Donne più determinate nell’investimento rispetto agli uomini

Le donne sono più determinate nell’investire e riescono a mantenere maggiormente la calma in situazioni di alta volatilità di mercato. Queste alcune evidenze che emergono da un’indagine che abbiamo condotto su oltre 80 mila clienti attivi, con l’obiettivo di evidenziare le differenze tra uomini e donne nell’approccio agli investimenti, in occasione dell’International Women’s Day.

Per entrambi, in generale, l’obiettivo principale di un investimento è far crescere il proprio patrimonio nel tempo, ma quando si entra nel merito di obiettivi più specifici emergono alcune differenze interessanti: le donne che hanno l’obiettivo di investire per la pensione sono quasi il doppio degli uomini. Da sottolineare poi, anche la consapevolezza degli effetti dannosi che ha l’inflazione sul risparmio mantenuto in liquidità: le donne che investono per proteggersi da questa sono il 55% in più degli uomini.

L’indagine conferma un’evidenza nota nell’industria del risparmio, cioè che le donne sono tendenzialmente più avverse al rischio degli uomini. In base alla nostra profilazione (che identifica il profilo di rischio dei suoi clienti su una scala che va da 1 a 6), il 40,1% delle donne ha un profilo di rischio prudente (tra 1 e 3) contro il 24,2% degli uomini. E soltanto il 10,1% delle donne ha un profilo di rischio alto (6), contro il 17,1% degli uomini.

Dall’indagine risulta, inoltre, come le donne interagiscono molto meno con la piattaforma e con i consulenti. Negli ultimi 30 giorni gli uomini hanno infatti effettuato quasi il doppio dei login rispetto alle donne. Spostando l’attenzione sui contatti telefonici la situazione non cambia: le donne chiamano meno i nostri consulenti, rispetto agli uomini (32,8% contro il 42,6%).

I nostri consulenti hanno però rilevato anche un altro aspetto: complessivamente le donne sono meno condizionate rispetto agli uomini da uno dei bias, purtroppo più comuni tra gli investitori, l’overconfidence. La maggiore tranquillità nell’approccio agli investimenti e la maggiore fiducia nel professionista, a cui si sono affidate, sono tratti costanti che hanno caratterizzato l’operato femminile anche nei momenti in cui c’è stato un incremento significativo della volatilità nei mercati. Situazioni in cui è facile perdere di vista il proprio obiettivo di lungo termine, come per esempio, la pandemia, tra marzo e aprile 2020, quando le donne, che hanno disinvestito, sono state il 38% in meno degli uomini.

Patrizia Franchi, Investment Consultant Manager di Moneyfarm, ha commentato: “Dai nostri dati è emerso che le donne sono meno impulsive degli uomini quando investono e hanno dimostrato di riuscire a tenere i nervi saldi anche nei momenti in cui i mercati sono stati più volatili, come in piena pandemia. Sono fasi che possono indurre a perdere di vista il proprio piano di lungo termine e anche a disinvestire sull’onda dell’emotività, andando a compromettere irrimediabilmente il risultato finale dell’investimento. Il nostro augurio a tutte le donne è di continuare con serenità sulla strada verso i loro obiettivi finanziari di lungo termine”.

Investment Consultant Manager di Moneyfarm
Investment Consultant Manager di Moneyfarm

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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