Educazione finanziaria: cos’è e perché tutti ne hanno bisogno

Tra tutti gli strumenti disponibili per gestire in modo consapevole il proprio patrimonio, l’educazione finanziaria occupa un posto di primo piano. Che si tratti di risparmiare, investire o pianificare una pensione integrativa, è fondamentale partire da una buona base di conoscenze che copra sia gli strumenti finanziari disponibili sia il loro funzionamento.

Nonostante ogni persona utilizzi su base quotidiana le proprie risorse finanziarie, troppo spesso quando si tratta di soldi c’è una scarsa consapevolezza e la tendenza a improvvisare è ancora molto diffusa. Le istituzioni hanno quindi abbracciato la missione di migliorare l’alfabetizzazione finanziaria degli italiani, così da offrire strumenti indispensabili per una corretta gestione del denaro.

👍 Vantaggi dell’educazione finanziaria Decisioni più consapevoli, migliore conoscenza degli strumenti finanziari e protezione dalle truffe
📌 Temi chiave di educazione finanziaria Pianificazione, gestione del denaro, debito, credito, risparmio e investimento
📊 Livello di alfabetizzazione finanziaria in Italia Intorno al 37%, contro il 71% dei Paesi più alfabetizzati
🎓 Come migliorare la propria educazione finanziaria Attraverso le iniziative istituzionali, corsi, libri e con l’aiuto di un consulente finanziario preparato

Cos’è l’educazione finanziaria?

L’educazione finanziaria è l’insieme delle conoscenze che riguardano i concetti finanziari di base e gli strumenti finanziari. Chi possiede tali conoscenze è quindi in grado di prendere decisioni consapevoli e informate in materia di denaro.

Con un’adeguata educazione finanziaria è possibile riconoscere e misurare i rischi di un investimento e si hanno più strumenti per difendersi dalle truffe o da scelte sbagliate che possono mettere a rischio il proprio capitale.

Inoltre tali conoscenze guidano le persone verso abitudini e pratiche che hanno il potere di migliorare sensibilmente il proprio tenore di vita e fronteggiare gli imprevisti con più serenità. Pianificare le spese future o un piano pensionistico non sono attività che si possono improvvisare, ma con la giusta preparazione diventano sfide da affrontare a testa alta.

Educazione finanziaria: la definizione dell’OCSE

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OSCE) è un ente molto attivo nella promozione delle conoscenze in materia di finanza. Cos’è l’educazione finanziaria per l’OSCE? È definita dall’ente come un processo di miglioramento della comprensione dei concetti e degli strumenti finanziariche si rivolge a risparmiatori, investitori e consumatori in generale.

L’OSCE pone l’accento sull’importanza di conoscere i rischi e le opportunità, ma anche sulla necessità di riconoscere quando si ha bisogno d’aiuto nella ricerca di soluzioni per la proprie necessità finanziarie. L’obiettivo finale è migliorare la propria situazione economica, attuale o futura, attraverso delle scelte consapevoli.

L’importanza dell’educazione finanziaria

I concetti di educazione finanziaria per principianti ed esperti, possono offrire innegabili benefici nel momento in cui bisogna prendere delle decisioni in fatto di denaro. Proviamo ad osservare più da vicino quali sono i vantaggi di queste conoscenze nella vita di tutti i giorni.

Assumere decisioni finanziarie informate

Quando diciamo sì ad un prodotto finanziario o quando scegliamo di spendere o risparmiare, esercitiamo un potere decisionale che avrà inevitabilmente delle conseguenze sul nostro futuro e su quello della nostra famiglia. Si può trattare di conseguenze positive nel caso di un investimento fruttuoso, ma può anche accadere che la scelta metta a rischio il patrimonio, la sicurezza economica e il proprio tenore di vita.

Chi è istruito sulla gestione della finanza personale pondera bene le decisioni e grazie alle informazioni in suo possesso, crescono le possibilità di fare scelte che poi si rivelano corrette in futuro. Affinché ciò sia possibile, bisogna conoscere gli strumenti finanziari e saperli usare a proprio vantaggio.

Orientarsi nella complessità delle opzioni di investimento e risparmio

Oggi è incredibilmente ampia l’offerta di strumenti finanziari per chi vuole iniziare a investire o si approccia per la prima volta al risparmio o alla pianificazione della pensione. In un contesto simile, è facile entrare in confusione ed orientarsi tra tutte le opzioni disponibili.

Al contrario, chi è educato finanziariamente riesce a distinguere le buone opportunità dagli strumenti finanziari che non sono adatti alla propria situazione. Per orientarsi meglio, è sempre possibile rivolgersi ad un consulente finanziario competente, ma con una buona preparazione sui concetti finanziari di base, questa collaborazione diventa ancora più fruttuosa.

Evitare truffe e brutte esperienze

Quando si selezionano gli strumenti finanziari più adatti, è fondamentale fare una prima importante scrematura, per scartare le offerte poco trasparenti o truffaldine. A volte le apparenze ingannano, ma con le giuste domande e informazioni, si riesce a fiutare il pericolo e tenere lontano le fregature.

Purtroppo chi cade vittima di truffe e brutte esperienze, comprende l’importanza dell’educazione finanziaria quando ormai è troppo tardi per rimediare. In queste situazioni, sarebbe bastato documentarsi presso fonti attendibili per difendersi dal tranello.

Quali sono gli ambiti dell’educazione finanziaria?

L’educazione economica e finanziaria è un insieme di conoscenze molto varie, ma che ruotano tutte attorno alla gestione consapevole del denaro, che si di tratti di spendere, investire o pianificare le scelte future.

Per ottimizzare la gestione del denaro e prendere decisioni consapevoli e informate, bisogna concentrarsi su alcuni specifici ambiti: gestione del patrimonio, pianificazione, debito, credito, risparmio e investimento. Scendiamo più in profondità e proviamo a capire in cosa consistono e quali sono i concetti chiave.

Pianificazione finanziaria

La pianificazione finanziaria a breve e lungo termine permette di mettersi al riparo dalle insidie del futuro e affrontare con serenità gli imprevisti. Non è mai troppo presto per pianificare il futuro, perché esistono soluzioni per risparmiare e investire a tutte le età.

Che si tratti di scegliere un fondo pensionistico o programmare una spesa importante, non è possibile prendere decisioni consapevoli senza un’adeguata educazione finanziaria. È cruciale conoscere gli strumenti finanziari, con i loro rischi ed opportunità, e imparare il loro funzionamento.

Gestione del denaro

Con una buona pianificazione finanziaria, anche la gestione quotidiana del denaro diventa più efficiente. Gestire il budget è qualcosa che facciamo spesso in modo istintivo, facendosi guidare prima dalle necessità primarie e poi dai desideri.

Con solide basi in materia di finanza personale, possiamo però utilizzare il budget con più consapevolezza e determinazione, senza farci trovare impreparati quando arriva l’immancabile imprevisto. Le scelte quotidiane sul denaro possono avere un impatto che non dobbiamo sottovalutare.

Credito e debito

Il debito ci permette di utilizzare il denaro come leva e raggiungere i nostri obiettivi. Ma i debiti non sono tutti uguali e l’educazione finanziaria ci guida nella comprensione del debito produttivo e di quello improduttivo.

Questa sottile distinzione diventa rilevante quando chiediamo un credito, come ad esempio un prestito o un mutuo. Andare incontro a guai finanziari con un debito inadatto alle proprie esigenze, perché troppo elevato o improduttivo, è un errore che può costare caro.

Risparmio

Risparmiare non significa solo mettere da parte del denaro per quando servirà, ma dare linfa vitale ai progetti futuri. Con una buona competenza di educazione finanziaria, si impara a fissare degli obiettivi lungimiranti ma possibili, a patto di restare disciplinati e focalizzati sulla meta finale.

Sebbene gli strumenti d’investimento siano più conosciuti, esistono anche validi strumenti di risparmio che si possono esplorare. Possono diventare dei preziosi alleati che ci avvicinano più rapidamente al raggiungimento degli obiettivi fissati.

Investimento

Chi vuole investire ha davanti a sé un range di possibilità sconfinato ed è piuttosto comune rimanere disorientati da un’offerta tanto ampia. Le competenze finanziarie ci aiutano a capire che non esistono delle opportunità d’investimento migliori di altre in assoluto, ma ogni scelta va ponderata in base agli obiettivi e alla situazione del singolo investitore.

Questa consapevolezza è un ottimo punto di partenza, ma poi bisogna anche conoscere i vari asset finanziari per prendere una decisione informata. Gli asset vanno abbinati tra loro per la creazione di un portafoglio d’investimento bilanciato e diversificato, così che lavorino in perfetta sinergia. Come si può immaginare, si tratta di valutazioni complesse che richiedono una conoscenza adeguata della materia.

Educazione finanziaria e alfabetizzazione finanziaria: quali differenze?

Quando si parla di alfabetizzazione finanziaria si fa riferimento ad una serie di conoscenze, comportamenti ed esperienze legate alla finanza. Sono parametri che vengono misurati con cadenza regolare a livello nazionale e sovranazionale.

È grazie all’educazione finanziaria che si ottiene una buona alfabetizzazione finanziaria, che può fare la differenza per avere un futuro sereno e prospero. In Europa si registra un livello di alfabetizzazione elevato nei Paesi settentrionali, come Svezia, Danimarca e Norvegia, mentre Bulgaria, Cipro e Romania sono fanalini di coda.

Educazione finanziaria in Italia: qual è il livello medio?

Qual è il livello di educazione finanziaria in Italia? Rispetto al 2017 il Belpaese ha fatto dei grandi passi avanti, ma il livello generale è ancora piuttosto basso, perché si attesta intorno al 37%, contro il 71% dei Paesi più alfabetizzati finanziariamente.

Questo gap è ancora più marcato nelle fasce d’età più giovani, sotto il 35 anni. La situazione migliora invece in base alle regioni, al sesso e al livello di istruzione, infatti il livello di educazione finanziaria più elevato si registra tra gli uomini laureati tra 35 e 44 anni e residenti al Nord Italia.

Quali sono le conseguenze di una scarsa educazione finanziaria?

È inevitabile che un livello che educazione finanziaria medio-basso abbia un impatto nella vita delle persone, soprattutto quando si attraversano delle crisi economiche. In queste situazioni, le persone colpite più duramente dalla congiuntura economica negativa sono  proprio quelle che non hanno le conoscenze finanziarie adeguate per fronteggiare la crisi.

Si è verificata una situazione simile proprio durante il drammatico periodo del lockdown Covid, con intere categorie di lavoratori che hanno perso o ridotto la propria fonte di reddito. Tutti in qualche modo hanno subito le ripercussioni economiche della crisi, ma coloro che hanno ricevuto una formazione finanziaria di base, sono riusciti a reagire e risollevarsi.

Al contrario, le persone con competenze e conoscenze finanziarie più limitate, hanno faticato a trovare una via d’uscita, perché non conoscevano gli strumenti finanziari e le strategie di gestione economica che avrebbero potuto aiutarle.

Come migliorare la propria cultura finanziaria

Abbiamo visto come una migliore educazione finanziaria contribuisca alla prosperità del Paese e al benessere delle persone. Allora è doveroso chiedersi in che modo possiamo alzare il livello di educazione finanziaria e diffondere le conoscenze dei concetti finanziari ad una platea di persone più ampia possibile.

Anche le istituzioni si sono poste questo problema, così sono nate diverse iniziative che si muovono nella direzione di un miglioramento della cultura finanziaria. Il portale istituzionale quellocheconta.gov.it offre strumenti utili per ampliare le proprie conoscenze sulla gestione del denaro, così come anche il portale web creato da Banca d’Italia per migliorare l’educazione finanziaria in Italia.

Su tutto il territorio nazionale non mancano le iniziative per alfabetizzare la popolazione e ampliare la consapevolezza su temi come la previdenza complementare, la pianificazione finanziaria e la scelta degli strumenti d’investimento e di risparmio.

I migliori libri sull’educazione finanziaria

Gli strumenti per migliorare le conoscenze sulla gestione dei soldi non mancano di certo e si può scegliere tra varie opzioni. Oltre alla possibilità di seguire un corso di educazione finanziaria, i libri sono una valida soluzione per avere un’infarinatura generale sui temi più importanti.

I migliori libri di educazione finanziaria sono quelli che usano un linguaggio semplice e accessibile a accompagnano gradualmente il lettore alla scoperta delle nozioni di base. Si può partire dai libri che offrono una panoramica generale di educazione finanziaria, per poi approfondire con libri più specifici i singoli argomenti, come gli strumenti previdenziali, i piani di accumulo e la gestione del portafogli d’investimento.

È bene precisare che corsi e libri non si sostituiscono alla figura del consulente finanziario, che resta un punto di riferimento per chi voglia approcciarsi alla gestione del patrimonio in modo più efficiente. I consulenti Moneyfarm rappresentano per i clienti una valida guida per comprendere l’importanza di definire i propri obiettivi economici e il proprio profilo di rischio, prima ancora di valutare le varie soluzioni di risparmio e investimento disponibili sul mercato.

Conclusioni

Una buona educazione finanziaria può diventare uno strumento di prosperità e benessere, infatti migliorare il proprio livello di conoscenze dei concetti di base dovrebbe essere una priorità per tutti. La gestione del denaro non è qualcosa che si può sottovalutare, perché in un modo o nell’altro tutte le persone prendono decisioni che riguardano i soldi, che si tratti di spese, risparmio, investimenti o di pensione.

Quando hai al tuo fianco un consulente finanziario come Moneyfarm, è più facile prendere decisioni informate, perché vieni guidato passo passo nel processo di investimento e gestione patrimoniale, così ogni dubbio lascia il posto a conoscenze solide in materia di finanza.

Domande frequenti (FAQ)

Cos’è l’educazione finanziaria?

L’educazione finanziaria è l’insieme delle conoscenze che riguardano i concetti finanziari basilari e gli strumenti finanziari. Con un simile bagaglio di conoscenze, risparmiatori, investitori e consumatori riescono a gestire il denaro in modo più efficiente, sanno prendere decisioni consapevoli e si tengono alla larga dalle truffe.

Come migliorare la propria educazione finanziaria?

Partecipare alle iniziative istituzionali è un buon inizio, ma possono aiutare anche corsi e libri sulle tematiche finanziarie. Affidarsi ad un consulente finanziario offre degli strumenti in più per ampliare le proprie conoscenze e metterle in pratica in modo produttivo.

Cosa succede quando il livello di alfabetizzazione finanziaria è basso?

Senza le adeguate conoscenze di educazione finanziaria è più facile cadere vittima di scelte sbagliate e lasciarsi sfuggire delle buone opportunità. Al crescere dell’alfabetizzazione finanziaria, aumenta anche la prosperità del Paese e il benessere delle persone.

Hai trovato questo contenuto interessante?

Hai già votato, grazie!

*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.