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Usa: il punto sulla stagione degli utili

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⏳ Tempo di lettura: 3 minuti

È stata una settimana importante per il settore tecnologico: Amazon, Apple, Meta, Alphabet e Microsoft (che insieme rappresentano quasi il 20% dell’indice S&P 500) hanno pubblicato i loro risultati trimestrali. 

Di norma non analizziamo i singoli titoli né commentiamo in modo specifico le trimestrali aziendali, ma data l’attenzione crescente verso il settore tech e l’Intelligenza Artificiale (IA), vale la pena soffermarsi su alcuni spunti chiave.

Abbiamo analizzato i risultati attraverso tre prospettive principali: come stanno andando queste aziende? Come si sono comportate rispetto alle aspettative degli analisti? Quali indicazioni hanno fornito i vertici aziendali sulle prospettive future?

E infine, un’ulteriore considerazione: come hanno reagito i mercati? Anche se le reazioni di breve periodo vanno sempre prese con cautela, possono offrire qualche indicazione utile sul sentiment degli investitori.

Performance solide, con poche eccezioni

Nel complesso, i risultati sono stati piuttosto solidi. La maggior parte delle società ha registrato una crescita a doppia cifra dei ricavi su base annua, con l’unica eccezione di Apple. Considerando le dimensioni di questi gruppi, si tratta di numeri significativi: Apple, Alphabet e Amazon hanno tutte superato i 100 miliardi di dollari di ricavi trimestrali, un risultato che sottolinea la loro scala e capacità di crescita.

Rispetto alle previsioni degli analisti, la maggior parte delle aziende ha superato le attese sugli utili, ad eccezione di Meta, penalizzata però da una tassa straordinaria una tantum.

Grande attenzione è stata rivolta alle divisioni cloud, considerate un indicatore indiretto della spesa legata all’IA da parte dei clienti aziendali.

Su questo fronte, Alphabet ha registrato una crescita superiore al 30% nel business cloud, mentre Microsoft ha mostrato un incremento vicino al 40% su base annua per Azure, leggermente inferiore, però, alle aspettative di alcuni analisti. Non ha aiutato, inoltre, un disservizio tecnico verificatosi proprio nel giorno della pubblicazione dei risultati.

Le dichiarazioni dei vertici aziendali offrono spunti meno univoci, ma emergono comunque alcuni trend interessanti. Apple ha mostrato ottimismo per la stagione natalizia, tradizionalmente un periodo cruciale per le aziende consumer. Alphabet, Microsoft e Meta, invece, hanno messo l’accento su piani di investimento più ambiziosi per il 2026, segnalando un aumento delle spese in conto capitale superiore alle attese del mercato.

La reazione dei mercati

La reazione immediata dei mercati è stata nel complesso mista. Nei minuti e nelle ore successive alle pubblicazioni, Microsoft e Meta hanno registrato un’accoglienza più tiepida rispetto a Amazon, Alphabet e Apple.

Le ragioni possono essere diverse: una crescita dei ricavi e degli utili leggermente inferiore alle aspettative più ottimistiche, preoccupazioni per l’aumento degli investimenti o semplicemente realizzazioni di profitto dopo trimestri di forte rialzo.

Nel complesso, i risultati del comparto tech restano solidi: la crescita dei ricavi è sostenuta e gli utili hanno in gran parte superato le stime.

Guardando avanti, gli investitori sembrano destinati a concentrarsi su due elementi chiave: la crescita degli utili e l’efficacia degli investimenti. In altre parole, capire se gli ingenti capitali destinati all’IA e all’infrastruttura digitale si tradurranno in un miglioramento concreto della redditività.

È questa la domanda che accompagnerà i mercati tecnologici nel 2026. Le performance operative restano robuste, ma le aspettative sono elevate: per mantenerle, servirà continuità nei risultati.


Informazioni importanti: Ricorda che, quando investi, il tuo capitale è a rischio. Il valore del tuo portafoglio con Moneyfarm può diminuire così come aumentare e potresti ricevere meno di quanto investito. Il trattamento fiscale dipende dalle tue circostanze individuali e potrebbe essere soggetto a modifiche in futuro. Le proiezioni di rendimento non sono un indicatore affidabile delle performance future. Le opinioni espresse qui non devono essere interpretate come raccomandazioni, consigli o previsioni. Se non sei sicuro che investire sia la scelta giusta per te, ti consigliamo di consultare un consulente finanziario.

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