Investire in azioni che offrono un rendimento extra grazie al dividendo è senza dubbio una strategia molto apprezzata, soprattutto dagli investitori che vogliono mantenere a lungo i titoli in portafoglio e ricevere periodicamente una parte dei profitti generati dalla società su cui hanno investito. In questo caso è necessario conoscere il calendario dei dividendi 2025, per sapere quando le aziende pagano il dividendo e segnarsi tutti gli appuntamenti da non perdere.
Cosa sono le azioni con dividendo? | Sono titoli di società quotate che scelgono di distribuire una parte degli utili agli azionisti |
Quando vengono pagati i dividendi? | Solitamente le aziende pagano i dividendi una volta all’anno oppure ogni 6 mesi |
Che differenza c’è tra stacco e pagamento del dividendo? | La data di stacco stabilisce chi ha diritto al dividendo, mentre la data di pagamento è il giorno in cui viene effettuato il versamento |
Quali sono i migliori dividendi del 2025? | Tra i migliori titoli a dividendo del 2025 su Borsa Italiana ci sono Ferrari, UniCredit e Azimut Holding |
Cosa sono i dividendi
Un dividendo è una quota degli utili di una società distribuita agli azionisti come compenso per il capitale investito, deliberato dal consiglio di amministrazione e approvato in assemblea. La data di stacco del dividendo, ossia il momento in cui viene pagato a chi possiede azioni della società, stabilisce chi ha diritto alla cedola. In particolare, per ottenere il pagamento del dividendo è necessario detenere l’azione entro la chiusura del giorno precedente a quello di stacco. Il pagamento effettivo, invece, avviene generalmente due giorni dopo lo stacco.
Per chi investe in azioni per generare reddito passivo, dunque, è fondamentale valutare sia l’importo del dividendo che il suo rendimento percentuale (dividend yield) nella scelta dei titoli da mettere in portafoglio. Nel dettaglio, il dividend yield delle azioni si calcola come rapporto tra la cedola per azione e il prezzo del titolo. Ovviamente non tutte le azioni distribuiscono un dividendo, ma generalmente solo le società più mature che hanno superato l’iniziale fase di crescita e si sono affermate sul mercato.
I migliori titoli italiani a dividendo del 2025
Per analizzare il calendario dei dividendi 2025 e i titoli a dividendo più performanti iniziamo dal mercato domestico, valutando quali sono le migliori azioni italiane ad alto dividendo. Nello specifico, ecco i titoli nazionali più remunerativi negli ultimi 12 mesi (da luglio 2024 a luglio 2025) secondo l’indice Morningstar Eurozone.
Titolo | Performance 12 mesi | Dividend yield | Importo dividendo |
UniCredit | +76,61% | 3,86% | 2,40 euro per azione |
Banco BPM | +90,62% | 9,21% | 0,96 euro per azione |
BPER Banca | +70,97% | 7,23% | 0,30 euro per azione |
Technogym | +58,08% | 2,24% | 0,26 euro per azione |
Webuild | +66,65% | 2,11% | 0,07 euro per azione |
Ecco invece un elenco che comprende i principali titoli di Borsa Italiana che offrono un dividendo agli azionisti nel 2025, il giorno di stacco, la data di pagamento e l’importo del dividendo precedente.
Titolo | Dividendo 2025 | Data di stacco | Data di pagamento | Dividendo 2024 |
Ferrari | 2,98 euro per azione | 22 aprile 2025 | 6 maggio 2025 | 2,44 euro per azione |
UniCredit | 2,40 euro per azione | 22 aprile 2025 | 24 aprile 2025 | 1,80 euro per azione |
Azimut Holding | 1,75 euro per azione | 19 maggio 2025 | 21 maggio 2025 | 1 euro per azione + un’azione per ogni 69 azioni possedute |
Generali | 1,43 euro per azione | 19 maggio 2025 | 21 maggio 2025 | 1,28 euro per azione |
Moncler | 1,3 euro per azione | 19 maggio 2025 | 21 maggio 2025 | 1,15 euro per azione |
Recordati | 1,27 euro per azione | 19 maggio 2025 | 21 maggio 2025 | 1,2 euro per azione |
Diasorin | 1,2 euro per azione | 19 maggio 2025 | 21 maggio 2025 | 1,15 euro per azione |
Mediobanca | 1,15 euro per azione | Acconto 19 maggio 2025 e saldo a novembre 2025 | Acconto 21 maggio 2025 e saldo a novembre 2025 | 1,07 euro per azione |
Poste Italiane | 1,08 euro per azione | 23 giugno 2025 | 25 giugno 2025 | 0,8 euro per azione |
Banco BPM | 1 euro per azione | 22 aprile 2025 | 24 aprile 2025 | 0,56 euro per azione |
I migliori titoli USA a dividendo del 2025
Naturalmente esistono titoli che pagano il dividendo in tutto il mondo, non solo a Piazza Affari. Anzi, quando si definisce una strategia di investimento in azioni è opportuno applicare un’adeguata diversificazione geografica, per ridurre il rischio legato a una possibile contrazione dell’economia di un singolo paese e delle principali aziende nazionali. Vediamo quali sono i migliori titoli USA a dividendo del 2025 (società quotate al Nasdaq o alla Borsa di New York) in base alle performance maturate fino ad agosto.
Titolo | Settore | Capitalizzazione di mercato | Dividend Yield |
ZIM Integrated Shipping Services Ltd | Trasporti | 1,91 miliardi di dollari | 47,99% |
XPLR Infrastructure | Utility | 1,84 miliardi di dollari | 37,45% |
TORM PLC | Trasporti | 1,79 miliardi di dollari | 22,16% |
Hafnia Limited | Trasporti | 2,78 miliardi di dollari | 17,20% |
Trinity Capital | Finanza | 0,97 miliardi di dollari | 13,64% |
BW LPG Limited | Trasporti | 2,02 miliardi di dollari | 13,05% |
India Fund Inc. | Vari | 0,62 miliardi di dollari | 12,07% |
Saba Capital Income & Opportunities Fund SBI | Vari | 0,36 miliardi di dollari | 12,06% |
PIMCO Income Strategy Fund Shares of Beneficial Interest | Vari | 0,37 miliardi di dollari | 11,68% |
Ecopetrol | Energia | 17,44 miliardi di dollari | 11,66% |
Vediamo anche quali sono i titoli USA che offrono un dividend yield potenziale per il 2025 più promettente, ma che vantano anche performance stabili negli ultimi anni, un’elevata qualità e una solidità finanziaria considerevole secondo l’indice Morningstar Dividend Yield Focus. Si tratta, nel dettaglio, di società che staccano un dividendo ma che allo stesso tempo hanno un’ottima salute finanziaria e consentono di investire nel lungo termine con maggiore serenità.
Titolo | Settore | Capitalizzazione di mercato | Dividend Yield |
Amcor | Imballaggi e contenitori | 16,8 miliardi di dollari | 5,48% |
US Bancorp | Servizi bancari | 75,58 miliardi di dollari | 4,55% |
PepsiCo | Bevande analcoliche | 203,21 miliardi di dollari | 4,09% |
Merck | Farmaceutica | 212,29 miliardi di dollari | 4,09% |
Exxon Mobil | Petrolio e gas | 475,31 miliardi di dollari | 3,61% |
SLB | Attrezzature e servizi per petrolio e gas | 52,70 miliardi di dollari | 3,45% |
Medtronic | Dispositivi medici | 118,11 miliardi di dollari | 3,18% |
Lockheed Martin | Aerospaziale e difesa | 106,33 miliardi di dollari | 3,14% |
Mondelez International | Food | 82,17 miliardi di dollari | 3,13% |
Air Products and Chemicals | Prodotti chimici speciali | 65,42 miliardi di dollari | 2,54% |
Calendario dei dividendi di Borsa Italiana
Ogni società quotata che stacca dividendi decide autonomamente quando pagarli. In pratica, il consiglio d’amministrazione stabilisce non solo se e quanto pagare in dividendi agli azionisti, ma anche quando effettuare il versamento. Ecco il calendario 2025 dei dividendi di Borsa Italiana, con tutte le aziende che staccano e pagano i dividendi agli azionisti mese per mese.
Mese 2025 | Società che pagano dividendi |
Gennaio | Enel e Snam |
Marzo | Eni e STMicroelectronics |
Aprile | UniCredit, Campari, Ferrari, Iveco, Banca Mediolanum, Prysmian e Stellantis |
Maggio | A2A, Amplifon, Azimut Holding, Banca MPS, BPER Banca, Banco BPM, Banca Popolare di Sondrio, Brunello Cucinelli, Diasorin, Eni, Fineco Bank, Generali, Interpump, Intesa Sanpaolo, Italgas, Inwit, Moncler, Nexi, Recordati, Saipem, Unipol e Tenaris |
Giugno | Leonardo, Pirelli, Poste Italiane, STM, Snam e Terna |
Luglio | Enel |
Settembre | Eni e STM |
Novembre | Eni e Inwit |
Dicembre | STM |
Come è evidente, in Italia la maggior parte delle aziende quotate paga il dividendo agli azionisti a maggio, il mese più atteso da chi possiede azioni che distribuiscono un dividendo. Bisogna specificare che ogni società può decidere di pagare un dividendo ordinario e straordinario: il primo viene distribuito periodicamente in base agli utili registrati dall’azienda, mentre il secondo può essere concesso in caso di performance particolarmente positive o liquidità aggiuntiva proveniente ad esempio dalla cessione di un ramo d’azienda.
In genere i dividendi sono pagati in contanti, corrispondendo una determinata somma per ogni singola azione, quindi più titoli si possiedono maggiore sarà l’importo complessivo ottenuto. Tuttavia, in alcune circostanze le aziende possono scegliere di offrire altre azioni della società agli azionisti, oppure optare per una forma ibrida distribuendo sia contanti che azioni agli azionisti come dividendo.
Come funziona la tassazione sui dividendi
Un aspetto importante da approfondire è la tassazione dei dividendi, ovvero le tasse applicate per legge ai guadagni ottenuti dagli investitori attraverso i dividendi. In particolare, le persone fisiche residenti in Italia pagano un’aliquota del 26% su questi rendimenti, una tassazione applicata alla fonte come ritenuta a titolo d’imposta. In sostanza, l’investitore riceve direttamente l’utile già al netto dell’imposta, in quanto l’intermediario, ad esempio la banca o il broker, opera come sostituto d’imposta.
Per quanto riguarda invece i dividendi di azioni di società estere, potrebbe essere applicata una doppia imposizione fiscale. In pratica, sulle azioni estere i guadagni da dividendi potrebbero essere tassati sia nel paese di origine che in quello di residenza. Esistono però delle convenzioni contro la doppia tassazione, come quella tra Italia e USA, meccanismi che permettono di recuperare parzialmente delle tasse già pagate nel paese di origine della società quotata.
Gli ETF a distribuzione per investire in azioni ad alto dividendo
Oltre all’acquisto di singole azioni che offrono un dividendo è possibile investire in ETF a distribuzione ad alto dividendo. Si tratta di fondi quotati in borsa e altamente diversificati che non investono in un singolo titolo ma in un paniera di titoli, solitamente replicando un indice di riferimento come lo S&P500 o l’MSCI World. Questi ETF raccolgono le azioni che pagano un dividendo elevato, risultando ideali per creare una strategia di rendita da dividendi a lungo termine.
A differenza delle singole azioni, gli ETF a distribuzione ad alto dividendo consentono di mitigare il rischio attraverso la diversificazione, inoltre sono strumenti finanziari molto semplici, sicuri e convenienti, con costi di gestione bassi e un’alta liquidità di mercato che consente di acquistarli e rivenderli rapidamente e senza perdere valore. Per questo oggi molti investitori preferiscono investire in ETF invece che in azioni specifiche, una soluzione ideale per chi ha scarse competenze finanziarie o vuole seguire una strategia di lungo periodo di accumulo del capitale.
Come investire in azioni con dividendo
Per investire in azioni con dividendo è necessario rivolgersi a un intermediario autorizzato, per usufruire di una piattaforma online dalla quale scegliere quali titoli mettere in portafoglio e generare una rendita passiva. Con il Conto Titoli Moneyfarm è possibile investire in azioni, obbligazioni e ETF in modo semplice e conveniente, selezionando i titoli di proprio interesse e gestendo tutti gli investimenti da un’unica piattaforma.
Con il Conto Titoli di Moneyfarm non si pagano costi di piattaforma e le spese di commissione sono fisse, inoltre è possibile usufruire di promozioni e cashback che rendono ancora più vantaggioso investire. Moneyfarm opera anche in regime amministrato, quindi non bisogna preoccuparsi di calcolare e pagare le imposte perché questa operazione viene effettuata alla fonte secondo il meccanismo del sostituto d’imposta.
Domande Frequenti
I dividendi dei titoli quotati su Borsa Italiana sono staccati quasi ogni mese, tuttavia la maggior parte delle aziende concentra la distribuzione degli utili agli azionisti nel mese di maggio.
Leonardo ha staccato il dividendo relativo al 2024 il 23 giugno 2025, quindi è effettivamente accreditato sul conto dei possessori di azioni il 25 giugno 2025.
Notoriamente le banche sono le società che staccano i dividendi più alti in Italia, infatti anche quest’anno si confermano tra i migliori titoli a dividendo UniCredit, Banco BPM, Generali e BPER Banca, tuttavia anche Ferrari, Azimut Holding e Moncler hanno pagato ottimi dividendi agli azionisti.
STMicroelectronics distribuisce il dividendo in quattro tranche con pagamenti trimestrali a giugno, settembre, dicembre e marzo del 2026. Quest’anno la società ha deliberato un dividendo di 0,36 euro per azione, erogato con un pagamento di 0,09 euro per azione ogni 3 mesi.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.