Investi senza commissioni per 3 mesi. Promozione valida fino al 10 Novembre.
Scopri l'offerta
Capitale a rischio.

ETF acqua: la guida completa per il 2024


L’acqua è una risorsa naturale di valore inestimabile per la sopravvivenza della specie umana e la costante crescita demografica comporta una domanda in forte ascesa. Da dicembre 2020 l’acqua è una materia prima negoziata nella Borsa di New York come l’oro e il petrolio. Questa novità ha destato l’interesse di molti investitori, anche se prima di questa data era già possibile investire in questa risorsa attraverso gli ETF acqua.

Piccoli e grandi risparmiatori interessati ad investire nel mercato dell’acqua, possono contare su fondi comuni d’investimento a gestione passiva che ruotano attorno al settore idrico. Gli ETF in generale sono strumenti finanziari liquidi e versatili, che si possono sfruttare all’occorrenza per diversificare un portafoglio d’investimento. Oggi puoi investire in ETF con Moneyfarm e pianificare il tuo percorso d’investimento con un esperto sempre al tuo fianco.

✅ Vantaggi degli ETF acqua Quotazione dell’acqua in crescita dal 2020, costi di gestione contenuti e possibilità di diversificare
❌ Svantaggi degli ETF acqua Alta volatilità e periodi di bassa liquidità
🏆 Migliori ETF acqua S&P Global Water di iShares, World Water di Lyxor e L&G Clean Water UCITS ETF
🔎 Come scegliere I migliori ETF acqua? Valutare la liquidità del settore, la capitalizzazione del fondo e i costi

ETF acqua: cosa sono?

Gli ETF sull’acqua sono quei fondi d’investimento a gestione passiva attraverso cui si acquista un paniere di titoli emessi da aziende che operano nel mercato dell’acqua. Questi ETF replicano l’andamento di appositi indici che ruotano attorno a questo settore.

Da quando anche l’acqua è diventata una materia prima negoziabile, molti investitori hanno orientato i propri capitali in questa direzione. Il 97% del nostro pianeta è ricoperto di acqua, ma solo una piccola parte di questa è potabile. Secondo i dati dell’OSCE da qui al 2050 la richiesta di acqua dovrebbe aumentare del 50% rispetto ad oggi, mentre l’ONU prevede addirittura che la richiesta potrebbe aumentare dell’85% già nel 2035.

L’aumentata necessità di acqua potabile a cui assisteremo nei prossimi anni, potrebbe dare nuovo impulso a questo settore dell’economia. Le imprese impegnate nel trattamento o nella distribuzione dell’acqua e quelle che sono coinvolte a vario titolo nella filiera, saranno in prima linea per garantirne l’approvvigionamento e possono essere supportate anche dai risparmiatori tramite strumenti finanziari come gli ETF.

ETF acqua: su quali investire?

Quali sono i migliori ETF acqua? Sono quelli che raggruppano nel loro paniere i titoli delle aziende che hanno la maggiore capitalizzazione o liquidità del settore. Ricordiamo che la scelta degli ETF da inserire nel proprio portafogli, deve tener conto anche degli altri asset eventualmente già presenti, in modo da sfruttare appieno i benefici della diversificazione. Dopo questa doverosa premessa, scopriamo quali sono i principali ETF che investono sull’acqua.

 S&P Global Water di iShares

L’ETF S&P Global Water di iShare replica l’indice S&P Global Water 50 da cui prende il nome. L’indice raggruppa le 50 azioni delle aziende più liquide del settore. Oltre il 45% delle imprese operano negli Stati Uniti, il 16% nell’Europa occidentale e il 12% nel Regno Unito. Gli investitori ricevono i dividenti con cadenza semestrale e pagano commissioni pari allo 0,65% annuo.

ETF acqua S&P Global Water di iShares
Fonte: Borsa Italiana

World Water di Lyxor

L’ETF World Water di Lyxor replica l’indice World Water Index CW, che misura le performance delle 20 imprese più grandi impegnate nell’approvvigionamento, distribuzione e trattamento di acqua. È un indice ponderato che prevede per ogni azione una partecipazione massima del 10%, infatti ogni 6 mesi si procede al ribilanciamento dell’indice. I costi per la gestione sono dello 0.60% annuo.

ETF acqua World Water di Lyxor
Fonte: Borsa Italiana

L&G Clean Water UCITS ETF

L’ETF L&G Clean Water UCITS è il più giovane tra quelli presentati, infatti è attivo solo dal 2019. Replica l’indice Solactive Clean Water, che raggruppa le aziende che si occupano a livello internazionale di acque pulite, con una particolare attenzione per lo sviluppo di tecnologie digitali e ingegneristiche, ma anche di servizi di pubblica utilità. Ognuno dei titoli è rappresentato con una quota molto piccola, infatti le prime 10 aziende rappresentano solo il 20,7% del totale. Anche Solactive Clean Water è un indice ponderato, infatti il peso di ciascun titolo non può superare il 15% e il ribilanciamento dell’indice avviene ogni mese.

ETF acqua L&G Clean Water UCITS
Fonte: Borsa Italiana

Come investire in ETF acqua?

Gli ETF del settore acqua si possono acquistare presso gli istituti di credito, anche con l’intermediazione di un consulente finanziario, e presso i broker online che offrono anche servizi e piattaforme di trading. La prima soluzione prevede delle commissioni più elevate ed è adatta per gli investitori che sono interessati ad una strategia d’investimento di lungo periodo, che permette di ridurre nel tempo i rischi di mercato.

La scelta di investire tramite un broker online è quella preferita da chi intende fare trading online, soprattutto attraverso i CFD (Contracts for Differences). Sebbene le commissioni in questo caso siano più basse, il trading online presenta delle insidie molto grandi, soprattutto per gli investitori inesperti che sono attratti dalla possibilità di guadagni da capogiro e finiscono per affrontare rischi molto alti.

Chi è interessato a utilizzare gli ETF acqua per generare delle rendite nel tempo, potrebbe inserirli in un portafoglio d’investimento diversificato, che tiene conto del profilo di rischio dell’investitore e dell’orizzonte temporale preso in considerazione. Moneyfarm è il consulente finanziario indipendente specializzato nelle strategie di investimento con gli ETF, per creare portafogli d’investimento sicuri ed efficienti. Anche tu puoi iniziare oggi stesso ad investire con Moneyfarm, sfruttando tutte le potenzialità degli ETF.

Investimenti tematici sull’acqua

Anche se non possiamo definire l’acqua come un megatrend di per sé, le tecnologie che le ruotano attorno – dagli impianti idrici ai processi di depurazione, passando per le tecniche di impiego in campo agricolo e industriale – stanno attraversando una fase di grande cambiamento in ottica sostenibile. Investire in megatrend significa non solo contribuire al salto tecnologico di domani e avere un impatto positivo sull’ambiente, ma anche puntare a rendimenti migliori sul lungo termine: in Moneyfarm abbiamo sviluppato una serie di investimenti tematici ispirati ai megatrend del futuro, per dare agli investitori la possibilità di integrare la componente principale del proprio portafoglio senza intaccare la propensione al rischio del singolo. L’ETF tematico a nostro avviso più significativo sulla gestione sostenibile dell’acqua è L&G Clean Water UCITS (ISIN IE00BK5BC891): con un costo di gestione piuttosto ridotto (TER 0,49%) questo fondo a gestione passiva mira a replicare le performance dell’indice Solactive Clean Water, che include società di tutto il mondo che forniscono tecnologia, ingegneria e servizi per il settore globale dell’acqua pulita e che rispettano i rigorosi criteri ESG. Il prodotto si trova in una classe di rischio medio alta (5 su 7) poiché il settore è particolarmente vulnerabile non solo agli sviluppi tecnologici della concorrenza, ma anche alle normative governative in costante evoluzione.

Se vuoi arricchire il tuo portafoglio con i business più promettenti, scopri la proposta Moneyfarm compilando senza impegno il form online.

Conclusioni

Gli ETF acqua sono strumenti negoziati sui mercati da prima che l’acqua fosse inserita tra le commodities negoziabili in borsa. Come tutti i fondi d’investimento a gestione passiva, offrono la possibilità di investire con dei costi dei gestione contenuti e al tempo stesso diversificare i portafogli d’investimento.

Quando si parla di ETF, la difficoltà più grande è forse quella di scegliere gli asset class su cui puntare. Grazie alla sua esperienza pluriennale, Moneyfarm ha sviluppato nel tempo un processo che permette di valutare gli ETF sulla base di criteri molto precisi. Questo processo prende in esame costi, strategie di replica dell’indice, qualità del provider, liquidità del fondo, liquidità dei sottostanti ed errori nel tracciamento del benchmark.

La scelta degli ETF e la gestione del portafoglio d’investimento sono tutt’altro che facili. È per questo che prima di valutare un investimento è consigliabile affidarsi all’esperienza di consulenti esperti in ETF, in grado di effettuare un’analisi approfondita delle potenzialità di ogni strumento finanziario.

Puoi iniziare oggi stesso il tuo percorso con Moneyfarm, così da avere un consulente dedicato sempre al tuo fianco e cominciare a costruire nel tempo una rendita, grazie ad una strategia d’investimento creata su misura sulle tue specifiche esigenze.

Domande frequenti

Perché investire in ETF acqua?

La richiesta di acqua è destinata a crescere nei prossimi anni, inoltre i costi di gestione degli ETF sono piuttosto contenuti. Sono strumenti d’investimento versatili, che permettono di diversificare il portafoglio d’investimento.

Quali sono i rischi legati agli ETF acqua?

I fattori di rischio di questo investimento sono legati all’alta volatilità dei prezzi. In alcuni periodi si potrebbe registrare una bassa liquidità ed è per questo che si deve prestare molta attenzione alla scelta del fondo.

Come investire in ETF acqua?

Per investire in ETF acqua è possibile rivolgersi ad un istituto di credito o ad un intermediario finanziario. La scelta del fondo d’investimento può essere difficile ed è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti in ETF.

Hai trovato questo contenuto interessante?

Hai già votato, grazie!

*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.