Il debutto dei titoli indiani nell’indice di JP Morgan e le altre notizie della settimana

L’India sta per fare il prossimo grande debutto

È da tempo che le azioni indiane sono incluse nei principali indici dei mercati emergenti. I suoi titoli di Stato, però, non hanno mai ricevuto lo stesso trattamento. In effetti, il Paese non emette obbligazioni denominate in valuta estera e quelle in rupia locale sono state storicamente precluse agli investitori internazionali.

Ma le cose sono cambiate nel 2020. Con la pandemia che devastava l’economia e il governo che prendeva prestiti a livelli record per finanziare un ingente pacchetto di stimoli, le autorità hanno aperto un’ampia fetta del mercato delle obbligazioni sovrane del Paese agli investitori stranieri. 

Questo nuovo accesso, unito all’appetito globale di investire nella grande economia in più rapida crescita del mondo, ha cambiato le carte in tavola. 

Questo venerdì, il debito pubblico indiano sarà ufficialmente aggiunto al più grande indice obbligazionario dei mercati emergenti di JP Morgan, il JPMorgan Government Bond Index-Emerging Markets. I titoli di Stato indiani debutteranno per la prima volta in assoluto in un indice obbligazionario globale. 

L’inclusione avverrà a scaglioni nell’arco di dieci mesi, con un peso di circa l’1% al mese, fino a un peso massimo del 10%.

Questo traguardo è vantaggioso per gli investitori e per l’India. Gli acquirenti dell’indice obbligazionario dei mercati emergenti di JP Morgan avranno accesso al pool di debito pubblico indiano da 1.300 miliardi di dollari, che ultimamente ha offerto alcuni dei rendimenti più elevati tra i suoi omologhi. Inoltre, l’indice sarà più attraente e diversificato, per compensare la diminuzione dell’appeal del debito cinese e l’estromissione dei titoli russi dopo l’invasione dell’Ucraina.

Per l’India, la mossa preannuncia una maggiore connettività tra i mercati finanziari nazionali ed esteri e la aiuterà a raggiungere un maggior numero di investitori, a raccogliere più fondi e a ridurre i costi dei prestiti. Goldman Sachs prevede che l’inclusione potrebbe incrementare gli investimenti globali nel debito indiano di ben 40 miliardi di dollari, facendo scendere i rendimenti e dando una spinta necessaria alla rupia. 

Tuttavia, l’aumento dei flussi esteri potrebbe anche rendere più volatili i mercati obbligazionari e valutari del Paese, ponendo nuove sfide al governo e alla sua banca centrale.

In calendario 

Martedì: Fiducia dei consumatori USA (giugno), indice dei prezzi delle case USA (aprile). Utili: FedEx.

Mercoledì: Vendite di case nuove negli Stati Uniti (maggio). Utili: Micron Technology.

Giovedì: Vendite al dettaglio in Giappone (maggio), massa monetaria M3 nell’Eurozona (maggio), sentiment economico nell’Eurozona (giugno), ordini di beni durevoli negli Stati Uniti (maggio), fiducia delle imprese e dei consumatori in Italia (giugno). Utili: Nike.

Venerdì: Tasso di disoccupazione in Giappone (maggio), produzione industriale in Giappone (maggio), reddito e spese personali negli Stati Uniti (maggio), inflazione in Italia (giugno).

Domenica: PMI della Cina (giugno).

La settimana appena trascorsa

Stati Uniti

  • La maggior parte dei titoli che si sono fatti prendere dall’entusiasmo dell’anno scorso per l’Intelligenza Artificiale sono scesi quest’anno.

Regno Unito

  • L’inflazione nel Regno Unito ha raggiunto l’obiettivo del 2% della banca centrale per la prima volta in quasi tre anni.
  • La Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariati i tassi di interesse.

Europa e Italia

  • Francia e Italia sono state rimproverate dall’Unione Europea per aver accumulato debiti enormi.
  • Il produttore di scarpe da ginnastica di lusso Golden Goose ha rinviato la sua offerta pubblica iniziale.
  • L’Italia si appresta a introdurre nuove regole per aiutare le imprese ad acquistare e riutilizzare in modo più efficiente importanti materie prime.
  • Il primo veicolo elettrico della Ferrari, il cui lancio è previsto per la fine del 2025, costerà oltre 500.000 dollari, mentre un secondo veicolo elettrico sarebbe in fase di realizzazione.

Asia

  • I dati economici cinesi di maggio sono stati contrastanti.

Perché è importante

Circa il 60% dei titoli dell’indice S&P 500 (Standard & Poor’s) è salito quest’anno. Tuttavia, oltre la metà dei titoli del “paniere dei vincitori dell’IA” di Citi – un indice composto da aziende che ritengono di aver beneficiato dell’IA – sono diminuiti. Si tratta di una brusca inversione di tendenza rispetto al 2023, quando più di tre quarti delle aziende del paniere hanno visto aumentare i prezzi delle loro azioni. Ciò suggerisce che gli investitori stanno iniziando a guardare al di là di tutti i discorsi ottimistici sull’IA, concentrandosi invece sulla capacità delle aziende di comprovare le loro affermazioni con effettivi risultati.

La Banca d’Inghilterra (BoE) ha avuto motivi di festeggiare la scorsa settimana, dopo che il rapporto sui prezzi al consumo di maggio ha mostrato che l’inflazione britannica ha raggiunto l’obiettivo del 2% per la prima volta in quasi tre anni. 

Sfortunatamente, non si prevede che l’inflazione si mantenga a questi livelli: la banca centrale prevede che il ritmo di aumento dei prezzi accelererà nella seconda metà del 2024 per raggiungere una media di circa il 2,5%. 

Inoltre, il rapporto mostra che l’inflazione dei servizi – una misura che viene osservata attentamente per individuare segnali di pressioni sui prezzi interni – è scesa meno del previsto, al 5,7%.

A questo proposito, giovedì la BoE ha lasciato invariato il tasso d’interesse al 5,25% – il massimo da 16 anni.

Tuttavia, ha lasciato intendere che una riduzione sarà possibile quest’estate, il che ha spinto i trader a scommettere sulla possibilità che la BoE annunci un taglio nella prossima riunione di agosto. La banca centrale ha inoltre dichiarato di aspettarsi una crescita economica molto più forte nel trimestre in corso, grazie al forte rimbalzo dalla recessione dello scorso anno. 

Francia e Italia sono state rimproverate dall’Unione Europea per il loro deficit eccessivo, dando il via a un confronto che potrebbe portare a multe miliardarie.

Inoltre, gli elevati livelli di debito di entrambi i Paesi potrebbero danneggiare le imprese e la crescita economica, in quanto i governi stanno valutando la possibilità di tagliare la spesa pubblica. 

Con le elezioni francesi alle porte, i mercati sono nervosi, soprattutto perché Francia e Italia sono due delle maggiori economie dell’Eurozona. Alla luce di questa instabilità politica ed economica, l’azienda produttrice di scarpe da ginnastica di lusso Golden Goose ha rinviato la sua IPO alla borsa di Milano, citando la volatilità del mercato e la fiducia degli investitori.

I dati economici cinesi del mese di maggio sono stati un mix di risultati positivi e negativi. La crescita della produzione industriale è rallentata più del previsto, ma le vendite al dettaglio hanno battuto le previsioni, suggerendo che le famiglie cinesi potrebbero finalmente rispondere agli sforzi del governo per stimolare i consumi. 

Si tratta di una notizia gradita alle autorità, che si sono rivolte al settore manifatturiero e agli investimenti infrastrutturali per compensare la debolezza della domanda interna cinese, con conseguenti forti esportazioni ma anche accuse di sovraccarico.

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