🤓 Sistema vigente in Italia | Sistema contributivo |
🎓 Il calcolo di una pensione è affidabile? | No, è più che altro una stima |
👴 Cosa si intende per gap previdenziale | La differenza tra quanto guadagni adesso e quello che percepirai quando andrai in pensione |
☝️ Il gap previdenziale è importante? | Importantissimo per pianificare il tuo stile di vita quando andrai in pensione |
Come calcolare la pensione?
Il calcolo della pensione è un passaggio fondamentale per operare la pianificazione finanziaria di lungo termine. Attualmente in Italia è in vigore il sistema contributivo, per i lavoratori che hanno una storia contributiva con decorrenza precedente al 1995. Negli ultimi anni sono stati fatti degli aggiustamenti temporanei al mondo delle pensioni (quota 41, opzione donna, ecc), senza riuscire mai ad arrivare ad un cambiamento strutturale. Attualmente il nostro sistema contributivo implica che l’assegno, pensionistico percepito dall’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), viene determinato dall’insieme dei contributi versati dal lavoratore nel corso della sua carriera lavorativa, a differenza del metodo retributivo che, invece, eroga la prestazione sulla base delle ultime retribuzioni percepite.
Per avere una visione completa sulle proprie prospettive pensionistiche, dunque, è necessario sapere quanti contributi sono stati versati fino a oggi e fare una stima di quanti saranno versati da qui in avanti.
Se ti stai chiedendo come calcolare la pensione in modo affidabile, il migliore strumento per eseguire questa stima è il software simulatore Mia Pensione dell’Inps, che accede direttamente ai dati del contribuente, esegue i calcoli seguendo termini e requisiti attualmente previsti dalla legge, e offre risultati affidabili tramite una coerente simulazione.
Esistono poi a disposizione degli utenti una serie di altri software calcolatori di pensione che permettono di effettuare una simulazione del calcolo della pensione online. Grazie a questi calcolatori è possibile ottenere una rapida stima di quanto frutterà il nostro assegno pensionistico. Qui di seguito il link ad alcuni di essi:
Ovviamente il calcolo della pensione è da considerarsi una semplice stima di base, soprattutto se la data del pensionamento risulta ancora lontana. Nel tempo potrebbero intervenire cambiamenti rilevanti alla propria condizione di carriera o alla legislazione, modifiche dei diritti e requisiti per la pensione (come ad esempio età e anni di servizio). Per questo motivo è sempre importante prendere il calcolo della pensione con cautela, senza fare eccessivo affidamento sul risultato.
Come funziona il calcolo della pensione: diversi sistemi previdenziali
Il calcolo della pensione dipende dal sistema previdenziale in cui il lavoratore si trova.
Calcolo pensione con il sistema contributivo
Per i contributi accumulati dopo il 1995, gli assegni delle pensioni sono proporzionati a da quanto versato dal lavoratore: al momento della pensione la totalità dei versamenti (montante) si trasforma in un assegno mensile a seconda della data prevista per la decorrenza della pensione e dell’aspettativa di vita. Il montante equivale al totale dei dati relativi versamenti rivalutati annualmente da Inps attraverso un’aliquota che tiene conto della dinamica del prodotto interno lordo nei 5 anni precedenti.
Calcolo pensione con il sistema retributivo
Per tutti i lavoratori che vantano almeno 18 anni di contributi prima del 1995 vige il sistema retributivo. Secondo il sistema retributivo la Pensione è una funzione della media di quanto guadagnato da un lavoratore dipendente o autonomo negli ultimi anni di attività lavorativa.
Calcolo pensione con il sistema misto
Per i lavoratori che invece avessero accumulato dei contributi prima del 1995 ma meno di 18 anni di servizio è in vigore un sistema misto che prevede il sistema retributivo per gli anni prima del 1995 e il sistema contributivo per quanto versato dopo questa data.
Considerazioni Fiscali Relative alla Pensione
Il calcolo della pensione rappresenta un elemento essenziale nel determinare l’entità dell’assegno pensionistico, ma esso non coincide necessariamente con la somma effettivamente percepita dal pensionato. La differenza risiede nelle varie tasse e aliquote fiscali applicabili, le quali possono ridurre significativamente l’importo netto.
Aliquote Fiscali sulle Pensioni
In Italia, l’assegno pensionistico è soggetto a tassazione IRPEF, con aliquote progressive che variano in base all’importo complessivo percepito. È essenziale quindi comprendere la struttura delle aliquote IRPEF e il loro impatto sul reddito pensionistico. Un’analisi accurata delle fasce di reddito e delle relative percentuali di tassazione può aiutare il pensionato a valutare l’importo netto che effettivamente percepirà.
Agevolazioni e Detrazioni
Esistono diverse agevolazioni fiscali e detrazioni che possono essere applicate al reddito pensionistico. Alcune di queste sono previste per specifiche categorie di pensionati, come gli anziani o i disabili, mentre altre possono essere legate a spese particolari, come quelle sanitarie. L’accesso a queste agevolazioni può rappresentare un aspetto cruciale nella gestione del proprio reddito durante la pensione, e una conoscenza dettagliata delle stesse può garantire una pianificazione fiscale ottimale.
Che cos’è il Gap Previdenziale?
Il GAP previdenziale (tasso di sostituzione) è la differenza tra il salario attuale e quello che percepirai non appena andrai in pensione.
La stima di questa misura diventa più significativa man mano che ci si avvicina alla data del pensionamento: in prossimità della pensione, il lavoratore tende ad assestarsi intorno a un certo livello salariale, e quindi la stima dei suoi contributi futuri diventa più semplice. Il calcolo sulle stime dell’assegno pensionistico diventa più preciso man mano che si avvicina la data della pensione.
Se ti stai avvicinando alla pensione, dunque, è importante che tu capisca qual è il tuo Gap previdenziale, per poter prendere le scelte finanziarie migliori che permettano di limitare il Gap pensionistico.
Integrare la propria pensione
Qualora dal calcolo dell’importo della pensione emerga un assegno non in linea con le tue aspettative attuali è importante, prima che sia troppo tardi, è possibile integrare il tuo assegno con altre fonti di rendimento che possono scaturire dai risparmi accumulati e investiti o da forme specifiche di previdenza complementare.
Se vuoi avere una stima del rendimento potenziale di alcune strategie di investimento puoi rivolgerti qui, se desideri scoprire di più sulla Gestione Patrimoniale puoi trovare le informazioni che ti servono a questo link.
Domande Frequenti
Come fare per sapere l’importo della pensione?
Per conoscere l’importo della tua pensione puoi utilizzare un calcolatore di pensione online
Quante settimane di lavoro sono 42 anni e 10 mesi?
42 anni e 10 mesi di lavoro corrispondono a 2184 settimane
Qual è l’importo minimo della pensione di vecchiaia?
L’importo varia a seconda dei contributi versati dal lavoratore
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.