfruttarla a proprio vantaggio.

Questo svantaggio è però compensato da diversi benefici, come la possibilità di investire su più valute digitali, senza acquistarle singolarmente. Tra l’altro, l’acquisto delle criptovalute espone al pericolo degli attacchi hacker che possono prendere di mira i vari exchange e i wallet, mentre con un investimento in EFT questo pericolo non esiste.

Investire in ETF criptovalute: conviene nel 2024?

Investire in ETF criptovalute può diventare un modo per avvicinarsi al settore crypto limitando la volatilità e i rischi tipici di questo mercato. Si tratta di una soluzione di compromesso a metà strada tra i tradizionali investimenti nei mercati finanziari e l’acquisto di valute digitali in un mercato che non è regolamentato dalle banche centrali.

Affinché l’investimento risulti conveniente, è bene adottare un approccio pragmatico e affidarsi ad una strategia di ampio respiro, che prenda in considerazione tutte le variabili del settore per combinarle con le esigenze dell’investitore.

Investire in ETF: qual è la differenza tra Moneyfarm e la tua Banca?

Costruire un portafoglio di ETF richiede competenza ed esperienza, infatti è un’attività che non si può improvvisare. I consulenti Moneyfarm sono specializzati nella creazione di portafogli costruiti esclusivamente di ETF e nel tempo hanno messo a punto delle procedure collaudate per capire qual è la soluzione più adatta all’investitore. La strategia viene corretta con cadenza periodica dal team di asset allocation, così da adattarsi alla situazione del mercato.

Chi investe negli ETF tramite la banca non può aspettarsi la stessa dedizione e specializzazione, perché gli istituti di credito offrono un range di prodotti più piccolo e standardizzato.

Investire in ETF criptovalute in periodo di crisi

Gli ETF criptovalute sono strumenti d’investimento che fanno riferimento ad una molteplicità di titoli e il paniere viene revisionato con regolarità. Anche nei periodi di incertezza economica come quello che stiamo vivendo, è possibile trovare il giusto mix di asset per rendere l’investimento profittevole.

Guerra in Ucraina e pandemia non hanno quindi impedito agli investitori di trarre profitto dai mercati e anche il settore delle criptovalute non fa eccezione.

Conclusioni

Con gli ETF criptovalute gli investitori possono entrare nel settore attraverso uno strumento d’investimento che permette di neutralizzare le criticità più grandi di un mercato volatile e imprevedibile come quello delle crypto. Sebbene siano fondi piuttosto recenti, sono riusciti a raccogliere grandi capitali e hanno quindi trovato il favore della platea di investitori.

Con la creazione degli ETF sulle criptovalute, i vantaggi e la convenienza tipica degli ETF sono oggi accessibili anche a chi vuole investire nel settore, ma senza acquistare le criptovalute e i titoli che compongono il paniere.

Domande frequenti

Cosa sono gli ETF criptovalute?

Si tratta di fondi comuni che investono in un paniere di titoli che fanno capo al settore delle criptovalute o della blockchain. La gestione passiva rende i costi competitivi e la flessibilità degli ETF si adatta alle esigenze di investitori diversi tra loro.

Perché investire in ETF criptovalute?

Grazie agli ETF si investe nel settore, ma senza comprare le criptovalute, quindi non si corre il rischio degli attacchi hacker verso gli exchange o i wallet. Sono strumenti che permettono di aggirare le principali criticità delle crypto, come la volatilità e l’imprevedibilità.

È rischioso investire in ETF criptovalute?

Tutti gli investimenti comportano una certa percentuale di rischio, ma per limitare i rischi si può creare un portafoglio d’investimento in ETF diversificato e ben bilanciato.

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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