Market Pulse: Bce vicina al taglio dei tassi e le altre notizie della settimana

Bce al taglio dei tassi di interesse

La Banca Centrale Europea (Bce) è stata criticata per aver agito in ritardo quando le principali banche centrali del mondo hanno alzato i tassi di interesse per combattere la più feroce impennata dell’inflazione di un’intera generazione. Potrebbe, però, non arrivare in ritardo al momento del taglio.

Nella riunione di giovedì, l’aspettativa è che la Bce abbasserà i tassi di interesse dell’area euro al 3,75% da un massimo storico del 4%. 

La mossa farebbe eco a decisioni simili prese da banche più piccole nella Repubblica Ceca, in Ungheria, Svezia e Svizzera, ma sarebbe la prima tra le maggiori economie mondiali. 

Questi tagli rispondono a una certa logica: l’Eurozona ha subito il contraccolpo della crisi energetica scatenata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo shock ha fatto colare a picco l’economia dell’area, finendo per trascinare con sé i valori legati all’inflazione a causa della scarsità della domanda dei consumatori. 

Ora l’Europa è in ripresa, ma non si tratta di una risalita vigorosa. La crescita lenta dell’area suggerisce che l’Eurozona potrebbe beneficiare dello stimolo economico che una riduzione dei tassi porterebbe con sé.

Ciò che accadrà dopo è tutt’altro che certo e la Bce non vorrà perdere di vista l’obiettivo. Dopotutto, la lotta all’inflazione si sta già rivelando più difficile del previsto. 

I dati pubblicati venerdì scorso hanno mostrato che l’inflazione complessiva e l’inflazione di fondo (che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia) hanno entrambe accelerato più del previsto a maggio. E le forze inflazionistiche potrebbero diventare ancora più forti, spinte, ad esempio, dal rafforzamento dell’economia e dalla riduzione dei tassi di cambio. 

Con il taglio dei tassi in Europa e la Federal Reserve negli Stati Uniti in stallo è probabile che l’euro si indebolisca e il dollaro si rafforzi, rendendo le importazioni più costose in tutto il blocco. È quindi probabile che la Bce ci andrà piano, continuando a monitorare l’economia dei suoi 27 Stati membri e anche ciò che accade negli Stati Uniti. 

Il calendario 

• Lunedì: PMI manifatturiero di Stati Uniti, Regno Unito e zona euro (maggio).
• Martedì: PMI dei servizi in Cina (maggio). Utili: CrowdStrike, Hewlett-Packard.
• Mercoledì: PMI servizi Usa (maggio), dati compositi PMI per Regno Unito, Italia e zona euro (maggio), decisione relativa ai tassi di interesse in Canada. Utili: GameStop.
• Giovedì: Decisione relativa ai tassi di interesse della Bce. Vendite al dettaglio in Italia (aprile). Utili: Nio, DocuSign.
• Venerdì: Rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti (maggio).

La settimana appena trascorsa

Stati Uniti

• La scarsità della domanda di nuovi titoli di Stato negli Stati Uniti ha fatto salire i tassi (e le preoccupazioni). 
• I prezzi delle case sono aumentati al ritmo più veloce degli ultimi 19 mesi.

Asia

• Standard & Poor’s Global Ratings, una delle più importanti agenzie di rating a livello globale, ha alzato l’outlook sull’India.

A livello globale

• La criptovaluta Ethereum ha registrato forti rendimenti, alimentati dal lancio anticipato dei suoi ETF spot.

Italia

• La revisione trimestrale del FTSE MIB non ha evidenziato variazioni di rilievo per il principale indice del mercato azionario italiano.
• Il fornitore di servizi cloud e cybersecurity Wiit ha confermato i colloqui con il gruppo britannico di servizi IT Redcentric per una potenziale acquisizione.
• Lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi si è ridotto.

Perché è importante

La scarsità della domanda di Treasury bond ha messo in allarme gli Usa, data la crescente offerta di titoli di Stato statunitensi. Gli investitori temono che il costo del finanziamento del deficit in espansione del Paese spinga i rendimenti verso l’alto – mantenendoli nei loro portafogli più a lungo. Questo avrebbe implicazioni di ampia portata: dei tassi di interesse elevati incrementano i costi di finanziamento per le aziende, frenano la spesa dei consumatori e aumentano il fascino del denaro contante.

I tassi dei mutui alle stelle – e di conseguenza anche i costi delle abitazioni – non sono bastati a contenere i prezzi delle case negli Stati Uniti. L’indice S&P Case-Shiller, che segue i mercati di 20 grandi città statunitensi, ha registrato un aumento dei prezzi del 7,4% a marzo – l’incremento annuale più rapido dall’ottobre 2022 – poiché la scarsità di abitazioni disponibili sul mercato ha scatenato una guerra di offerte.

Uno dei principali fornitori al mondo di rating e analisi di credito indipendente, S&P Global Ratings, ha aggiornato le prospettive per l’India da stabili a positive, ponendo le basi per un importante aumento del rating del credito indiano. Attualmente, l’India si trova nella fascia più bassa di ciò che è considerato “investment grade”: si tratta di un’etichetta che indica che il rischio di default è basso. Un aumento del rating renderebbe i titoli di Stato del Paese ancora più attraenti per gli investitori globali e ridurrebbe i costi di finanziamento.

L’Ethereum ha continuato a essere il punto di riferimento del mercato delle criptovalute in settimana, dopo che le autorità di regolamentazione statunitensi hanno approvato le richieste per otto ETF. Il superamento del primo dei due ostacoli burocratici ha inizialmente fatto impennare i prezzi dell’Ethereum, evidenziando un ulteriore passo avanti verso l’accettazione mainstream delle criptovalute.

La stabilità del FTSE MIB, l’indice azionario della Borsa Italiana, suggerisce un periodo di relativa calma per le principali aziende tricolori, rassicurando gli investitori in cerca di prevedibilità. Un dato in contrasto con il Regno Unito, dove valutazioni più basse offrono opportunità interessanti per gli acquirenti globali. 

L’indice FTSE 100, costituito dalle 100 principali società quotate al London Stock Exchange, tratta con uno sconto del 45% rispetto ai mercati azionari statunitensi sulla base del rapporto prezzo-utili a termine. Questo dato potrebbe aver incoraggiato l’interesse di Wiit, un fornitore di servizi cloud e cybersecurity, verso l’acquisizione della società britannica Redcentric.

La riduzione dello spread dei rendimenti obbligazionari suggerisce un aumento della percezione del rischio da parte degli investitori, rendendo critica la loro reazione ai potenziali tagli dei tassi della Bce.

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