Serie Tv per l’estate 2023: cinque consigli per interpretare il presente

Il mondo sta attraversando un periodo politico, sociale ed economico complesso. L’inflazione che non molla la presa, il prosieguo della guerra in Ucraina, l’arrivo di Chat Gpt e più in generale dell’intelligenza artificiale: sarebbe facile lasciarsi sopraffare dal flusso costante di notizie che arrivano da tutto il mondo.

Quest’anno oltre al consueto appuntamento con i consigli letterari, vi vogliamo proporre anche delle serie Tv che aprono uno spaccato sulle sfide che l’umanità sta e dovrà continuare ad affrontare.

Black Mirror di Charlie Brooker – Episodio 1 – Stagione 6 – Netflix

Come reagireste se doveste scoprire che un servizio di streaming globale usa la vostra vita, compresi i segreti, per pubblicare una serie TV? In questo primo episodio della sesta stagione si mettono in luce i problemi legati all’uso sbagliato dell’intelligenza artificiale e dei diritti d’immagine.

Succession di Jesse Armstrong – Now Tv

Le imprese di famiglia in Italia rappresentano il cuore pulsante del sistema economico. Eppure, con molta fatica si supera la seconda generazione a capo dell’azienda. Questo perché molte volte i fondatori fanno fatica ad abbandonare la propria creatura. Succession mette in luce questa distorsione e le difficoltà famigliari.

Verso il futuro di The Verge, magazine statunitense – Episodio 11 – Stagione 1 – Netflix

Viviamo già in un mondo interconnesso, ma cosa succederebbe se riuscissimo a connettere i nostri organi a internet e potessimo vedere in tempo reale cosa accade? E se avessimo un super organo che ci cura dall’interno? Utopia? Nell’undicesimo episodio di “Verso il futuro” vengono descritti i progetti futuri su cui gli scienziati stanno lavorando, come la stampa 3D di organi.

Un mondo in movimento di Silverback Films in collaborazione con il WWF – Episodio 1 – Stagione 1 – Netflix

Che impatto stanno avendo i cambiamenti climatici sugli animali? Il primo episodio di questa serie fornisce una panoramica del problema, focalizzandosi soprattutto sul bisogno di migrazione delle creature viventi per sopravvivere. Un documentario ambizioso che mostra, nonostante tutto, la bellezza del nostro pianeta.

Trauma Zone di Adam Curtis – Youtube

La guerra tra Russia e Ucraina sta continuando a caratterizzare i trend economici e geopolitici mondiali. Per comprendere le azioni del presente bisogna però guardare al passato. L’ultimo documentario di Curtis descrive la Russia tra il 1985 e il 1999 soffermandosi sul crollo dell’Unione Sovietica. Uno sguardo crudo e senza filtri che aiuta a comprendere l’attuale Paese di Vladimir Putin.

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