Quattro consigli per proteggerti dall’inflazione

Con l’aumento del costo della vita, è necessario agire velocemente se si vuole evitare che l’inflazione riduca il valore reale dei tuoi risparmi in modo drastico e le tue spese mensili in modo decisivo.

Ecco qui quattro suggerimenti che dovresti considerare sin da subito se vuoi di evitare di pagare un prezzo molto salato.

1. Rivedi la tua strategia sul contante

Oltre al tuo conto corrente che usi per le spese quotidiane, quanto hai risparmiato in contanti o su conti di deposito a strumento fisso? Per quanto riguarda la liquidità, dovresti oggi mantenere nel conto corrente solamente il minimo necessario, perché con un’inflazione che supera l’8% il tasso di deprezzamento del capitale è altissimo.

Per quanto riguarda gli strumenti di deposito, sebbene i tassi di interesse probabilmente aumenteranno – una conseguenza della risposta delle banche centrali per combattere l’inflazione – ciò non significa necessariamente che anche gli interessi che tu ricevi aumenteranno. Stare con questi strumenti avanti la curva dell’inflazione in un momento del genere è particolarmente difficile

2. Rivedi le bollette provando a creare economia

Sebbene le ragioni alla base dell’attuale ciclo inflazionistico siano varie, un fattore importante oggi sono i prezzi elevati dell’energia che sono schizzati in seguito dall’invasione russa dell’Ucraina. Nonostante gli aiuti messi in campo dal governo, le prospettive per il prossimo autunno inverno sono ancora peggiori. Ma cosa si può fare per far fronte a questa crisi? Cambiare fornitore può essere un’opzione logica, anche se il prezzo calmierato ha reso molto più difficile ottenere un accordo energetico migliore rispetto al passato. Tuttavia, ciò non dovrebbe impedirti di dedicare del tempo a cercare modi per essere più efficienti dal punto di vista energetico che possono sia ridurre le bollette che l’impronta di carbonio.

Tuttavia, le bollette delle utenze non riguardano solo l’energia e cambiare può ancora valere la pena per i consumatori; forse è il momento di dare un’occhiata alla tua offerta internet o al tuo contratto di telefonia mobile?

3. Ottimizza il tuo mutuo

Con la Banca Centrale Europea attualmente in un ciclo di rialzo dei tassi, qualsiasi aumento dei tassi di interesse avrà un impatto sui proprietari di case che attualmente applicano tassi variabili standard (SVR). Coloro che cercano di accendere un nuovo mutuo per accordi a tasso fisso migliori dovrebbero sbrigarsi, ricordando che i finanziatori di solito ti permettono di cambiare i termini del mutuo solo quando si è vicini alla scadenza del mandato.

Coloro che hanno accordi a lungo termine potrebbero provare a pagare in eccesso: la maggior parte dei mutui ti consente di pagare in eccesso fino al 10% all’anno, il che può essere un’opzione sensata oggi poiché l’inflazione continua a salire per coloro che non hanno prospettive di crescita salariale. D’altra parte, alti livelli di inflazione tendono a diminuire l’entità dei debiti, soprattutto se esistono le prospettive che il proprio reddito mensile si adatti.

4. Apri un piano di investimento a lungo termine

Infine, se hai degli obiettivi finanziari e vuoi proteggere e accrescere il tuo patrimonio nel tempo nonostante l’inflazione potresti considerare di iniziare un piano di investimento a lungo termine. Storicamente i mercati finanziari si sono dimostrati un buono strumento per proteggere il valore del proprio capitale dall’inflazione. Attenzione però, bisogna saper individuare la strategia migliore rispetto alla propria condizione finanziaria personale e ai propri obiettivi.

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