Il Regno Unito va alle urne e le altre notizie della settimana

Questo è il più grande anno elettorale della storia, con oltre la metà della popolazione mondiale che si reca alle urne. Questa settimana è il turno della Gran Bretagna. I sondaggi suggeriscono che il partito laburista all’opposizione del Paese vincerà con un ampio margine. 

Il partito si è impegnato a stimolare la crescita economica, a limitare la spesa e il debito pubblico, a costruire nuove case e a migliorare le infrastrutture fatiscenti.

Gli analisti di JPMorgan prevedono che una vittoria dei laburisti sarà “nettamente positiva” per i mercati finanziari e che ne beneficeranno soprattutto le banche, i costruttori di case e i produttori di generi alimentari del Paese. 

La scommessa è su guadagni più netti per l’indice FTSE 250, che è più incentrato sul mercato nazionale e composto da società britanniche di medie dimensioni, rispetto all’indice FTSE 100, più incentrato sulle grandi capitalizzazioni internazionali. 

Storicamente, il FTSE 250 ha sempre fatto meglio del FTSE 100 dopo le elezioni, con una performance ancora migliore dopo l’annuncio della vittoria dei laburisti.

Tuttavia, JPMorgan ha dichiarato che non tutte le imprese sarebbero favorevoli a un governo laburista nel 2024. Il partito ha promesso di nazionalizzare la rete ferroviaria del Paese e ha proposto di aumentare le tasse sulle aziende energetiche. I suoi piani ambientali potrebbero comportare un aumento della regolamentazione per le aziende idriche, ma altre utility potrebbero beneficiare di una maggiore spesa per le infrastrutture energetiche ‘green’.

La società d’investimento giapponese MUFG sostiene che la sterlina britannica potrebbe uscire vincente in caso di vittoria dei laburisti. Questo sia perché porrebbe fine al periodo politicamente tumultuoso del Partito Conservatore al numero 10 di Downing Street, sia perché potrebbe potenzialmente inaugurare migliori relazioni tra il Regno Unito e l’Unione Europea (UE) dopo Brexit. Gli esperti intervistati da Bloomberg sono tendenzialmente d’accordo.

Ricordiamo, però, che ciò che è ampiamente previsto dagli investitori di solito si riflette già nei prezzi degli asset. In altre parole, se i risultati delle elezioni indicheranno un esito molto diverso, ci si può aspettare una forte volatilità sui mercati. Non dimentichiamo le conseguenze del referendum la Brexit nel 2016, quando il risultato inaspettato colse diversi investitori di sorpresa.

Il calendario 

  • Lunedì: Regno Unito: massa monetaria M4 (maggio), Italia: PMI manifatturiero (giugno).
  • Martedì: Inflazione dell’Eurozona (giugno), disoccupazione dell’Eurozona (maggio), indagine sulle aperture di posti di lavoro e sul turnover del lavoro negli Stati Uniti (maggio), disoccupazione in Italia (maggio).
  • Mercoledì: Bilancia commerciale Stati Uniti (maggio), verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, PMI servizi Italia (giugno). Utili: Constellation Brands.
  • Giovedì: Verbale dell’ultima riunione della Banca centrale europea, elezioni generali nel Regno Unito, mercati statunitensi chiusi per la festività del 4 luglio.
  • Venerdì: Spesa delle famiglie in Giappone (maggio), vendite al dettaglio nell’Eurozona (maggio), dati sull’occupazione negli Stati Uniti (giugno).

La settimana appena trascorsa

Globale

  • L’emissione di debito sostenibile ha raggiunto un livello record nel primo trimestre.

Europa

  • La Danimarca ha approvato una tassa sulla CO2 sulle emissioni agricole destinata al bestiame.
  • L’Unione Europea ha accusato Apple e Microsoft di aver violato le norme sui mercati digitali.

Italia

  • La società di infrastrutture energetiche Snam sta valutando l’uscita dall’unità dei gasdotti di Adnoc, costata 21 miliardi di dollari.
  • Telecom Italia finalizzerà la vendita della sua rete in fibra e rame al fondo di investimento statunitense KKR per 15 miliardi di dollari.
  • Edison, società di servizi, ha acquisito una partecipazione del 50% in un progetto eolico offshore in Sicilia.

Asia

  • Lo yen giapponese è sceso al livello più basso degli ultimi quarant’anni rispetto al dollaro Usa.

Perché è importante

‘Sociale’, ‘verde’ e ‘sostenibile’ sono tutte parole chiave molto importanti di questi tempi. Non c’è quindi da stupirsi che l’emissione di obbligazioni legate a questi temi stia aumentando, raggiungendo la cifra record di 272,7 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest’anno. 

Oltre il 70% del nuovo debito era costituito da obbligazioni verdi, i bond utilizzati per finanziare progetti ecologici. Questi asset sono cresciuti in popolarità tra gli investitori sempre più attenti ai temi ambientali, tanto che l’ammontare offerto dal 2006 ha superato per la prima volta quest’anno la soglia dei 3.000 miliardi di dollari.

L’agricoltura è responsabile di un quinto delle emissioni globali di gas a effetto serra, e una parte consistente deriva dall’allevamento del bestiame. La Danimarca, grande esportatore di carne suina e di prodotti lattiero-caseari, lo sa bene. Dopo tutto, l’agricoltura è la principale fonte di emissioni del Paese. Per questo motivo, nel tentativo di rendere il settore più ecologico e di ispirare altre nazioni a fare lo stesso, la scorsa settimana il governo danese ha approvato la prima carbon tax al mondo sull’agricoltura. 

La legge sui mercati digitali dell’Unione Europea mira a impedire ai giganti tecnologici di dominare il mercato, garantendo una reale concorrenza e una maggiore scelta per i consumatori. 

La scorsa settimana l’Unione Europea ha accusato l’App Store di Apple di impedire agli sviluppatori di indirizzare i clienti verso alternative più economiche. 

Apple potrebbe incorrere in pesanti multe, fino al 10% del suo fatturato annuo globale. 

Anche Microsoft è finita nel mirino dell’UE, con l’accusa di pratiche anticoncorrenziali per l’abbinamento dell’applicazione Teams alla suite di software Office.

Telecom Italia (TIM) venderà la sua rete fissa a KKR il 1 luglio per un importo massimo di 22 miliardi di euro. Questa mossa aiuterà TIM a ridurre il suo debito e a concentrarsi sul suo core business. 

Per gli investitori, questa vendita offre a TIM maggiore flessibilità finanziaria e opportunità di crescita. 

Tuttavia, le azioni di TIM sono scese di oltre il 20% dopo l’annuncio dell’accordo, indicando le preoccupazioni degli investitori. 

Altrove, la premier Giorgia Meloni si è opposta al divieto dell’Unione Europea di immettere nuove auto a gas o diesel nel 2035 con lo scopo di adottare politiche verdi più equilibrate che sostengano sia l’ambiente che l’economia. 

Le autorità giapponesi si trovano di fronte a una triste realtà: lo yen continua nella sua rapida discesa. 

La scorsa settimana la valuta ha toccato un minimo di 38 anni rispetto al dollaro Usa, scivolando oltre il livello raggiunto a fine aprile prima che il ministero delle Finanze giapponese intervenisse, vendendo un record di 62 miliardi di dollari e acquistando yen nel tentativo di rilanciare la valuta. 

Gli analisti sospettano che le autorità non vogliano ripetere la mossa, non avendo sortito una reale differenza. Dopotutto, questo tipo di manovre non possono risolvere la causa principale di ciò che sta trascinando lo yen verso il basso: il divario enorme tra i tassi di interesse statunitensi e quelli giapponesi.

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