Negli ultimi anni, alcuni strumenti come gli ETF azionari hanno guadagnato sempre più popolarità fra gli investitori, privati e istituzionali. I principali vantaggi sono i costi competitivi, la trasparenza e la facilità di accesso. Gli ETF infatti rappresentano spesso un punto centrale nella costruzione di portafogli diversificati, e in Italia sono soprattutto i giovani ad avvicinarsi a questo tipo di investimento.
In questo articolo vediamo cosa sono gli ETF azionari, come funzionano, come si può investire in questi asset, vantaggi e svantaggi, con uno sguardo al mercato europeo e a quello globale con i trend del 2025.
| Cosa sono gli ETF azionari | Sono fondi di investimento che replicano l’andamento di un indice di borsa |
| Come funzionano | Gli ETF azionari permettono di investire in un pacchetto diversificato di azioni, riferite ad un elenco di aziende individuato dall’indice di riferimento |
| Quali sono i vantaggi degli ETF azionari | Diversificazione, trasparenza, facilità di accesso, disponibili anche per piccoli investitori |
| Quali sono i rischi | Variazioni di mercato, costi di gestione, non ci sono garanzie sui profitti |
Cosa sono gli ETF azionari
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo di investimento che viene negoziato in borsa esattamente come accade con un’azione. Gli ETF azionari nello specifico vanno a replicare l’andamento di un indice di borsa, ad esempio un indice nazionale, regionale, globale o di settore: in questo modo l’investitore può avvantaggiarsi di un insieme diversificato di azioni in un solo strumento. Le caratteristiche principali sono:
- possibilità di diversificazione con riduzione del rischio;
- trasparenza: l’indice che si va a replicare è conosciuto, con prezzo e composizione visibile in tempo reale;
- liquidità: è possibile acquistare e vendere questi asset come azioni comuni.
Di fatto acquistando un ETF azionario si compra un paniere di titoli, e questi asset sono negoziati in borsa alla pari delle singole azioni. Per fare un esempio, un investitore può acquistare un solo ETF azionario e accedere a tutto il mercato di una zona geografica specifica.
Come funzionano gli ETF azionari
Ogni indice racchiude un elenco di aziende (scelte in base a criteri specifici, ad esempio territoriali o di settore) e costituisce un punto di riferimento per il mercato azionario. Gli ETF azionari infatti vanno a replicare questi indici fornendo un portfolio diversificato a chi vuole investire.
La replica dell’indice può avvenire in due modi:
- replica fisica: l’ETF acquista direttamente azioni e obbligazioni presenti nell’indice di riferimento, in modo fedele. Nella pratica, l’investimento viene utilizzato per acquistare le azioni delle aziende contenute nell’indice (in modo totale o parziale), la replica è fedele;
- replica sintetica: non si acquistano direttamente le azioni, ma si procede tramite strumenti derivati, come gli swap, con l’obiettivo di replicare le stesse rendite. Ciò che più è importante in questo metodo di replica è il rendimento, che viene garantito da una controparte, che può essere una banca.
In alcuni casi ci possono essere strumenti che applicano entrambi i metodi in modo più flessibile. Una volta che l’ETF è stato creato secondo una replica di un indice, viene quotato in borsa, per cui gli investitori possono procedere all’acquisto, arrivando poi al mercato secondario.
Qual è la rendita di un ETF azionario? L’investitore può percepire periodicamente la rendita derivata dalle azioni che ha acquistato (ETF ad accumulazione) oppure questa viene reinvestita nel fondo, andando di fatto ad incrementare il valore di questo asset nel tempo (ETF a distribuzione). Va anche evidenziato che esistono diversi tipi di ETF, oltre a quelli azionari a cui è dedicato questo articolo.
| Tipologia ETF | Caratteristiche |
| ETF azionari | Costruiti sulla base di indici azionari riferiti ad un territorio o ad un settore |
| ETF obbligazionari | Costruiti sulla base di titoli di Stato e obbligazioni |
| ETF su materie prime | Costruiti intorno alle oscillazioni di prezzo delle materie prime, come l’oro |
| ETF immobiliari | Si concentrano su società immobiliari o fondi immobiliari quotati |
| ETF su mercati monetari | Replicano l’andamento del mercato monetario |
| ETF multi-asset | Investono in diversi asset: azioni, obbligazioni, materie prime e così via |
Gli ETF poi si possono differenziare in base al mercato in cui sono incentrati: ad esempio quello europeo, oppure statunitense, oppure globale, oppure ancora può riferirsi ai mercati emergenti. Inoltre può essere costruito intorno ad un settore specifico, ad esempio quello tecnologico.
Come investire negli ETF azionari
Investire in ETF azionari è piuttosto semplice e accessibile, per cui sempre più spesso questi sono gli strumenti preferiti da giovani investitori e da chi desidera diversificare il proprio portafoglio. Oggi infatti è sufficiente una banca o un broker di fiducia per negoziare in borsa gli ETF azionari.
I passaggi sono gli stessi di quando si acquista una singola azione e spesso la quota minima per accedere all’investimento è molto bassa. Scegliere in quale ETF azionario investire deve comunque essere una decisione ponderata e non affidata al caso.
Fondamentale è conoscere l’indice sottostante, ovvero quello che viene replicato dall’ETF, in base alla tipologia di replica adottata. Ma bisogna anche conoscere i costi di gestione dello strumento, la rendita prevista (tramite distribuzione o accumulazione), la valuta di riferimento, e bilanciare queste caratteristiche alla propria strategia di investimento.
Per questo è bene sapere prima di tutto qual è l’entità dell’investimento, l’orizzonte temporale specifico, quale la propria tolleranza al rischio e gli obiettivi da seguire. Per questo è sempre consigliato il parere esperto di un professionista.
Pro e contro degli ETF azionari
| Vantaggi degli ETF azionari | Svantaggi degli ETF azionari |
| Diversificazione immediata | Rischi legati al mercato e al calo dell’indice di riferimento |
| Costi contenuti per la gestione | Possibile replica dell’indice non fedele al 100% |
| Liquidità e flessibilità sul mercato | Rischio liquidità per ETF poco scambiati sul mercato |
| Trasparenza | Generalmente la gestione non è attiva |
| Facilità di accesso | Non ci sono garanzie sui profitti |
| Accesso anche per piccoli investitori | Fluttuazioni dei tassi di cambio |
Investire negli ETF azionari può essere una buona idea soprattutto per chi desidera diversificare puntando su un paniere ricco di aziende. Ma questo non significa non correre rischi. Trattandosi comunque di azioni, queste sono soggette alle dinamiche di mercato, più o meno variabili.
Se da un lato, l’accesso a questi strumenti è molto semplice e trasparente, va anche ricordato che il calo dell’indice di riferimento può portare ad una perdita. Inoltre se determinati ETF sono poco scambiati sul mercato, la rivendita può diventare parecchio ostica, per cui la liquidità non è assicurata.
Anche se esistono ETF attivi, generalmente la gestione di questi strumenti non prevede la supervisione costante di un gestore, per cui non ci sono garanzie sui profitti o strategie personalizzate nel tempo.
ETF azionari in Europa
Andiamo a vedere da vicino quali sono gli ETF azionari più importanti e su cui investire nel 2025. Alcuni ETF sono molto noti e hanno quindi un costo relativamente basso. La preferenza degli investitori nell’ultimo anno è proprio quella dell’azionario, con iShares, Amundi ETF e Xtrackers come gestori principali. Ci sono quindi diversi gradi di rischio e ampie possibilità di diversificazione. Ecco una lista degli indici più conosciuti in Europa con alcuni esempi di ETF collegati.
| Indice | Alcuni ETF collegati e andamento | Caratteristiche |
| MSCI Europe | -iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (+0,37%) -Xtrackers MSCI Europe UCITS ETF 1C (+0,18%) -Amundi MSCI Europe UCITS ETF Acc (0,21%) | Indice focalizzato sulle principali aziende europee nel settore industria, finanza, sanità, beni di consumo. Società a grande o media capitalizzazione |
| FTSE Developed Europe | -Vanguard FTSE Developed Europe UCITS ETF Distributing (+0,52%) -Vanguard FTSE Developed Europe UCITS ETF (EUR) Accumulating (+0,56%) | Indice focalizzato sui paesi sviluppati europei, grande o media capitalizzazione, replica fisica e accumulo |
| STOXX Europe 600 | -Amundi Core Stoxx Europe 600 UCITS ETF Acc (+0,54%) -Xtrackers Stoxx Europe 600 UCITS ETF 1D (+0,40%) | Ha 600 componenti fisse, coprendo quasi la totalità del mercato azionario europeo. Include una varietà ampia di settori e aziende |
Gli investitori europei nel 2025 mettono al centro proprio gli ETF azionari, per cui nei primi tre mesi dell’anno Morningstar ha rilevato una crescita del +71,5 miliardi intorno alle strategie azionarie. In particolare, anche a seguito dei dazi introdotti dagli USA, il focus degli investitori si è spostato maggiormente sull’Europa e sui mercati emergenti. Andando a guardare i settori in cui si investe maggiormente, troviamo quello della difesa, con un allontanamento dagli asset incentrati esclusivamente sulla transizione energetica.
ETF azionari nei mercati emergenti
Gli ETF azionari consentono anche agli investitori di accedere ai mercati di paesi emergenti, altrimenti difficoltoso con le singole azioni. Si parla di economie in rapido sviluppo, che possono essere per questo motivo vantaggiose ma anche portare con sé oscillazioni e volatilità.
Investire in parte nei mercati emergenti può essere una buona strategia, se affiancata ad una diversificazione del portafoglio. Parliamo ad esempio di aziende collocate soprattutto in oriente in paesi come Cina, Taiwan e India, coinvolti da un rapido sviluppo economico. Ma alcuni buoni risultati possono essere raggiunti anche puntando su paesi europei in crescita come Polonia e Ungheria, oppure dell’America Latina come Brasile o Messico.
Puntare sui mercati emergenti ha un doppio taglio: le rendite possono essere più vantaggiose rispetto a quelle derivate dagli investimenti in altri paesi, ma allo stesso tempo il rischio è più alto a causa dei cambiamenti repentini di questi mercati.
ETF azionari globali
Un approccio utile a diversificare è quello di puntare a ETF azionari globali, ovvero acquistare un unico prodotto che emula un indice che contiene azioni di società presenti in tutto il mondo. Ad esempio l’indice MSCI World comprende le azioni societarie di 23 paesi sviluppati con economie stabili.
Comprende migliaia di titoli globali, e genericamente è considerato più sicuro proprio perché punta alle economie migliori, per cui possono essere il centro di un portafoglio azionario. Riducono il rischio grazie alla diversificazione intrinseca, e permettono agli investitori di partecipare alla crescita globale.
Secondo i dati di J.P. Morgan, questo indice è salito del 15% nei primi 9 mesi del 2025, grazie anche alla diminuzione delle incertezze globali a livello commerciale. La tecnologia è un settore centrale attualmente per questo indice, grazie soprattutto alla spinta dell’intelligenza artificiale.
ETF azionari migliori nel 2025
Non esiste un ETF azionario migliore su cui puntare o un indice di riferimento più vantaggioso. La scelta dipende dagli obiettivi, dall’orizzonte temporale e dalla propensione al rischio. Si può dire però che alcune opzioni favorite prevedono:
- ETF globali che seguono l’indice MSCI World come base del portafoglio;
- ETF azionari diversificati per area geografica, puntando sia su mercati sviluppati che su economie emergenti, con l’obiettivo di non focalizzarsi su un’unica zona;
- ETF azionari europei gestiti da provider sicuri.
Gli ETF azionari oggi sono tra gli strumenti più efficaci, accessibili e flessibili per costruire un portafoglio diversificato, a basso costo e facilmente gestibile. Come ogni strumento finanziario, comportano anche dei rischi. Per questo Moneyfarm ti consiglia di investire in ETF su Conto Titoli per mantenere sotto controllo il rischio e puntare a rendimenti migliori sul lungo periodo. Con gli strumenti avanzati di analisi potrai esplorare i titoli di determinati settori o in aree geografiche specifiche, e potrai accedere ad un’ampia gamma di ETF a zero commissioni.
Con un Conto Titoli Moneyfarm non dovrai preoccuparti di calcolare e versare le imposte, grazie al regime amministrato. Inoltre potrai avere una visione globale dei tuoi investimenti e accedere a diverse opzioni di cashback e promozione.
Domande frequenti
Gli ETF azionari sono fondi di investimento che vanno a replicare l’andamento di uno specifico indice in borsa, per cui gli investitori possono beneficiare di un pacchetto diversificato di azioni, riferite ad aziende nel mondo. Questi strumenti possono essere riferiti ad un settore specifico (ad esempio quello tecnologico) oppure, in base all’indice di riferimento, contenere azioni di aziende europee, statunitensi, globali o riferite ad altri tipi di mercati.
Non vi sono ETF azionari in assoluto migliori rispetto ad altri, perché tutto dipende dagli obiettivi dell’investitore. Oggi è possibile investire in ETF azionari europei, puntando su economie stabili, oppure scegliere per ETF che si rivolgono a mercati emergenti, globali o settoriali. I migliori ETF azionari internazionali fanno riferimento all’indice MSCI World.
Sì, è possibile acquistare ETF azionari in banca procedendo tramite Conto Titoli. Moneyfarm ti assiste in questo passaggio mettendoti a disposizione un servizio con zero commissioni, che si focalizza su un alto rendimento.
Per comprare gli ETF è necessario aprire un Conto Titoli presso una banca o un broker, anche online. La semplicità di acquisto e l’accessibilità con importi bassi sono vantaggi da considerare quando si desidera investire del denaro. Allo stesso modo è consigliato farsi assistere da un professionista per mitigare i rischi collegati all’investimento.
Questo tipo di ETF azionario si riferisce ad un indice che racchiude le azioni di aziende che si trovano in tutto il mondo, senza una limitazione territoriale. Questi ETF sono vantaggiosi perché permettono una reale diversificazione.
Dipende dal proprio obiettivo e dall’andamento dei mercati. Al momento può essere sconsigliato puntare solamente su ETF tematici, preferendo una diversificazione che tenga conto del reale andamento dell’economia globale. Anche gli strumenti troppo di nicchia sono sconsigliati, soprattutto perché difficili da rivendere.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.





