La stagione degli utili è tornata, portando con sé una nuova occasione per osservare le performance delle principali banche statunitensi. Mercoledì, i colossi JPMorgan, Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e BlackRock presenteranno i loro bilanci, seguiti da Bank of America e Morgan Stanley il giorno successivo. Le aspettative sono alte: si prevede che gli utili dell’S&P 500 crescano fino al 12% rispetto all’anno scorso, che sarebbe il tasso più rapido dal 2021.
Per molti, queste comunicazioni segnano l’inizio ufficiale della stagione degli utili, e quest’anno potrebbero rubare la scena. Dopo un 2024 straordinario, in cui i titoli finanziari hanno guadagnato il 28%, superando l’S&P 500, gli investitori si aspettano un aumento del 40% degli utili per il settore nel quarto trimestre. L’anno scorso, i colossi bancari avevano un punto di partenza più basso, ma non è solo questo fattore a spingere l’ottimismo.
Le banche, infatti, beneficiano di tassi alti. I loro margini di interesse netto – la differenza tra ciò che guadagnano sui prestiti e ciò che pagano sui finanziamenti – sono generalmente più favorevoli in un contesto di tassi elevati. Questo trend sembra destinato a continuare. A ciò si aggiungono il possibile rimbalzo nelle fusioni e acquisizioni, una ripresa delle IPO, un allentamento normativo e valutazioni allettanti. Con il settore ancora sorprendentemente sottovalutato, le banche potrebbero essere la sorpresa di investimento del 2025 – a condizione che l’economia rimanga stabile, il sentiment non cambi e le preoccupazioni inflazionistiche non tornino a farsi sentire.
In calendario
Martedì: PPI USA (dicembre), produzione industriale Italia (novembre).
Mercoledì: Inflazione USA (dicembre), inflazione UK (dicembre), inflazione Francia (dicembre), produzione industriale eurozona (novembre). Utili: Citigroup, BlackRock, Goldman Sachs, JPMorgan, Wells Fargo.
Giovedì: Inflazione Italia (dicembre), inflazione Germania (dicembre), crescita economica UK (novembre), vendite al dettaglio USA (dicembre). Utili: Bank of America, Morgan Stanley, TSMC, UnitedHealth.
Venerdì: Crescita economica Cina (Q4), produzione industriale Cina (dicembre), investimenti in immobilizzazioni Cina (dicembre), vendite al dettaglio Cina (dicembre), vendite al dettaglio UK (dicembre), produzione industriale USA (dicembre), inizio e permessi edilizi USA (dicembre).
Cosa ti sei perso la settimana scorsa
Globale
- I mercati obbligazionari globali hanno registrato forti perdite.
- Il bitcoin è scivolato sotto i 100.000$, trascinato in basso dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dall’incertezza dei mercati.
USA
- L’economia degli Stati Uniti ha evidenziato segnali di robustezza, generando un numero di posti di lavoro superiore alle attese nel mese di dicembre.
Asia
- La Cina ha introdotto nuovi stimoli economici, ma non sono stati sufficienti a rassicurare gli investitori.
Italia
- L’Italia ha pianificato un accordo da 1,5 miliardi con SpaceX per la sicurezza delle tlc
- Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,7% a novembre 2024, al di sotto delle aspettative.
- Il settore dei servizi è tornato a crescere a dicembre, recuperando la breve contrazione di novembre.
- Lufthansa è pronta ad acquisire una quota di ITA Airways la prossima settimana.
- Il presidente del Consiglio prevede di rivedere le agevolazioni fiscali per i lavoratori a reddito medio entro la fine dell’anno.
- Banca Ifis ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria per acquisire il 100% delle azioni di Illimity Bank.
L’inflazione persistente, le incertezze politiche e l’aumento del debito pubblico hanno gravato sui mercati la scorsa settimana, alimentando una svendita di obbligazioni e spingendo al rialzo i rendimenti. I rendimenti dei Treasury americani si sono avvicinati al 5%, mentre quelli del Regno Unito e del Giappone hanno raggiunto livelli non visti da almeno dieci anni. Anche se questi rendimenti più elevati indicano una certa resilienza economica, non sono affatto favorevoli per il mercato azionario. Tassi d’interesse più alti tendono a rallentare l’economia, comprimere il valore dei profitti futuri e rendere i conti deposito più allettanti rispetto all’azionario. Inoltre, riflettono incertezze concrete riguardo alle prospettive di inflazione e tassi d’interesse.
Il bitcoin è tornato a scivolare sotto i 100.000 dollari, ricordando a tutti quanto sia strettamente correlato all’andamento del mercato azionario e alla disponibilità di liquidità facile. Come l’azionario tech, il bitcoin ha visto un’impennata quando la Federal Reserve (Fed) ha lasciato intendere che l’aumento dei tassi fosse ormai concluso, provocando una forte discesa dei costi di indebitamento e una corsa frenetica verso gli asset più rischiosi. Ma l’impennata dei rendimenti obbligazionari della scorsa settimana ha ribaltato la situazione: un clima di incertezza e rendimenti più appetibili per gli investimenti più sicuri hanno reso il bitcoin meno allettante, spingendo alcuni investitori a realizzare i profitti.
Sotto alcuni aspetti, l’economia degli Stati Uniti non sta andando soltanto bene: sta prosperando. L’ultimo rapporto mensile sul mercato del lavoro ha evidenziato un aumento delle assunzioni superiore alle attese e una riduzione del tasso di disoccupazione, smorzando (almeno per ora) le preoccupazioni su una possibile recessione imminente. Si è trattato del 48° mese consecutivo di crescita occupazionale negli Stati Uniti, eguagliando il secondo periodo più lungo nella storia.
Non sono stati solo i 256.000 nuovi posti di lavoro e il tasso di disoccupazione, sceso al 4,1%, a catturare l’attenzione la scorsa settimana. Un indicatore chiave dell’attività del settore dei servizi ha infatti segnalato che il principale motore economico degli Stati Uniti sembra destinato a mantenere un ritmo di espansione costante. Inoltre, i dati della settimana precedente hanno evidenziato 8,1 milioni di posti vacanti a novembre, confermando che la domanda di lavoratori rimane robusta. Venerdì, l’azionario è sceso inizialmente dopo il report positivo sul mercato del lavoro, poiché la solidità dei dati ha ridotto le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed. Questo ci ricorda che le buone notizie per l’economia non sempre si riflettono positivamente sui mercati.
La Cina ha introdotto un altro round di stimoli economici la scorsa settimana, volto a incentivare nuovamente i consumatori a spendere. Le misure più recenti includevano nuovi sussidi per elettrodomestici e tech e un’estensione degli incentivi per la rottamazione di auto elettriche e ibride. L’approccio cauto e graduale del governo segna una deviazione dalle sue precedenti politiche di crescita basate sul debito, e alcuni temono che non sarà sufficiente a prevenire una crisi più profonda. La debole fiducia dei consumatori, la crisi nel settore immobiliare e il rallentamento dell’attività commerciale stanno comprimendo i prezzi e creando incertezze tra i potenziali investitori. Inoltre, c’è una preoccupazione significativa: il rischio di una ‘recessione da bilancio’ alla giapponese, in cui le imprese privilegiano il rimborso dei debiti rispetto agli investimenti, rischiando di intrappolare la Cina in anni di crescita debole e deflazione.
L’Italia è in trattative avanzate con SpaceX di Elon Musk per un accordo da 1,5 miliardi di euro ($1,55 miliardi) per garantire la sicurezza delle telecomunicazioni. Le discussioni sono in corso e non è stato raggiunto un accordo finale sul contratto quinquennale, ma il progetto è già stato approvato dai servizi di intelligence e dal ministero della difesa italiani. L’accordo dovrebbe prevedere che SpaceX fornisca all’Italia una gamma completa di sistemi di crittografia per i servizi telefonici e Internet utilizzati dal governo.
Il tasso di disoccupazione in Italia è sceso al 5,7% a novembre 2024, risultando inferiore alle aspettative di mercato del 6% e registrando una diminuzione rispetto al 5,8% del mese precedente. Si tratta del valore più basso da quando sono iniziati i rilevamenti nel gennaio 1983, estendendo così il periodo di tensione nel mercato del lavoro italiano, con il numero di disoccupati che ha raggiunto il livello più basso da aprile 2007.
L’indice PMI dei servizi in Italia ha registrato 50,7 punti a dicembre, in aumento rispetto ai 49,2 di novembre, e sopra il livello di 50 punti che separa la crescita dalla contrazione. La fiducia delle imprese per l’anno a venire è migliorata in tutto il settore dei servizi, sostenuta dalle previsioni di condizioni economiche e geopolitiche migliori, oltre che da previsioni di crescita positive.
DPA, un’agenzia di stampa tedesca, ha riportato che Lufthansa è pronta ad acquisire una quota di ITA Airways, ponendo fine a anni di trattative.
Quest’anno, il governo prevede di introdurre tagli fiscali a favore dei lavoratori a reddito medio, dopo aver inizialmente concentrato gli interventi sui redditi più bassi. Ora, sotto crescente pressione, si punta ad alleggerire il carico fiscale per le classi medie.
Banca Ifis, la banca italiana fondata dalla famiglia miliardaria Furstenberg, ha fatto un’offerta per acquistare Illimity Bank, l’ultima mossa di consolidamento nel settore bancario del Paese.
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