In questo video, il nostro Senior Investment Advisor Corrado Carbone spiega come come il Piano di Accumulo del Capitale (PAC) può essere una strategia efficace per finanziare il proprio fondo pensione, permettendo di accumulare risparmi in modo graduale e flessibile per affrontare serenamente il futuro pensionistico. Puoi trovare il testo completo qui sotto.
Pianificare il futuro è una parte fondamentale della nostra vita. Quando si inizia a riflettere sulla propria pensione, bisogna porsi delle domande cruciali: a quanti anni voglio andare in pensione? Di quanti soldi avrò bisogno per integrare la pensione pubblica?
Una volta che abbiamo affrontato questi quesiti e abbiamo deciso di aprire un fondo pensione, inizia un percorso con due fasi chiave: la fase di accumulo e la fase di decumulo.
Partiamo dalla fase di accumulo. È quel periodo in cui metti da parte e investi i tuoi risparmi per costruire il tuo futuro pensionistico. L’obiettivo è mettere via i fondi necessari per soddisfare il quando e il quanto stabilito per la propria pensione.
In questa fase, infatti, è importante decidere quanto del tuo reddito destinare alla pensione: per farlo ti consigliamo di analizzare il tuo gap pensionistico con l’aiuto di un consulente.
Qui, il tempo e la costanza nei versamenti sono i tuoi migliori alleati. Quanto prima inizi, più tempo hai per far aumentare il tuo capitale beneficiando della crescita dei mercati finanziari e degli elevati rendimenti attesi nel lungo termine. E non solo: più lungo è l’orizzonte temporale, minore sarà anche la tassazione, che può scendere fino a un minimo del 9%. Inoltre, potresti anche accedere anticipatamente ad alcune risorse in casi previsti dalla normativa.
E non dimenticare di controllare i costi! Confronta gli intermediari utilizzando l’ISC, l’Indicatore Sintetico di Costo. Ricorda, se non sei soddisfatto della tua soluzione attuale, puoi trasferire il tuo fondo a un altro intermediario dopo due anni.
All’avvicinarsi dell’età della pensione, l’obiettivo diventa proteggere il capitale in vista della fase di decumulo. In questa fase devi decidere come riscuotere il capitale accantonato nel fondo pensione al fine di integrare al meglio la tua pensione: potrai scegliere se ricevere tutto in rendita, metà in rendita e metà in capitale, oppure tutto in capitale, ma solo in casi specifici.
La scelta dipende dai tuoi obiettivi di questa nuova fase di vita, per esempio disporre fin da subito in tutto o in parte un capitale per spese o progetti immediati, oppure ottenere una rendita che vada ad integrare il tuo assegno pensionistico e che ti protegga dal rischio longevità
Chiarite queste due fasi, concentriamoci su come alimentare il piano pensione. All’interno del piano pensione puoi versare i contributi volontari, il trattamento di fine rapporto (TFR), nonché eventuali contributi del tuo datore di lavoro come il welfare e i premi di produzione. Per quanto riguarda i contributi volontari, la strategia del PAC, può essere un’ottima opzione.
Con un PAC puoi investire una piccola parte del tuo stipendio mensilmente nel tuo fondo pensione. Il PAC è senza costi aggiuntivi e completamente flessibile: puoi iniziare e interrompere i versamenti quando vuoi. Ma se continuerai a investire affronterai allo stesso modo gli alti e bassi dei mercati e alla fine avrai mediato la volatilità. Si tratta di un modo semplice e intelligente per accumulare nel lungo termine, sfruttando delle risorse che a oggi non ci sono e tu stesso generi nel tempo. Può proseguire per tutta la durata del tuo investimento, fino al momento di goderti il frutto del tuo risparmio.
Pianificare la pensione è una questione di serenità. Con un approccio strategico come quello del PAC, puoi costruire il tuo futuro, un passo alla volta. E noi di Moneyfarm siamo qui per aiutarti in ogni fase del percorso, dall’accumulo al decumulo.
Investire in strumenti finanziari comporta rischi come la perdita anche integrale del capitale. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.