Ogni anno la storia si ripete: arriva il Black Friday e l’Italia intera è colta dalla frenesia degli “affari”. Anche in mezzo a dubbi sulle reali offerte e timori di truffe, il rito dello shopping di fine novembre non accenna a rallentare.
Quest’anno gli italiani sono pronti a spendere online circa 2,2 miliardi di euro tra Black Friday e Cyber Monday, un balzo del +7% rispetto al 2023. Perché? Per molti il weekend degli sconti è diventato il momento strategico per concentrare gli acquisti più importanti e giocare d’anticipo sul Natale, con l’obiettivo di ottenere il massimo risparmio possibile.
Secondo una ricerca di PwC, lo shopper medio spenderà intorno ai 246 euro, mentre proiezioni più ambiziose – come quelle di BCG – vedono la cifra salire fino a 360 euro. Un segnale chiaro: dietro al Black Friday di oggi non c’è solo impulso, ma sempre più pianificazione.
Categorie e tendenze di acquisto
Amazon continua a dominare come rivenditore di riferimento per la maggior parte degli acquirenti, ma nuovi marketplace come le piattaforme cinesi Temu, Shein e TikTok Shop stanno guadagnando rapidamente terreno tra il pubblico più giovane.
Per quanto riguarda i settori degli acquisti, la Moda è in testa (circa il 49%), seguita da Tecnologia ed Elettronica (circa il 45%) e Giocattoli (circa il 28%) – dato che riflette la volontà delle famiglie di distribuire il costo del Natale su più settimane.
È interessante notare come, sebbene la spesa sia in aumento, stia crescendo anche la cautela. Meno persone, infatti, prevedono di utilizzare servizi “Buy Now, Pay Later” (BNPL) come Klarna e PayPal Credit, suggerendo che, anche in una stagione di sconti, la moderazione sta diventando parte della mentalità collettiva.
L’equilibrio tra consumo e rallentamento
Mentre i consumatori si preparano al Black Friday, l’obiettivo non dovrebbe essere scegliere tra una spesa eccessiva e irresponsabile e un totale rifiuto del consumo. La chiave risiede nell’equilibrio: compiere scelte consapevoli e garantire che la nostra spesa sia sostenibile.
Se da un lato la spesa è necessaria per mantenere in funzione il sistema economico (supportando imprese, posti di lavoro e servizi pubblici) deve essere fatta con intenzione. Il consumo eccessivo può minare la stabilità finanziaria, ma l’estremo opposto (un totale e collettivo blocco dei consumi) è irrealistico e avrebbe gravi conseguenze sociali ed economiche.
La sfida è spostare la mentalità dal semplice consumo alla pianificazione.
Un’interessante alternativa alla frenesia consumistica del Black Friday è il movimento Buy Nothing. Questi gruppi, spesso organizzati sui social media e nell’ambito di comunità locali, incoraggiano la donazione o il riciclo di beni e servizi di consumo come alternativa al commercio tradizionale.
L’obiettivo non è solo risparmiare denaro, ma ricostruire i legami sociali e spostare il valore dalle transazioni monetarie alla generosità e alla fiducia reciproca. Questo movimento offre un modello per il consumo consapevole, dimostrando che l’abbondanza può derivare dalla condivisione piuttosto che dall’accumulo di oggetti nuovi.
A livello personale, scegliere di non comprare – o di comprare meno – può rappresentare un modo significativo per ridurre gli sprechi, risparmiare denaro e ripensare le priorità. Ma, considerato collettivamente, un mondo che smettesse del tutto di spendere scivolerebbe rapidamente in una profonda recessione, con gravi conseguenze sociali ed economiche.
Come anticipato, la chiave sta nell’equilibrio: compiere scelte consapevoli, senza rifiutare del tutto il consumo.
Dalla spesa alla pianificazione
Il vero obiettivo di questo Black Friday non è resistere a ogni acquisto, né comprare tutto ciò che è scontato. È capire come la spesa si inserisce nel tuo piano finanziario più ampio.
Stabilire un budget chiaro e attenersi a esso ti permette di sfruttare i reali risparmi, senza perdere di vista i tuoi obiettivi a lungo termine.
Il ‘budgeting’ è il primo passo per costruire il tuo futuro finanziario. Non dovrebbe essere visto come una restrizione negativa che toglie piacere alla vita, ma piuttosto come un modo per dare uno scopo ai tuoi soldi, dirigendoli consapevolmente verso ciò che conta di più, che sia divertimento, libertà o il futuro.
Sapendo esattamente dove vanno i tuoi soldi, elimini il senso di colpa, riduci l’incertezza e ottieni un maggiore senso di controllo.
Questo funge da rete di sicurezza finanziaria, un cuscinetto contro l’ansia che può aiutarti ad affrontare sfide inaspettate, da una bolletta salata a una perdita di lavoro, senza far deragliare i tuoi progressi.
In Moneyfarm, crediamo che il benessere finanziario non consista nello spendere meno o di più, ma nello spendere (e risparmiare) con intenzione.
Questo weekend, che tu decida di fare acquisti oppure no, la chiave è rendere ogni decisione parte di un piano più grande che supporti il tuo presente e il tuo futuro.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.





