Ricevi fino a 1.000€ di cashback con il tuo Fondo Pensione. Si applicano T&C.
Scopri la promo

IA e investimenti: il punto del nostro CEO

di

⏳ Tempo di lettura: 4 minuti

Il 30 novembre 2025 ricorre il terzo anniversario del lancio di ChatGPT, il chatbot di Intelligenza Artificiale (IA) generativa creato da OpenAI: un momento che ha segnato l’inizio di una rivoluzione ormai sotto gli occhi di tutti. 

In occasione di questo anniversario, è utile soffermarsi sul rapporto tra l’IA e il mondo degli investimenti. Di questo tema ha parlato il nostro CEO Giovanni Daprà in un’intervista a Borsa&Finanza

“L’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning stanno rivoluzionando il settore della gestione patrimoniale, trasformando le interazioni con i clienti e ottimizzando i processi interni”, spiega Daprà. “Queste tecnologie ampliano l’accessibilità ai servizi finanziari, permettendo di offrire consulenze sempre più personalizzate e sofisticate”.

Tecnologia e consulenza, insieme: la nostra visione

In questi anni, in Moneyfarm abbiamo integrato l’IA all’interno dei nostri processi e prodotti per rendere sempre più efficienti i nostri servizi. “L’adozione dell’AI ci consente di scalare le operazioni in modo efficiente, servendo un numero sempre maggiore di clienti senza aumentare i costi”, racconta Daprà.

“Il nostro impegno verso l’innovazione tecnologica, insieme all’expertise dei nostri consulenti, è alla base del successo del nostro modello ‘ibrido’ di servizio che combina tecnologia e consulenza umana, per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti come un vero e proprio Total Wealth Partner”.

La rapida evoluzione dell’IA

In pochi anni, l’IA generativa è passata dall’essere una curiosità tecnologica a un’infrastruttura diffusa nella quotidianità: aziende, professionisti, studenti e risparmiatori utilizzano questi strumenti per creare contenuti, analizzare dati, automatizzare processi e prendere decisioni più informate. 

In parallelo, la corsa all’innovazione ha accelerato sempre di più, con investimenti record da parte di Big tech e di un’intera filiera industriale che sta ridefinendo gli standard del futuro.

Come evidenziato da Daprà nell’intervista, l’IA consente di “fornire raccomandazioni su misura, basate sui profili individuali, e supporta l’analisi predittiva per anticipare le tendenze di mercato, aiutando gli investitori a prendere decisioni informate”. 

L’IA è stata il principale motore dei mercati finanziari nel 2025. Gran parte della performance dell’azionario globale è stata trainata dalle società che sviluppano infrastrutture critiche per l’IA, inclusi semiconduttori, data center, cloud computing, software e modelli generativi.

Aziende come Nvidia, AMD, Microsoft e una rete crescente di player specializzati hanno beneficiato di una domanda esplosiva di capacità di calcolo e soluzioni intelligenti, attirando capitali e rinnovando l’interesse verso la tecnologia come classe di attivo strategica.

Tra investimenti record e timori di una “bolla”

Questa crescita ha però acceso anche qualche campanello d’allarme. L’impennata dei prezzi delle aziende legate all’IA ha portato alcuni analisti a evocare il rischio di una “bolla”: valutazioni elevate, aspettative molto ottimistiche e una corsa degli investitori verso tutto ciò che contiene la sigla “IA”. Come spesso accade in fasi di entusiasmo tecnologico, distinguere tra innovazione reale e semplice narrativa diventa fondamentale. 

Inoltre, sottolinea Daprà, “restano sfide legate alla conformità normativa e alla protezione dei consumatori: senza una supervisione adeguata, l’AI potrebbe perpetuare bias esistenti, compromettendo i risultati finanziari di alcuni segmenti. La complessità degli algoritmi solleva anche questioni di trasparenza e responsabilità”.

La storia ricorda che ogni rivoluzione (dal web al mobile, fino al cloud) ha attraversato momenti di euforia, ma nel lungo periodo ha premiato le aziende davvero capaci di generare valore.

Per gli investitori, il punto chiave è proprio questo: l’IA non è un tema di moda, ma una trasformazione strutturale che potrebbe ridisegnare interi settori. Le tecnologie che oggi vediamo emergere sono solo l’inizio. L’automazione avanzata, la produttività aumentata, l’analisi predittiva e la capacità di trattare enormi quantità di dati cambieranno profondamente il modo in cui le aziende operano, creando opportunità non solo nel settore tech, ma anche in sanità, finanza, industria, logistica ed energia.

Il valore aggiunto dell’IA nel mondo degli investimenti

Ciò vale anche per il mondo degli investimenti e della gestione del risparmio. In questo settore, come sottolinea Daprà, il trasferimento di ricchezza verso le nuove generazioni “sta influenzando le preferenze d’investimento e spingendo i gestori ad adottare modelli digitali per rispondere alle esigenze di clienti ‘tech-savvy’, stimolando l’innovazione e riducendo i costi”. 

L’IA sta diventando inoltre un supporto concreto per analizzare scenari, valutare rischi, ottimizzare portafogli e rendere più accessibili strumenti tradizionalmente complessi. 

Le piattaforme digitali di investimento la utilizzano per costruire strategie più efficienti, migliorare il servizio al cliente e creare soluzioni sempre più personalizzate. L’obiettivo non è sostituire l’esperienza umana, ma potenziare il lavoro dei professionisti: decisioni più tempestive, dati più ricchi, processi più solidi.

Guardando avanti, l’Intelligenza Artificiale rappresenta una delle forze più importanti che plasmeranno i mercati e le scelte d’investimento dei prossimi anni. Il compito degli investitori sarà quello di approcciare questo cambiamento con equilibrio: cogliere le opportunità, evitando gli eccessi di entusiasmo e puntando su una diversificazione intelligente.

Una cosa, però, è già evidente: l’IA non è più soltanto una promessa tecnologica, ma è una realtà che sta riscrivendo le regole del gioco. E che offre, oggi più che mai, nuove strade per costruire valore nel tempo.

Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo generale e non costituisce consulenza personale, consulenza in materia di investimenti né una raccomandazione ad acquistare, vendere o detenere alcun investimento. Le opinioni espresse riguardano temi ampi relativi ai mercati e alla tecnologia e potrebbero non essere appropriate per le tue circostanze individuali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri e il valore degli investimenti può diminuire così come aumentare; potresti recuperare meno di quanto investito. Il trattamento fiscale dipende dalle circostanze individuali e potrebbe cambiare in futuro. I riferimenti a società specifiche (incluse Nvidia, AMD, Microsoft e altre) sono forniti solo a scopo illustrativo e non devono essere interpretati come una raccomandazione o come un’indicazione di performance future. Se non sei sicuro che un investimento sia adatto a te, dovresti richiedere consulenza a un consulente finanziario qualificato.

Hai trovato questo contenuto interessante?

Hai già votato, grazie!

*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.