Quanto costa un cavallo? La guida completa per il 2023

Quante volte da bambini abbiamo sognato di ricevere in dono un cavallo per Natale o per il nostro compleanno? I cavalli sono senza dubbio molto amati dai più piccoli, e da adulti molte persone portano avanti la passione per questi splendidi animali fino al punto di pensare di acquistarne uno. Ma quanto costa un cavallo? In questo articolo cercheremo di capire come trasformare il sogno in realtà, analizzando i costi per comprare e mantenere un cavallo: chiariamo già da subito che si tratta di cifre importanti, ma con un’attenta pianificazione finanziaria niente (o quasi) è impossibile.

Quanto può costare un cavallo? Fattori da prendere in considerazione

Possiamo quasi sbilanciarci nel dire che decidere di acquistare un cavallo è un po’ come fare un investimento: la scelta dipende da quali sono le proprie necessità, dalle aspettative che si hanno, oltre che naturalmente dal budget del quale si dispone. Ad esempio, chi vuole comprare un cavallo bianco per togliersi uno sfizio e realizzare il sogno che aveva da bambino prenderà in considerazione fattori diversi da chi, invece, sta cercando un cavallo da salto per affrontare gare di equitazione. In linea generale, gli elementi che maggiormente possono influire sul prezzo di un cavallo, in eccesso o in difetto, sono tre:

• Età del cavallo: un puledro o un cavallo molto giovane non ancora addestrato avrà probabilmente un valore di mercato più basso, così come un cavallo anziano che, anche se ha avuto un passato come ottimo cavallo da corsa, si trova alla fine della sua carriera.
• Razza del cavallo: è facile immaginare che, così come avviene per i cani o i felini, anche per quanto riguarda i cavalli il pedigree giochi un ruolo fondamentale: ad esempio il costo di un cavallo arabo, una delle razze più pregiate e particolari che esistano, sarà certamente più alto del costo di un cavallo meticcio o non di razza.
• Addestramento del cavallo: un cavallo che abbia già affrontato delle attività agonistiche, o che sia stato addestrato al dressage o al salto ostacoli, costerà più di un cavallo da passeggiata.

A questi fattori generali se ne aggiungono poi alcuni più specifici sul singolo cavallo, e che riguardano la sua storia, le sue abitudini, le sue condizioni generali: che attitudine ha l’animale in passeggiata? Ha dei vizi o delle abitudini particolari come mordere o scalciare? Ha mai causato problemi durante il trasporto? Quali sono le sue condizioni di salute? Ognuno di questi elementi può far salire o scendere il costo del cavallo.

Quanto costa un cavallo?

Entriamo nel vivo della questione con una panoramica di cifre per capire quanto può costare un cavallo, partendo dalla spesa iniziale – l’acquisto vero e proprio – alla quale poi bisogna aggiungere tutti i costi accessori per il mantenimento dell’animale.

• Cavallo da corsa: generalmente detto purosangue, il cavallo da corsa è caratterizzato da un temperamento irrequieto ed energico, che lo rende particolarmente adatto ad affrontare attività sportive e gare agonistiche di vario tipo. Il costo di un cavallo da corsa è di circa 10000, che possono raddoppiare nel caso si tratti di un cavallo già addestrato.
• Cavallo arabo: è una delle razze più antiche e conosciute, con un fisico compatto e sinuoso, e il prezzo per un esemplare in perfetta salute può oscillare tra i 3000 e gli 8000 euro.
• Cavallo frisone: utilizzato soprattutto nel dressage, è originario dell’olanda ed è una razza molto diffusa in tutta Europa. Comprare un cavallo frisone può costare tra i 1000 e i 3000 euro.
• Cavallo da salto: per un cavallo da salto ostacoli il prezzo di partenza è circa 3000 euro, ma se siete alla ricerca di un esemplare già addestrato e dalle grandi performance preparatevi a spendere 20000 euro.
• Cavallo non di razza: il fatto che un cavallo non sia dotato di un prestigioso pedigree non significa che sia economico, ma se si sta cercando di risparmiare la scelta potrebbe ricadere su un semplice cavallo da passeggiata, magari relativamente anziano o con difetto fisico che ne pregiudica l’attività agonistica. In questo caso le cifre oscillano tra i 1000 e i 3000 euro
• Cavallo nero: chi è deciso ad acquistare un cavallo con uno splendido mantello nero corvino dovrà optare per un esemplare di frisone, l’unica razza esclusivamente nera o morella che, come abbiamo visto, può costare tra i 1000 e i 3000 euro.
• Cavallo bianco: in realtà quando si parla di cavalli bianchi ci si riferisce ad animali dal manto grigio, come il cavallo Andaluso, il cui prezzo si aggira tra i 7000 e i 10000 euro.
• Cavallo piccolo: anche se le dimensioni ridotte possono trarre in inganno, i pony sono tutt’altro che economici. Comprare un pony richiederà tra i 2000 e i 5000 euro, a seconda che si tratti di un esemplare da passeggio o di un animale da corsa già addestrato per sostenere gare e competizioni.

Per concludere questa carrellata, ecco una tabella riassuntiva del costo minimo e massimo per il solo acquisto di un cavallo, suddiviso per tipologia:

Quanto costa mantenere un cavallo?

Prima di correre in un maneggio per acquistare l’esemplare dei propri sogni, è bene spendere qualche parola per capire non solo quanto costa comprare, ma anche quanto costa mantenere un cavallo. Le cifre variano non solo a seconda della tipologia – in linea generale, un cavallo da corsa comporterà spese più elevate di un cavallo da passeggiata – ma anche a seconda del suo stato di salute, dell’età e di dove viene tenuto. Ecco le principali voci di costo da non sottovalutare:

Cibo

Se consideriamo che un cavallo medio pesa circa 500 kg, va da sé che buona parte delle spese per mantenerlo riguarda il cibo, principalmente fieno e grano, con un esborso che può superare i 1000 euro l’anno.

Affitto o manutenzione della proprietà

Al vitto, naturalmente, si aggiunge l’alloggio del cavallo: che si tratti di una stalla, un maneggio o un terreno di nostra proprietà, bisogna mettere in conto una spesa importante. Ad esempio, tenere un cavallo in maneggio costa tra i 250 e i 400 euro al mese, una cifra che può aumentare sensibilmente nel caso di strutture particolarmente attrezzate e che garantiscano anche un ricco programma di passeggiate ed esercizio fisico.

Cure veterinarie

Come ogni animale, anche i cavalli hanno bisogno di essere sottoposti periodicamente a controlli medici, soprattutto se si tratta di cavalli che devono affrontare gare e competizioni ad alto livello. Per le cure veterinarie di base come controlli di routine e vaccinazioni bisogna considerare una spesa di circa 500 euro all’anno, che può tranquillamente raddoppiare o triplicare in caso di infortuni o lesioni che richiedano cure specifiche. A questi costi si aggiungono anche quelli per il maniscalco, professionista indispensabile per la salute e il benessere dell’animale, per il quale bisogna prevedere un esborso di circa 300 euro l’anno, mentre ferrare il cavallo costa tra gli 80 e i 100 euro.

Spese occasionali

Se dopo aver acquistato il cavallo avete intenzione di cavalcarlo regolarmente, dovrete dotarvi di un equipaggiamento consono: tra sella, briglie e abbigliamento adeguato potreste spendere sui 400 euro una tantum.

Addestramento

Anche nel caso in cui non si abbia intenzione di diventare dei fantini esperti, l’addestramento del cavallo e la formazione del suo cavaliere sono voci di costo da prendere seriamente in considerazione. Un addestratore professionista chiederà tra i 400 e i 600 euro al mese, mentre le cifre per frequentare un corso di equitazione si aggirano a circa 30\40 euro l’ora.

Ora che abbiamo preso in esame le principali voci di costo, cerchiamo di fare un conto finale per capire quanto costa in media mantenere un cavallo al mese:

Dove comprare un cavallo?

Se siete arrivati fino qui, evidentemente scoprire quanto costa comprare e mantenere un cavallo non vi ha spaventati più di tanto. Se avete intenzione di acquistare un cavallo da passeggiata la migliore soluzione è rivolgervi al vostro maneggio di fiducia, mentre se siete alla ricerca di un esemplare da corsa con il quale affrontare gare e competizioni potete recarvi direttamente negli allevamenti specializzati. Se invece le cifre vi sembrano proibitive potete sempre scegliere di adottare un cavallo, una soluzione intermedia che sta prendendo molto piede negli ultimi anni grazie alle tante associazioni disseminate su tutto il territorio nazionale.

Come risparmiare ed investire per poterselo permettere?

Come abbiamo visto, l’acquisto e il mantenimento di un cavallo possono raggiungere cifre anche importanti, delle quali non tutti dispongono. Eppure, ancora una volta ci troviamo a sottolineare quanto una corretta pianificazione finanziaria possa aprire la strada ad opportunità che, di primo acchito, possono sembrare inarrivabili. Del resto, se siamo disposti a fare qualche sacrificio per accantonare la somma necessaria per un matrimonio o per un’automobile perché non dovremmo farlo per realizzare il sogno di comprare un cavallo?

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Domande Frequenti

Quanto incide l’età del cavallo sul suo prezzo?

L’età è uno dei fattori che possono incidere in modo significativo sul prezzo di un cavallo: chi vuole risparmiare può sicuramente puntare su cavalli molto giovani, non ancora addestrati, o su cavalli anziani a fine carriera.

Quanto costa mantenere un cavallo?

Per il mantenimento di un cavallo bisogna tenere in considerazione molti fattori come il vitto, l’alloggio e le cure veterinarie: la spesa media mensile si aggira attorno ai 460 euro, ai quali vanno aggiunti eventuali costi extra come l’addestramento o eventuali cure specifiche.

È possibile adottare in cavallo invece di comprarlo?

Certo, sul territorio nazionali esistono molte associazioni che permettono di adottare cavalli anziani o alla fine della loro attività agonistica, e le cifre sono certamente inferiori rispetto all’acquisto.