Investire in orologi: la guida completa per il 2024

Molto più che semplici accessori, gli orologi di lusso sono considerati un bene rifugio, al pari di oro e diamanti – di cui abbiamo già parlato in approfondimenti recenti – che può rendere nel lungo periodo. Oltre ad affascinare esperti e collezionisti, queste piccole meraviglie attraggono l’interesse degli investitori, a patto che si tratti di collezioni in serie limitata o di pezzi unici con una storia da raccontare. A conti fatti, conviene investire in orologi e quali sono i rischi per i non addetti ai lavori?

Investire in orologi conviene? Sì, come elemento di diversificazione e affidandosi a un intermediario qualificato
Quali sono i fattori che incidono sul valore di un orologio? Brand, materiali (oro, diamanti e altre pietre preziose), valore numismatico
Quali sono i migliori orologi da investimento? Orologi rari, da collezione e modelli storici di marchi famosi come Rolex
Guadagnare con gli orologi è facile? No, a meno di investire grandi somme

Investire in orologi nel 2024: come farlo?

Investire in orologi da polso è una vera e propria arte che richiede passione, oltre che fiuto per gli affari. Conoscere il mercato di riferimento è essenziale: informarsi sul settore e mantenersi costantemente aggiornati è la premessa necessaria per adocchiare un buon investimento: ovvero, per capire se un modello avrà successo negli anni o se, al contrario, è destinato a soccombere alle mode e a ridimensionarsi agli occhi dei collezionisti. Se investire in orologi Rolex conviene per definizione (o quasi); meno facile è giudicare il valore di proposte più recenti (ed accessibili) destinate, nel migliore dei casi, a diventare un fenomeno di culto nel futuro. Per chi vuole diversificare il portafoglio e puntare sugli orologi di alta gamma, la prima regola è rivolgersi a un intermediario affidabile per avere la certezza di acquistare un oggetto originale e in perfetto stato di manutenzione.

Perché investire in orologi?

Negli ultimi anni il mercato degli orologi ha dato prova di vitalità, caratterizzandosi per un trend positivo che l’ha portato a distinguersi fra i beni di lusso. Va considerato che, rispetto ad altri segmenti, il luxury è notoriamente meno esposto alle oscillazioni e meno propenso a subire perdite nei momenti di crisi e di fronte alle criticità del mercato. Si possono citare, a tal proposito, due tra le maggiori vendite del settore che di recente hanno raggiunto cifre da capogiro: nel novembre 2019, il Patek Philippe Grandmaster Chime è stato venduto all’asta Only Watch di Ginevra per ben 31 milioni di franchi svizzeri, qualificandosi come il segnatempo più caro al mondo. Due anni prima, la casa d’aste Pandolfini a Firenze aveva battuto lo storico Rolex Daytona Cosmograph indossato da Paul Newman – l’orologio da collezione per antonomasia – per oltre 15 milioni di euro. Ovviamente, queste quotazioni restano un miraggio per la maggior parte degli investitori, ma danno comunque una misura dell’interesse che può circondare gli orologi più rari e ricercati.

Orologi da investimento: caratteristiche

Investire in orologi preziosi può contribuire a creare sicurezza economica, ma solo se l’investimento rispetta determinati requisiti. Fra questi ci sono i materiali che, nel caso dell’oro e delle finiture preziose, attribuiscono all’oggetto un valore intrinseco più o meno elevato. Un’altra caratteristica imprescindibile è la rarità: le edizioni limitate tendono ad aumentare di valore nel tempo, a maggior ragione se sono legati ad aneddoti o eventi particolari. Il valore numismatico può incidere molto più di quello materiale: un certificato di autenticità, va da sé, è imprescindibile per mettersi al riparo da falsi e contraffazioni, tenendo presente che disporre della confezione originale conta e non poco.

Qual è la tendenza del mercato?

Non tutti hanno la possibilità di acquistare un pezzo unico, o la pazienza di aspettare anni per mettere le mani sui modelli più desiderati. Per chi punta al top, aggiudicarsi un orologio Rolex sportivo d’annata può significare una lista d’attesa che in alcuni casi sfiora il decennio. Fortunatamente esistono buone occasioni di investimento anche a cifre ragionevoli, appetibili per una platea più ampia di risparmiatori. L’ideale è acquistare un segnatempo vintage, con le carte in regola per essere o diventare un evergreen, sfuggendo così alle tendenze e ai capricci della moda. La riconoscibilità del marchio è, evidentemente, il primo elemento su cui puntare: ecco i consigli per investire negli orologi più richiesti.

Orologi da investimento: quali modelli scegliere?

Investire in orologi di lusso, per chi vuole andare sul sicuro, significa puntare su modelli iconici e (possibilmente) leggendari. Pensiamo al Submariner di Rolex: questo diver pioniere, nato negli anni Cinquanta e pensato per le profondità marine, si è affermato negli anni come orologio universale di alta classe. Oppure, pensiamo al già citato Cronograph Daytona: realizzato in oro o in acciaio, resta un punto di riferimento intramontabile nel campo dei cronografi sportivi. Una garanzia, a livello di quotazioni, è anche il Rolex GT-Master, originariamente progettato per gestire i fusi orari sui voli intercontinentali. Le cifre salgono nel caso di Patek Philippe, pur essendo giustificate dal prestigio del brand, noto per le produzioni in serie limitata di fascia alta: basti ricordare che l’orologio da tasca Henry Graves Supercomplication è stato venduto da Sotheby’s per oltre 20 milioni di dollari nel 2014. Al di là di queste rarità, su quali marchi conviene scommettere per investire in orologi da polso preziosi, o con buone possibilità di migliorare la quotazione nel tempo?

Top brand di orologi su cui investire

Come abbiamo visto Rolex e Patek Philippe sono un investimento sicuro, ma non l’unica opzione per chi punta a un acquisto di valore. Tra i marchi svizzeri più quotati spicca anche Audemars Piguet, sinonimo di ultralusso nel campo degli orologi sportivi: il suo Royal Oak ha rivoluzionato, negli anni ’70, il mondo dell’orologeria diventando negli anni un autentico classico. A proposito di icone, non possiamo non citare il Datograph di A. Lange & Söhne, brand tedesco che vede nel Lange 1 il proprio modello di punta. In tema di manifattura tedesca sono da tenere d’occhio anche le creazioni targate Glasshutte Original, fra cui la serie Panorama Date. Fra gli orologi più desiderati ci sono poi quelli realizzati dall’antica manifattura orologiera Vacheron Constantin, come la famosa collezione Overseas reinterpretata nel 2016. Nel mirino dei collezionisti c’è anche il marchio IWC con una lunga tradizione nel settore degli orologi da pilota.

Sinonimo di precisione e di cronografo automatico, anche Zenith unisce storia – come nel caso della collezione Pilot, ispirata al mondo dell’aviazione – e spirito innovativo, una vocazione condivisa con Tag Heuer che offre prezzi più accessibili. Sempre apprezzato il cronografo Black Bay Tudor, collezione premier del marchio svizzero che continua ad evolversi a livello di prestazioni e finiture. Un recente restyling ha interessato anche il diver Seamaster 300, modello storico del brand Omega. Decisamente promettente l’acquisto degli orologi firmati Panerai, brand dal design molto riconoscibile caratterizzato da un ampio set di serie limitate.

Pro e contro

Investire in orologi di alta gamma può sembrare affascinante, ma di certo non è facile. Questo tipo di operazione è tendenzialmente riservato ai collezionisti esperti, in grado di valutare il valore numismatico dell’oggetto, al di là dei materiali e delle caratteristiche meccaniche e costruttive. Quali sono i rischi? Anzitutto, quello di sottovalutare il budget: per aggiudicarsi un pezzo di qualità è fondamentale avere a disposizione un capitale adeguato. Optare per i modelli di fascia inferiore, al contrario, potrebbe non dare i risultati sperati. Conservare perfettamente un orologio di lusso, inoltre, può risultare piuttosto impegnativo, tenuto conto che si tratta spesso di un investimento a lungo termine.

Conviene davvero nel 2023?

In sintesi, investire in orologi conviene? Per chi ha la possibilità di stanziare cifre considerevoli e differenziare il capitale, sì, ammesso di conoscere bene il settore. In ogni caso, è consigliabile destinare a questo segmento una percentuale ridotta dell’investimento per ridurre i rischi. Per i non addetti ai lavori, la cosa migliore è senz’altro puntare sui modelli più collaudati che, quasi infallibilmente, tendono ad aumentano il proprio valore negli anni. Stai pensando di investire in orologi Rolex o firmati da altri brand di fascia alta? Con un po’ di fortuna potresti avere delle soddisfazioni, ma è senz’altro preferibile puntare su altri strumenti finanziari per diversificare. Grazie ai portafogli MoneyFarm potrai personalizzare la strategia di investimento in base ai tuoi obiettivi, rimodellando il piano al momento opportuno per mantenere costante il livello di rischio.

Domande frequenti

Perché investire in orologi?

Gli orologi da investimento, come altri beni di lusso, sono considerati beni rifugio e strumenti utili per diversificare il portafoglio, specie nei momenti di crisi quando il luxury tende a performare meglio rispetto ad altri asset.

Quanto può valere un orologio da investimento?

La quotazione dipende anzitutto dal valore numismatico dell’oggetto e dalla rarità che trasforma l’orologio in un pezzo da collezione e ne fa lievitare il prezzo. Conviene quindi acquistare orologi vintage e in serie limitata e, in generale, orientarsi su brand riconoscibili come Rolex.

Investire in orologi è rischioso?

Sì, a meno di disporre di grandi cifre per aggiudicarsi i modelli più famosi che all’asta possono raggiungere quotazioni record. Modelli più recenti, al contrario, possono offrire performance deludenti. Si tratta, in ogni caso, di una forma di investimento che offre un ritorno nel medio e lungo periodo e tendenzialmente riservata agli esperti.

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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