La lunga pausa della Fed sui tassi di interesse e le altre notizie della settimana

La Fed in pausa

Tanta carne al fuoco questa settimana per gli investitori statunitensi: i dati sull’inflazione di maggio negli Stati Uniti verranno pubblicati mercoledì e la Federal Reserve (Fed) annuncerà la sua decisione sui tassi d’interesse più tardi nella stessa giornata.

I dati sull’inflazione di aprile hanno mostrato che i prezzi al consumo sono stati più bassi del previsto, con un margine minimo – un grande sollievo per gli investitori dopo quattro mesi consecutivi di sorprese scottanti. 

Gli economisti si aspettano che il rapporto sull’inflazione di maggio mostri un ritmo generale di aumento dei prezzi invariato al 3,4%, con la misura core, che esclude cibo ed energia, scesa di poco al 3,5%. 

Si tratterebbe di un piccolo passo nella giusta direzione, ma non cambierebbe il problema fondamentale. Lo slancio del rallentamento dell’inflazione lo scorso anno si è praticamente arrestato, in parte a causa di un mercato del lavoro forte che sta alimentando una spesa sostenuta da parte dei consumatori nonostante l’aumento dei prezzi e degli oneri finanziari.

Questo spiega perché la Fed potrebbe essere cauta sulla sua prossima mossa. La banca centrale americana, che ha lottato contro l’inflazione con una serie di aumenti dei tassi d’interesse, ha dichiarato di voler vedere le pressioni sui prezzi crollare una volta per tutte prima di iniziare a ridurre gli elevati costi di finanziamento del Paese. 

Quindi, con un’inflazione ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed e in calo a passo di lumaca, la possibilità di un taglio dei tassi questo mercoledì è praticamente inesistente. Le aspettative sono invece di una prima riduzione a settembre, seguita da un’altra a dicembre. 

Ma se il rapporto sull’inflazione di maggio mostrerà un nuovo aumento dei prezzi, i trader potrebbero ridimensionare le loro attese, con il rischio di far crollare i prezzi di azioni e obbligazioni.

Il calendario 

• Lunedì: Crescita dei prestiti in Cina (maggio), sentiment economico dell’Eurozona (giugno), produzione industriale italiana (maggio).
• Martedì: Rapporto sul mercato del lavoro nel Regno Unito (maggio). Utili: Oracle.
• Mercoledì: Annuncio dei tassi di interesse della Fed, inflazione cinese (maggio), crescita economica del Regno Unito (aprile), inflazione statunitense (maggio). Utili: Broadcom.
• Giovedì: Produzione industriale dell’Eurozona (aprile), prezzi alla produzione Usa (maggio). Utili: Adobe.
• Venerdì: Annuncio dei tassi di interesse della Banca del Giappone, bilancia commerciale dell’Eurozona (aprile), sentiment dei consumatori Usa (giugno).

La settimana appena trascorsa

Stati Uniti

• Il creatore del meme “The Roaring Kitty” ha fatto impennare (di nuovo) le azioni di GameStop.

Europa, Medio Oriente e Africa

• La Banca Centrale Europea (Bce) ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta in quasi cinque anni.
• L’Opec+ ha esteso gli attuali tagli alla produzione di petrolio e ha presentato un piano per riportare in linea una parte della produzione.

Asia

• I titoli indiani hanno risentito delle sorprese elettorali.

Italia

• A maggio il settore dei servizi si è espanso per il quinto mese consecutivo.
• La casa automobilistica Stellantis prevede che i suoi stabilimenti italiani funzioneranno a pieno regime entro il 2030, grazie ai nuovi modelli ibridi.
• Italia, Germania e Austria hanno firmato un accordo di cooperazione per lo sviluppo di una rete di trasporto dell’idrogeno dal Mediterraneo meridionale all’Europa settentrionale, in concomitanza con l’approvazione da parte dell’Ue di 38 miliardi di dollari di sussidi alle rinnovabili per l’Italia.
• L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha aumentato le previsioni di crescita economica per il 2024.

Perché è importante

La settimana scorsa il trader americano Keith Gill, noto anche come “Roaring Kitty” (gattino ruggente), ha pubblicato su Reddit uno screenshot: una posizione di 116 milioni di dollari in GameStop, il noto rivenditore di videogiochi. 

La grande rivelazione del creatore del meme Roaring Kitty risalente al 2021 ha fatto sì che le azioni del rivenditore di videogiochi salissero del 74% all’apertura dei mercati di lunedì – aggiungendo sei miliardi di dollari al valore totale dell’azienda in quel momento – prima di attestarsi a un rialzo del 33% in chiusura. La confusione ha innescato un rally anche in altri titoli meme, tra cui AMC, SunPower, Beyond Meat, BlackBerry e Reddit.

In una mossa ampiamente annunciata, la Banca Centrale Europea (Bce) ha effettuato il suo primo taglio dei tassi di interesse in quasi cinque anni, muovendosi più rapidamente delle sue controparti statunitensi e britanniche nell’abbassare i tassi dopo la più grande impennata dell’inflazione di un’intera generazione. La mossa ha portato il tasso sui depositi al 3,75%, in calo rispetto al massimo storico del 4%. La Bce si è però astenuta dall’indicare ulteriori tagli – comprensibile, se si considera che la banca centrale ha anche alzato le previsioni di inflazione per quest’anno e per il prossimo di 0,2 punti percentuali.

Dal 2022 l’Opec+ ha annunciato diversi tagli alla produzione e altrettante estensioni di questi tagli nel tentativo di sostenere i prezzi del petrolio. Durante l’ultima riunione biennale della scorsa settimana, il cartello economico ha deciso di estendere ulteriormente questi tagli – in alcuni casi fino alla fine del 2025 – delineando al contempo un piano per riportare in linea una parte della produzione di petrolio entro la fine dell’anno. Questo accordo è stato anticipato rispetto a quanto previsto da alcuni trader e ha fatto scendere i prezzi del petrolio la scorsa settimana.

In Asia, il Nifty 50 – l’indice azionario di riferimento dell’India – è salito lunedì del 3,3% a un livello record, con gli exit poll che prevedevano una vittoria schiacciante del primo ministro Narendra Modi, il cui terzo mandato ha promesso agli investitori una continuazione della crescita economica guidata dalle infrastrutture e riforme favorevoli al mercato. Ma il rally si è rivelato di breve durata, con il Nifty 50 che è crollato del 5,9% martedì – il suo giorno peggiore in più di quattro anni – quando i sondaggi hanno mostrato che il partito di Modi ha perso la maggioranza parlamentare nel Paese più popoloso del mondo.

Il settore dei servizi italiano ha recuperato la debolezza del settore manifatturiero, sostenendo la crescita economica complessiva, il che spiega in parte l’aumento delle previsioni di crescita economica per il Paese. L’industria manifatturiera ha continuato a faticare, registrando il secondo mese consecutivo di contrazione e il calo più marcato di quest’anno. Questa tendenza – servizi forti che compensano la debolezza del settore manifatturiero – si sta verificando in tutta Europa. Se si guarda l’Italia da vicino, il settore dei servizi è stato in parte favorito dal turismo, con un aumento delle entrate per l’hospitality e i settori correlati. 

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