Fondo Pensione CISL: come funziona e qual è la differenza con Moneyfarm?

Il Fondo Pensione CISL è uno strumento di previdenza complementare dedicato ai lavoratori della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) a tutti i livelli, compresi i dipendenti delle strutture e delle società di servizi collaterali. L’obiettivo del Fondo è quello di fornire ai propri iscritti, una volta raggiunta la pensione, una prestazione che vada ad integrare l’assegno pensionistico di base: trattandosi di un fondo a contribuzione definita, l’entità della prestazione sarà determinata sulla base dei versati effettuati e del risultato ottenuto dai relativi investimenti. Il capitale sarà poi erogato in parte come rendita e in parte come capitale, ma chi gode della qualifica di “vecchio socio” – vale a dire chi risultava iscritto ad un fondo pensione al 28 Aprile 1993 – potrà ottenere l’intero importo sotto forma di capitale. Per quanto riguarda la contribuzione, il Fondo Pensione CISL presenta due particolarità:

  • l’obbligo di conferimento del proprio TFR al Fondo;
  • l’obbligo di versare nel Fondo almeno il 2% della propria retribuzione per avere diritto al contributo del datore di lavoro.

Come per la maggior parte dei fondi, anche nel caso del Fondo Pensione CISL è permessa l’adesione dei soggetti che sono fiscalmente a carico dei lavoratori iscritti.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione CISL sono state acquisite dal portale dedicato e dalla nota informativa liberamente accessibile sul sito. 

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi?

Il Fondo Pensione CISL è strutturato secondo una gestione multi-comparto, ognuno dei quali ha un diverso profilo di rischio\rendimento:

  • Linea Garantita: pensata per chi ha un orizzonte temporale molto breve (al di sotto dei 5 anni), offre una garanzia di risultato particolarmente apprezzata da chi è ormai prossimo alla pensione. Questo comparto è quello destinato ad accogliere il conferimento tacito del TFR.
  • Linea Dinamica Bilanciata: pensata per chi ha un orizzonte temporale medio (tra i 5 e i 10 anni dal pensionamento) e una moderata predisposizione al rischio. Per l’anno 2022 il rendimento netto si è attestato al -12,31%.

Nonostante i comparti siano solo due, in fase di sottoscrizione viene comunque sottoposto un questionario di autovalutazione che aiuta a scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione CISL sono state acquisite dal portale dedicato e dalla nota informativa liberamente accessibile sul sito.

Quali sono i costi e i vantaggi fiscali del Fondo Pensione CISL?

Come ripetiamo spesso, le spese sono un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si sceglie un prodotto finanziario, perché il rischio è che i costi vadano ad erodere gli eventuali rendimenti. Nel caso del Fondo Pensione CISL, l’iscrizione comporta:

  • un costo di adesione una tantum di 26 euro (a carico della struttura di appartenenza)
  • una spesa annuale di 25 euro (metà a carico dell’aderente e metà a carico della struttura di appartenenza)
  • un costo di gestione calcolato sulla rivalutazione annua spettante sul montante maturato, che varia a seconda del comparto scelto e del rendimento ottenuto:
    • Linea Garantita: 0,65% per rendimenti fino al 2,50%; 0,65% + maggiorazione del 10% dell’overperformance per rendimenti superiori al 2,50%.
    • Linea Dinamica Bilanciata: 1,15% sul patrimonio gestito.

A queste cifre si aggiungono anche le spese per l’esercizio delle prerogative individuali che ammontano a 10 euro (anticipazione, trasferimento, riscatto, riallocazione della posizione individuale). Per quanto riguarda invece i vantaggi fiscali, il Fondo Pensione CISL dà diritto a tutte le agevolazioni previste per legge, come la possibilità di dedurre dall’imponibile IRPEF i versamenti effettuati fino ad un massimo di 5.164,57 euro all’anno e il pagamento di un’aliquota ridotta al 20%.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione CISL sono state acquisite dal portale dedicato e dalla nota informativa liberamente accessibile sul sito.

Riscatto, anticipazione e trasferimento

Come da normativa vigente, anche gli iscritti al Fondo Pensione CISL possono richiedere il riscatto, l’anticipazione o il trasferimento della propria posizione individuale, a patto che di soddisfare una serie di requisiti. Ad esempio, è possibile riscattare il 50% della propria posizione maturata in caso di cessazione dell’attività che comporti l’inoccupazione per almeno 12 mesi, mentre si può richiedere il riscatto del 100% dell’importo qualora l’inoccupazione superi i 48 mesi o in caso di invalidità permanente dell’aderente. L’anticipazione, è prevista in ogni momento nella misura massima del 75% per spese sanitarie urgenti, mentre è necessario attendere almeno 8 anni per richiedere lo stesso importo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa per sé e i propri figli. Per esigenze diverse, invece, è possibile richiedere fino ad un massimo del 30%. Il trasferimento della propria posizione ad un’altra forma pensionistica complementare è possibile dopo almeno 2 anni.

*Tutte le informazioni riguardanti il Fondo Pensione CISL sono state acquisite dal portale dedicato e dalla nota informativa liberamente accessibile sul sito.

Piano Pensione Moneyfarm: cos’è e come funziona?

Contrariamente al Fondo Pensione CISL, che è dedicato a specifiche categorie, il Piano Pensione Moneyfarm è aperto a tutti i lavoratori – che possono destinarvi liberamente anche il TFR e l’eventuale contributo del proprio datore di lavoro – ma anche a chi è al momento inoccupato e ai pensionati che si iscrivano almeno un anno prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Inoltre, il PIP Moneyfarm non prevede né un investimento minimo iniziale né un contributo minimo mensile: ciò significa che è l’aderente a decidere la frequenza e l’importo del proprio versamento, potendo quindi ridurre il gap previdenziale con la massima flessibilità.
Una volta raggiunti i requisiti d’accesso alle prestazioni nel regime di previdenza obbligatoria l’aderente avrà diritto a ricevere la prestazione, che potrà essere erogata sotto forma di rendita annua vitalizia oppure parte in rendita e parte in capitale (fino ad un tetto massimo del 50%).

**Tutte le informazioni riguardanti il PIP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Dove e come vengono investiti i tuoi soldi?

Poiché l’ammontare dell’assegno pensionistico complementare è strettamente collegato ai rendimenti ottenuti dalle quote investite, la scelta dei comparti è di fondamentale importanza. Con Moneyfarm l’aderente può scegliere tra 6 fondi interni che si differenziano per profilo di rischio\rendimento:

  • MFM Linea Prudente (MF01): orizzonte temporale medio (tra 5 e 10 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio basso con una volatilità target del 4%.
  • MFM Linea Moderata (MF02): orizzonte temporale medio\lungo (tra 10 e 15 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio medio con una volatilità target del 6%.
  • MFM Linea Bilanciata (MF03): orizzonte temporale lungo (oltre 15 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio medio\alto con una volatilità target dell’8%.
  • MFM Linea Orizzonte (MF04): orizzonte temporale lungo (oltre 15 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio alto con una volatilità target del 10%.
  • MFM Linea Futuro (MF05): orizzonte temporale lungo (oltre 15 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio alto con una volatilità target del 12%.
  • MFM Linea Azionaria (MF06): orizzonte temporale lungo (oltre 15 anni dal pensionamento), presenta un livello di rischio molto alto con una volatilità target del 14%.

 È importante inoltre sottolineare che tutte le linee sono ESG, vale a dire che tengono in considerazione i più stringenti criteri sociali, ambientali e di governance.

**Tutte le informazioni riguardanti il PIP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life. 

PIP Moneyfarm: costi, tassazione e vantaggi fiscali

Una delle peculiarità che distingue il PIP Moneyfarm da altri strumenti della stessa tipologia sta nei costi particolarmente competitivi: i sottoscrittori non dovranno corrispondere nessuna spesa di adesione o caricamento, ma solo un costo amministrativo annuo di 10 euro e una commissione dell’1,25%. Anche l’esercizio delle prerogative individuali non comporta alcuna spesa: è infatti possibile richiedere l’anticipazione, il riscatto, la riallocazione o il trasferimento della propria posizione individuale (dopo due anni) a titolo gratuito. Per quanto riguarda i vantaggi fiscali, chi aderisce al PIP Moneyfarm potrà non solo dedurre i contributi versati dal reddito IRPEF (entro i limiti imposti dalla normativa vigente), ma anche godere delle agevolazioni previste in fase di erogazione della prestazione pensionistica: l’importo che deriva dai contributi non dedotti è infatti esente da tassazione, e l’aliquota sulla parte rimanente può diminuire fino al 9%.

**Tutte le informazioni riguardanti il PIP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Trasferimento, riscatto e anticipazione

 La flessibilità del PIP Moneyfarm si vede anche nell’esercizio delle prerogative individuali, che non prevedono costi extra: il trasferimento è possibile dopo almeno 2 anni di permanenza ed è sempre a titolo gratuito, così come il riscatto e l’anticipazione, che si possono richiedere a patto di soddisfare i requisiti imposti dalla normativa vigente.

**Tutte le informazioni riguardanti il PIP di Moneyfarm sono state acquisite dal documento liberamente consultabile sul sito ufficiale di Allianz Global Life.

Fondo Pensione CISL e PIP Moneyfarm in sintesi

Ora che abbiamo visto nel dettaglio le caratteristiche del Fondo Pensione CISL e del PIP Moneyfarm, ecco uno schema riassuntivo che mette a confronto i due strumenti:

Piano Pensione CISL PIP Moneyfarm
COSTI DI APERTURA 26 euro nessuno
COSTI AMMINISTRATIVI 25 euro l’anno (metà a carico dell’aderente e metà a carico della struttura di appartenenza) 10 euro l’anno
COMMISSIONI DI GESTIONE da 0,65% a 1,25% a seconda del comparto, con una maggiorazione del 10% per rendimenti superiori al 2,50% 1,25% per tutti i comparti
SPESE PER LE PREROGATIVE INDIVIDUALI 10 euro nessuna
LINEE DI INVESTIMENTO 2 (Garantita, Dinamica Bilanciata) 6 (Prudente, Moderata, Bilanciata, Orizzonte, Futuro, Azionaria)
VANTAGGI FISCALI

Come Moneyfarm può aiutarti nella gestione dei tuoi risparmi?

Negli ultimi anni le opportunità per chi desidera sottoscrivere un piano di previdenza integrativa o proteggere il capitale sono certamente aumentate, ma non è sempre facile mettere a confronto le diverse soluzioni e operare scelte consapevoli. In Moneyfarm crediamo che tutti abbiano diritto ad un servizio di consulenza indipendente e di qualità, che abbia a cuore gli interessi dei risparmiatori: ecco perché i nostri professionisti non sono remunerati sulla base dei fondi che i clienti hanno in portafoglio, ma per fornire consigli utili e aiutare gli investitori a navigare nei mercati finanziari. Se non sei sicuro del metodo che hai scelto per gestire i tuoi risparmi, compila senza impegno il form online ed entra in Moneyfarm: sari contattato da uno dei nostri consulenti dedicati che ti accompagnerà alla scoperta degli strumenti finanziari più idonei rispetto ai tuoi obiettivi.

Domande Frequenti

Il Fondo Pensione CISL è aperto a tutti?

No, solo ai lavoratori CISL, compresi i dipendenti delle strutture e delle società di servizi collaterali.

I rendimenti di un fondo pensione sono esentasse?

No, ma godono di un’aliquota agevolata al 20% (invece del 26%) e di una serie di vantaggi fiscali sia durante la fase di accumulo sia in fase di erogazione della prestazione.

 Quando è meglio aderire ad un fondo pensione?

Da consulenti finanziari non possiamo che rispondere: il prima possibile! Non è mai troppo presto per iniziare a ridurre il gap previdenziale e tutelare il proprio tenore di vita sul lungo termine.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.